Buon Martedì Lettori!
Oggi abbiamo il piacere di tagliare il nastro del #reviewparty dedicato al nuovo romanzo di Alessia Litta insieme al blog I miei magici mondi. Il respiro del tempo è lo spin off di Vento di Kornog ma non è strettamente necessario aver letto il primo perché l'autrice ha inserito tutti i rimandi necessari affinché non venissero meno determinati collegamenti. Io non ho letto il primo e non ho avuto alcuna difficoltà nel godermi la storia, ma so che chi ha apprezzato il primo aspettava questo con trepidazione.
Self publishing
REVIEW PARTY
IL RESPIRO DEL TEMPO
Alessia Litta
IL ROMANZO
Spin off di Vento di Kornog
Titolo: Il respiro del tempo
Autore: Alessia Litta
Editore: Self publishing
Genere: Mistery romance (elementi gotici)
Pagine: 254
Prezzo: 9,50 Ebook: 0,99
In abbonamento con KU
Trama: Novembre 2015.
Dopo otto mesi lontana, Delphine Bright è tornata in Bretagna. Ma non è felice. Non ha dimenticato quello che è successo la notte maledetta del suo compleanno – notte in cui si è ritrovata a perdere tutto – e non riesce a riabituarsi alla vita al maniero Laouenan.
L’occasione per allontanarsi di nuovo arriva quando il suo amico Geoffrey la invita al castello Sorzeauc nella foresta di Paimpont. Per Delphine è la soluzione perfetta. Ma non ha fatto i conti con suo padre Francis che, inaspettatamente contrario, assume a sua insaputa un uomo perché la scorti.
Eric Kerouen ha perso tutti i contatti con la famiglia Laouenan dopo i fatti di otto mesi prima, e non si aspetta certo che Francis Bright si rifaccia vivo all’improvviso con la più improbabile delle proposte: accompagnare sua figlia Delphine al castello Sorzeauc e proteggerla.
Né Delphine né Eric vorrebbero accettare una situazione del genere. Eppure non hanno scelta.
Delphine è in pericolo e una nuova minaccia sembra arrivare dal passato Laouenan.
(NOTA: non è necessaria la lettura di Vento di Kornog per seguire “Il Respiro del Tempo”, benché quest’ultimo ne sia lo spin-off e ne segua gli eventi.)
CALENDARIO REVIEW PARTY
opinione di foschia75
Avevo paura di perdere qualcosa di importante non avendo letto Vento di Kornog, invece è stata una piacevole e appagante lettura dove i riferimenti alla storia principale erano inseriti nei punti chiave della narrazione in modo da fornire al lettore una storia completa. Inoltre nelle prime pagine l'autrice ha voluto inserire un breve riassunto degli eventi occorsi otto mesi prima che hanno portato alla crescita personale della protagonista.
Delphine si presenta al lettore come una donna combattuta tra la difficoltà di lasciar andare il passato e quella di decidere cosa voler fare nel presente. La sua condizione sociale le impone un'etichetta che a lei però sta stretta. Non ha intenzione di assecondare il volere della madre di contrarre un matrimonio che metta a tacere i petegolezzi e suo padre sembra perso nelle sue preoccupazioni.
In questo clima non proprio disteso, Delphine dovrà accettare la presenza di Eric, il poliziotto che il padre ha assunto per tenerla d'occhio. Peccato che indirettamente proprio Eric, che lei conosce appena, le ricorda il passato doloroso dal quale sta cercando a fatica di riemergere.
La loro compagnia forzata, pagina dopo pagina maturerà in un sentimento sempre più tangibile fatto di sguardi intensi e dialoghi pungenti in un braccio di ferro tra orgoglio e tenerezza. Ho apprezzato molto l'evoluzione emotiva tra i due, i continui sbalzi di umore di Delphine costretta in un "vestito sociale" divenuto troppo stretto e il sex appeal di Eric mai sopra le righe. Nessuno dei due è alla ricerca dell'amore poiché sono ancora fresche le ferite del passato, sarà l'amore a trovare loro e nel modo più naturale possibile.
La narrazione caratterizzata da segreti e misteri legati a un lontano passato è perfettamente intrecciata con il presente, restituendo al lettore un crescendo di colpi di scena in cui è difficile prevedere cosa succederà perché l'autrice è riuscita a incastonare piccoli indizi in modo graduale e preciso così da permettere chi legge di tratte le proprie deduzioni in un'indagine che porterà alla luce verità scomode e intrighi difficili da credere possibili.
In un chiaro scuro tra realtà e suggestione, Eric e Delphine riusciranno a metter fine a una storia lunga più di un secolo e finalmente potersi lasciare le delusioni alle spalle.
Delphine si presenta al lettore come una donna combattuta tra la difficoltà di lasciar andare il passato e quella di decidere cosa voler fare nel presente. La sua condizione sociale le impone un'etichetta che a lei però sta stretta. Non ha intenzione di assecondare il volere della madre di contrarre un matrimonio che metta a tacere i petegolezzi e suo padre sembra perso nelle sue preoccupazioni.
In questo clima non proprio disteso, Delphine dovrà accettare la presenza di Eric, il poliziotto che il padre ha assunto per tenerla d'occhio. Peccato che indirettamente proprio Eric, che lei conosce appena, le ricorda il passato doloroso dal quale sta cercando a fatica di riemergere.
La loro compagnia forzata, pagina dopo pagina maturerà in un sentimento sempre più tangibile fatto di sguardi intensi e dialoghi pungenti in un braccio di ferro tra orgoglio e tenerezza. Ho apprezzato molto l'evoluzione emotiva tra i due, i continui sbalzi di umore di Delphine costretta in un "vestito sociale" divenuto troppo stretto e il sex appeal di Eric mai sopra le righe. Nessuno dei due è alla ricerca dell'amore poiché sono ancora fresche le ferite del passato, sarà l'amore a trovare loro e nel modo più naturale possibile.
La narrazione caratterizzata da segreti e misteri legati a un lontano passato è perfettamente intrecciata con il presente, restituendo al lettore un crescendo di colpi di scena in cui è difficile prevedere cosa succederà perché l'autrice è riuscita a incastonare piccoli indizi in modo graduale e preciso così da permettere chi legge di tratte le proprie deduzioni in un'indagine che porterà alla luce verità scomode e intrighi difficili da credere possibili.
In un chiaro scuro tra realtà e suggestione, Eric e Delphine riusciranno a metter fine a una storia lunga più di un secolo e finalmente potersi lasciare le delusioni alle spalle.
Un romanzo che unisce le delicate tinte di un sentimento in divenire a quelle più cupe e tormentate degli intrighi familiari.
L'autrice
Alessia Litta nasce a Roma. Nel 2006 si trasferisce in Germania e alla fine del 2008 nel sud della Francia, dove vive tuttora.
Oltre alla scrittura e alla lettura, ha la passione per la fotografia e la pittura. Le piace camminare nella natura e, se potesse, riempirebbe la propria casa di cani e gatti.
Come autrice self ha pubblicato “Vento di Kornog” nel 2015, “Il Sussurro del Lago” nel 2016, “Così come sei” nel 2018, e “Vite sospese” nel 2019.
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