martedì 16 ottobre 2018

IL POSTO DEL MIO CUORE Emily Pigozzi Recensione

In Alma convivono tante donne diverse e un  unico anelito: diventare qualcosa di nuovo senza rinunciare alla propria autenticità. Saranno l' esperienza e il tempo che scorre, a deformare, lenire, insegnare, chiedere il conto:  facendole capire a chi affidare il proprio futuro, dove e come. 

Self Publishing
IL POSTO DEL MIO CUORE
EMILY PIGOZZI



Genere: women fiction
Pagine: 155
Prezzo ( solo ebbok) € 1.49 compreso nell' abbonamento KU
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La Trama 
Fulvio era la trasparenza, la dolcezza, il chiarore dell’estate. Era il calore di un sole che tramontava piano sulla campagna, la stessa dove eravamo nati e cresciuti.
Era un bicchiere di primavera eterna.
Invece, in me c’erano anche il grigiore dell’inverno e le notti senza fine dell’autunno. Io avevo bisogno di tutte le stagioni.
Alma Libera Tondelli somiglia al suo nome: uno spirito fatto di vento. Nata in un piccolo paese di campagna, tra leggende contadine e pregiudizi, il suo destino è essere una moglie, magari di un ragazzo dagli occhi buoni che la ama da sempre. Ma in Alma ci sono il fuoco, l’irrequietezza della ribellione e la voglia di scoprire il mondo. Chi può diventare? Cosa arde dentro di lei? Dalle campagne emiliane del dopoguerra alla Roma del Sessantotto, tra passioni sbagliate e palcoscenici di teatri, muovendosi tra personaggi folli e indimenticabili, Alma cercherà se stessa e la sua vera strada, provando a dimenticare il suo difficile passato. Al suo fianco Adriano, sognatore e inquieto, Claudio, geniale e dolcissimo, Amabile e Marcella, ribelli e innamorate. Un amore silenzioso, però, la accompagna, le sue radici sono profonde e vengono da lontano.
Un sentimento più forte di tutto e destinato a non arrendersi.

Avvertenza per i lettori: questa è la seconda edizione rivista e aggiornata del romanzo già pubblicato nel 2015 con casa editrice e con il medesimo titolo. Contiene scene inedite.


Opinione di Charlotte 
Di Emily Pigozzi ho letto tantissime storie, tutte diversissime tra di loro per ambientazione, tratteggio dei protagonisti, dinamiche di coppia, impronta emozionale generale. Alcune costanti le ho riconosciute sempre, quali la  dolcezza e la sensualità soffusi e non esibiti,  la fame d' amore dei  protagonisti e il lavoro interiore richiesto  a ciascuno di essi,  ad ottenere appagamento e serenità nell' autodeterminazione:  spesso emergendo da trascorsi dolorosi  e dopo aver compiuto un percorso ostico costruito tanto su  esaltazione quanto su profonde delusioni  imboccando frequentemente vicoli ciechi.
Il posto del mio cuore è senz' altro la quintessenza di queste tematiche,  forse il romanzo  più complesso e compiuto  dell' autrice da questo punto di vista: non una storia d' amore, anche se l' amore , a cominciare da quello per se stessi   per essere declinato poi in amicizia e in passione che consuma e si consuma, trasuda da ogni pagina. La narrazione in prima persona è incentrata sulla figura in evoluzione di una donna che nasce e cresce in un' epoca e in un contesto socioculturale anch' essi in significativa  trasformazione dopo gli stenti e la paura della guerra:  fedele al nome che porta, Alma Libera si trova stretta e soffocata  dalla realtà paesana limitata  e dalle scelte che altri per lei hanno sempre  ottusamente e aridamente compiuto. Attratta dal diverso, legata al solido ma impaurita dal definitivo, Alma  si dibatte incessantemente fra il tradire  se stessa o rinnegare le  origini, e nel trovare un senso alla propria esistenza si incontra e si scontra con i suoi desideri e le sue disillusioni, passando attraverso esaltazioni e delusioni indotte da uomini. A fronte di un' intesa al femminile durevole, inattaccabile  e salvifica, la figura maschile ora inaffidabile ora prevedibile, spesso aguzzina più o meno conscia di esserlo,    è fondamentale nel determinare i vari stadi di consapevolezza della donna, che attraverso i comportamenti di amanti, amici , parenti, e le loro ripercussioni sulla sua vita , comprende cosa vuole e non vuole diventare giungendo all' essenza  dei propri bisogni, dei propri sentimenti,  della propria pace.    Rispetto ad atri titoli dell' autrice, Il posto del mio cuore  è un libro che sorprende per l' arco temporale che sostiene con la descrizione di usi e costumi che mutano nel tempo: e soprattutto per la profusione di suggestioni e di immagini di impatto assai incisivo e aggressivo- un lato di lei " spietato" che non conoscevo così sviluppato - , quasi che Alma  le appartenga davvero nell' intimo più di altre donne da lei tratteggiate, che soffra di lei e con lei  delle sue contraddizioni e delle sue consapevolezze  rendendola sensibile, fallibile e  resiliente in modo unico.
Il posto del mio cuore è uno sprono  schietto ed empatico a mantenere intatta la propria identità, a viaggiare e tornare dentro di sé e fuori nel mondo,  senza rinnegare la propria appartenenza ad un contesto ;  uno stimolo alla ricerca di se stessi spesso liberandosi da catene e convinzioni imposti, altre volte cercando di fare tabula rasa di preconcetti, meccanismi di autodifesa e  ideali astratti tanto sublimi quanto autodistruttivi,  forse   meno appaganti di un concreto   a misura di emozione genuina e di serenità.

