Come dimenticare Mathais Crawford....?
“ Sei bellissima. Sei una donna meravigliosa. Ma non permetterò che butti via anni come questi, nell’attesa di qualcosa che potrebbe non arrivare mai.
Io non posso darti nulla perché sono un inganno della peggior specie.
Vendo l’amore, lo sai. E lo so fare così bene da averti spinta a credere che oltre a questo mio desiderio per te ci sia altro.”
Cari lettori, oggi è un giorno davvero speciale perché avremo modo di conoscere più da vicino la strepitosa Robin C, autrice di un romanzo che molti di noi già conoscono bene e che da pochi giorni è passato dal self alla casa editrice. Tra di noi nessun segreto alias Mathias, pubblicato grazie a Newton Compton Editori, è disponibile in tutte librerie e negli store on line , pronto per essere letto tutto d’un fiato.
Nel frattempo, concediamoci una bella chiacchierata con questa graffiante autrice, che ama creare personaggi indelebili, capaci di marchiarsi a fuoco nella mente di ogni lettore, per sempre.
NEWTON COMPTON
TRA DI NOI NESSUN SEGRETO
ROBIN C.
Casa editrice: Newton Compton Editori
Genere: Romanzo erotico
Pagine:263
Prezzo: 4.90 €
Ebook: 2.99€
Trama
Mathias Crawford è un uomo spregiudicato, calcolatore e dal cuore di ghiaccio. Nasconde, però, una ferita che non si rimargina, un segreto inconfessabile, e l’unico modo per poter mettere a tacere la sua coscienza è non farsi toccare dai sentimenti, né da quelli che gli altri provano per lui, né da quelli che, involontariamente, possono nascere nel luogo più remoto del suo cuore. E così, quando l’incontro con la giovane e ingenua Scarlett farà nascere un’emozione imprevista nel suo petto, sarà pronto a controllarsi. Perché nulla vale la pena, eccetto i soldi. “Nessun legame. Nessun sentimento. Nessuna emozione. Non pensare. Non sentire”, è così che Mathias va avanti, tra compromessi e umiliazioni, lussi e ambiguità, in un crescendo di perversioni e menzogne che non sembra avere fine. Ma Scarlett non ha paura della spirale di perdizione in cui è intrappolato Mathias, e l’attrazione per lui è qualcosa che non pensava avrebbe mai provato…
Intervista a Robin C.
D:Da pochi giorni Newton&Compton ha portato in tutte le librerie Tra di noi nessun segreto, romanzo già conosciuto nel web con il nome di Mathias. Immagino sia per te motivo di grande gioia ed orgoglio. Come vivi interiormente questo passaggio da self a casa editrice?
R:Oggi posso dire di essere molto emozionata, ma non nego di avere avuto momenti di crisi durante questo percorso. Quando ho ricevuto la proposta di acquisizione dei diritti da parte della Newton Compton ero molto dubbiosa, tanto che in un primo momento ho rifiutato. Legarsi ad un editore implica rinunciare a buona parte della libertà che si ha come self, e questa cosa mi ha frenata moltissimo. Alla fine ha prevalso la curiosità di capire più da vicino un mercato al quale mi ero avvicinata per caso e la voglia di vedere, anche solo per una volta, un mio romanzo in libreria. Ora sono felice, sono soddisfatta di come sono andate le cose. Sono anche molto serena rispetto alla scelta che ho fatto.
D:Sei un’autrice nata proprio dal web. Non a caso i tuoi romanzi sono stati in parte pubblicati e condivisi nei social e nel tuo blog, per poi spargersi come un’onda d’urto tra i tuoi followers. Personalmente faccio parte di quel gruppo di persone che segue ogni tuo post, che legge avidamente ogni notizia riguardante nuove pubblicazioni, nuovi stralci di vita che lasci dietro di te come una scia, intrisi di quell’immancabile atmosfera che solo tu sei in grado di creare. Qual è la tua più grande fonte d’ispirazione? Che cosa ti spinge a riempire di parole la pagina bianca del pc di fronte ai tuoi occhi?
R:Non ho mai una trama chiara nella mia testa. Parto più da un tema, da un’idea e ancora più spesso da immagini. Scrivere, per me, è come assistere a un film, di cui vedo una scena dopo l’altra nel momento esatto in cui accade. Per questa ragione non ho mai un’idea chiara di come andranno le cose o come finirà la storia. Tendo a sorprendere anche me stessa, qualche volta!
