"Le nostre due vite sono legate alla terra, al sole, al
cielo, al corso delle stagioni e a molto altro ancora."
Libro dopo libro, Sveva Casati Modignani è sempre più
sottile e godibile. Il suo rosa è davvero inaspettato e ricco di sfumature:
intriso di grinta e modernità, aperto alle interpretazioni soggettive del
lettore e proiettato verso l' anticonformismo, improntato sulla coerenza dei
protagonisti a discapito degli stereotipi ai quali il genere narrativo ci ha
assuefatti. Il risultato è una storia vissuta intensamente da personaggi molto
credibili e seducenti in quanto fallibili, contorti ma sinceri: con appassionato coinvolgimento del lettore.
Sperling & Kupfer
SVEVA CASATI MODIGNANI
LA VIGNA DI ANGELICA
Collana: Pandora
Genere: Narrativa contemporanea/romantico
Pagine: 516
Prezzo: € 19,90
ebook: € 9,99
La trama
Lunghi filari di viti si adagiano sui morbidi pendii di Borgofranco. Da
due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quell'antico borgo e
di quelle vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati e
inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e
del patrimonio famigliare. Madre, moglie, imprenditrice di successo:
tutto sembra perfetto nella sua vita. Solo lei sa che dietro quella
facciata si nasconde una zona d'ombra, fatta di menzogne – quelle del
marito – e di sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto,
l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in
preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando.
L'urto è molto violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia
per lei sia per il conducente dell'automobile, Tancredi D'Azaro.
Angelica non sa ancora che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto
il mondo. Ed entrambi ignorano che, dopo quell'incontro fugace, il
destino tornerà a intrecciare le loro strade, suscitando la tentazione
di un nuovo inizio. Magari da vivere insieme, chissà: starà a loro
scegliere, facendo i conti con il peso del passato e le responsabilità
del presente, con il desiderio di cambiare e quell'istinto passionale
che li anima. Perché la vita è fatta di sogni in cui perdersi e scelte
in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano
sulla strada di casa. ""La vigna di Angelica"" è la storia avvincente di
una famiglia e di una tradizione millenaria, il ritratto di una
protagonista affascinante in cui rivivono le tante donne produttrici di
vino del nostro Paese, intraprendenti e coraggiose.
Opinione di Charlotte
Con La vigna di
Angelica Sveva Casati Modignani catapulta il lettore
nella Franciacorta dell’ economia legata alle bollicine, nella New York dei
congressi mondiali sulle problematiche ambientali , nelle Madonie selvagge e
affascinanti delle quali sembra di poter annusare profumi e gustare sapori. Fin dai ringraziamenti si evince come l’
autrice abbia approfondito con coscienza l’ ambientazione del proprio romanzo mediante
il confronto con i nomi di eccellenza
del cibo e del vino italiano: senza l’ intenzione di proporre un trattato di enogastronomia,
bensì per dare alle complesse figure da lei plasmate un adeguato contesto e una sostanza credibile.
La vigna di Angelica è un romanzo squisitamente improntato sulle
peculiarità dell’ essenza femminile: non
che gli uomini siano tratteggiati semplicisticamente e ingenuamente come meschini o "inferiori", ma nella donna sembra essere percepibile un plusvalore fatto di imprevedibilità e di
abnegazione che scaturisce naturalmente .
La protagonista della storia è cresciuta in mezzo al vino, non
lo beve ma esso fa parte di lei: come le
vigne si abbarbicano alla terra e radicano in profondità anche laddove il suolo
è meno fertile , Angelica è una donna
con una serie di scelte drastiche alle spalle: attraverso le quali ha
capito molte cose di se stessa, facendone tesoro per diventare la persona
che è, individuando dei punti nodali che
le hanno permesso di maturare forte e salda . All’ inizio del racconto la sua
personalità luminosa costruita dopo anni di lavoro interiore è immersa
nel caos come il meraviglioso vino che ha appena creato dopo anni di fatica, e
che non sa come promuovere sul mercato: Angelica deve affrontare un matrimonio in crisi, una figlia adolescente,
una serie di incognite lavorative. Da questi presupposti incerti emerge la sua forza di volontà e prende il via
un percorso di riflessione e consapevolezza, che la donna compie assieme al lettore e ai coprotagonisti del romanzo
per giungere a stare bene con se stessa: traendo delle conclusioni che in virtù dell’ imprevedibilità
della vita danno l’ idea di non essere assolute e immutabili.
