Dopo un inizio pirotecnico, e un prosieguo che prometteva sviluppi imprevedibili, ero curiosissima di conoscere il finale della storia di Lavinia. Una conclusione che non ha mancato di sorprendermi, di emozionarmi, di farmi riflettere: ma anche di riportarmi sui binari sicuri e favolistici del rosa " puro" , dopo interessanti deviazioni di percorso.
Rizzoli
SUMMER 2 .DRITTO AL CUORE
ELISA SABATINELLI
Genere: romanzo rosa
Pagine: 143
Prezzo: € 14.90
ebook: € 5.99
La Trama
Lavinia è partita alla scoperta del proprio corpo e di un piacere
vitale. Ha 26 anni e desideri a non finire. I brutti pensieri, per tre
mesi, li ha lasciati a Barcellona, chiusi in una busta dell’ospedale.
Fino a settembre non vuole vincoli, non ha freni. Ma il suo viaggio
prende una piega imprevista: è un turbine di emozioni, è passione, è il
passato che torna a galla. Perché in Sardegna, dove la conduce un
vecchio album di sua madre, conosce il padre, grande assente della sua
infanzia. In preda alla rabbia, fugge a Parigi e cede alla tentazione di
chiamare Pau, il suo primo amore. I loro corpi si ritrovano, si
fondono, lui conosce e soddisfa ogni suo desiderio nascosto. Ma Lavinia
sa che qualcos’altro brucia dentro di lei: i pochi giorni trascorsi a
Milano con un musicista sono impressi sulla sua pelle. Soltanto con
Claudio ha assaporato la felicità, si è sentita al centro del mondo e il
sesso è stato esplosivo, perché assomigliava all’amore. Lui è scappato
senza spiegazioni e, quando si ritrovano a Berlino, potrebbe essere
troppo tardi… Intanto l’estate ha portato altri incontri e nuove
sorprese. Un’estate sola, per affrontare il passato, per mischiare il
corpo e i sentimenti. Ora che è agli sgoccioli, Lavinia sarà pronta a
prendere in mano la sua vita e colpire il presente dritto al cuore?
Opinione di Charlotte
Avere diviso Summer in due libri distinti ha un senso ben preciso. Infatti più che costituire la seconda parte di una storia interrotta a metà, Dritto al cuore compie un percorso a sè, raccontando stati d' animo assai diversi da quelli analizzati in precedenza. E' una sorta di giro di boa, che riporta la protagonista al punto di partenza del suo viaggio: cambiata, cresciuta, consapevole. Se nel primo
libro Lavinia era una vera e propria trottola, in preda a comprensibili schizofrenie emozionali , aperta a ogni tipo di esperienza, di possibilità, di scelta, in questo romanzo gioco forza alla giovane tocca scendere con i piedi per terra: smettere di girare attorno a problemi e dubbi lasciati in sospeso , fare i conti con la ricerca di punti fissi insita nell' animo umano, ammettere l' evidenza del desiderio e dell' affinità che la lega a un uomo sfuggente ed enigmatico. Infine, affrontare i
fantasmi insuperati radicati in un passato che l' ha vista compiere rinunce pesanti . Lo sguardo della giovane, più che puntare come all' inizio della storia verso il mondo che la circonda, mira dritto al proprio cuore, alla ricerca della strada migliore da intraprendere. Una via imboccata d' istinto, seguendo la logica del destino, che si rivela spesso dissestata, totalmente priva di indicazioni esterne, influenzata da sollecitazioni ora fuorvianti, ora rivelatrici . Il lettore vede Lavinia camminare spedita, con sicurezza, per poi tornare sui propri passi e ricominciare da zero: ora ferita, ora turbata, immancabilmente più saggia ad ogni ripensamento e ripartenza. Ad accompagnarla in questa avventura intima sono fondamentalmente tre figure maschili, ciascuna con il proprio ruolo impotantissimo, il proprio bagaglio di illusioni e disillusioni, e un legame esclusivo e speciale con Lavinia. Da questi tre rapporti intensi la giovane trae e riceve amore, complicità, stimoli e risposte più o meno dirette ai quesiti che la rendono insicura: cosicché la strada da percorrere le si profila innanzi sempre più definita.
Chi ha letto Summer 1.Sulla mia pelle sa già che la meta finale di Lavinia è scritta
nel destino che non si può cambiare, esemplificato nel romanzo nel "Quaderno delle Risposte" e nel referto medico che aspetta la giovane a Barcellona: ma come ella ci arriverà, con quale stato d' animo e se accompagnata da qualcuno, sarà compito del lettore scoprirlo.
Dritto al cuore non è più inquadrabile come libro erotico: il piacere fisico , la spontaneità senza pensare alle conseguenze, la curiosità , in questo capitolo della storia sono tratti di contorno decisamente sfuocati, mentre dallo sfondo emergono dubbi, relazioni esclusive, e un canovaccio più lineare e prevedibile di quanto personalmente mi sarei aspettata .
Dritto al cuore non è più inquadrabile come libro erotico: il piacere fisico , la spontaneità senza pensare alle conseguenze, la curiosità , in questo capitolo della storia sono tratti di contorno decisamente sfuocati, mentre dallo sfondo emergono dubbi, relazioni esclusive, e un canovaccio più lineare e prevedibile di quanto personalmente mi sarei aspettata .
La duologia nelle premesse iniziali sembrava osare qualcosa in più in termini di originalità e di spregiudicatezza: in realtà, la storia è andata via via ad assumere sembianze romantiche, i toni della trama sono virati in rosa, arricchiti da elementi di riflessione e di sensualità a due, con l' inserimento di qualche accattivante cliché . Il trait d' union tra le due parti della storia è costituito dallo stile immediato che crea rapporto diretto con il lettore , dal dettaglio scenografico, dalla fruizione attraverso i sensi che si traduce i suoni, sapori, emozioni. Ma che qui è finalizzato allo sguardo introspettivo, alla soluzione a un disorientamento che in Dritto al cuore assume significato negativo, mentre in Sulla mia pelle era visto come libertà. e aveva anche valenza positiva. La libertà in questo epilogo della vicenda di Lavinia risiede nella scelta consapevole, nella sconfitta delle paure, nell' accettazione dell' ineluttabile: e in quest' ottica il destino, anche il più incerto, è nutrito d' amore e di speranza.
Elisa Sabatinelli (1985) è per metà catalana e per metà italiana. Nata a Fano e cresciuta a
Barcellona, ha studiato Sceneggiatura in Spagna, ha lavorato a Londra
per una etichetta discografica e a 28 anni è diventata mamma. Ideatrice
del festival Cortili Letterari, abita a Milano.Su Twitter si chiama
@lucindariver.
La Duologia Summer
Summer 1- Sulla mia pelle ( recensione QUI )
Summer 2- Dritto al cuore
L' Autrice
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