Grazie, alla disponibilità della Mondadori, che ringraziamo sentitamente, abbiamo avuto l' opportunità di leggere in anteprima questo attesissimo romanzo. Avrà soddisfatto le nostre aspettative? Venite a scoprirlo qui sotto...
IN GIOCO PER TE
Sylvia Day
Traduzione di Eloisa Banfi e Bianca Noris
Casa editrice: Mondadori
Genere: Romanzo erotico
Pagine: 360
Ebook: 7.99€
Prezzo: 14.90€
DISPONIBILE DAL 18 DICEMBRE IN FORMATO DIGITALE E DAL 2 GENNAIO 2015 IN VERSIONE CARTACEA.
Trama
Gideon
mi dice che sono il suo angelo, ma è lui a essere il vero miracolo nella mia
vita. Il mio meraviglioso guerriero ferito, tanto determinato a sconfiggere i
demoni del mio passato quanto deciso a non affrontare i suoi. Le promesse che
ci siamo scambiati avrebbero dovuto legarci più di carne e sangue, invece hanno
aperto vecchie ferite, ci hanno esposto al dolore e all'insicurezza e hanno
permesso ai nostri acerrimi nemici di venire allo scoperto. Sento che Gideon mi
sta sfuggendo, la mia più grande paura sta diventando realtà, il mio amore è messo alla prova
in un modo che non sono sicura di riuscire a sopportare. Nel momento più
luminoso della nostra storia, l'oscurità del suo passato ha invaso e
compromesso tutto ciò per cui avevamo combattuto. Ci troviamo di fronte a una
scelta terribile: la sicurezza delle vite che avevamo prima di conoscerci o la
lotta per un futuro che improvvisamente sembra un sogno impossibile e senza
speranza...
Opinione di Sybil
Ancora
ricordo il giorno in cui mi apprestai a leggere A nudo per te, il primo
capitolo della Crossfire Series, e rammento che lo iniziai per pura curiosità e
con scarso interesse, dato le innumerevoli trilogie erotiche che in quel
periodo imperversavano nelle librerie. Ero stanca di tutte quelle cover
imperative e martellanti messe in prima fila negli scaffali e tutte più o meno
con la stessa identica sinossi: il milionario, la preda, limousine, caratteri
difficili, nastri di seta, safeword e giù di lì..
Nonostante
ciò, cascai di nuovo nella trappola, avventurandomi in un territorio che ormai
non riusciva più a stuzzicare la mia curiosità. Ma con Gideon Cross è stato
tutto diverso... Chiunque abbia letto i tre libri che precedono questo quarto
capitolo, non potranno darmi torto. Nonostante rispecchi in pieno gli standard
dell'uomo di potere dal carattere difficile e dal passato turbolento, comune
denominatore di quasi tutti i personaggi dei romance erotici letti fino ad
oggi, possiede una marcia in più, un qualcosa che lo rende tremendamente
irresistibile, ineguagliabile agli altri, ma che allo stesso tempo ti fa venir
voglia di proteggerlo... È stato grazie a Gideon e alla sua indecifrabile
personalità che mi sono affezionata alla storia, aiutandomi a superare ogni pregiudizio.
Ho
voluto iniziare la discussione con il parlare di Cross proprio perché, secondo
me, senza di lui la trama di tutti i quattro romanzi sarebbe stata semplicemente
scarna e superficiale ed è per questo che mi ci voglio aggrappare saldamente,
per poter dare un giudizio il più coerente e sincero possibile.
Purtroppo
quando si arriva a leggere il quarto libro di una serie, già si parte un po’
intimoriti dalla paura di rimanere delusi, soprattutto se si pensa che
l'autrice non abbia altro di nuovo da raccontare. Nonostante ciò, la curiosità
e la voglia di continuare a fare da spettatori ad una travolgente passione,
hanno avuto la meglio.
In
In gioco per te, ritroviamo Gideon ed Eva al punto esatto dove ci avevano
lasciati alla fine di Nel profondo di te, ovvero nel momento in cui,
consapevoli dei loro limiti e delle loro paure, decidono di riprendere in mano
la loro vita, facendo delle scelte decisive per il loro futuro insieme.
Entrambi in lotta con gli scheletri del loro passato, cercheranno in tutti i
modi di restare a galla, mettendo in pericolo il precario equilibrio che li
accomuna. A tenerli uniti in un vincolo indissolubile è la loro potente e
viscerale fisicità, una danza sensuale dei loro corpi che si uniscono dando
vita da una dimensione sentimentale potente e allo stesso tempo corrosiva. Come
sempre, dovranno combattere contro dei nemici fino ad allora invisibili e che,
ad un tratto, ce la mettono tutta per distruggere ciò che hanno provato a
costruire, riaprendo ferite profonde e mai guarite.
La
cosa più interessante di questo romanzo è che ci permette di scavare più a
fondo nell'anima di Gideon. Se da una parte ha confermato il mio giudizio nei
confronti di Eva, che sin dal primo libro non è riuscita proprio ad entrarmi in
simpatia, dall'altra mi ha permesso di
vedere la profondità e la bellezza del protagonista maschile. Infatti scopriremo
il suo lato più vulnerabile, debole e ferito, senza vedergli perdere
quell'autorevolezza che da sempre lo contraddistingue. Quello che voglio dire è
che il Gideon che ci troveremo davanti questa volta sarà più umano, più
travolgente e di gran lunga più "dolorante" rispetto all'idea che ci ha accompagnate
sino ad oggi, ma non per questo lo vedremo perdere il suo lato predatorio e
dominante che più amiamo in lui. Sarà sempre il maschio alfa dai capelli neri,
che ci inchioderà alla pagine con i suoi occhi blu e la sua
"guizzante" mascella volitiva, permettendoci però di entrare a dare
una sbirciata dentro la sua anima delusa e dilaniata dalla vita, da un passato
sporco e doloroso.