D:Ho adorato Mathias. È un romanzo che ti entra dentro, che ti sconvolge, che ti lascia senza fiato. È una corsa violenta e incessante contro il tempo e contro il male, dove le emozioni più potenti diventano protagoniste indiscusse di tutta la narrazione. Mathias è anche il libro che mi ha permesso di conoscerti come autrice e di scoprire che le tue parole creano letteralmente dipendenza. È stato inevitabile scivolare tra le pagine degli altri tuoi due romanzi: Betrayal e Nemmeno un grammo d’amore. In ogni tuo libro, in un modo o nell’altro, i protagonisti finiscono per andare alla deriva, si perdono, sopraffatti da istinti primordiali, si deteriorano, vittime delle loro stesse pulsioni. In un certo senso dai luce alle zone d’ombra di ognuno di loro. Qual’è il motivo che ti spinge a dare più spazio al buio interiore?
R:Sono sempre stata affascinata dal mondo interiore delle persone, in particolare dalle loro zone d’ombra, come correttamente le hai definite. Amo immergermi nella testa, nei pensieri, nelle fantasie e nelle visioni dei miei personaggi. Amo inoltre le ossessioni, l’impotenza che si può provare di fronte ad esse. Amo le passioni sfrenate, anche quelle con aspetti malevoli. Tutto questo, ovviamente, rappresenta una mia fantasia. In sintesi scrivo di qualcosa che mi affascina molto da sempre.
D:Per un autore ogni personaggio è come un figlio. Nasce come un frutto della fantasia e cresce alimentato dalle parole. Immagino che per te sia lo stesso. Ce n’è uno che senti più tuo? Che ti appartiene nel profondo?
R:Scegliere è difficilissimo! Ognuno dei miei personaggi ha rappresentato qualcosa di importante per me. Tra quelli pubblicati penso che il mio “preferito” sia Andrew di Betrayal. Sono convinta che rappresenti da vicino molti uomini o donne che, pur avendo una vita all’apparenza soddisfacente, sentono una spinta ingestibile verso il volere qualcosa di più, verso la trasgressione. Andrew non è cattivo, non è violento, non è immerso in un contesto deteriorato. Andrew può scegliere e lo fa seguendo le proprie pulsioni, sapendo di sbagliare. Andrew rappresenta, a mio avviso, il conflitto eterno tra il principio di piacere e quello di realtà. Desidera intensamente e al di là della propria morale, e alla fine cede alla tentazione. Mi piace proprio per questa sua umanità. Esiste però anche un personaggio che non ho mai pubblicato come romanzo e che mi ha riempito testa e cuore per mesi mentre lo scrivevo a puntate sul mio blog. Era il protagonista di una storia chiamata “Sinner”. Un uomo all’apparenza freddo, anaffettivo, rigido e abituato a comandare. In quella storia la protagonista femminile è un’escort che lui assume per portare a termine un progetto di affari importante e che fa parte del suo triste e oscuro passato. Quella storia mi è rimasta nel cuore e chissà un giorno…
D:Mathias è il romanzo che più mi ha emozionata, Betrayal mi ha devastata e sconvolta, Nemmeno un grammo d’amore mi ha lasciata muta di fronte alla mente manipolatrice dei protagonisti. Solo in Mathias però hai lasciato entrare la luce della speranza e della redenzione. È giusta come affermazione?
R:Certamente la storia di Mathias, tra quelle pubblicate, è l’unica in cui il personaggio principale riesce a chiudere il proprio percorso vittorioso e redento. Anche in Betrayal esiste però la speranza. Quella che dovrebbe avere chiunque viva l’esperienza di Alexandra. Nemmeno un grammo d’amore invece è stato scritto volutamente con l’intento di mostrare che esistono situazioni in cui perversioni differenti possono incastrarsi dando origine ad un equilibrio inquietante. Vorrei però aggiungere che ho scritto anche altre storie molto più “solari”… alcune persino divertenti! Solo che non le ho mai pubblicate!
D:Sono sicura che Tra di noi nessun segreto avrà un grande successo tra i lettori, dato che è praticamente impossibile non venire travolti dalla nube densa e oscura che avvolge la vita dei protagonisti. Se dovessi riassumere in poche righe la potenza nascosta tra le sue pagine, cosa scriveresti?
