Feltrinelli
CAFFE' AMARO
SIMONETTA AGNELLO HORNBY
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 348
Prezzo: € 18.00
ebook: € 6.99
QUI il link Amazon per l' acquisto
Disponibile in abbonamento Audible, letto da Iaia Forte
La Trama
Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti
regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che
gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a
Pietro Sala - che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano
senza curarsi della dote - e, in maniera meno evidente, all'amico
Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una
sorta di fratello maggiore. Maria ha solo quindici anni, Pietro
trentaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco
d'azzardo e le donne; lei proviene da una famiglia socialista di grandi
ideali ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela
una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più
ampio dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una
profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Attraverso
l'eros, a cui Pietro la inizia con sapida naturalezza, arriva per lei la
conoscenza di sé e dei propri desideri, nonché l'apertura al bello e a
un personalissimo sentimento della giustizia. Durante una vacanza a
Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il
rapporto che, fino ad allora oscuramente, l'ha legata a Giosuè. Comincia
una rovente storia d'amore che copre più di vent'anni di incontri, di
separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.
Opinione di Charlotte
Avevo assisitito alla presentazione di Caffé amaro dalla voce della sua autrice, rimanendo inusitatamente colpita dalla carica emozionale che scaturiva dalle sue parole. Ora che ho sperimentato lo stile di Simonetta Agnello Hornby , sono deliziata e frastornata dalle sensazioni contrastanti e oltremodo intense che ho provato, e mi sento arricchita di quanto ho imparato e ripassato della storia italiana e trinacria: mediante la totale immersione nei profumi, nella cultura , nella cronaca siciliana, attraverso gli occhi di una donna determinata e acquiescente, duttile e fiera. La narrazione della sua esistenza ricca di felicità e di soddisfazioni, ma anche di disillusioni e di dolori, a cavallo tra due secoli di progresso tecnologico e sociale ma anche di catastrofi politiche, si è rivelata un tuffo nel recente passato intriso del caos delle variabili umane.
Maria è l' anello di congiunzione tra vecchio e nuovo, tra passato e presente, tra il latifondo e l' ideale socialista: caffè amaro , bevanda rinfrancante sorbita senza mitigarne il retrogusto pungente, la sua vita si dipana nella ricerca costante di equilibrio tra un' educazione progredita per l' epoca, che la spinge insieme all' atteggiamento viveur del marito a sviluppare le proprie inclinazioni, e le tradizioni radicate nella sua terra di provincia, che la portano ad acconsentire ad un matrimonio e ad un ruolo d' altri tempi. Tra senso di appartenenza, di dovere e di sacrificio, e curiosità e passioni dirompenti, passando per l' assunzione di gravi responsabilità a salvaguardia della sua esistenza e di quella di coloro che ama, Maria si trasforma da sposina viziata a donna disillusa, incoraggiata dalle vicissitudini a sviluppare una sorta di emancipazione, pur celata dalla veste della subordinazione all' uomo . Rendendo Maria consapevole del fasto della sua dimora padronale, ma anche dell' orrore senza uscita dell' estrazione dello zolfo che rende agiata la sua quotidianità , trasformandola da fanciulla innocente e spensierata in donna disillusa in continuo confronto con vizi, conflitti, problematiche sociali ed eventi storici più grandi di lei, Simonetta Agnello Hornby racconta tante vite e tante situazioni: dalle beghe fra cognate alla promulgazione delle leggi razziali, dall' esistenza quotidiana della servitù a quella dei ricchi possidenti, si affiancano tante condizioni umane morali e sociali, e vengono messi in luce sia accadimenti di importanza cruciale per la storia siciliana e italiana, sia usuali futilità. Non è infrequente in Caffè amaro spaziare dalla descrizione di succulenti pasticcini, all' affastellamento di oggetti di artigianato concepiti per ostentare opulenza, passando per l' essenzialità del razionalismo fascista, per lo spirito libero del jazz, per il degrado del lavoro in miniera, per il terrore del bombardamento. Dal matrimonio con un facoltoso sconosciuto che la sceglie al primo sguardo pur avendo quasi il triplo dei suoi anni , soggiogandola con il suo fascino e la sua galanteria ma rivelando anche demoni distruttivi, Maria si trova a fronteggiare, con gli strumenti che la sua posizione e la sua istruzione le consentono, la corsa al progresso tanto propagandata dal manifesto futurista, l' emigrazione in massa , l' ascesa del regime fascista, la lenta presa di coscienza del ruolo della donna nella società . Tutto scorre, vibra di vita vissuta, sofferta, non giudicata.
