Quanto a me un po' di quel chiasso l'ho annullato, cancellandomi dal mondo. Eppure sono vivo, e le conseguenze delle mie azioni sono scivolose, più di quanto credessi al principio. Per limitare le tracce della mia colpa ho deciso, anni fa, di chiudermi qui dentro. Di vivere le vite degli altri, trattenendo il respiro finché dura.
In questo romanzo grottesco e malinconico, l'autrice costruisce una gabbia per i suoi protagonisti. Non importa se ha la forma di uno stanzino o di un corpo sinuoso, importa cosa ha spinto i suoi abitanti a chiudersi dietro le sbarre dell'esistenza in attesa che qualcosa o qualcuno li liberi dai sensi di colpa.
Emersioni
(LIT Edizioni)
LA GABBIA
Francesca Gerla
Editore: Emersioni (LIT Edizioni)
Genere: Narrativa
Pagine: 167
Prezzo: 17,50
Trama
Enea, garagista recluso in un seminterrato, ha l’abitudine di introdursi di nascosto nelle case dei condomini. Armando, inquilino del quinto piano, lo accusa ingiustamente di furto, svelando di pedinarlo da tempo. Prendono le sue parti Sara, ragazza-immagine dalla promiscua vita sessuale, ed Emma, corpulenta donna di mezza età, dal cui appartamento Enea trafuga reggiseni e slip. Un giorno Emma lo scopre, ma anziché allontanarlo o denunciarlo decide di sedurlo. Nel palazzo tutto cambierà all’arrivo di Ilaria, universitaria dal fisico mozzafiato che nasconde più di un segreto.
In un crescendo di colpi di scena, tra violazioni di domicilio, sparizioni, inseguimenti, esalazioni velenose, sesso a pagamento e violenze domestiche, le verità anche agghiaccianti dei protagonisti verranno a galla, dimostrando che, in questa discesa agli inferi, tutto è possibile. Persino ricucire i legami nel sangue.
opinione di foschia75
I protagonisti di questo romanzo sono prigionieri di una gabbia personale la cui chiave è rimasta nel passato in attesa che qualcuno possa salvare la loro coscienza dal senso di colpa. Due esistenze all'apparenza lontane che la vita avvicinerà all'ultimo piano del palazzo di cui Enea è garagista e suo malgrado custode. Tutti si fidano di lui al punto di affidargli le chiavi delle loro dimore e l'accesso alla loro parte più riservata. Enea è un uomo taciturno e sfuggente, non ama parlare ma dimostra grande disponibilità e per questo è diventato l'anima del palazzo. Ma quando i proprietari non ci sono lui penetra nelle vite degli inquilini attraverso i loro spazi e i loro oggetti. Il suo è un passatempo fuori dal comune, lui è gli occhi e le orecchie del condominio, non gli sfugge niente di quello che succede a ogni piano. Ama sbirciare nelle vite degli altri per non pensare alla sua e soprattutto a un passato di cui nessuno sa nulla.
La vita scorre lineare, il suo "passatempo" riempie le giornate fino a quando il passato da cui lui è fuggito non torna a fargli visita nel modo più inaspettato possibile. Nel contempo nel palazzo si spezzano gli equilibri, accadono cose che rischiano di travolgerlo. L'arrivo dell'inquilina dell'attico cambierà molte cose costringendo Enea a guardarsi indietro per riannodare i fili di un'esistenza "fuori dal mondo" dentro la gabbia che lo ha tenuto al sicuro fino a oggi.
Enea e Ilaria, prigionieri di se stessi e del passato, in cerca di una via di uscita che possono trovare solo attraverso il perdono e la consapevolezza.
Una lettura dolce amara, piacevole a tratti grottesca. Un romanzo che invita il lettore ad entrare nelle vite e nelle case dei personaggi in un crescendo di emozioni e colpi di scena fino all'epilogo inaspettato e appagante nel quale il lettore troverà lo stesso respiro del protagonsita.
L'autrice
Francesca Gerla, insegnante, ha lavorato come redattrice e traduttrice. Tra i libri tradotti: Julie & Julia, di Julie Powell (Rizzoli, 2012); Il bambino filosofo di Alison Gopnik (Bollati Boringhieri, 2014). Ha ottenuto vari riconoscimenti con i suoi racconti e romanzi. L’ultimo libro è Sei personaggi in cerca di Totore (2016), scritto a quattro mani con Pino Imperatore.
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