Se il Natale comincia a scaldarvi il cuore e a stimolare la
vostra voglia di tenerezza e di coccole, se ancor oggi vi commuovete quando guardate La carica dei 101, se la
commedia romantica vi appaga quando è un avvicendarsi di scaramucce e riconciliazioni, allora questo
Youfeel capita proprio a fagiolo! Perchè
con Quel cucciolo è mio! avete a disposizione una bella coppia di
cagnolini con tanto di cucciolata, un uomo e una donna dalla scorza dura che ce
la mettono tutta per farsi i dispetti ma
che non possono negare un’ attrazione reciproca fortissima, uno spirito ironico e
irriverente fatto apposta per irridere stereotipi e status symbols. E così quella che a prima vista può sembrare una lotta a colpi di batuffoli
di pelo e sguardi infuocati dovuti ad amore per gli animali e ad “ innamoramento
in corso” , diventa anche un’ avventura
esilarante all’insegna della battuta di spirito, della derisione delle mode del
momento, dell’ identificazione con protagonisti credibili, diretti e divertenti.
QUEL CUCCIOLO E' MIO!
LETIZIA DRAGHI
Editore: Rizzoli
Collana : Youfeel
Mood: Ironico
Genere: Romance contemporaneo
Pagine: 107
Prezzo ( solo ebook) : € 2.49
La Trama
Cosa succede se un affascinante maltese, vincitore della Small Dogs
Expo, incontra una femmina degna del suo rango, di nobili origini e con
un sorriso che seduce al primo bau?
Che dopo due mesi nasce una cucciolata di campioni con tanto di pedigree!
Se tra Grandine e Neve non c’è bisogno di fidanzamenti ufficiali e accordi milionari, perché combinano il “fattaccio” al primo incontro su prato, tra i loro padroni il feeling non scatta altrettanto in fretta, soprattutto quando Riccardo Tornabuoni, padrone di Grandine, rivendica un cucciolo per diritto di monta.
Giorgia, convinta animalista innamorata della sua Neve, si oppone in modo categorico. Mai lascerà che la piccola Brienne finisca nelle zampe – ehm, nelle mani di quell’uomo arrogante e senza scrupoli e diventi un cane da esibizione e collezione!
Ma Riccardo è determinato ad avere il suo cucciolo… o forse mira alla padrona?
Chi ama gli animali si innamorerà di questo romanzo, che racconta una grande verità: gli umani spesso hanno molto da imparare dai loro cani!
Che dopo due mesi nasce una cucciolata di campioni con tanto di pedigree!
Se tra Grandine e Neve non c’è bisogno di fidanzamenti ufficiali e accordi milionari, perché combinano il “fattaccio” al primo incontro su prato, tra i loro padroni il feeling non scatta altrettanto in fretta, soprattutto quando Riccardo Tornabuoni, padrone di Grandine, rivendica un cucciolo per diritto di monta.
Giorgia, convinta animalista innamorata della sua Neve, si oppone in modo categorico. Mai lascerà che la piccola Brienne finisca nelle zampe – ehm, nelle mani di quell’uomo arrogante e senza scrupoli e diventi un cane da esibizione e collezione!
Ma Riccardo è determinato ad avere il suo cucciolo… o forse mira alla padrona?
Chi ama gli animali si innamorerà di questo romanzo, che racconta una grande verità: gli umani spesso hanno molto da imparare dai loro cani!
Opinione di Charlotte
Anche questa volta la storia di Letizia Draghi è ambientata in un “ luogo vip” dove la protagonista è capitata un po’ per
caso al seguito del fidanzato Monsterchef: Forte dei Marmi, una realtà della quale la
donna non fa propriamente parte, preferendo all' ostentazione del lusso un profilo sobrio ed essendo di
gusti semplici. In poche pagine l’ aura “ alla Paris Hilton” di Giorgia viene demolita
e scopriamo che si tratta di una “fondamentalista”
che possiede un cane di razza – l’ adorata Neve - solo per caso, che è testarda,
intransigente ma anche generosa e in
gamba, che le sue interazioni e le sue difficoltà quotidiane sono quelle che affrontiamo un po’ tutti : dai
dispetti in ufficio alla collega vamp, dal riscaldamento rotto all’ irrazionalità
dei comportamenti, dalle piccole rivincite allo sfogo con l’ amica del cuore.
Secondo voi un personaggio con un temperamento del genere ha maggiore affinità
con il compagno chef megalomane, dalla libido
di un sessantenne e dal palato decisamente discutibile, o con uno sconosciuto che
trasuda testosterone da tutti i pori e che nonostante sembri arrogante ed
estraneo alla mentalità di Giorgia ha dato nome Grandine al suo maltese ? Nonostante
il primo approccio non sia dei più calorosi, e si instauri una battaglia a colpi di griffe e avvocati – a onor del vero alternati a occhiate infuocate e a doppi sensi sull’
accoppiamento- la risposta sembra scontata: tra musi lunghi e riappacificazioni, stoccate al vetriolo e sostegno reciproco, Neve e Grandine promettono un
Natale tempestoso ma con i fiocchi!
Quella di Quel cucciolo è mio! è una vicenda spassosa fatta per intrattenere e strappare un sorriso,
ma che sotto l' apparenza frivola cela più di un messaggio positivo: poiché nel complesso si evince che al mondo
non esistono solo il bianco e il nero, che l’ apparenza inganna, che è sciocco
avere pregiudizi e che.. con la persona giusta al momento
giusto possono diventare intriganti anche le cozze al roquefort!
Letizia Draghi si conferma accattivante e briosa, equilibrata
e padrona della situazione pagina dopo pagina , naturalmente portata per un
umorismo spontaneo : nonché decisamente
abile nel far rosolare a fuoco lento i suoi protagonisti e di riflesso noi lettori. In questo romanzo in
particolare si evincono anche un grande amore per gli animali e una propensione alla
valorizzazione dei sentimenti e delle semplici e piccole cose: sensibilità che probabilmente sono
insite nella personalità dell’ autrice. Consigliato per una lettura calda e avvolgente, all' insegna del buonumore e soprattutto del romanticismo che tanto ci piace.
Il booktrailer di Quel cucciolo è mio !
( vi sfido a non intenerirvi....)
Della stessa autrice per Youfeel
Sotto il segno dei pesci
L' Autrice
Letizia Draghi è lo pseudonimo di una scrittrice di thriller che ha
imboccato da poco la strada del romance. Al suo primo romanzo erotico,
La sala delle punizioni, per tre mesi ai primi posti della classifica
Amazon, sono seguiti La guardia del corpo, Body sushi e Rivelazioni. La
tendenza a prendere la vita con ironia e a scovare i risvolti comici
delle scene più hard, le ha suggerito un’altra deviazione di genere
letterario. Forse – ma non ne è ancora certa – ha trovato nel romance
brillante la sua strada.
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