Maria non alza mai la voce, non cade mai nell' autocommiseraizione, è generosa e amata: le sue braccia sorreggono, le sue parole confortano ,il suo dolore non rattrista chi le sta vicino. Il marito Pietro, l' amico/amante Giosuè, i figli, le domestiche, i genitori, tutti accompagnano il suo cammino di maturazione , di realizzazione e di disincanto, lungo un' esistenza fatta di desideri soddisfatti alternati a bruschi risvegli.
Simonetta Agnello Hornby è semplicemente magistrale nel racconto della sua Sicilia, tanto amata con i suoi incommensurabili pregi e i suoi oggettivi punti deboli : luoghi, usanze, atmosfere evocati con incredibile partecipazione emotiva concorrono a plasmare i suoi personaggi su modelli sociali e comportamentali maschili e femminili reali. La fruizione del romanzo è lenta, sontuosa, profonda: sarebbe un peccato sorvolare su termini musicali e palpitanti, e non dare loro il tempo di sedimentare nell' anima del lettore operando quell'incantesimo che rende Maria magica e malinconica, forte e fragile, piccola e grandissima.
Quanto alla fruizione Audibile, si è rivelata un' esperienza a tuttotondo oltremodo coinvolgente: la narrazione vibrante di passione di una Iaia Forte particolarmente ispirata non poteva essere più efficace nel restituire gli slanci contenuti di Maria , e nel raccontare una tanto travolgente quanto ordinaria vicenda d' amore, di sofferenza, di speranza, di vita, che mi ha commossa come poche altre volte mi è accaduto.
L' Autrice
Simonetta Agnello Hornby è nata a Palermo nel 1945. Vive a Londra dal 1972 ed è cittadina italiana e britannica.
Laureata in Giurisprudenza all’Università di Palermo, ha esercitato la professione di avvocato aprendo a Brixton lo studio legale Hornby&Levy, specializzato in diritto di famiglia e minori. Ha insegnato Diritto dei minori alla facoltà di Scienze Sociali dell’Università di Leicester ed è stata per otto anni presidente part time dello Special Educational Needs and Disability Tribunal.
La Mennulara, il suo primo romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 2002, è stato tradotto in tutto il mondo. Da allora ha pubblicato diversi libri, tra cui La zia marchesa (Feltrinelli, 2004), Boccamurata (Feltrinelli, 2007), Vento scomposto (Feltrinelli, 2009), La monaca (Feltrinelli, 2010), Camera oscura (Skira, 2010), Il veleno dell’oleandro (Feltrinelli, 2013), Il male che si deve raccontare (con Marina Calloni, Feltrinelli, 2013), Via XX Settembre (Feltrinelli, 2013) e Caffè amaro (Feltrinelli, 2016).
Ha inoltre pubblicato libri di grande successo legati alla cucina con una fortissima componente narrativa: Un filo d’olio (Sellerio, 2011), La cucina del buon gusto (con Maria Rosario Lazzati, Feltrinelli, 2012), La pecora di Pasqua (con Chiara Agnello, Slow Food, 2012) e Il pranzo di Mosè (Giunti, 2014).
Ha anche pubblicato La mia Londra (Giunti, 2014), una guida-memoir personalizzata di Londra.
Tutti i suoi libri sono stati best seller e hanno venduto in Italia più di un milione di copie.
È frequente ospite alla radio, alla televisione e sulle maggiori testate giornalistiche italiane.
Simonetta Agnello Hornby ha sempre cercato di legare la professione di avvocato e la sua scrittura all’impegno per sostenere le cause dei minori, delle vittime di violenza domestica e degli emarginati.
Il 2 giugno 2016 il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia nel grado di Grande Ufficiale.
Nel 2014 è stata protagonista, insieme alla sorella Chiara, della trasmissione Il pranzo di Mosè, su Real Time. Nel 2015 è apparsa con il figlio George Hornby, su Raitre, nel documentario reality show Io&George, un viaggio da Londra alla Sicilia per aumentare la consapevolezza dei problemi affrontati dai disabili.
Ha girato un docu-film per laeffe, Nessuno può volare, titolo anche del nuovo libro uscito per Feltrinelli nel 2017.
Nessun commento:
Posta un commento