«Vale, ho il mio lavoro e le mie aspirazioni. Non ho bisogno di te.» «E allora perché siamo qui invece che a casa a ingozzarci di colomba?» «Perché posso stare senza di te, ma non voglio. »
E’ tornata Karen
Waves , più disinvolta e spiritosa che mai: con un nuovo capitolo del suo drama
italo -coreano tutto da gustare, che racconta gli sviluppi della travagliata relazione amorosa interrazziale che tanto ci ha appassionati ne Le cesoie di Busan e in Bad Girl. Lettori avvisati: Il titolista di Bassano fa molto ridere,
parecchio riflettere e un po’ struggere. E il cambiamento di umore può
avvenire nell’ arco di pochissime righe.
Self publishing
IL TITOLISTA DI BASSANO
Genere: romance contemporaneo
Pagine: 260
Prezzo: 2,99 € per eBook; 9,90 € per il cartaceo
La Trama
Valentina Bisello è una studentessa modello: si è da poco
laureata in Business Management con una tesi sulle “Strategie di marketing
sciistico in luogo di mare” e ora frequenta un master all’Università di Padova.
Sono passati nove mesi e ancora non riesce a dimenticare il suo anno in Corea:
sente ogni giorno la sua pazza ex-coinquilina Kim Yae-rim, ma le manca quel
certo potatore che ha lasciato a Busan, insieme ai sensi di colpa.
Kwon Won-ho non fa più parte della sua vita, ormai, e deve
farsene una ragione. Non era destino e non avrebbero dovuto stare insieme fin
dall’inizio. Eppure continua a pensarci, anche se ha cancellato tutte le foto e
si ripete che non è niente, che sta bene da sola, che non le serve un uomo per
sentirsi completa.
Ma il suo stupidississimo e bellissimo potatore è partito
per l’Italia e Valentina lo ritrova nel luogo più inaspettato: Bassano del
Grappa, la città dove lei ha vissuto con la famiglia prima di trasferirsi.
Appena si vedono, la passione esplode e resistere a ciò che lui le fa provare è
molto difficile, soprattutto se le ricorda quello che sentiva nella sua camera
in Corea, sulla spiaggia di Gwangalli, nell’atmosfera ovattata della
biblioteca, quando si scambiavano baci e carezze (ma ben poche promesse).
Ora che Won-ho l’ha ritrovata non la vuole più lasciare,
mentre Valentina è divisa tra il desiderio di tenerlo, la paura per il futuro e
la disapprovazione della signora madre. Riuscirà la nostra eroina a coronare il
suo desiderio d’amore o anche in Italia la sua è una storia dal finale già
scritto?
Opinione di Charlotte
Si prospettano scelte difficili, situazioni spinose,
tormenti del cuore inframmezzati da centinaia di irresistibili e
irriverenti battute, e da situazioni
tragicomiche oltremodo spassose.
Avevamo lasciato a Busan un potatore affranto e un “non
cuore” spezzato; con il Titolista veniamo catapultatati nella metropoli pedemontana Bassano del Grappa,
al cospetto di una bisbetica indomata e
immalinconita: alle prese con una tesi di laurea
scoppiettante, e allietata quotidianamente dallo stimolo culturale fornito dal
quotidiano di rilevanza locale che fa faville tra gli ultraottantenni, meglio se leghisti .
Le confidenti senza
peli sulla lingua di Miss Bisello ora sono due, e alle loro performances si aggiungono quelle
di una inappuntabile Signora Madre in
carriera , di una nonna veterocomunista, di un fratello indolente e
bighellone . Da queste premesse si evince come nel profondo nordest non
manchino nuove emozioni: e soprattutto vi siano specie botaniche da scoprire, da ibridare, da
accudire, da difendere con le unghie e con i denti dal soffocamento. Questi gli ingredienti base del nuovo
esilarante e dolceamaro capitolo della love story busano-veneta più famosa
della letteratura contemporanea. Una storia che pur facendo talora arrossire i più
pudichi e causando dolore persistente ai
muscoli addominali a causa di scoppi di risa
irrefrenabili , sa parlare con schiettezza solo in apparenza superficiale di temi seri,
e che quindi sa coniugare la sostanza con i toni frivoli, romantici
e burloni.
Non preoccupatevi se leggendo il romanzo vi sentirete dei
lunatici emotivi: è l’ effetto collaterale
del Titolista, che tiene sulle spine chi ama Valentina e Won-ho, e fa sognare l’
impossibile, per poi rendere partecipe il lettore di perplessità oggettive. Trasmettendo con grande chiarezza le sfaccettature del personaggio di Valentina,
le sue tattiche di autodifesa, le sue fragilità mascherate dal sarcasmo. Inoltre nel Titolista emerge qualche
interessante spigolo del paziente e tenace “ muro di gomma” Won-ho : un' umanizzazione che sicuramente darà materiale per nuovi succosi e litigiosi sviluppi della relazione tra i due
lunatici e orgogliosi piccioncini.
La storia di Won-ho e Vale trasferita nel cuore della ricca e " cosmopolita" provincia vicentina trova terreno piuttosto ostico: le problematiche che erano state accennate nel primo capitolo della serie, e sviluppate nella novella prequel, migrano di continente ma non perdono significato. Al contrario, le insicurezze di Valentina assumono corpo, poiché il suo “non amore” per il coreano deve affrontare il pregiudizio diffuso, l’ ostilità di una famiglia imperfetta ma a modo suo presente e amata, la presa di coscienza di un’ innegabile differenza culturale, di educazione, di obiettivi tra la sua vita e quella dell' oggetto del suo desiderio.
