"Se ti consegnano un pezzo su un piatto d'argento, o non vale la pena mangiarlo, o più avanti ti causerà un avvelenamento da cibo"
Cosa fareste voi, se foste dei giornalisti talentuosi ma sottovalutati, in cerca dell' opportunità in grado di cambiare radicalmente la vostra esistenza? Riuscireste a mediare tra il fiuto per lo scoop e la vostra coscienza? E se vi imbatteste in qualcuno in grado di mettere in discussione le vostre priorità, cosa succederebbe ?
HarperCollins Italia
LA VITA DORATA DI MATILDA DUPLAINE
ALEX BRUNKHORST
Genere: Narrativa romantica /giallorosa
Pagine: 331
Prezzo: € 14.90
ebook: € 6,99
La Trama
Tutto ha inizio con l'invito a un party esclusivo... Quando Thomas
Cleary, un giovane giornalista che cerca di farsi strada lavorando al
Los Angeles Times, riceve l'incarico di scrivere un articolo su Joel
Goldman, il leggendario produttore cinematografico recentemente defunto,
la figlia dell'uomo, Lily, lo invita a una cena esclusiva che gli apre
le porte del jet-set di Hollywood. Ragazzo di umili origini, cresciuto
in provincia, Thomas è un estraneo in questo mondo dorato di milionari,
jet privati e dimore lussuose. Finché non incontra Matilda Duplaine.
Bellissima e misteriosa, Matilda non ha mai lasciato i confini della
splendida proprietà di Bel Air in cui è cresciuta e Thomas finisce per
innamorarsi perdutamente di lei. Ma quella che inizia come una romantica
relazione clandestina si trasforma ben presto in un'intricata ragnatela
di segreti e bugie, in grado di distruggere per sempre le loro vite e
quelle di chi li circonda. Romanzo in stile grande Gatsby ambientato ai
giorni nostri, "La vita dorata di Matilda Duplaine" non è solo una
scintillante lettera d'amore a Los Angeles e un viaggio nelle vite
dorate dei suoi personaggi più in vista, ma anche una storia di
privilegi, ricerca della propria identità e delle difficili scelte che
si fanno per ottenere il potere.
Opinione di Charlotte
HarperCollins non finisce di stupire per la varietà di generi proposti! Con La vita dorata di Matilda Duplaine offre al lettore una vicenda dal sapore hitchockiano permeata di suggestioni gialle anacronistiche , che cattura l' immaginazione grazie al fascino decadente celato dietro allo sfavillio delle major hollywoodiane, all' interazione con personalità curiose, carismatiche e ad impatto emozionale fortissimo; e soprattutto a qualche scheletro nell' armadio , ben camuffato da una patina di successo.Inoltre, per la gioia delle sognatrici vintage, il romanzo si rifà anche ai classici della cinematografia rosa, primo fra tutti lo splendido Vacanze Romane di William Wyler : chi leggerà, quindi, si aspetti interludi struggenti e romanticismo d' altri tempi.
La cover pensata per questo libro è decisamente pertinente le sue caratteristiche salienti: come in una gabbia dorata, tra sontuosità e lussi impensabili, i personaggi sono vittime e carnefici, prigionieri di bugie, ricatti, misteri a salvaguardia di facciate rispettabili. Cosa succederebbe a quelle rose fiorite se la gabbia venisse aperta ?
Nel mondo effimero, esagerato, dipinto a colori accesi dalla Brunkhorst tenendo bene a mente la sporcizia nascosta sotto tappeti soffici, nessuno concede nulla senza chiedere qualcosa in cambio. Il protagonista e voce narrante Thomas si trova invischiato in segreti e macchinazioni consolidati da decenni, senza riuscire più a districarsi: in balia della propria sete di riscatto, della vergogna per il divario sociale tra le sue umili origini e un mondo da sempre idolatrato del quale non si sente all' altezza. Il giovane ha sempre rimirato la ricchezza da lontano, arrivandole vicino per comprendere sistematicamente di essere un emarginato: egli si " imbuca" nel mondo interstellare di Bel Air e, dapprima ospite "inadeguato" ma bonariamente tollerato, arriva a compiere il proprio percorso per lasciare un segno nella comunità ristretta ed eccentrica con la quale si relaziona.Nel farlo non uscirà indenne.
Il risvolto rosa di questa storia è sostanzioso quanto quello giallo, e di frequente l' enigma torbido si tramuta in puro sentimento: come Gregory Peck in Vacanze Romane, anche Thomas è un giornalista in cerca di scoop, ma sedotto dal candore di una giovane innocente coinvolta in dinamiche oscure, nonostante la brama di successo,si trova a barattarla e scendere a compromessi con la propria coscienza . Del resto, le serpi che si annidano tra le magioni sfolgoranti rendono ancora più candida la creatura che costituisce l' elemento chiave di tutta la vicenda, e che su Thomas ha un impatto devastante, dalle reazioni a catena imprevedibili.
Nell' intrecciare ispirazioni ed emozioni disparate, la narrazione di Alex Brunkhorst è minuziosa e intima, e si attiene alla coerenza, salvo evolversi e travalicare la logica quando incappa in sensazioni complesse e ambivalenti.
Il lettore ha costantemente la sensazione di doversi guardare alle spalle: apparenze , finzioni, trame ordite - forse ai suoi danni - lo fanno sentire una pedina in un gioco più grande di lui, frutto di un segreto ben nascosto ma ormai pronto per emergere. Come in un giallo vintage, in un gioco di specchi, tra fotografie rivelatrici, atteggiamenti sospetti,verità intrecciate a bugie latenti, con immancabile contorno rosa a impreziosire la visione d' insieme, si gode di un miraggio che in fondo non aspetta altro che di essere demolito e guardato per quello che è: andando a insistere sulla minuziosa crepa iniziale, che pagina dopo pagina, attraverso gli occhi di Thomas e le sue azioni, diventerà un cratere.
Il suo sito web: http://www.alexbrunkhorst.com/
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