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giovedì 4 maggio 2017

OGNI SINGOLA COSA Monica Brizzi Recensione

Non voglio che sappia che mi sto rompendo e che non ho idea di come evitarlo. Ci incontreremo stasera, la Principessa dei Ghiacci fingerà che vada tutto bene, poi avrò una settimana per rielaborare. Avrò una settimana per placare il mio cuore. Per smettere di farlo battere così. Di farlo soffrire così. Di tormentarlo così.
Sono solo le cinque e mezzo. Buio e luce si fondono nello stesso modo in cui ci siamo fusi io e lui. La sua pelle scura contro la mia chiara, le sue cicatrici contro la mia morbidezza, il suo splendido naso contro la punta del mio, i suoi capelli neri contro i miei. Giorno e notte.




OGNI SINGOLA COSA 
Monica Brizzi


Genere: Contemporary romance
Pagine: 250
Ebook: 2.99€
Self-publishing



Trama



Rebecca Ferrari adora il mare. Non c'è niente al mondo che ami quanto tornare ogni anno dai suoi amici. Tutto il resto, invece, non le interessa granché, specialmente la gente, ed è difficile che qualcuno le vada a genio. È sicura che con Samuel Baroni, il proprietario dell’hotel più in della zona, le cose non saranno diverse. Rebecca sa che è un imprenditore abituato ad avere tutto e a non prestare attenzione agli altri. I modi bruschi e la mancanza di tatto ne fanno uno squalo, nel suo lavoro, e lei non vuole averci niente a che fare. Questo, almeno, è ciò di cui si convince prima di conoscerlo.


Scontrosi, ribelli, fintamente educati, nervosi, distanti, freddi. Samuel e Rebecca sanno benissimo che tipo di persona sono. Quello che non sanno, è quanto abbiano bisogno l'uno dell'altra.



Opinione di Sybil

Monica Brizzi è tornata ad allietarci in compagnia di una storia solare, benefica e romantica. Come già altre volte ho affermato, personalmente amo il suo stile, il modo in cui riesce a snodare la narrazione attorno ad un cuore pulsante e magnetico. I suoi libri non sono mai banali, e anche se i personaggi sono sempre contornati da un’aura ironica, quasi a voler dire “non prendetemi sul serio”, riesce sempre a non privarli della loro sensualità. Questa volta in particolare, con Ogni singola cosa, è riuscita a far sbocciare ancor di più la complicità delle parti, in favore di una narrazione ricca, articolata e più profonda. Non a caso quest'ultimo romanzo è il mio preferito dell’autrice. Andiamo a conoscere la storia…

Rebecca ama il mare, il sole, la sabbia sotto le dita. Ha alle spalle un passato non molto semplice, ma al quale cerca di dare il giusto peso. Ha un carattere complicato ma solare, tende a nascondersi dietro una facciata di finta noncuranza, ma in realtà è ironica e schietta e, come tutti, sogna l’amore (anche se non lo dice!), quello vero e travolgente…quello che ancora non ha bussato alla sua porta. 
Samuel invece è un uomo d’affari, un giovane imprenditore affascinante e carismatico che conosce bene le sue doti e, da buon predatore, le utilizza per raggiungere i suoi scopi. Ogni sua caratteristica gli torna utile per far leva sui suoi affari. Non fraintendetemi, non è un personaggio negativo, anzi io personalmente lo adoro, è solo un uomo pienamente cosciente delle sue capacità e non resta con le mani in mano, tutto qua. È arrogante, pieno di sé, sempre pronto alla discussione, ma è anche tremendamente sexy, incredibilmente magnetico, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere. 
Rebecca ha bisogno di tranquillità. Samuel, al contrario, ha bisogno di qualcuno che non gli dica cosa fare, dove andare e cosa dire. Entrambi vivono un’esistenza cucita su misura per loro… quello che non sanno è che i loro mondi perfettamente incasinati stanno per scontrarsi… Dove? Come? Quando? Lo dovrete scoprire da soli leggendo l’ultimo travolgente romanzo di Monica Brizzi disponibile da oggi in tutti gli store on line!
Con un bellissimo paesino di mare della riviera toscana a fare da sfondo, Samuel e Rebecca si rincorreranno, litigheranno, giocheranno pure sporco, ma non riusciranno a sottrarsi alla giostra magnetica dei loro cuori che, per quanto cocciuti e impauriti, non trovano completezza se non nel battito sordo dell’altro. 