R:Come per le altre storie che ho pubblicato, credo che ciò che coinvolge maggiormente chi legge sia il sottile o evidente legame tra dolore e piacere. Ecco, questa dimensione mi affascina moltissimo e forse per questo mi impegno a renderla al meglio.
D:Veniamo a noi.. Chi è Robin C.? è sì un scrittrice ma è anche una lettrice? Parlaci di te…
R:Sono una donna di 46 anni. Lavoro come insegnante e come psicologa. Sono sposata da tanti anni e ho due figli, un maschio di quasi diciassette anni e una femmina di dieci. Amo il cinema, la musica, la lettura. Sono vergognosamente pigra. Amo viaggiare. Amo leggere, forse più che scrivere, e amo farmi stupire dal talento di penne meravigliose. Quindi, sì, leggo molto e con estremo godimento! Leggo sia romanzi che fanfiction (queste ultime in lingua inglese di regola).
D:Definisci il tuo amore per il libri in tre parole…
R:Non è facile! Posso dirti cosa ha rappresenta per me un libro. So di non essere per nulla originale, ma per me un libro rappresenta la libertà, la possibilità di vivere in mondi, ruoli, epoche, relazioni ogni volta differenti. Significa sognare ad occhi aperti, fare esperienze emotive attraverso rappresentazioni altrui e questo è un dono meraviglioso a portata di tutti!
D:Quali sono i tuoi romanzi preferiti?
R:Quello che da ragazza ho amato più in assoluto è stato “Cime tempestose”. Amo moltissimo tutto ciò che ha scritto Gabriel Garcia Marquez e Isabelle Allende. Ho letto infinite volte “Se questo è un uomo”, di Primo Levi. Amo Pirandello. Mi ha colpito tantissimo “La coscienza di Zeno”, quando ero ragazzina. Un libro che mi ha lasciata senza fiato è stato “Il cacciatore di aquiloni” di Khaled Hosseini. E sono una fan della saga di Harry Potter! Tra gli ultimi usciti ho amato particolarmente alcuni titoli nati come fanfiction, che sono diventati bellissimi romanzi. “Cancella il giorno che mi hai incontrato” e “Puoi fidarti di me”, di Leisa Rayven. “Wake” di Ambria Mattina. “The Debt”, di Tyler King. Ma ce ne sono moltissimi altri! Tra le leve italiane self voglio citare un libro che mi ha coinvolta moltissimo, “Lemonade” di Nina Pennacchi.
D:Dato che noi lettrici amiamo dare un volto ai personaggi dei romanzi che ci entrano nel cuore, dicci chi sono per te Mathias e Scarlett.
R:Questo romanzo è nato come fanfiction della saga di Twilight, quindi chiaramente i volti sono quelli degli attori che ricoprivano i ruoli principali: Robert Pattinson e Kristen Stewart. Nello scrivere il romanzo ho però cambiato immagine delle protagoniste femminili. Scarlett è diventata Anne Hathaway e Oksana Scarlett Johansson
D:Per concludere, voglio farti una domanda che mi sta particolarmente a cuore…. La tua penna si è già rimessa in moto? Ti prego, dimmi di si!
R:Sì! Sto lavorando a tre romanzi contemporaneamente.
Il sequel di Betrayal. Non pensavo che avrei mia aggiunto nemmeno una riga a quella storia… e invece…
Uno storico, che di storico ha soltanto la collocazione temporale perché non sono proprio un’esperta in materia. Il fulcro dunque sarà ancora la relazione conflittuale e passionale tra i personaggi.
Un romanzo molto “tranquillo”, che narra di un amore più lineare di ciò che di regola scrivo.
D:Fra quanto potremo leggere di nuovo un tuo romanzo?
R:Non lo so davvero. Per ora sto scrivendo e se il risultato mi piacerà allora condividerò con chi mi vuole leggere. Ma sono ancora in alto mare!
Robin C. ti ringrazio per la disponibilità, è stato davvero interessante ascoltare le tue risposte.
Devo dire che mi hai davvero incuriosita, soprattutto per quanto riguarda il misterioso protagonista della storia intitolata “Sinner”, spero con tutto il cuore che lo ritirerai presto in ballo!
Libri dell'autrice recensiti da Sognando tra le Righe:
Mathias- Tra di noi nessun segreto versione self (recensione QUI)
Betrayal (recensione QUI)
Nemmeno un grammo d'amore (recensione QUI)
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