giovedì 5 luglio 2018

PER LANCIARSI DALLE STELLE Blog Tour Quarta Tappa

Buongiorno Lettori!
Eccoci arrivati alla quarta del Blog Tour Per lanciarsi dalle stelle, un viaggio alla scoperta del nuovo romanzo di Chiara Parenti edito da Garzanti. Come sempre ringrazio Sara di Diario di un Sogno per averci coinvolto nell'evento. In questa quarta tappa parleremo di paura e coraggio, di quel viaggio che è la vita e di come equipaggiarsi per affrontarlo. Alla fine del blog tour c'è in palio una copia cartacea del romanzo. Basta seguire poche semplici regolette per provare a vincerla.




BLOG TOUR 

PER LANCIARSI DALLE STELLE
Chiara Parenti



Quarta tappa: Un viaggio tra paura e coraggio


Le tappe precedenti

Voglio essere sommersa dai libri
Diario di un Sogno
Le passioni di Brully


Il romanzo


Titolo: Per lanciarsi dalle stelle
Autore: Chiara Parenti
Editore: Garzanti
Genere: Narrativa
Pagine: 345
Prezzo: 16,90     Ebook: 9,99
Trama:  Fai almeno una volta al giorno una cosa che ti spaventi e vedrai che troverai la forza per farne altre. Sono queste le parole che Sole trova nella lettera che la sua migliore amica le ha scritto poco prima di ripartire per Parigi, subito dopo l’unico litigio della loro vita. Quel litigio di cui Sole si pentirà per sempre, perché non rivedrà mai più Stella, la persona più importante per lei. Sole non smette di guardare quel foglio perché, anche se ha solo venticinque anni, non c’è nulla di più difficile per lei che superare le proprie paure. Sa che, se le tiene strette a sé, non c’è nulla da rischiare: il lavoro sicuro per cui ha rinunciato al sogno di fare l’università; il primo bacio mai dato perché è meno pericoloso immaginarlo tra le pagine di un libro che viverlo realmente. Ma ora Sole non può più aspettare. Lo deve alla sua amica. Così per cento giorni affronta una paura alla volta: dal lanciarsi con il paracadute al salire sulle montagne russe; dall’attraversare un bosco sotto il cielo stellato al fare un viaggio da sola a Parigi. Giorno dopo giorno, scopre il piacere dell’imprevisto e dell’adrenalina che le fa battere il cuore. A sostenerla c’è Samanta, un’adolescente in lotta con il mondo che ha paura persino della sua immagine riflessa. Rivedendosi in lei, Sole prova a smuovere la sua insicurezza e a insegnarle ciò che ha appena imparato: è normale avere paura, quello che serve è solo un unico, singolo, magnifico istante senza di essa. Ma c’è un unico istante che Sole non è ancora pronta a vivere. L’istante in cui deve confessare la verità al ragazzo di cui è da sempre innamorata. Una prova più difficile di tutte le altre. Perché anche l’amore può vestirsi d’abitudine e confondere. E per amare davvero bisogna essere pronti a mettersi in gioco. Perché persino i sogni possono cambiare quando sono solo una favola.



UN VIAGGIO TRA PAURA E CORAGGIO

Ho paura perchè mi hanno insegnato ad averne. 
Ma poi penso a quello che mi ha detto Samuele: «Sei fragile solo se permetti che gli altri ti convincano di esserlo».




La vita è un viaggio, il nostro inizio è dentro il "nido" familiare, dove i genitori fanno di tutto per proteggerci, dai pericoli e dalle delusioni. Poi però arriva un momento in cui, presto o tardi, dobbiamo spiccare il primo volo da quel bozzolo di affetto e protezione, e dovremmo essere già equipaggiati per atterrare al meglio, senza danni. La vita non ci dota di un manuale di istruzioni, dobbiamo scriverlo noi. Ecco che il vero viaggio comincia, quello che ci vedrà diventare adulti e lasciarci alle spalle, tutte o quasi, le paure con le quali siamo cresciuti nel "nido". Ci sono vari tipi di paure, per esperienza ho imparato a dividerle in due grandi categorie: le paure innate (spesso facilmente superabili, Sole docet) e quelle dovute ai grandi accadimenti della vita che ci travolgono senza scampo ( e anche qui, Sole ha molto da raccontare). 

Sono poche le cose che abbiamo davvero ragione di temere.

Prendo la frase che Stella scrive a Sole per parlare delle paure innate, quelle che ci portiamo dietro da quando siamo bambini e alle quali non abbiamo motivo di dare una spiegazione fino a quando non siamo grandi e prendiamo in mano le redini della nostra vita. Da bambina e poi ragazzina, non ricordo di aver mai avuto delle paure, forse perchè ho avuto la fortuna di assaporare i giochi per strada, o forse perchè i miei genitori hanno fatto sì che non ne avessi. Non ho mai avuto paura degli insetti anzi ho sempre avuto una grande curiosità di conoscere quello che mi circonda. Non ricordo di aver mai avuto paura del buio o delle altezze.

