Buon venerdì Lettori!
Abbiamo il piacere di partecipare al Review Party per l'ultimo capitolo della "spietata" trilogia La corte di rose e spine di Sarah J. Maas. Una serie che straconsiglio vivamente a chi piace il Fantasy pieno di tradimenti e macchinazioni tra popoli senza lasciar fuori una buona dose di sensualità e romance. Ringrazio di cuore l'amica Claudia del blog L'universo dei libri per avermi "iniziato" a questa serie. Ah, cosa sarebbe la lettura senza l'appassionato passaparola?
MONDADORI
REVIEW PARTY
La Corte di Ali e Rovina
I BLOG che partecipano a questo Review Party
IL ROMANZO
#3 LA CORTE DI ROSE E SPINE
Titolo: La corte di ali e rovina
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 684
Prezzo: 18,90
Ebook: 9,99
Trama: Feyre è determinata a raccogliere il maggior numero di informazioni possibile sui piani di Tamlin e del Re di Hybern che minacciano di mettere Prythian in ginocchio. Per questo si è separata dall'uomo che ama e ha fatto ritorno alla Corte di Primavera. Ma per poter portare a termine il suo piano, dovrà tessere una fitta trama di inganni e tenere a bada il suo desiderio di vendetta. Sa bene, infatti, che un solo passo falso potrebbe condurre non soltanto alla sua rovina ma a quella di tutto il suo mondo. La ragazza sa anche che il Re di Hybern non si fermerà davanti a nulla, perciò, a mano a mano che la guerra si avvicina, dovrà decidere di chi fidarsi e cercare alleati nei posti più inaspettati.
opinione di foschia75
Adoro il Fantasy spietato, dove tutti sono nemici di tutti e anche il lettore deve guardarsi dalla sua ombra durante la lettura. Sarah J. Maas plasma una trilogia di cui è impossibile non innamorarsi e soprattutto dove è impossibile non rimanere intrappolati come farfalle nella ragnatela. Insomma una lettura fisicamente impegnativa, dove può capitare di sentire la tensione dei muscoli o la rabbia a stento trattenuta attraverso "il legame" che si instaura immediato tra personaggi e lettore.
In una serie come questa, dove ci sono più fazioni, il lettore si trova immerso nella scenografia e nell'atmosfera di un mondo magico e "illusorio" dove la maggior parte delle volte ciò che vedi non corrisponde alla vero volto del bene o del male. Insomma la sensazione di stare su sabbie mobili o acque infestate in precario equilibrio è quello che tiene avvinti alle pagine che scorrono come un fiume in piena. Ti prende una brama, come un incantesimo ti trovi a parteggiare ora per Rhys ora per Tamlin e non farti una ragione di certe scelte dettate dal sacrificio che l'amore vero può spingerti a compiere sapendo il prezzo che dovrai pagare. La Maas ci ha abituati a questo sin dal primo capitolo, dove abbiamo conosciuto un'umana fragile e incosciente. Alla chiusura della trilogia troviamo una donna guerriera, con poteri difficili da gestire e un'aura da leader come poche. Non a caso al principio il Signore Supremo della Notte ha messo gli occhi su di lei e fino all'ultimo il lettore si domanderà il vero motivo del loro legame.
Nonostante la sua trasformazione, Feyre non ha mai perso l'obiettivo per il quale si è intrufolata nel regno fatato: portare la pace tra il mondo magico e quello umano, proteggere il mondo al quale è appartenuta. Equilibrio tra i due mondi e pace tra i popoli di cui ora è Signora Suprema. Ma tutto questo sembra molto, molto lontano e difficile da raggiungere, soprattutto dopo l'incidente col calderone.
Insomma questa serie fantasy spacca! Per l'intreccio magistrale della trama, per il cast di personaggi uno più affascinante e traditore dell'altro. Cattiveria, diffidenza, interessi politici, gelosia, invidia e amore non corrisposto, rendono le creature fatate molto simili agli umani, sarà per questo che il lettore si ritrova immerso sino al collo nella narrazione entrandone inevitabilmente a farne parte.
In questa chiusura epica, l'autrice colpisce basso andando a toccare il cuore dei suoi personaggi e i loro punti deboli. Feyre dovrà stringere alleanze poco convenienti e molto pericolose, pagandone il prezzo, ma se non hai molte vie d'uscita, riesci ad accordarti anche con il più improbabile degli alleati.
Chiudendo questo ultimo romanzo con il cuore colmo di romanticismo e speranza, le prime parole che mi vengono in mente sono famiglia e lealtà. Feyre ha trovato la sua famiglia, la sua casa nel cuore di colui che ama e che ha rischiato di perdere più di una volta, ha ritrovato affetti che aveva perso. Accanto a lei i suoi più leali amici pronti a perdere la vita per lei (e lei per loro). Tutto questo in un mondo lacerato dall'odio e dagli interessi di sovrani pronti a tutto pur di prevalere sul vicino alleato. Una lotta senza esclusione di colpi, dove anche la magia può far poco rendendo spesso vulnerabile e facilmente annientabile chi la possiede. L'amore tra Rhys e Feyre sarà ancora messo a dura prova e la guerra, tra le più brutali mai affrontate, cambierà nel profondo l'animo di tutti.