La storia di Won-ho e Vale trasferita nel cuore della ricca e " cosmopolita" provincia vicentina trova terreno piuttosto ostico: le problematiche che erano state accennate nel primo capitolo della serie, e sviluppate nella novella prequel, migrano di continente ma non perdono significato. Al contrario, le insicurezze di Valentina assumono corpo, poiché il suo “non amore” per il coreano deve affrontare il pregiudizio diffuso, l’ ostilità di una famiglia imperfetta ma a modo suo presente e amata, la presa di coscienza di un’ innegabile differenza culturale, di educazione, di obiettivi tra la sua vita e quella dell' oggetto del suo desiderio.
In quest’ ottica, nel cercare il buonumore e il romanticismo,
ma anche la verosimiglianza , Karen parla frequentemente al cervello del lettore e non si rivolge
solamente al suo cuore limitandosi a incrementare i valori della serotonina .
Poiché, ingiusto ma innegabile, le problematiche interculturali e l’ ostruzionismo sociale esistono, e nell’ affrontare con serietà un legame come quello tra Valentina e Won-ho tali ostacoli non possono essere presi alla leggera: d' altro canto se ci si vuole bene, vale la pena ricercare un compromesso piuttosto che rimanere nel dubbio o, peggio, nel rimpianto . Karen traferisce dubbi e tentativi nel romanzo, creando sequenze che sanno commuovere, far sganasciare, addolcire : in virtù di un' ironia che scaturisce innata dalla sua penna , da una visione lucida, matura e lungimirante di problemi e soluzioni , da una vena sensuale spontanea ed efficace . E soprattutto dalla sua voglia di divertirsi e di sognare tra le righe, e di farlo insieme ai lettori.
A me , che vivo e ho vissuto nei luoghi descritti da Karen, sembra di tornare tra gli studenti universitari, ai tempi in cui ci si sentiva un po’ filosofi e tutto era possibile. Allora un progetto si faceva e si disfaceva nello spazio di poco; era galvanizzante , ma al contempo anche tremendamente difficile e incerto.
Poiché, ingiusto ma innegabile, le problematiche interculturali e l’ ostruzionismo sociale esistono, e nell’ affrontare con serietà un legame come quello tra Valentina e Won-ho tali ostacoli non possono essere presi alla leggera: d' altro canto se ci si vuole bene, vale la pena ricercare un compromesso piuttosto che rimanere nel dubbio o, peggio, nel rimpianto . Karen traferisce dubbi e tentativi nel romanzo, creando sequenze che sanno commuovere, far sganasciare, addolcire : in virtù di un' ironia che scaturisce innata dalla sua penna , da una visione lucida, matura e lungimirante di problemi e soluzioni , da una vena sensuale spontanea ed efficace . E soprattutto dalla sua voglia di divertirsi e di sognare tra le righe, e di farlo insieme ai lettori.
A me , che vivo e ho vissuto nei luoghi descritti da Karen, sembra di tornare tra gli studenti universitari, ai tempi in cui ci si sentiva un po’ filosofi e tutto era possibile. Allora un progetto si faceva e si disfaceva nello spazio di poco; era galvanizzante , ma al contempo anche tremendamente difficile e incerto.
Funziona così anche per Valentina e Won- ho: è palese come Karen conosca gli stati d’ animo dei suoi
giovani e confusi personaggi, come si diverta e venga coinvolta nelle loro
beghe mentre ne scrive, come sguazzi a
suo agio in un linguaggio fresco, spontaneo, all’ occorrenza sboccato ma anche poetico e ricercato in termini di
lessico, a far funzionare la parte umoristica. Una cifra stilistica che si addice alla caratterizzazione dei protagonisti
e ai toni della vicenda narrata: niente discorsi epici, tira e molla iperbolici o atteggiamenti strappalacrime, ma dialoghi
franchi, gesti impulsivi, sesso complice e rovente, che permettono
di delineare verosimilmente motivazione, pigrizia , ormone a palla e sentimenti ingestibili . E’ chiaro
che prima dell’ happy end fatto e finito
che tanto si auspica, c’è ancora da sudare parecchio. Bisognerà
fare i conti prima o poi con il pregiudizio coreano, finora accennato ma sicuramente di importanza chiave, e con l’ incontro/scontro tra
due stili di vita: uno maschilista e basato su un sistema patriarcale, uno femminista
e fondato sull’ emancipazione tardiva, che decisamente hanno pochi punti in comune . Ma Karen ci sa fare, ormai è indubbio, e sono certa che saprà
condurci ,fra una risata, un' arrabbiatura , un ragionamento e un sospiro d’ amore, a un lieto fine italo coreano pirotecnico.
La serie La studentessa e il potatore
Bad Girl ( Spin-off, recensione QUI)
1. Le cesoie di Busan ( recensione QUI )
2. Il titolista di Bassano
3. (????) Titolo segreto.Work in progress
L' Autrice
Karen Waves è nata a Vicenza, ma vive a Padova dove studia lingue
moderne all’Università. Nella vita reale è accompagnata da un fidanzato
paziente e un gatto assassino, mentre in quella immaginaria da un
potatore coreano e dalla sua simpatica “morosa” veneta.
Scrivere è sempre stata la sua passione e come ispirazione ha avuto tre
grandi amori: la Corea, le storie romantiche e gli alberi.
Il suo esordio, Le cesoie di Busan, sta convincendo schiere di
lettrici della bellezza virile che si può trovare in Asia. Inoltre da
pochi mesi ha pubblicato anche Bad girl, una novella con gli stessi protagonisti della serie La studentessa e il potatore, scaricabile gratuitamente da tutti gli store online.
Contatti:
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