venerdì 16 novembre 2018

RESTO QUI Marco Balzano Recensione

Quando ci si recava in villeggiatura in Alto Adige qualche decennio fa,  non era infrequente che, parlando in italiano, i negozianti e gli albergatori del posto,  specialmente i più anziani,   si rifiutassero di rispondere.
Leggendo questo romanzo è possibile comprenderne le motivazioni: Resto qui racconta un fatto storico forse troppo poco conosciuto , e  inscritto in  un' epoca di drammi e distruzioni,  dal punto di vista dei montanari  sudtirolesi:  che dall' Italia fascista, dalla Germania nazista,  dal secondo conflitto mondiale e dalla successiva ricostruzione hanno ricavato emigrazione, emarginazione, svalorizzazione di tradizioni, lingua, territorio.

Einaudi
RESTO QUI 
MARCO BALZANO 


Collana: Supercoralli 
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 180
Prezzo: € 18.00
ebook: € 9.99 disponibile su Audibile, narrato da Viola Graziosi 
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La Trama
L'acqua ha sommerso ogni cosa: solo la punta del campanile emerge dal lago. Sul fondale si trovano i resti del paese di Curon. Siamo in Sudtirolo, terra di confini e di lacerazioni: un posto in cui nemmeno la lingua materna è qualcosa che ti appartiene fino in fondo. Quando Mussolini mette al bando il tedesco e perfino i nomi sulle lapidi vengono cambiati, allora, per non perdere la propria identità, non resta che provare a raccontare. Trina è una giovane madre che alla ferita della collettività somma la propria: invoca di continuo il nome della figlia, scomparsa senza lasciare traccia. Da allora non ha mai smesso di aspettarla, di scriverle, nella speranza che le parole gliela possano restituire. Finché la guerra viene a bussare alla porta di casa, e Trina segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte. Poi il lungo dopoguerra, che non porta nessuna pace. E così, mentre il lettore segue la storia di questa famiglia e vorrebbe tendere la mano a Trina, all'improvviso si ritrova precipitato a osservare, un giorno dopo l'altro, la costruzione della diga che inonderà le case e le strade, i dolori e le illusioni, la ribellione e la solitudine. Una storia civile e attualissima, che cattura fin dalla prima pagina.


Opinione di Charlotte 
Uno degli angoli caratteristici della Val Venosta è il Lago di Resia, il cui simbolo è il campanile di una chiesa sommerso per metà dall' acqua.
La storia di questo lago artificiale e del paese di Curon che ne è stato invaso per essere ricostruito poco più in là, è drammatica , intrisa di conflitti culturali, sociali ,politici ed emotivi: la chiave di lettura del romanzo di Mario Balzano  ha radici nella fatica di far convivere la comunità tedesca con  quella italiana, in un' epoca storica in cui  come ben sappiamo l'Europa viene devastata da  nazionalismi , dittature, conflitti che mettono l' uno contro l' altro fratelli, genitori e figli, vicini di casa , privando tutti indistintamente  di affetti, sicurezza,  identità, sostentamento.
Essere amica, moglie, madre , sorella, figlia non sarà facile né scontato per  Trina, protagonista e voce narrante della vicenda narrata nel libro: la  donna si troverà ad affrontare lutti, persecuzioni , stenti sentendosi sovente tra due fuochi, sopportando pesanti conflitti interiori  nell' oscillazione costante  tra amore e risentimento. La sua figura è l' emblema  di chi, né fascista né nazista, formica tenace ma impotente   sottoposta a scelte altrui ben poco condivise e comprese, vorrebbe solamente avere di che vivere, preservare i propri affetti, il proprio spazio  e le proprie  radici; e dopo aver subito vessazioni da ogni parte e di ogni specie,   tentare di rialzarsi, di ricostruire qualcosa che gli appartenga , di appianare divergenze talora insormontabili , proiettandosi oltre  torti e dolori .
Una lettura del genere , dal timbro intimo ma dal grande respiro storico e umano, esalta il valore della pace , della convivenza , del rispetto: certo, dopo avere affrontato Resto qui, immaginare di farsi un selfie con il campanile   potrebbe finire per sembrare  al lettore  alquanto  triste se non inopportuno.

L' Autore

Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante. Oltre a raccolte di poesie e saggi ha pubblicato tre romanzi: Il figlio del figlio (Avagliano 2010; Sellerio 2016, Premio Corrado Alvaro Opera prima), Pronti a tutte le partenze (Sellerio 2013, Premio Flaiano) e L’ultimo arrivato (Sellerio 2014, Premio Volponi, Premio Biblioteche di Roma, Premio Fenice Europa e Premio Campiello 2015). Per Einaudi ha pubblicato Resto qui (2018). I suoi libri sono tradotti in diversi Paesi.

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