Ogni singola cosa è il romanzo giusto da leggere in questo periodo dell’anno. È ironico e sensuale, brillante e travolgente, fa venire voglia di sole, mare e amore sotto le stelle e perché no, anche di qualcosa di più, di un futuro, di un domani. Con questo romanzo Monica Brizzi piomba ufficialmente nel mondo del contemporary romance, proponendo a noi lettori una storia che non solo ci fa stare bene, ma che ci fa anche riflettere su tutti i nuovi inizi, sui tanti nuovi capitoli della vita e sulla capacità che ha l’esistenza di stupirci. Con un tocco  delicato nascosto dietro una buona dose di ironia, cerca di farci capire quanto a volte sia difficile ripartire, tornare alla luce, fidarsi delle persone, del cuore, della mente e soprattutto ci trasmette un messaggio importante: la sfida più grande in assoluto è con noi stessi.
Cari lettori, lasciatevi trasportare tra le vie colorate di questo splendido paesino, in compagnia di Samuel, Rebecca e di tanti altri personaggi ancor più frizzanti e solari, godendo al massimo di uno scenario unico e benefico. Quando si parla di atmosfera Monica Brizzi sa assolutamente il fatto suo. Il suo stile fluido e diretto non priva i paesaggi e le ambientazioni dei loro colori vivaci e brillanti, in poche pagine riesce subito a trasportarti nel cuore della narrazione, lasciando fuori tutto il mondo. 

Emozionante, luminoso, terribilmente magnetico… Avete voglia di conoscere il più sexy e scorbutico imprenditore alberghiero d’Italia?



L'autrice



MONICA BRIZZI scrive da quando è poco più che una ragazzina. Ama leggere un po’ di tutto, dai grandi classici alla fantascienza. Quando scrive, però, finisce quasi sempre per raccontare storie d’amore. Oltre a Ogni singola cosa è autrice di Innamorarsi ai tempi della crisi e Il mio supereroe, edito da Delos Digital. Gestisce un blog in cui parla di tutto e niente, anche se i temi conduttori sono i libri e la scrittura.





Libri di Monica Brizzi recensiti da Sognando tra le righe:

Innamorarsi ai tempi della crisi (recensione QUI)
Il mio supereroe (recensione QUI)





giovedì 20 aprile 2017

ENDORA #3. IL TEMPO DEGLI INGANNI Fernanda Romani Recensione


Non una sola parola era andata sprecata. Ognuna di esse era un piccolo seme lasciato cadere in un terreno fertile, affamato di gesti, sguardi, anche solo di suoni. Qualunque cosa emanasse calore, conforto, presenza.

Torna Fernanda Romani con la sua inquietante  distopia,  raccontata nel romanzo più avvincente, concitato e passionale della serie Endora.

Self publishing 
IL TEMPO DEGLI INGANNI ( Endora #3) 
FERNANDA ROMANI 



Genere: fantasy distopico 
Pagine: 287
Prezzo ( solo ebook: ) : € 2.99 
QUI il link Amazon all' acquisto
La Trama
Tre scenari e tre campi di battaglia in questo nuovo terzo episodio.
Sul confine ovest del regno di Endora gli attacchi dei selvaggi Qanaki si fanno sempre più audaci. Naydeia si trova a fronteggiare un nemico molto pericoloso con un reggimento stremato e pieno di reclute, mentre il suo matrimonio con Killiar continua ad essere un’incognita, colma di troppi silenzi e incomprensioni.
Tra Daigo e l’ex libero-amante è nata un’amicizia ambigua, basata sull’inganno e sulla solitudine, perché l’Aldair vuole avvicinarsi sempre di più al marito di Naydeia, in cerca della propria vendetta.
A sua volta, Killiar è molto vulnerabile; troppo solo e tenuto a distanza anche da sua moglie che, pur amandolo profondamente, non riesce a credere al suo interesse verso di lei.
Ma il destino è in agguato, pronto a sconvolgere il gioco astuto di Daigo e a mettere alla prova amori e amicizie. La ferocia dei barbari porterà sangue e morte, e i disegni del fato metteranno allo scoperto verità dolorose e segreti antichi.
Nella capitale, Omira, spie e sicarie si muovono in una guerra d’intrighi altrettanto pericolosa, portando avanti la congiura per schiacciare gli aneliti di libertà dei maschi del regno. Yadosh e Rainna devono difendere non solo se stessi e le loro alleate, ma anche la famiglia. Gylia, la figlia maggiore, milita nelle Jamirie, ignara della loro corruzione, ma decisa a difenderne l’onore. Invece Nhavi, la figlia minore, si prepara a combattere al fianco della madre e dell’uomo che considera un padre.
Com’è possibile fare ciò che è giusto quando questo divide la tua famiglia?
Infine, la lotta tra le Sacerdotesse di Katra e le Sciamane di Alcheria si fa sempre più violenta, la magia dello Spirito Guerriero acquista energia e si prepara a reclamare il proprio posto nella società di Endora. Solo un tributo di sangue può fermare la sua corsa verso la verità, e chi è disposta a pagarlo va incontro a un destino di morte.
Rimane ancora una speranza per mutare il destino degli uomini di Endora: l’Ultimo Erede di Innho, anche se di lui si sono perse le tracce. Come e dove trovarlo?