Non ci sarà un momento di tregua durante la lettura, non si potrà mai abbassare l'attenzione perché la narrazione è davvero serrata e avvincente, impreziosita da dialoghi che spesso sdrammatizzano e strappano sorrisi. Poche serie Fantasy tengono il lettore così fisicamente legato alle pagine fino all'epilogo.
Se state cercando una serie dove complotti e amore si intrecciano come affascinanti e dolorosi rami di spine allora avete trovato quella che fa per voi!
In una serie come questa, dove ci sono più fazioni, il lettore si trova immerso nella scenografia e nell'atmosfera di un mondo magico e "illusorio" dove la maggior parte delle volte ciò che vedi non corrisponde alla vero volto del bene o del male. Insomma la sensazione di stare su sabbie mobili o acque infestate in precario equilibrio è quello che tiene avvinti alle pagine che scorrono come un fiume in piena. Ti prende una brama, come un incantesimo ti trovi a parteggiare ora per Rhys ora per Tamlin e non farti una ragione di certe scelte dettate dal sacrificio che l'amore vero può spingerti a compiere sapendo il prezzo che dovrai pagare. La Maas ci ha abituati a questo sin dal primo capitolo, dove abbiamo conosciuto un'umana fragile e incosciente. Alla chiusura della trilogia troviamo una donna guerriera, con poteri difficili da gestire e un'aura da leader come poche. Non a caso al principio il Signore Supremo della Notte ha messo gli occhi su di lei e fino all'ultimo il lettore si domanderà il vero motivo del loro legame.
Nonostante la sua trasformazione, Feyre non ha mai perso l'obiettivo per il quale si è intrufolata nel regno fatato: portare la pace tra il mondo magico e quello umano, proteggere il mondo al quale è appartenuta. Equilibrio tra i due mondi e pace tra i popoli di cui ora è Signora Suprema. Ma tutto questo sembra molto, molto lontano e difficile da raggiungere, soprattutto dopo l'incidente col calderone.
Insomma questa serie fantasy spacca! Per l'intreccio magistrale della trama, per il cast di personaggi uno più affascinante e traditore dell'altro. Cattiveria, diffidenza, interessi politici, gelosia, invidia e amore non corrisposto, rendono le creature fatate molto simili agli umani, sarà per questo che il lettore si ritrova immerso sino al collo nella narrazione entrandone inevitabilmente a farne parte.
In questa chiusura epica, l'autrice colpisce basso andando a toccare il cuore dei suoi personaggi e i loro punti deboli. Feyre dovrà stringere alleanze poco convenienti e molto pericolose, pagandone il prezzo, ma se non hai molte vie d'uscita, riesci ad accordarti anche con il più improbabile degli alleati.
Chiudendo questo ultimo romanzo con il cuore colmo di romanticismo e speranza, le prime parole che mi vengono in mente sono famiglia e lealtà. Feyre ha trovato la sua famiglia, la sua casa nel cuore di colui che ama e che ha rischiato di perdere più di una volta, ha ritrovato affetti che aveva perso. Accanto a lei i suoi più leali amici pronti a perdere la vita per lei (e lei per loro). Tutto questo in un mondo lacerato dall'odio e dagli interessi di sovrani pronti a tutto pur di prevalere sul vicino alleato. Una lotta senza esclusione di colpi, dove anche la magia può far poco rendendo spesso vulnerabile e facilmente annientabile chi la possiede. L'amore tra Rhys e Feyre sarà ancora messo a dura prova e la guerra, tra le più brutali mai affrontate, cambierà nel profondo l'animo di tutti.
Non ci sarà un momento di tregua durante la lettura, non si potrà mai abbassare l'attenzione perché la narrazione è davvero serrata e avvincente, impreziosita da dialoghi che spesso sdrammatizzano e strappano sorrisi. Poche serie Fantasy tengono il lettore così fisicamente legato alle pagine fino all'epilogo.
Se state cercando una serie dove complotti e amore si intrecciano come affascinanti e dolorosi rami di spine allora avete trovato quella che fa per voi!
L'autrice
Sarah J. Maas, nata e cresciuta a New York, laureata in Scrittura creativa, è una scrittrice americana di fantasy. Ha esordito nel 2010 con Il trono di ghiaccio, primo romanzo della saga omonima, pubblicato quando aveva sedici anni sul sito FictionPress, dove divenne in breve tempo un vero e proprio caso. La sua popolarità è cresciuta ulteriormente con la pubblicazione della seconda serie, “La corte di rose e spine”, di cui questo romanzo è il terzo capitolo. Tutti i suoi libri sono pubblicati da Mondadori.
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