Però quando ho vicino persone che hanno paura di qualcosa, cerco di capirne l'origine, e scopro che a volte non lo sanno neanche gli interessati. Per esempio non ho mai capito cosa alimenti la paura degli uccelli, anche dei più piccoli. 

Come Sole ci insegna in questo romanzo, le paure vanno prese come il toro per le corna, vanno analizzate affrontandole e vincendole, soprattutto quelle che non hanno motivo di esistere; spesso alcune paure spariscono perchè accidentalmente siamo riusciti a superarle, ma come la protagonista del romanzo, potremo affrontarle una ad una, giorno per giorno. 

Poi ci sono le paure più recondite, quelle che albergano nel cuore e nell'anima, scaturite da fatti della vita che ci hanno investito come uno tsunami. Ecco, io rientro in questa categoria, la mia più grande paura è non poter vedere i miei figli grandi, quindi morire prima del tempo. Ma non è la paura di morire che mi spaventa, bensì quella di doverli lasciare soli troppo piccoli, come è stato per me con la scomparsa di mio padre. Questo ha cambiato per sempre il mio modo di vedere le cose, ecco perché ho capito le emozioni di Sole e la sua caparbia volontà di affrontare se stessa e i suoi limiti. 

Credo che il coraggio sia qualcosa di evoluzionisticamente ancestrale, che sia già dentro di noi e che abbia bisogno di uno scossone per venire alla luce. Ecco, Sole ci ricorda come fare, come tirare fuori questo coraggio per affrontare anche le paure all'apparenza più superficiali. Penso che il coraggio si apra come un paracadute solo quando noi lo reclamiamo affrontando di petto le nostre paure, proprio come fa Sole. 

Insomma, cominciate dalla paura che a voi sembra insormontabile e andatele incontro, secondo me vincete voi!



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13 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissime parole e bellissime riflessioni. Dopo alcune perdite importanti e fondamentali nella mia vita la paura più grande che vivo ogni giorno, è proprio quella di perdere ancora coloro che amo. Spesso questi traumi condizionano la nostra vita e spesso vincere le paure non è facile. Spero di poter imparare a combatterle e vincerle come insegna la storia di questo libro. Spero di vincerlo :-) nel caso non fosse così, so quale regalo farmi presto :-)

Maria Grazia Murgia ha detto...

Hai proprio ragione, bisogna sempre provare ad affrontare le paure che ci possono attanagliare, giorno dopo giorno, un pò alla volta...anche se non è sempre facile! Mi piace il libro anche per questo motivo: occorre avere coraggio per risolvere tutte le vicende che la vita ci pone davanti. Essere caparbi...

Unknown ha detto...

Ciaoo ,
Chhe bella questa tappa , molte volte abbiamo paura di cose che in quel momento sembrano sempre più grandi di noi. Ma nel momento stesso che le affrontiamo ci rendiamo conto che era solo un blocco che ci creeamo noi. Molte volte serve solo un piccolo aiuto per riuscire a lanciarsi "dalle le stelle". Ti seguo come Angela I. ho condiviso su Fb: https://www.facebook.com/angela.illiano1/posts/2123891477644009 Grazie mille per questo fantastico Blogtour

Chicca ha detto...

Anche io penso che le paure vanno affrontate di petto,prendendo il toro per le corna,senza starci a pensare troppo perchè altrimenti hanno la meglio su di noi!Comunque bellissimo blogtour e splendida tappa, questo libro mi affascina molto;)
FB: Chicca Tamburrino
e-mail: pleadi@inwind.it

Salvatrice Conte (Salvina Conte ) ha detto...

Ciao😍Davvero una bellissima tappa che mi ha emozionato.Con delle belle riflessioni e parole😍😍 Anche se non sempre è facile ma bisognerebbe sempre affrontare le nostre paure con più coraggio e non farci prendere dallo sconforto...
Sono iscritta al blog come Salvatrice Conte
Seguo fb come Salvina Conte

Lara Milano ha detto...

Ciao Foschia settantacinque, mi piace molto come hai impostato questa tappa: parli della paura (nelle sue varie forme, compresa quella di capirne le cause) ma allo stesso tempo parli di coraggio... io l'ho percepito come un post ottimista, come mi sembra intuire che sia anche il libro! 😉 😊

Laura Colucci ha detto...