Opinione di Charlotte 
Poiché  i fili principali della trama e le singolari dinamiche sociali  di  Endora  sono già noti grazie ai romanzi precedenti , ne Il tempo degli inganni  l’ autrice si concentra, insistendo fin quasi ad esasperarla,   sulla componente istintiva ed empatica: tradotta in indagini sempre più  intime degli stati d’ animo spesso ambivalenti  dei protagonisti ,  e in intrecci che si arricchiscono a sorpresa  grazie a colpi di scena, sabotaggi  e rovesciamenti di fronte. Partendo da  questi presupposti, il lettore si ritrova sospinto verso  pulsioni contrastanti,   situazioni di coppia irrisolte, congiure , incantesimi, lotte intestine  contro nemici temibili.
Se finora   l' inquietudine era dovuta in primis  all' asservimento,  al sesso punitivo, all' anaffettività  e alla    mancanza di reciprocità tra marito e moglie, tra amanti,   persino tra genitori e figli, in questo capitolo della storia si intravedono delle sensibilità: un anelito all' essenza,  a qualcosa di profondo  che renda i personaggi meno  isolati nel  mare minaccioso di corruzione, durezza, spadroneggiamenti .
Ne Il tempo degli inganni sono fondamentali   l’ attenzione al rapporto tra donne, il cameratismo, i legami familiari , la voglia di riscatto e la sete di vendetta: e  anche l’ amore si fa  componente essenziale  e imprescindibile delle vicende narrate.
Ma in un mondo in cui la donna prevarica e sottomette l’ uomo sottraendogli qualsiasi autonomia , in cui le gerarchie sono  rigidissime e vigono costrizioni di ogni tipo , non può esserci amore:  che  viene distorto  trovando strade impervie  e confuse, per  esprimersi attraverso pulsioni ambigue,  trattenute,  considerate  pericoloso sinonimo di fragilità.
Anime che potrebbero incontrarsi non sanno come farlo, sguardi e parole sono pesi ai quali non si è in grado di lasciarsi andare: e così l’ inflessibile Naydeia non sa godere del suo matrimonio e costruisce muri di silenzio, e il fiero Daigo si trova  a scendere a patti con i suoi edonistici propositi di vendetta,  mettendo  a dura prova il sottomesso Killiar con  un’ amicizia più autentica di quel che sembrerebbe,  nella quale  si insinua l' attrazione fisica . E poi ancora, sorelle e madri guerriere si trovano  divise da una scelta di campo , liberi amanti e strateghi ora cospirano ora proteggono   ,   giovani innamorati  cercano  un consolatorio seppur fuggevole completamento.  
Tra piacere e potere – o assenza di esso -   , tra carisma e debolezza,  ognuno è ingabbiato nel suo ruolo e,  solo in mezzo agli altri,   è costretto a guardarsi le spalle, in precario  equilibrio fra ferocia e rassegnazione, fra affetto e orgoglio: la sincerità dei sentimenti  che talora scaturiscono  tra l' asprezza, è tanto  più tenera e partecipata   quanto più rara e sospirata, emergente tra secondi fini e passioni trattenute.
Lo stile di Fernanda Romani , ne Il tempo degli inganni  più vicina ai suoi personaggi e alle loro emozioni di quanto abbia mai fatto, è davvero sorprendente : graffiante,  lirico, elegantissimo ,  contraddistinto da  estrema  naturalezza ed efficacia nel restituire sentimenti , ansie, dolori, speranze recondite. E spesso questo risultato è dovuto  al contrappunto tra  note stridenti:  rozzezza  compensata da musicalità , indugio sul particolare scabroso opposto a sequenze di pura poesia, amalgama di odio e tentazione, dolore e pace interiore.  
Tutti gli stati d' animo  concorrono a sottolineare con delicatezza l' evoluzione individuale e collettiva dei protagonisti: la consapevolezza di ciascuno sta crescendo,  le corazze stanno mostrando punti deboli,   la relatività del concetto di giusto e  di sbagliato è elemento sempre più presente,  e la resa dei conti sempre più vicina.
Con Il tempo degli inganni Fernanda Romani sta trasportando i suoi lettori verso il compimento del destino  di Endora,  all’ apice della curiosità e della confusione emotiva, nell' attesa che i  nodi vengano al pettine:  come su un ottovolante , dopo avere compiuto la ripida salita, la discesa rovinosa e imminente crea trepidazione, inquietudine e desiderio di sapere come andrà a finire una vicenda che,  per originalità dell' intreccio narrativo e forma espressiva, personalmente considero  entusiasmante.   


