Non avevo ancora letto niente di questa autrice, ma dopo aver chiuso il suo romanzo Delos, ho capito una cosa: la cura con la quale crea la scenografia, stando attenta che ogni minimo dettaglio sia coerente con il contesto storico nel quale si sviluppa la trama. Linda Bertasi non lascia nulla al caso, dietro ogni riga si percepisce, la sua passione per un periodo poco inflazionato, ma che potenzialmente è uno degli scenari più adatti, da cui prendere spunto per scrivere un romance storico.
Quello che non capisco è perchè inserire Il silenzio del peccato nel romance erotico e non nel historical romance, come meriterebbe. Con una tale ambientazione, meriterebbe di appartenere a un genere dove il sesso e l'erotismo ci sono, ma la trama è impreziosita dalla Storia e dalla condizione più o meno felice delle donne.
Quello che non capisco è perchè inserire Il silenzio del peccato nel romance erotico e non nel historical romance, come meriterebbe. Con una tale ambientazione, meriterebbe di appartenere a un genere dove il sesso e l'erotismo ci sono, ma la trama è impreziosita dalla Storia e dalla condizione più o meno felice delle donne.
DELOS DIGITAL
IL SILENZIO DEL PECCATO
Linda Bertasi
Editore: Delos Digital
Collana: Senza sfumature #68
Genere: Romanzo erotico
Pagine: 99
Prezzo: 2.99
Trama
Editore: Delos Digital
Collana: Senza sfumature #68
Genere: Romanzo erotico
Pagine: 99
Prezzo: 2.99
Trama
Essex 1522. Jane Rivers ha solo sedici anni quando incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk. Una tempesta fortuita li costringerà a ripararsi in un capanno tra i boschi e la passione li travolgerà. Ma Jane è una serva e Charles un duca, non c'è spazio per l'amore. I genitori della ragazza, per nascondere l'onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una nuova vita si profila all'orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla. Ma cosa nasconde questa villa e perché un gentiluomo dovrebbe scegliere di dare scandalo e sposare una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che da anni tormentano Jane e che riaffioreranno non appena varcata la soglia di Manor House? Nell'Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di passione e omertà che affonda le sue radici nel silenzio.
opinione di foschia75
Perché le cose belle durano poco ?
Un romanzo breve che tiene incollate alle pagine, che per l'ambientazione meritava altre cento o duecento pagine. Siamo nell'Inghilterra di Enrico VIII, in un periodo dove tradimenti e sotterfugi sono all'ordine del giorno, dove le donne che nascono a corte possono permettersi ogni genere di congiura e furbizia, e quelle nate contadine possono solo subire. La protagonista di questo romanzo, Jane, figlia di contadini, giovanissima, si innamora dell'uomo sbagliato (quando mai l'amore è stato prudente?), o forse si innamora dell'amore idealizzato. Negli anni si renderà tristemente conto che l'amore reale e quello idealizzato sono due sentimenti molto diversi, è non è sempre detto che possano coincidere, anzi, quasi mai riescono a convergere in un amore unico e totalizzante. Attraverso la vita e le emozioni di Jane, assisteremo alla crescita interiore di una donna, in principio in balia degli eventi, e poi padrona del suo cuore e della sua vita
Spesso dietro quella che è la realtà che abbiamo conosciuto fin da bambine, si può nascondere qualcosa cui stenteremmo a credere, se non la scoprissimo con i nostri occhi. Un disegno del destino, che porterà Jane a scoprire la verità sulla sua famiglia e le sue origini. Sapere di non essere quella che ha sempre creduto, farà nascere in lei una forza e un coraggio che non avrebbe mai pensato di avere, e anche l'amore, quello vero, si mostrerà nel momento più delicato della sua vita, mettendola alla prova.
Un romanzo pregevole, elegante, dove il sesso è perfettamente adattato ai costumi del tempo, e alla considerazione della figura femminile di estrazione contadina, in opposizione a quella cortigiana. Però mi piace considerare Il silenzio del peccato come un'alta rappresentazione del romance storico e non dell'erotico fine a se stesso. L'erotismo è fondamentale nel romance storico, come è fondamentale l'ambientazione storica, e credo che Linda Bertasi abbia fato un bellissimo lavoro, calando il lettore in un'impeccabile atmosfera e scenografia. Il periodo di Enrico VIII è certamente fonte di ispirazione, per scrivere di inganni, tradimenti, sottomissioni e erotismo.
Brava Linda Bertasi, la tua cura nei dettagli mi spinge a leggere altri tuoi romanzi.
L'autrice
LINDA BERTASI nasce nel 1978.
Appassionata di storia e letteratura inglese, gestisce il suo blog ‘Linda Bertasi Blog’ dove dà ampio spazio agli emergenti con segnalazioni, interviste e recensioni GRATUITE.
Nel Gennaio 2010, pubblica il romance contemporaneo “Destino di un amore” (La Caravella Editrice), cui fa seguito nel Febbraio 2011 il paranormal-romance “Il rifugio – Un amore senza tempo” (La Caravella Editrice) che le vale, nel 2012, la Medaglia d'Argento al XXIII Premio Letterario 'Valle Senio'.
Nel Maggio 2013, pubblica il romance storico “Il profumo del sud” che le vale la qualifica con merito di 'Autore commendevole' al VII Premio Letterario Europeo 'Massa città fiabesca'.
Sempre nel 2013, ha curato diverse prefazioni per i romanzi di Emanuela Rocca e Laura Bellini.
Dall'ottobre 2014 è membro dell'associazione EWWA in qualità di socia ordinaria e nel novembre 2014 pubblica il paranormal-fantasy “L’erede di Tahira”.
Ha curato personalmente la rubrica “Il romanzo classico” sul web magazine “Io Come Autore”, collabora con le case editrici "Agenzia Letteria Jo March", "Faust Edizioni" e “Libro Aperto International Publishing”. Collabora con la collana YouFeel –Rizzoli, con il blog letterario "Destinazione Libri", con il web magazine “Pink Magazine Italia” ed è redattrice presso il sito “Velut Luna Press”.
Proprietaria di una piccola realtà commerciale nella provincia di Ferrara, vive assieme al marito e alla figlia.
2 commenti:
Sono felicissima di averti tenuto compagnia. Grazie di cuore ♡
E io felicissima di aver scoperto una brava autrice!!! Una lettura davvero intensa! e in certi passaggi inaspettata!
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