giovedì 10 maggio 2018

LACRIME DI CERA Liliana Marchesi Recensione

Nuova veste e nuova casa editrice per il romanzo distopico di Liliana Marchesi, da oggi disponibile al Salone del Libro di Torino e sugli store online.  Con Lacrime di cera posso dire di aver letto tutti i romanzi di Liliana Marchesi che conferma anche in questo caso la sua illimitata fantasia e la sua inconfondibile impronta narrativa. Questa volta ci porta in una Russia semidevastata da una profonda crisi sociale, in una palazzo dove si annidano traditori e personaggi senza un briciolo di umanità... Oltre affascinanti automi che per assurdo sembrano gli unici a dimostrare un briciolo di cuore.




Dark Zone Edizioni

DAL 10 MAGGIO 


LACRIME DI CERA 
Liliana Marchesi 

Cover artist: Livia De Simone
Editore: Dark Zone 
Genere: Distopico
Pagine: 272
Prezzo: 14,90



Trama

In un mondo distrutto dalla guerra tra classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano. Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma legato alle tradizioni dell'ormai lontano Ottocento. Un Impero servito da automi dall'aspetto umano e la pelle rivestita di cera. Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un'utopia. Contro il proprio volere, verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare. Mossa dalla disperazione e in cerca di una via di fuga scoprirà l'esistenza di un sotterraneo segreto, dove troverà Lui, sua unica possibilità di salvezza. Su quali menzogne è stato costruito l'Impero Sovrano? Cosa c'è fuori dal palazzo?


opinione di foschia75

La fantasia di Liliana Marchesi non ha confini, datele una tastiera e lei la userà come portale per condurvi in mondi sempre nuovi e ambientazioni dal fascino ora moderno ora decadente, ma sempre avvolgenti per emozioni e atmosfere. 
In lacrime di cera, che da oggi sarà disponibile edito da Dark Zone Edizioni, ci invita in una Russia implosa in seguito a una profonda crisi sociale, dove i ricchi rimasti sono succubi del potere della famiglia sovrana dei Morozov e i meno abbienti sono resi schiavi per garantire agi e materie prime al palazzo. 
In questa ambientazione davvero ben riuscita conosceremo Camille, promessa sposa di Ivan Morozov e figlia di Sovrani soggiogati loro malgrado dai soprusi della famiglia più potente di Russia. 
Il tratto distintivo di Liliana è la costruzione oltre che delle scenografie, dei personaggi, in particolare quelli femminili, sempre infusi di una buona dose di pathos e caparbietà e i cattivi, che calamitano tutta l'attenzione del lettore in un crescendo di colpi di scena mai prevedibili. 
In questo romanzo sarà Camille a cambiare l'ordine delle cose, con la sua innata curiosità e spirito di osservazione (credo che nelle sue figure femminili ci sia sempre un soffio della personalità dell'autrice!). Promessa sposa di Ivan, cercherà in tutti i modi di non arrivare all'altare con un uomo che odia e che percepisce essere il responsabile, insieme a tutta la famiglia, della fuga della madre. La sua strenua lotta per boicottare il matrimonio innescherà una serie di eventi che la costringeranno a diventare prima una fuggiasca e ricercata, poi una ribelle animata dal desiderio di metter fine alla casata dei Morozov.
Nella sua fuga e battaglia personale irromperà un fascinoso automa, schiavo e cavia, che non esiterà a morire pur di metterla in salvo. 
Schiavi, ribelli e automi di cera, Liliana ha mandato in scena personaggi davvero ben caratterizzati, e ben pensati, con un intreccio che vi conquisterà, come sempre assolutamente inatteso! Non posso dirvi di più, solo che quando parliamo dei romanzi di questa autrice, niente è quello che sembra fino alla riga prima del colpo di scena, e anche in questo romanzo ci regalerà parecchie sorprese. Non nascondo di essermi fatta non poche domande sui suoi automi e sulla loro natura e origine: come sempre non ha disatteso le mie aspettative. 
Chi conosce Liliana Marchesi sa che i suoi romanzi oltre essere articolati da biechi intrighi sono intrisi di emozioni sempre intense, primo fra tutti l'amore che germoglia e cerca di sopravvivere ai sempre infausti eventi. Camille saprà tenerci avvinti alle pagine, con la sua innata voglia di conoscere la verità e il vero amore, quello capace di spingerti al sacrificio senza pensarci due volte. Non vi ho parlato di un altro carismatico personaggio... Ma posso dirvi che vi regalerà non poche emozioni, perché Liliana l'ha saputo plasmare nel miglior modo possibile! Ma da lei non mi aspettavo niente di meno. 



L'autrice




Liliana  Marchesi  è  nata  nel  1983,  è    una  giovane  donna  con  tanti  sogni nel  cassetto  e  una  gran  voglia  di  realizzarli.  Nella  primavera  della  sua vita  ha  viaggiato  per  il  mondo  abbracciando  diverse  culture,  per  poi  fare ritorno  nella  sua  città  natale  dove  vive  tuttora  con    il  marito  e  i  suoi  due figli.Ha  iniziato  la  sua  avventura  di  autrice  nel  2012  con  la  pubblicazione  del suo   primo   Paranormal   Romance   e   ha   proseguito   attraverso   il   Self Publishing fino ad arrivare a scoprire il genere Distopico.Dopo  essersi  cimentata  in  questa  sfumatura  letteraria  che  più  volte  ha definito   “Casa”,   ha   fondato   il   primo   Gruppo   Italiano   interamente dedicato alla Distopia.Curatrice  di  diverse  rubriche  atte  a  diffondere  la  conoscenza  di  questo genere,  parteciperà  alla  Fiera  Internazionale  del  Libro  2018  a  Torino  in occasione    dell’uscita    di    “Lacrime    di    Cera”,    romanzo    Distopico autoconclusivo edito dalla DZ Edizioni.
Attualmente   Liliana   sta   lavorando   a   “E17”,   un   romanzo   Distopico autoconclusivo  claustrofobico  e  dai  ritmi  incalzanti  in  cui  la  protagonista si  ritroverà  a  fare  i  conti  con  il  tema  dell’ibernazione  umana.  Ma    le sorprese   non   finiscono,   infatti   Liliana   ha   in   serbo   un   altro   romanzo Distopico    autoconclusivo,    che    sconvolgerà    ogni    leggenda    esistente riguardante le sirene.



Le nostre recensioni ai suoi romanzi

Saga R.I.G.:
La nascita degli orfani

***
Trilogia del peccato 

***
Lacrime di cera (prima versione)

1 commento:

La Distopica ha detto...

Ti vorrei stritolare da quanto mi è piaciuta questa recensione! Grazie! Sono davvero felice che anche questo romanzo ti sia piaciuto!!!
Farò del mio meglio per non deluderti con E17 😉