La serie Endora:
0.5  Indegno ( spin-off/ prequel gratuito scaricabile QUI
1-Uomini sottomessi ( recensione QUI )
2. Donne dì ombra e di spada  - Recensione QUI
3. Il tempo degli inganni  


L' Autrice



Nata nel 1962, abita a Lendinara, in provincia di Rovigo. Si dedica alla scrittura da circa sei anni, con una predilezione per il genere fantasy. Collabora come recensore con il blog “ Babette Brown legge per voi”. É membro di EWWA, un'associazione di autrici e professioniste del mondo della comunicazione ( stampa, grafica e audiovisivo ), che ha come obiettivo primario la solidarietà professionale e creativa tra donne che lavorano in questo settore in Europa.

Pubblicazioni:
AntologiaI mondi del fantasy III- Limana Umanìta EdizioniRaccontoL'alternativa
Antologia365 racconti di Natale- Delos BooksRaccontoLo straniero
AntologiaNatale e dintorni- Alcheringa EdizioniRaccontoIl varco
Antologia365 racconti per l'estate- Delos BooksRaccontoLa spiaggia
AntologiaL'amore è un'erba spontanea- Alcheringa EdizioniRaccontoIl Legame
RaccontoSoltanto un uomo, pubblicato in appendice aScrivere Fantasy 6di Andrea FrancoEd. DelosDigital
AntologiaI mondi del fantasy IV”− Limana Umanìta EdizioniRaccontoIl nemico
Antologia “Racconti per sognare, cuori per donare”- racconto “Killiar e Izrhad-Il primo incontro” - pubblicata dal blog “Babette Brown legge per voi” a favore dei territori colpiti dal sisma. 
Racconto “Veniva dal mare”, segnalato al concorso “Salento in love”- Inserito nell'antologia omonima.
Antologia “Altrisogni Vol. 3 “ −ebook - Racconto “Mordred” - Dbooks
Il talismano” − racconto- ebook  Ed. Lettere animate
Endora” − Primo episodio − ebook - “Uomini sottomessi” − StreetLib.
Indegno” − racconto gratuitospinoff prequel diEndora” -ebook -Youcanprint
Endora” − Secondo episodio − ebook - “Donne dombra e di spada” − StreetLib
“Endora” − Cartaceo − Primo e secondo episodio − Youcanprint
“Endora” - Terzo episodio - “Il tempo degli inganni” - ebook - StreetLib


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giovedì 29 settembre 2016

A DOMANI Maura R. - Blogtour + Giveaway : Tappa #5 Recensione


Oggi il blog tour fa tappa su Sognando tra le Righe!
Dopo avere approfondito le sensibilità dell' autrice, il suo immaginario e le fonti di ispirazione , è giunto il momento di raccontare  l' impatto di  A domani sul lettore. 
Dalla recensione evincerete che si tratta di un romanzo sorprendente:  elegante come la sua cover, immediato e intenso nel raccontare sentimenti, incalzante nello sviluppo narrativo.
In calce al post, troverete le regole per partecipare al Giveaway : che permetterà  a un fortunato divoratore di libri di entrare in  possesso di una copia cartacea di A domani.

 
Self Publishing 
A DOMANI 
MAURA R.