L' Estratto 


«Io lo so» furono le sue parole, e come facessero ad essere assieme tremanti e così certe, ancora non me lo spiego «Lo so cosa hai nel cuore. Hai tanto amore e tanta tenerezza, e tanta voglia di essere amata, più di quanto non sappia tu stessa…ma un vento folle ti porta lontano, perché hai ragione, tu sei più di tutto questo. Ma ricordatelo: se anche credi che io non sappia nulla, perché come te sono nato qui e sono rimasto sempre qui, dove sono le nostre radici, io ti capisco. Vuoi volare, misurarti con il mondo e questo sarà insieme la tua gioia e la tua rovina. Forse ce la farai, senza esserne ferita a morte, perché sei forte e non temi questa vita. Allora mi dimenticherai, dimenticherai questo posto e anche me, che ti amo così tanto che mi scoppia il cuore. E avrai avuto ragione. Ma qui è la tua casa e la tua gente, che in fondo ti accetta e ti appartiene, come forse solo un giorno capirai. E in quel momento saprai cosa siamo, io e te. Veri e perfetti.»
Sparì in un attimo, sul rompersi della sua voce. Credetti di averlo sognato.
Invece quella era la realtà, e le parole più vere che lui mi avesse mai rivolto.



Di Emily Pigozzi Sognando tra le Righe ha letto anche:
L' angelo del risveglio ( Delos Digital, recensione QUI
Aspettami davanti al mare ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI
Danza per me ( Youfeel Rizzoli, recensione QUI )
Un piccolo infinito addio ( self publishing, recensione QUI
Il mio vento di primavera ( Emma Books, recensione QUI )
Magnifico assedio (self publishing, recensione QUI
Pesche, amaretti e cioccolato ( recensione QUI )
Una canzone per te ( recensione QUI


L’Autrice:



Emily Pigozzi scrive da sempre. Parla troppo e legge altrettanto, adora i dolci e la quiete della notte. Per diversi anni ha lavorato come attrice, prendendo parte a cortometraggi e film e partecipando a tournée che hanno toccato i maggiori teatri d’Italia. 
Vive a Mantova con il marito e due figli piccoli, un maschio e una femmina. 
Ha esordito nel rosa con “L’angelo del risveglio” (Delos digital) a cui è seguito “Il posto del mio cuore”, un rosa di formazione, uscito a fine 2015 per la 0111 edizioni. 
Nel 2016 ha invece pubblicato “Aspettami davanti al mare” e “Danza per me”, entrambi per la collana Youfeel di Rizzoli. Nel 2017 escono “Un piccolo infinito addio” e “Il mio vento di primavera”, quest’ultimo edito da Emma Books. Nel 2018 il suo romantic suspense “Magnifico assedio” è stato per diverse settimane ai primi posti della classifica bestseller di Amazon. Nel 2018 è uscito “Una canzone per te”, nella collana digitale Harper Collins Elit. 







3 commenti:

emilypigozzi ha detto...

Hai colto l'essenza del romanzo in ogni piega della sua anima. Grazie di cuore!

Unknown ha detto...

Bellissima descrizione e altrettanto bello dev'essere il romanzo. Complimenti

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Credo di poter affermare senza ombra di dubbio che si tratta del mio romanzo preferito di Emily Pigozzi. La forza interiore e la passione di Alma , che si rialza dopo ogni batosta e impara dai suoi errori, mi sono rimasti nel cuore.