lunedì 12 giugno 2017

THE MIDNIGHT SEA Kat Ross Recensione

Chiusi gli occhi e provai a trovare il luogo in cui finivo io e cominciava Darius. Riuscivo quasi a sentirlo, come i bordi di una bolla. Qualcosa di tangibile, almeno. Immaginai quella bolla restringersi, diventare più piccola fino a entrare nel palmo della mia mano. Lui si ritirò e, per la prima volta dalla cerimonia del legame, sentii una qualche forma di controllo sui contenuti della mia mente. 


Se state apprezzando la serie Rebel di Alwyn Hamilton, allora non potete assolutamente perdervi The Midnight sea! Un intenso romanzo fantasy che affonda le sue radici nelle leggende Persiane. Non nascondo di averlo apprezzato ancor di più perché il legame tra i Water Dog e i loro Daeva mi ha ricordato per certi motivi quello tra i bambini e i Daimon narrati da Philip Pullman. Una storia intensa e amara che ci presenta una protagonista coraggiosa e pronta a sacrificare la propria vita in nome della libertà e dell'amore.  Non vedo l'ora arrivi il seguito!




Dunwich Edizioni

Buoni pensieri, buone parole, buone azioni

THE MIDNIGHT SEA
Kat Ross

Il Quarto Elemento
Libro primo

Traduzione di Marco Garofalo
Genere: Fantasy
Pagine:  279
Prezzo: 14,90
Ebook: 3,99
In abbonamento con KU


Trama

Sono la luce contro l’oscurità.
L’acciaio contro la negromanzia dei Druj.
E usano demoni per cacciare altri demoni…

Nazafareen vive per la vendetta. È una ragazza dell’isolato clan Four-Legs e tutto ciò che sa dei Water Dog del Re è che legano a sé delle creature malvagie chiamate daeva per proteggere l’impero dai non-morti. Ma quando arrivano degli esploratori per reclutare persone con il dono, afferra al volo l’opportunità di unirsi alle loro file per dare la caccia ai mostri che le hanno ucciso la sorella.
Segnata dal dolore, è disposta a pagare ogni prezzo, anche se significa legarsi a un daeva chiamato Darius. Umano solo nell’aspetto, possiede un potere terrificante, controllato da Nazafareen. Ma i bracciali d’oro che li uniscono hanno un indesiderato effetto collaterale. Ciascuno prova le emozioni dell’altro, e l’umana e il daeva cominciano a diventare pericolosamente intimi.
Mentre inseguono un nemico mortale lungo l’arida Great Salt Plain fino alla scintillante capitale Persepolae, dissotterrando i segreti del passato di Darius, Nazafareen è costretta a mettere in dubbio la schiavitù dei daeva e la sua stessa lealtà nei confronti dell’impero. Ma con un male antico che si agita al nord e un giovane conquistatore che controlla l’ovest, il destino dell’intera civiltà potrebbe essere in pericolo…


opinione di foschia75


Un enorme Grazie alla Dunwich edizioni 
per averci permesso di leggere questa serie!


Quando leggo romanzi così belli capisco la mia insana passione per questo genere.

Nazafareen, già il nome ammalia. La protagonista di questa storia è una giovane donna amareggiata dal dolore della perdita e dal senso di impotenza che questa ha iniettato nella sua anima. Perdere le persone che amiamo è devastante, ci rende diabolicamente lucidi nel fare scelte che in altre circostanze non avremo mai preso in considerazione. Nazafareen non  ha più nulla da perdere, vuole anestetizzare il suo dolore e coglie l'occasione peggiore che le potesse capitare: l'inizio di una lunga avventura dalla quale potrebbe non tornare. In un impeto d'ira verso se stessa, abbandona il suo popolo e di "arruola" nei Water Dog, soldati che combattono contro il regno dei non morti. Ancora non sa che questa sua scelta la legherà indelebilmente a un daeva, una creatura dalle sembianze umane ma dall'essenza immortale e malvagia. 
Il suo coraggio e il suo spirito di abnegazione sono davvero toccanti, ma non si fa fatica a comprendere le ragioni che l'hanno spinta a lasciare tutto per l'ignoto, l'unica cosa per cui vive e respira è la vendetta.
Il suo viaggio sarà lungo e pieno di prove dure e dolorose, il suo viaggio interiore sarà ancora più spietato, forgiandola come un'arma. 
I water dog sono guerrieri che hanno deciso di lasciare tutto per combattere contro il male stesso. Per poter affrontare l'eterna battaglia vengono legati ai daeva, essere sovrannaturali con sembianze umane.
Il legame è fortissimo e lega uomo e daeva in modo tale da possedere l'uno la mente e l'anima dell'altro. Una convivenza per niente facile. I daeva sono stati resi schiavi dagli umani che se ne servono per essere più forti; i daeva sono conosciuti per la loro malvagità e inaffidabilità. Nazafareen capirà che non tutto quello che ti raccontano spesso rispecchia la verità. Il suo legame con Darius è destinato a cambiare le sorti della schiavitù che si tramanda da secoli. 
Quello che colpisce dritto al cuore in questo romanzo è la tenacia e la perseveranza degli essere umani, di questi giovani guerrieri che non hanno davvero la minima idea di quello che dovranno affrontare ma consapevoli di aver fatto una scelta che potrebbe portarli presto alla morte. Giovani che non hanno più molto da perdere, animati da un senso di vendetta e libertà.
Il rapporto tra Nazafareen e il suo daeva Darius, la loro strenua lotta dentro e fuori dal legame, terrà il lettore avvinto alle pagine in un crescendo di colpi di scena e di spada. Le emozioni di entrambi si riverberano sul lettore come un'onda d'urto potente, facendo perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Una storia così adrenalinica e intensa da non riuscire a chiudere il libro se non ai ringraziamenti. 
Bello, emotivamente dirompente, immaginifico. Lo stile della narrazione invita il lettore a intraprendere un viaggio che si visualizza come un film con gli effetti speciali. Il legame fortissimo tra i due protagonisti commuoverà non pochi lettori. 



L'autrice



Kat Ross è cresciuta a New York, ha lavorato come giornalista per dieci anni presso le Nazioni Unite, ma alla fine è tornata a ciò che ama fare: inventare storie. Ama i miti, i mostri e gli scenari apocalittici. Al suo attivo ha La trilogia del Quarto Elemento, la serie mystery -Dominion- e il thriller distopico Some Fine Days.



Speriamo arrivi presto il seguito!

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