Genere: Narrativa rosa
Pagine: 238
Prezzo. € 10.39
ebook: € 0.99

La Trama 

Per l’avvocato Andrea Furlan - affascinante quarantenne divisa tra i doveri di madre e una brillante carriera - Leonardo Cacciari potrebbe rappresentare un pericolo, una duplice trasgressione. Sul piano professionale significherebbe andare contro il suo principio di tutelare unicamente i diritti delle donne e, su quello personale, fare un salto nel vuoto, cancellando anni di totale autocontrollo e l’innata capacità di tenere tutti ad una certa distanza. Catturato dai contrasti di una donna che porta con sé fuoco e ghiaccio, l’arrogante imprenditore immobiliare è determinato a conquistare la fredda professionista, sempre in fuga da se stessa e dai propri sentimenti. Sotto lo sguardo sbigottito, ma ironico, dei loro amici il viaggio inaspettato di Andrea e Leonardo avrà tre tappe fondamentali: Trieste, Torino e Genova. Ciascuna di queste cornici racchiuderà tre diverse spirali della loro innegabile passione. Come la vita ci insegna, il cambiamento è l’unica certezza: si ride, si piange, si ama, si costruiscono muri per poi buttarli giù. A domani non è una certezza, ma l’augurio più bello. Il destino non esiste … Tutto dipende dalle scelte che siamo in grado di fare. Da quanto siamo pronti a rischiare, a lottare, a crederci . Da quanto siamo disposti a cedere per avere. … Tutto dipende da noi.

La Recensione

Fin dalla sinossi si evince come A domani sia un rosa atipico:  che sottotitolerei "  la storia  di una  delle corazze femminili  più  impenetrabili, interessanti  e complesse da decifrare "  .
Rispetto alle candide fanciulle e ai maniaci del controllo impeccabili, Andrea e Leonardo  sono persone già adulte,  con un vissuto ingombrante  alle spalle e una ridda di emozioni che li imprigionano: tradotti in  un presente che dietro la patina vincente di lei, glamour di lui, è  fatto per entrambi  di disillusione e malinconia,   espresse mediante punti di vista alternati in modo fluido e naturale.
Fuoco, fiamme e pregiudizio sono il carburante di un' Andrea inquadrata fin da subito come moglie e  lavoratrice attraente , distaccata e  professionale.Ma quando getta la maschera, ella si rivela ben distante dallo stereotipo della donna in carriera: una mamma sola, tradita,   che  apre il cuore solo  all' amatissimo figlio e alle amiche di una vita. E che si appoggia a una cerchia di  persone empatiche:  caratterizzate ciascuna  in modo originale, spigliato,  intenso,  a restituire  una sorta di famiglia anticonvenzionale , un nucleo protettivo nel quale ci si prende cura l' uno dell' altro e ci si assumono  responsabilità reciproche. Questo inserimento divertente, spontaneo, piacevolmente corale , alleggerisce la forte  componente emotiva talora drammatica che anima il legame tra i due protagonisti.
Un temperamento molto forte , quello di Andrea,  che sotto l' aggressività e la chiusura a riccio  cela una paura tremenda di svelare il proprio lato dolce  rischiando di   essere nuovamente ferita .
Se questa è la carne al fuoco, le braci sono costituite da un uomo dal fascino disarmante, affascinante e insolente,   presentato e spesso (auto)giudicato usando toni poco edificanti. Con Leonardo,  Maura R. presenta un eroe rosa controcorrente : è l' imperfezione che lo rende plastico, sono l' esperienza di vita, la colpevole leggerezza,   che gli permettono  di smussare gli spigoli  di un' Andrea sulla difensiva,  e di diventare   trampolino di lancio per la rinascita della donna.  Capirla e appagarne i  bisogni diventa l' obiettivo di Leonardo , e nel cercare di riuscirci egli è costretto gioco forza a mettere in discussione se stesso e le proprie priorità:  stimolato dalla voglia di  riabilitarsi agli occhi di lei, e di fare emergere le proprie grandi qualità .
Nel parlare di profonde inquietudini, emozioni struggenti  e solitudini interiori,   Maura R. ha la capacità di scavare nell'  intimo  semplicemente abbozzando, di tratteggiare in modo marcato situazioni e stati d' animo mediante poche ma incisive linee portanti.   Indugiando su sensazioni fisiche  e dilemmi interiori,  alternando  poesia e spirito critico, ponendo in evidenza  sentimenti contrastanti;  bilanciando con sapienza  lo sconforto, la passione e la nota piccante in modo piacevole ma mai superficiale . 
Una lettrice moderna probabilmente non sarebbe in grado di riconoscersi in una donna fragile, ma riesce facilmente a  immedesimarsi in una figura femminile disorientata che deve trovare il coraggio di lasciarsi andare :  confrontandosi in modo maturo con la realtà di un matrimonio fallito anche per sua responsabilità, di un amore nuovo, di prospettive inedite da prendere in considerazione.   Una persona che trovandosi davanti a un bivio cruciale,   per scacciare le proprie paure deve imparare a sognare anche nella normalità . 

