E l'amore.
L'amore era un battito d'ali, un attimo fremente in cui l'istinto sapeva dominare la ragione, uno stato dell'animo in cui abbandonarsi, lasciandosi trasportare dalla corrente.
Erano giorni che non avevo grande trasporto per la lettura ma Vera Demes col suo nuovo romanzo è riuscita a strapparmi dall'impasse e regalarmi ore liete e intense in un crescendo di emozioni come solo lei è capace di fare. Un Historical romance travolgente, di quelli che rinnovano il mio amore per la sua penna self publishing e la sua maniacale cura per i dettagli e la certosina ricerca. Care romantiche dal palato fino, se state cercando una lettura che rapisca la mente e il cuore in un pomeriggio di quarantena, allora non indugiate oltre.
Self Publishing
PLAISIR D'AMOUR
Struggimento d'amore
Vera Demes
Cover artist: Valentina Catto e Pamela Fattorelli
Genere: Romance storico
Pagine: 380
Prezzo:
Ebook: 1,99
In abbonamento con KU
Trama
Perché il vero amore è uno solo. Non esiste donna che potrebbe sostituire quella che si è amata per la
vita. Quel genere di amore non è replicabile.
In un piovoso mattino di luglio dell’anno 1805 Blanche de Chalon e sua sorella Alexandra
raggiungono fortunosamente l’Inghilterra provenienti da Parigi.
Rimaste orfane e prive di mezzi, le due giovinette vengono accolte a Brentwood House, la sfarzosa
dimora dello zio materno, il conte di Bloomsbury.
Differenti per età e indole, la diciottenne Blanche e la tredicenne Alexandra accettano a fatica la loro
sorte e l’accoglienza glaciale di quei parenti inglesi di cui sanno poco o niente.
Nulla sembra poter modificare lo stato delle cose ma l’arrivo del capitano di fregata lord Howe duca
di Padrisham, reduce dalla battaglia di Capo Finisterre ed eroe della Royal Navy, provocherà un
drastico mutamento negli equilibri e nelle relazioni della piccola comunità.
Blanche è graziosa, educata in modo liberale, curiosa e idealista e il capitano è affascinante,
passionale, fin troppo impulsivo e ha deciso che quell’incantevole fanciulla dovrà essere sua.
Tra balli, passeggiate, sguardi rubati e il palpitare intenso di emozioni inedite, tra i due giovani
sboccerà un sentimento profondo.
Ma la felicità è fuggevole ed eventi improvvisi stravolgeranno le loro esistenze.
In un’epoca di tumulti, di guerre, di nazionalismi e di gravi incertezze, tutto sarà perduto.
Eppure nella sofferenza risiede il segreto della felicità. Contro ogni destino.
opinione di foschia75
«Non bisognerebbe mai rinunciare alla propria natura»
«Se la propria natura induce a commettere errori è conveniente placarla
ignorando ciò che potrebbe alimentare l'ardore».
«Non si dovrebbe mai aver paura di sé stessi. Ciò che ci rende diversi dagli animali
è la capcità di provare sentimenti, anche se questi ci spaventano».
Sono di parte lo ammetto, spudoratamente di parte, ma io adoro la penna di Vera Demes, quel modo sempre nuovo che ha di stupirmi, di fiaccarmi emotivamente lasciandomi piacevolmente appagata. Leggo tutti i sottogeneri del romance, ma per l'historical sono un po' di palato buono. In questo genere quello che cerco in primis è la tensione emotiva e fisica che cresce tra i protagonisti, si carica di non detti e sguardi che valgono più di mille parole, fino a deflagrare in un sentimento talmente struggente da lasciarmi fisicamente esausta come se avessi fatto mezz'ora di esercizi a corpo libero. Vera Demes è una garanzia, al punto che anche questa volta non ho voluto leggere la trama, mi piaceva l'idea di addentrarmi tra le pagine come parte del cast di personaggi (provate qualche volta a leggere "al buio", una sensazione bellissima).
Come sempre l'autrice plasma figure femminili molto diverse per temperamento ma accomunate da quel desiderio di riscatto e indipendenza che le rende diverse agli occhi dell'etichetta inglese. Blanche è una ragazza che non passa inosservata, non solo per la sua fresca bellezza, ma soprattutto per la sua determinazione nel voler avere l'ultima parola davanti al maschilismo e a certe chiusure mentali che proprio non riesce ad accettare. Saranno proprio queste sue caratteristiche ad attirare l'attenzione di Lord Howe che darà inizio a un serrato quanto appassionato corteggiamento in nome di un amore nato come un fulmine a ciel sereno e destinato sin da subito a subire innumerevoli scossoni.
Vera Demes anche questa volta non ha avuto nessuna pietà, ponendo ostacoli di ogni genere davanti alla felicità dei due. Gelosia, sotterfugi, dispetti e omissioni allontaneranno i due giovani protagonisti più volte fino a scelte sofferte che rischieranno di mettere fine a un amore come pochi.
Il cast di personaggi plasmati dall'autrice e assolutamente necessari per la trama è davvero nutrito di anime in pena che giocheranno un ruolo importante nella vicenda. Alexandra, sorella minore di Blanche, giovanissima eppure caparbia nella sua voglia di indipendenza farà di tutto per difendere la sua emancipazione e libertà dall'etichetta; il cugino e reverendo Peregrine (e qui non posso negare la mia ammirazione per un personaggio così "sfaccettato" e affascinante nella sua ben calibrata cattiveria) il cui forte ascendente ricade sull'intera famiglia e ne fa un punto di riferimento per la comunità ma che nasconde un animo parecchio inquieto.
Insomma una lettura emotivamente impegnativa che lascia assolutamente appagate, fine ultimo del romance in tutte le sue sfumature. Bello, bello bello, un magistrale intreccio dove le pastose tinte di Orgoglio e pregiudizio si mescolano con quelle tragiche shakesperiane.
Cara Vera Demes, aspetto con speranza di leggere la storia di Alexandra e perché no quella di cugino Peregrine.
L'autrice
Ricercatrice per una Fondazione no profit, che la porta a viaggiare per il mondo e ad interagire con diverse e multiformi culture, Vera Demes scrive romanzi sentimentali contemporanei.
Ha pubblicato undici romanzi: La nebbia, le torte, il ricordo, Molto lontano da qui, Il perfetto angelo custode, Il mondo coi tuoi occhi (parte I e II), Il colore dell’alba, L'autunno dentro, L'incantatrice di serpenti, L'Impossibile e Un cielo pieno di stelle (parte I e II).
In passato è stata editor per alcune CE e si definisce una "Bookhaolic con il vizio della scrittura"
LE NOSTRE RECENSIONI