Nuova veste e nuova casa editrice per il romanzo distopico di Liliana Marchesi, da oggi disponibile al Salone del Libro di Torino e sugli store online. Con Lacrime di cera posso dire di aver letto tutti i romanzi di Liliana Marchesi che conferma anche in questo caso la sua illimitata fantasia e la sua inconfondibile impronta narrativa. Questa volta ci porta in una Russia semidevastata da una profonda crisi sociale, in una palazzo dove si annidano traditori e personaggi senza un briciolo di umanità... Oltre affascinanti automi che per assurdo sembrano gli unici a dimostrare un briciolo di cuore.
Dark Zone Edizioni
DAL 10 MAGGIO
LACRIME DI CERA
Liliana Marchesi
Cover artist: Livia De Simone
Editore: Dark Zone
Editore: Dark Zone
Genere: Distopico
Pagine: 272
Prezzo: 14,90
Trama
In un mondo distrutto dalla guerra tra classi sociali, un nuovo Impero regna Sovrano. Un Impero costruito grazie alle capacità di una società progredita, ma legato alle tradizioni dell'ormai lontano Ottocento. Un Impero servito da automi dall'aspetto umano e la pelle rivestita di cera. Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere prigioniera di un'utopia. Contro il proprio volere, verrà promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di amare. Mossa dalla disperazione e in cerca di una via di fuga scoprirà l'esistenza di un sotterraneo segreto, dove troverà Lui, sua unica possibilità di salvezza. Su quali menzogne è stato costruito l'Impero Sovrano? Cosa c'è fuori dal palazzo?
opinione di foschia75
La fantasia di Liliana Marchesi non ha confini, datele una tastiera e lei la userà come portale per condurvi in mondi sempre nuovi e ambientazioni dal fascino ora moderno ora decadente, ma sempre avvolgenti per emozioni e atmosfere.
In lacrime di cera, che da oggi sarà disponibile edito da Dark Zone Edizioni, ci invita in una Russia implosa in seguito a una profonda crisi sociale, dove i ricchi rimasti sono succubi del potere della famiglia sovrana dei Morozov e i meno abbienti sono resi schiavi per garantire agi e materie prime al palazzo.
In questa ambientazione davvero ben riuscita conosceremo Camille, promessa sposa di Ivan Morozov e figlia di Sovrani soggiogati loro malgrado dai soprusi della famiglia più potente di Russia.
Il tratto distintivo di Liliana è la costruzione oltre che delle scenografie, dei personaggi, in particolare quelli femminili, sempre infusi di una buona dose di pathos e caparbietà e i cattivi, che calamitano tutta l'attenzione del lettore in un crescendo di colpi di scena mai prevedibili.
In questo romanzo sarà Camille a cambiare l'ordine delle cose, con la sua innata curiosità e spirito di osservazione (credo che nelle sue figure femminili ci sia sempre un soffio della personalità dell'autrice!). Promessa sposa di Ivan, cercherà in tutti i modi di non arrivare all'altare con un uomo che odia e che percepisce essere il responsabile, insieme a tutta la famiglia, della fuga della madre. La sua strenua lotta per boicottare il matrimonio innescherà una serie di eventi che la costringeranno a diventare prima una fuggiasca e ricercata, poi una ribelle animata dal desiderio di metter fine alla casata dei Morozov.
Nella sua fuga e battaglia personale irromperà un fascinoso automa, schiavo e cavia, che non esiterà a morire pur di metterla in salvo.
Schiavi, ribelli e automi di cera, Liliana ha mandato in scena personaggi davvero ben caratterizzati, e ben pensati, con un intreccio che vi conquisterà, come sempre assolutamente inatteso! Non posso dirvi di più, solo che quando parliamo dei romanzi di questa autrice, niente è quello che sembra fino alla riga prima del colpo di scena, e anche in questo romanzo ci regalerà parecchie sorprese. Non nascondo di essermi fatta non poche domande sui suoi automi e sulla loro natura e origine: come sempre non ha disatteso le mie aspettative.
Chi conosce Liliana Marchesi sa che i suoi romanzi oltre essere articolati da biechi intrighi sono intrisi di emozioni sempre intense, primo fra tutti l'amore che germoglia e cerca di sopravvivere ai sempre infausti eventi. Camille saprà tenerci avvinti alle pagine, con la sua innata voglia di conoscere la verità e il vero amore, quello capace di spingerti al sacrificio senza pensarci due volte. Non vi ho parlato di un altro carismatico personaggio... Ma posso dirvi che vi regalerà non poche emozioni, perché Liliana l'ha saputo plasmare nel miglior modo possibile! Ma da lei non mi aspettavo niente di meno.
L'autrice
Liliana Marchesi è nata nel 1983, è una giovane donna con tanti sogni nel cassetto e una gran voglia di realizzarli. Nella primavera della sua vita ha viaggiato per il mondo abbracciando diverse culture, per poi fare ritorno nella sua città natale dove vive tuttora con il marito e i suoi due figli.Ha iniziato la sua avventura di autrice nel 2012 con la pubblicazione del suo primo Paranormal Romance e ha proseguito attraverso il Self Publishing fino ad arrivare a scoprire il genere Distopico.Dopo essersi cimentata in questa sfumatura letteraria che più volte ha definito “Casa”, ha fondato il primo Gruppo Italiano interamente dedicato alla Distopia.Curatrice di diverse rubriche atte a diffondere la conoscenza di questo genere, parteciperà alla Fiera Internazionale del Libro 2018 a Torino in occasione dell’uscita di “Lacrime di Cera”, romanzo Distopico autoconclusivo edito dalla DZ Edizioni.
Attualmente Liliana sta lavorando a “E17”, un romanzo Distopico autoconclusivo claustrofobico e dai ritmi incalzanti in cui la protagonista si ritroverà a fare i conti con il tema dell’ibernazione umana. Ma le sorprese non finiscono, infatti Liliana ha in serbo un altro romanzo Distopico autoconclusivo, che sconvolgerà ogni leggenda esistente riguardante le sirene.
Le nostre recensioni ai suoi romanzi
Saga R.I.G.:
La nascita degli orfani
***
Trilogia del peccato
***
Lacrime di cera (prima versione)
1 commento:
Ti vorrei stritolare da quanto mi è piaciuta questa recensione! Grazie! Sono davvero felice che anche questo romanzo ti sia piaciuto!!!
Farò del mio meglio per non deluderti con E17 😉
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