Il Giveaway 

Per tentare di  aggiudicarsi una copia cartacea di A domani partecipando al Giveaway indetto dall' Autrice, è necessario: 
Buona fortuna! 

giovedì 24 marzo 2016

È QUI CHE VOLEVO STARE Monica Brizzi Anteprima

Prima ci ha parlato di cosa succede a chi si innamora oggi, in tempo di crisi, poi ci ha fatto perdere la testa per un bellissimo nerd dagli occhi espressivi e dal cuore grande. Adesso invece ci accompagna a fare un viaggio in Grecia, insieme ad un gruppo di amici che dopo dieci anni dalla fine delle scuole superiori, decidono di riunirsi e ripetere la gita fatta prima della tanto agognata maturità. Molte cose sono cambiate, ma le emozioni restano per sempre le stesse, intense, potenti, travolgenti, senza tempo. 
Monica Brizzi torna con un nuovo emozionante romanzo, portando una ventata di primavera in questi giorni che già profumano di fiori e nuove aspettative. 
È qui che volevo stare è il nome del libro e sarà disponibile tra pochi giorni in tutti gli store on line. Quindi cari amici, se desiderate gustare i primi assaggi dell’estate, il romanzo di Monica Brizzi fa proprio al caso vostro!
Di seguito troverete il prologo…lasciatevi tentare!!


È QUI CHE VOLEVO STARE
MONICA BRIZZI

Genere: Romanzo rosa
Pagine: 150
Ebook: €
Romanzo autopubblicato
Disponibile da aprile 2016!


Trama

Una promessa fatta dieci anni prima. Tornare in Grecia, ancora una volta, tutti insieme. È questa l’idea che spinge un gruppo di trentenni a ripetere la gita dell’ultimo anno di scuola.
Peccato che Sofia, una ventinovenne così rossa e piena di lentiggini da essersi meritata il soprannome di Gnomo, non sia pronta a ritrovare tutti, soprattutto Michele, l’ex da cui cerca di scappare. Ma anche Giusti e Paolucci, l’imbucato Martinelli, le ragazze della E, il professore di storia dell’arte, la bidella, Tommaso, l’amico di sempre, il ragazzo di Ragioneria che conosce sin dai tempi delle medie. Tra strane scoperte, nuovi amori, tradimenti, serate in discoteca, pianti e risate a non finire, immersa nella Grecia delle grandi divinità, Sofia riuscirà una volta per tutte a sconfiggere la sua chimera?



PROLOGO



DIECI ANNI PRIMA

Mi muovevo tra la gente, cercavo uno spazio, uno spiraglio, ma il muro umano che avevo davanti me lo impediva. I ragazzi si muovevano a un ritmo che rimbombava lontano, a una musica che di lì a poco sarebbe esplosa nella sala. Lungo la parete destra si era creata una specie di corridoio che permetteva di attraversare la superficie e arrivare vicini alla meta. Scelsi di passare da quella parte e con il cuore che mi gonfiava il petto mi incamminai verso il palco.
Intravidi Lorenzo con un bicchiere di birra tra le mani, le mie amiche che ridevano contro la parete, i miei compagni di classe. Mi sforzai di non convogliare l’attenzione sul ragazzo che fino a qualche ora prima mi baciava nel bagno della scuola, durante l’intervallo, e che in quel momento ci stava provando con una del terzo anno. Presi al volo il dolore e lo misi in un piccolo angolo. Avrei avuto tutta la notte per pensarci, tutta la settimana per piangere. Ma non quella sera. Quella sera era solo sua e non avrei permesso a niente di rovinarmela.
Aveva già suonato dal vivo ma io non lo avevo mai visto. Non avevo mai sentito le note che si rompevano tra le sue mani, le bacchette colpire i piatti, il piede che premeva sul pedale. Lo avevo immaginato milioni di volte. I capelli che in leggere onde scendevano sulle spalle, le maniche della maglietta arrotolate sulle braccia, le fossette che sempre più spesso spuntavano nel suo viso.
Il palco, enorme e troppo alto, non era distante da quel punto. Ero arrivata dove volevo arrivare e sgomitando contro tizi altissimi che si vessavano le braccia a forza di spallate, al ritmo di una musica che non era ancora partita dagli strumenti ma che si diffondeva dalle casse che mi superavano sia in altezza che in larghezza, occupai un piccolo spazio e finalmente lo vidi. Non feci caso al cantante, al chitarrista, al bassista. Non feci caso ai cavi, ai microfoni, alla gente che passeggiava, alla sua batteria. Con lo sguardo corsi veloce a lui e smisi di respirare. Si stava sistemando il polsino nero sul braccio destro e non sollevava la testa, non alzava gli occhi, non pensava che io ero lì davanti.........(continua!!)