In Le vigne di Angelica
non vengono rappresentati "i buoni e i cattivi" , ma solo persone più o meno edoniste,
confuse, oneste
con se stesse: Angelica così come i genitori
di lei, il marito Raffaello la figlia Elisabetta, fino a giungere al
complesso Tancredi, sono calderoni di
contraddizioni insite nella natura umana. Devono riflettere , provare, sbagliare, confrontarsi,
assumersi le proprie responsabilità prima di capire cosa vogliono: senza mai darlo per scontato poiché non tutto
è concesso, senza raggiungere la pace definitiva poiché non tutto è risarcibile
senza sacrificio, ma anche senza la condanna e il “ te l avevo detto”, poiché nessuno
è tanto perfetto da poter ergersi a
Grillo Parlante.
In questo percorso di autodeterminazione ogni personaggio ha
la propria storia pittoresca e
coinvolgente, tutta da scoprire per comprendere azioni e sentimenti. La figura chiave per “ disincagliare” Angelica è costituita da Tancredi: come per i loro celebri omonimi
letterari e cinematografici, il legame tra i due è giocato su un raffinato gioco di attrazione e di arricchimento
reciproco. Tancredi è siciliano fino al
midollo, dotato del fascino anticonformista,
primordiale, selvaggio e misterioso di
una terra ricca di contraddizioni,
bellezza e solidità. Non ha mai raccontato nulla di sé a nessuno, ma riconoscendo in
Angelica una sua simile si mette a nudo al suo cospetto come mai ha fatto prima.
Ciò che salta all’ occhio sono la sintonia subitanea tra Angelica e Tancredi e
la sua impressionante carica positiva: “ una coppia può amarsi ed essere felice
anche in assenza di una vita erotica. L’intelligenza, la tenerezza, la lealtà,
la condivisione di un progetto di vita sono molto più importanti”. In quest’ ottica amare vuol dire trovare tranquillità interiore e donarla all’altro;
i tradimenti sessuali di Raffaello sono
molto meno importanti e molto meno destabilizzanti del legame casto ma complice e
oltremodo intimo tra Tancredi e Angelica,
una vita nel piatto e un’ anima nel vino che non potrebbero intendersi meglio
di come riescono a fare, semplicemente, senza alcuno sforzo. Non si tratta quindi di abbandonarsi
al desiderio fisico, ma di seguire il proprio istinto , di cogliere i momenti
magici e irripetibili: non necessariamente tra le lenzuola.
A mio avviso questo romanzo è assolutamente imperdibile in quanto grande prova
di scrittura: La vigna di Angelica, in virtù della leggerezza stilistica alla quale Sveva Casati Modignani
ci ha abituati, parla al cuore del
lettore dell’ Amore in senso ampio: non solo per una persona, ma anche per una
terra, per un lavoro fatto con dedizione, per una famiglia. Un libro che va lasciato sul
comodino anche dopo averlo concluso , assaporando di tanto in tanto quei passaggi che non pretendono di insegnare al lettore ma ne solleticano l' emotività favorendo la riflessione e una visione non
scontata del rapporto di coppia, dell’ attrazione, del perdono, dell’ autocritica. Di
questi legami autentici, inalienabili, eterogenei, l’ essenza
simbolica in Le vigne di Angelica è
costituita da una zesta d’ arancio
ricoperta di cioccolata: io ne so il motivo e mi sono fatta la mia idea, ora sta a voi scoprirne il perché e trarne deduzioni personali.
L' Autrice
Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea: i suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre undici milioni di copie. L’autrice vive da sempre a Milano, nella casa in cui è nata e che apparteneva a sua nonna.
Visita il sito dedicato all’autrice www.svevacasatimodignani.it o collegati a Facebook https://www.facebook.com/SvevaCasatiModignani.PaginaUfficiale?fref=ts
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