Ci aveva lasciate con un palmo di naso alla fine di Gioca con me: Bibi Rouge è tornata a sollecitare le nostre emozioni con l' epilogo del triangolo fisico ed emotivo che ha visto coinvolti due aitanti nuotatori professionisti e la poco più che diciottenne Bibi. Il registro di questo secondo romanzo è molto diverso, perché cambiati - almeno in apparenza - sono i tre personaggi principali coinvolti nella vicenda di amore, eros, tradimento e doppio gioco.
Self publishing
IL PASSATO HA DUE NOMI
BIBI ROUGE
Genere: romance contemporaneo
Pagine: 254
ebook: € 1.99 (compreso nell' abbonamento KU)
Sinossi
Sono passati tre anni da quando Beatrice Ricci ha lasciato Rimini. In questo lasso di tempo si è laureata e ha cercato in ogni modo di dimenticare Lucio e Alberto, con cui ha avuto una relazione. Amici, colleghi della squadra di nuoto, atleti professionisti, Lucio e Alberto hanno incrinato i rapporti per lei, unendo gelosia e competizione.
Tre anni dopo quell'estate che li ha fatti incontrare, amare e allontanare, molte cose sono cambiate: Lucio è fidanzato, Alberto ha dato l'addio alle vasche e Beatrice ha investito tutto nello studio. Tuttavia basta un ritorno a casa per riannodare una storia che non sembra destinata a finire.
Tra ripicche, ricordi, sensi di colpa e ammissioni, Beatrice dovrà fare i conti con il passato, perché soltanto un addio può ridarle la libertà di amare di nuovo.
Opinione di Charlotte
Premetto che il romanzo è autoconclusivo, poiché l' autrice nelle prime pagine ne riassume con chiarezza gli antefatti: cionondimeno a mio avviso è consigliabile leggere entrambi i volumi della duologia, per rendersi conto di come sia stato reso efficacemente da Bibi Rouge il percorso di sperimentazione e maturazione compiuto dalla protagonista della storia.
Avevamo conosciuto una Beatrice passionale , confusa, acerba e ossessiva nel gestire le proprie curiosità e pulsioni, spesso (non) compiendo scelte e sconfinando nell' autodistruzione. La ritroviamo qualche anno dopo le vicende narrate in Gioca con me: ferita, disillusa , suo malgrado in procinto di trascorrere le vacanze a Rimini e di rivangare un passato che le ha lasciato solo poche briciole di orgoglio, molta disistima, sensi di colpa e solitudine.
Gli incontri che ella teme tanto non si fanno certo attendere: Lucio e Alberto non si sono mossi dalla località balneare, e non è certo indifferenza quella che provano per Bea. In che misura i tre sono in grado di gestire la mancanza di fiducia latente che fa il paio con un' attrazione mai sopita , nonché i cambiamenti interiori avvenuti nell' arco di tempo in cui i sono persi di vista, viene raccontato dall' autrice attraverso pagine scritte in modo fluido e ben rifinito, dalla grandissima carica emotiva, che senza sovraccaricare la vicenda di inutili e stereotipate forzature pongono Bea e i suoi due "uomini del destino" innanzi ad un percorso di crescita: sta a loro decidere se e come intraprenderlo.
Riprendendo una frase della protagonista, il passato ha due nomi, ma nel futuro c'è spazio solamente per uno di essi: in quest' ottica il romanzo nel suo insieme è diverso per spirito e dinamiche relazionali dal precedente che era giocato su frenesia, curiosità, promiscuità e immaturità allo stato puro. Invece è apprezzabile proprio per le sue peculiarità: intimo, riflessivo, fondato sull' ambivalenza dei sentimenti, sulla dialettica fra il desiderio di lasciarsi andare all' istinto, e la consapevolezza di non potere e non volere più farsi male né giocare con la vita degli altri. Anche la "sesso - sperimentazione" si fa complicità, il bisogno istintivo si tramuta in legame affettivo; per una storia un po' più canonica forse, ma godibilissima tutta d' un fiato , opportuna meta finale di un percorso tumultuoso di crescita individuale e a due, dagli esiti non scontati fino al concitato e chiarificatore epilogo.
La Serie
#1 Gioca con me ( recensione QUI )
#2 Il passato ha due nomi
L'Autrice
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