L'autrice



MONICA BRIZZI nasce negli anni ’80 ad Arezzo, in Toscana, la città in cui vive con il marito. Ha iniziato a capire quanto le piacesse leggere a dodici anni, quanto scrivere a diciassette, e da allora non ha più smesso. Oltre a È qui che volevo stare ha pubblicato Innamorarsi ai tempi della crisi e Il mio supereroe, edito da Delos Digital.

Della stessa autrice Sognando tra le Righe ha letto anche:
Innamorarsi ai tempi della crisi (recensione QUI)
Il mio supereroe (recensione QUI)






sabato 26 dicembre 2015

LA TORMENTA Adele Vieri Castellano Doppia recensione

"Consegno la mia anima a questa sconosciuta".
Una frase breve che racchiude la tematica di fondo di una novella natalizia scritta per allietare gli animi delle estimatrici dell’ eclettica creatrice di Rufo, Nicholas, Damiano, Iacopo. Nomi che per chi conosce la penna di questa autrice si traducono in notti insonni di lettura, sogni ad occhi aperti, eroi letteralmente fuoriusciti dalla carta ad infiammare i cuori. E ora giunge in scena un bellone italoamericano…


Self publishing 


LA TORMENTA 
Adele Vieri Castellano


Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 155
Prezzo ( solo ebook) : € 2,99



La Trama

Le montagne d’Abruzzo sono molto distanti da quelle del Colorado, ma è esattamente lì che vuole andare Lucas V. Forrester, proprietario di una catena di resort di lusso. Il suo obiettivo è restaurare il borgo da cui è partito il bisnonno, ai primi del ‘900, la sua speranza è quella di dimenticare l’incidente che gli ha cambiato la vita. Ma come sempre quest’ultima riserva sorprese inaspettate, soprattutto se ci si mette di mezzo una tormenta di neve che spazza via ciò che dell’amore e delle donne ha sempre pensato. E quando la nevicata sarà finita, dovrà capire quanto può fidarsi dei propri sentimenti…





Opinione di Charlotte

Last Christmas I gave you my heart...

La tormenta è una novella gelida nell’ ambientazione ma temperata dal caldo della passione. Una favola  da leggere con sottofondo musicale "alla George Michael" , pregustando il sapore di una trama romance d’ oltreoceano  sviluppata da un’ autrice italianissima,  dalla cifra stilistica peculiare, assai prodiga in fatto di lessico e immaginazione:  che spazia con singolare abilità tra passato e presente, tra suspense e tenerezza, mostrandosi di volta in volta diversa e al contempo immancabilmente riconoscibile.
Adele è una penna leggiadra e una grandissima affabulatrice, in grado di trasmettere stati d’ animo molto diversi da libro a libro, di sequenza in sequenza narrativa. La tormenta è inserito in un contesto contemporaneo, con tutte le accentuazioni e attenuazioni emotive che questa collocazione temporale comporta. In questo romanzo a mio avviso troverete e riconoscerete con piacere molti tocchi usuali nei lavori di Adele. Ma qualcosa viene tralasciato, e forse talora se ne sente la mancanza:  anche se la Castellano, sottile e suadente, ricorre a  deliziosi trucchetti per far riaffiorare alla mente dei suoi lettori i personaggi e gli scenari a lei – e a noi - più cari.
Ne La tormenta il leit motiv è l’ attrazione, il desiderio così forte da essere quasi doloroso; associato a quel senso travolgente di appartenenza, del riconoscersi come predestinati, che ha cristallizzato nella loro perfezione Livia e Rufo . Analogamente, attraverso la storia di Silvia e Lucas vi crogiolerete nell’ intimità di romantiche riflessioni sui sentimenti, vi farete stuzzicare da interludi audaci e soprattutto parteciperete con le vostre emozioni all’ incontro di due persone che si completano perfettamente con naturalezza spiazzante, e che lo comprendono in un crescendo coinvolgente.
Non troverete però il dramma calcato, il ritmo incalzante, e quel lato sporco, cupo, sordido che Adele sa dipingere tanto bene creando pathos fin dal dettaglio ambientale: che fa passare il lettore dal riso al pianto repentinamente tenendolo incollato alle pagine, ma che poco si addice a un contesto natalizio. La tormenta è fatta per scaldare, per coccolare, come il calduccio del caminetto, della famiglia, delle decorazioni natalizie, lasciando fuori dalla porta dello chalet in legno la tristezza e il gelo interiori: senza eccessivi scossoni, senza far soffrire i personaggi inutilmente, giusto quello che serve per inquadrare le loro ombre e insicurezze e vivacizzarne la vicenda. Per poi far evaporare la tristezza in virtù dell' effetto benefico dell' atmosfera avvolgente e un po' magica decembrina.