Davvero complimenti per questa bella tappa! È normale avere paura di qualcosa,la paura di non vedere crescere i propri figli penso sia normale per ogni genitore,io ho anche paura,sentendo tutti i fatti di cronaca in TV come il caso di Denise Pipitone o Angela Celentano,di perdere i miei figli e non ritrovarli mai più..Se immagino di trovarmi nella situazione di quei poveri genitori mi sale il terrore addosso.

Silvia ha detto...

Tappa molto interessante e affascinante, ognuno di noi ha un punto debole una paura che deve affrontare per diventare più forte

Patrizia Gangi ha detto...

Complimenti davvero, ci hai dato ottimi spunti di riflessione. E si, hai ragione come ha ragione Sole, le paure vanno prese per le corna!

Unknown ha detto...

«Sei fragile solo se permetti che gli altri ti convincano di esserlo». *_* che frase, dice tantissimo, e fai riflettere anche tu per come spieghi, sarò ripetitiva ma è un libro che andrebbe letto da tutti, uno di quelli che ti fa stare bene e ti insegna tanto. Spero di vincerlo, quindi partecipo al giveaway. Condivido la tappa, su FB sono Fabiola Bruna, grazie della possibilità

Unknown ha detto...

«Sei fragile solo se permetti che gli altri ti convincano di esserlo». *_* che frase, dice tantissimo, e fai riflettere anche tu per come spieghi, sarò ripetitiva ma è un libro che andrebbe letto da tutti, uno di quelli che ti fa stare bene e ti insegna tanto. Spero di vincerlo, quindi partecipo al giveaway. Condivido la tappa, su FB sono Fabiola Bruna, grazie della possibilità

Elysa Pellino ha detto...

Ciao. ❤
Complimenti per questa tua tappa, è davvero bellissima e a tratti riflessiva. ❤
Questa frase mi piace davvero tanto, c'è molta verità all'interno.
Ho paura perchè mi hanno insegnato ad averne.
Ma poi penso a quello che mi ha detto Samuele: «Sei fragile solo se permetti che gli altri ti convincano di esserlo».❤
Si è fragili sono se gli altri ti convincono di esserlo, ed io ne so qualcosa. . . E' stato così per anni fino a quando non ho trovato dentro di me una forza che non pensavo nemmeno di avere. ❤
Le tue parole mi hanno commosso davvero tanto, hai proprio ragione, la vita è un viaggio, e va vissuto appieno affrontando tutte le nostre paure con grande coraggio. ❤
Anch'io da piccola ho assaporato i giochi di strada, ricordo che insieme ai miei cugini ho affrontato tantissime prove di "paura", le chiamavamo così, il gioco consisteva proprio nell'affrontare le nostre paure, ovviamente eravamo bambini e quindi si limitava tutto alle cose più banali, come resistere in una stanza buia per 5 minuti, oppure prendere una formica in mano. ❤
Ad oggi però io ho tanta paura del buio e delle altezze. :(
Ovviamente ho paura anche degli uccelli, anche se mi sembrano dolci.
Per quanto riguarda la tua più grande paura, ti capisco... Io non sono ancora mamma, ma l'idea un giorno di non veder crescere i miei figli mi distrugge. ❤
Comunque non vedo l'ora di leggere questo libro e di conoscere Sole e le sue paure, sono sicura che la sua storia in qualche modo mi sia di aiuto per superare le mie paure. ❤
Partecipo con gioia a questo vostro BlogTour e al Giveaway.
Di seguito vi elenco tutte le regole che ho rispettato nel form.
. Sono iscritta ai lettori fissi di tutti i vostri blog partecipanti a questo vostro BlogTour con il nome: Elysa Pellino. ❤
. VOGLIO ESSERE SOMMERSA DAI LIBRI.
. diario di un sogno.
. Le passioni di Brully.
. Sognando tra le Righe.
. Ladra di Libri.
. Libriamoci Blog.
. La mia e-mail: mora_1993_@hotmail.it
. Ho il "Mi piace" alla pagina Facebook dell'autrice "Chiara Parenti" con il nome: Elysa Pellino. ❤
. Ho condiviso questa tua tappa sulla mia bacheca Facebook in modalità (Pubblica) taggando la pagina Facebook di questo tuo blog "Sognando tra le Righe" + 2 amiche. :)
. Link Condivisione: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10213157784112974
(Ho commentato e condiviso le tappe precedenti, vado a recuperare le altre)
- Ho completato il form in tutti i suoi campi.
Grazie per la partecipazione!!
Buona Fortuna a Tutti. ❤

micaelac ha detto...

Ho molto apprezzato questa quarta tappa. Ho trovato molto belle le considerazioni su paure e coraggio. Grazie! Per partecipare mi sono iscritta come lettrice fissa col nickname: Mik, mentre ho condiviso e taggato tramite facebook col mio nome: Micaela Catanese. Ciao!