mercoledì 21 aprile 2021

IO SONO L' ABISSO Donato Carrisi Recensione

Siamo di fronte ad un romanzo volutamente opprimente, claustrofobico, che pone il lettore in uno stato di tensione continua ed esplora l’ abisso del  Male più insensato, avente origine  con cinica coerenza da altro Male insopportabile.

Longanesi 

IO SONO L' ABISSO

DONATO CARRISI 




Genere: thriller psicologico
Pagine: 384
Prezzo: € 22.00
ebook: € 11.99
Disponibile su Audibile, letto da Alberto Angrisano

La Trama
Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s’intravede all’orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L’uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti.
E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto.
L’uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l’eccezione di rare ma memorabili serate speciali.
Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall’incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui che ha scelto di essere invisibile, un’ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente.
Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l’uomo che si nasconde dietro la porta verde.
Ma c’è un’altra cosa che l’uomo che pulisce non può sapere: là fuori c’è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l’oscura fama che la accompagna.
E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C’è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l’ombra invisibile che si trova al centro dell’abisso.

Opinione di Charlotte 

Ne Io sono l' abisso il lettore si trova solo, inquieto ed incerto,   a percorrere tre strade in contemporanea,   insidiose e  con destinazione ignota , attraverso i punti di vista di tre personaggi la cui esistenza è avvolta in spire venefiche di dolore e violenza. Vite in cui l’ amore è stato tradito, bandito, violentato, in cui il dolore  troppo intenso da sopportare  è arrivato a  distorcere i concetti di giusto e  sbagliato risvegliando reazioni inaspettate ed  istinti  raccapriccianti, impietosi.  Nel romanzo il confronto tra l' angoscia e la crudeltà senza fine da un lato , e la  giustizia ben poco giusta  dall' altro,  appare  impari: al lettore risulta difficile condannare in toto, al contrario egli viene suo malgrado istigato  a mettersi nei panni del cattivo, sfidato a  provare compassione  per  chi è in grado di compiere gli atti più feroci,    sollecitato a sviluppare   una sorta di connessione  empatica con le motivazioni dei protagonisti,  accompagnata  ad altrettanta repulsione per le loro azioni. L' Uomo che pulisce,  l’ Acchiappamosche,  la Ragazza dai capelli viola, sono tre facce dell’  ingiustizia, della sofferenza, del sadismo, dell' impotenza: tre pedine con tre   destini apparentemente diversissimi, in realtà  concatenati indissolubilmente come si scopre attraverso  un adrenalinico, talora macabro gioco di rimandi in cui ognuno di loro assume il ruolo di preda e quello di cacciatore alternativamente. Per una lettura drammatica, tormentosa, scritta con la sensibilità latente - oltremodo incisiva proprio perché sapientemente  occultata -, la scorrevolezza, il grande acume e gli abili giochi di prestigio che contraddistinguono i romanzi di Donato Carrisi. 

Di Donato Carrisi sognando tra le Righe ha recensito 

https://www.donatocarrisi.it/

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