Opinione di Foschia

Dopo le prime venti pagine di questa lieta e romantica novella, ho pensato: " Da noi in Italia, non mancano assolutamente penne vincenti come Sarah Morgan!". L'atmosfera creata da Adele, è assolutamente impeccabile, e le va fatto assolutamente un plauso (come se ci fosse bisogno di sottolinearlo!) per aver ambientato la sua storia d'amore natalizia, assolutamente nel nostro bellissimo Paese, e in particolare nel magico Abruzzo, nella cornice innevata di un borgo dei primi del secolo, abbandonato da chi emigrò lontano, e riscoperto come potenziale attrazione turistica. In questa atmosfera dal sapore natalizio, Adele ci presenta i suoi personaggi, come sempre vividi e dal bel caratterino. Ma fa di più, pensando alle sue affezionate lettrici che ogni giorno dimostrano la loro passione per la sua scrittura: ci regala un ripassino di tutti i suoi più potenti personaggi, quelli che ormai da anni popolano il nostro immaginario, e lo fa in modo davvero geniale, inserendoli nei vari contesti durante la narrazione. Le appassionate come noi, riconosceranno lo stile impeccabile di questa grande autrice, che dimostra di poter plasmare una novella ben strutturata ed equilibrata, nonostante la brevità (diciamocelo, siamo egoiste e quando si tratta di Adele, non ci bastano quattrocento pagine!), tessendo una bella storia d'amore e intrecciandola seppur in modo leggero, con il passato dei due protagonisti, che lascia non pochi vuoti emotivi sul loro presente.  Ma si sa, una novella è uno spazio limitato dove chi scrive deve fare delle scelte, e in questo caso, le luci erano rivolte al qui e adesso, all'incontro tra due personaggi che avrebbero tanto da raccontare, ma che bruciano di passione, nel bozzolo accogliente di uno chalet sommerso da un'intensa quanto improvvisa tormenta. La tormenta atmosferica, seguita dalla tormenta emotiva, quella intensa sensazione che spesso non riusciamo a spiegare, che ci lascia un groppo di malinconia per quello che è stato, ma che una volta superata, apre grandi squarci di sereno, guardando al futuro.
Il finale è degno della più fine tradizione narrativa romantico natalizia.
Una novella che purtroppo si legge tutta d'un fiato, che fa sorridere per i geniali promemoria sui personaggi più amati di Adele, che coccola il cuore e ci ricorda che anche un gruppo di ruderi, può essere "casa" se li si osserva accanto alla persona giusta. 
Consigliato a chi non conosce ancora Adele, e abbia voglia di ritrovare quell'atmosfera tipica delle romantiche storie d'amore d'oltreoceano, in stile Sarah Morgan. Per quelle come noi, che di Adele leggerebbero anche la rubrica telefonica, inutile dirvi nulla, l'avrete sicuramente già letta!




Le recensioni dei lavori di Adele, nella bacheca Pinterest dedicata all' autrice da Sognando tra le Righe:

L' Autrice


Adele Vieri Castellano ha pubblicato con Leggereditore il suo primo romanzo storico, Roma 40 d.C. Destino d’amore, dopo aver vinto il concorso di racconti indetto dalla stessa casa editrice nel 2011. Un successo seguito da Roma 42 d.C. Cuore nemico (2012), Roma 39 d.C. Marco Quinto Rufo (2013), Roma 46 D.C. Vendetta (2015, in self publishing). I tre volumi compongono la serie Roma Caput Mundi. Sempre per Leggereditore, ha pubblicato anche Il gioco dell’inganno (2013) e Il Canto del Deserto (2015).
Con EmmaBooks ha pubblicato Implacabile, il primo libro della serie Legio Patria Nostra e ha partecipato alle raccolte Gli uomini preferiscono le Befane e Voci a Matera.
In self publishing ha pubblicato una raccolta di racconti, La Legge del Lupo e altre Storie (2014)

Per informazioni potete scrivere all’autrice all’indirizzo e-mail:
adelevcastellano@gmail.com

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