Secondo
il mio modesto parere, è il contorno ad impoverire la trama. Troppi litigi,
troppi problemi risolti solo con il corpo e non con la mente e anche se
sappiamo bene che l'unico modo che Gideon ed Eva hanno per comunicare è la loro
fisicità, arrivati a questo punto avrei sperato di trovare qualcosa di diverso,
non i soliti discorsi infuocati ripetuti tre pagine si e una no. In più si ha
costantemente l'impressione che ogni personaggio entrato in scena voglia fare
loro del male, facendo diventare tutto scontato e tremendamente prevedibile. La
stessa Eva tende a diventare dozzinale e ripetitiva. Detto questo, non voglio
assolutamente scoraggiare nessun lettore, anzi sarebbe bello poter confrontarsi
per mettere in luce aspetti che magari io non sono riuscita a cogliere. Ci
tengo a precisare che tutto ciò è un mio giudizio personale e proprio per
questo inizia e finisce con me! Anzi, leggendo i commenti di chi lo ha letto in
lingua madre, ho come l'impressione di non aver colto qualcosa di importante e
di essere rimasta indietro di qualche passo rispetto a loro!
In
conclusione: lo rileggerei? Si. Sono rimasta delusa? Un pochino. Ma, come
dicevo, me lo aspettavo. Un buon motivo per leggere questo libro? Ci permetterà
di conoscere e ammirare il lato più fragile e disarmante di Gideon, il quale ci
farà sospirare lasciandoci in uno stato di trepidante attesa, come solo lui da
sempre è in grado di fare. E vi giuro che, anche solo per questo motivo, ne
vale davvero la pena, soprattutto perché vedremo dei lati profondi e
inesplorati di Gideon, che ce lo faranno apprezzare ed adorare ancora di più.
Opinione di Charlotte
Avvertenze prima di iniziare In
gioco per te : i primi capitoli sono a dir poco disarmanti, morbosi, insensati . Mi sono
soffermata a riflettere a lungo prima di
procedere con la lettura, perché un primo impatto di questo genere mi spingeva
a bocciare in toto il libro. Non capivo cosa mai potesse avere indotto Sylvia Day a creare nei suoi protagonisti un tale stato confusionale privo di
fondamento , una vera e propria dipendenza
sessuale ( nelle prime cinquanta pagine sono
presenti solo amplessi, brevi discussioni
senza capo né coda che rimangono sospese nel nulla e accoppiamenti rappacificatori ). Un rapporto ossessivo in cui i due protagonisti erano vittime e carnefici senza nemmeno rendersene
conto, senza motivo, senza capirlo né indagarlo.
Trovavo squilibrio nel legame tra un Gideon che mi sembrava deludente, non più
padrone di sé, ridotto come creta nelle
mani di una Eva francamente inconsistente
e odiosa come non era mai stata - non c’è nulla di più irritante di un’ eroina romance confusa quando ha la fortuna di avere un compagno stratosferico che si immola alla
sua causa e ne previene ogni desiderio .
Poi mi sono chiesta se questo disagio che provavo non fosse un riflesso di un
rapporto sbagliato, patologico che la Day cercava di rivelare al lettore, di
una relazione in cui i due protagonisti non erano in grado di gestire gelosie e
pulsioni, di superare atteggiamenti
autodistruttivi frutto di dolori del passato : e se questo era il suo intento,
vi assicuro che ci è riuscita benissimo.
Valutando la trama del libro in quest’ ottica, ne ho apprezzato alcuni aspetti. Ho capito che l’ atteggiamento di Gideon ed Eva viene visto dall’ autrice come anomalo, annientante, e che il fulcro di
questo quarto episodio è la ricerca per
entrambi i personaggi di un equilibrio dentro di sé prima che nella
coppia, alla luce del passato tragico e
burrascoso di ciascuno. Ovviamente questo percorso è ostacolato pressoché da
chiunque : fiamme vecchie e nuove, avversari nel lavoro , familiari, personaggi
già incontrati nei libri precedenti. Che
giudicano, intralciano, danneggiano, mettono in discussione i fragilissimi e
scorretti equilibri tra i coniugi Cross; spronando di riflesso Eva e Gideon a smettere di nascondere la testa sotto la sabbia
onde evitare di distruggersi a vicenda. Entrambi sono fragili e bisognosi di
aiuto per superare le loro insicurezze, ma in particolare Gideon è molto diverso da come lo conoscevamo: mostra un lato fuori controllo, irruento , debole di fronte ad un sentimento
che non sa gestire, che provoca in lui stravolgimenti e che lo mette in crisi.
Una componente inedita che può spiazzare le lettrici soggiogate dal suo
lato virile e determinato. Eva in In
gioco per te è sostanzialmente la
sua spalla, provocatrice fisica e psicologica attiva: nella ricerca di un compromesso che fa sì che entrambi abbiano il diritto di
essere forti e deboli a seconda delle situazioni, condividendo pesi e responsabilità e proteggendosi a vicenda.
I punti di forza in questo libro ci sarebbero: lo stile fresco e accattivante; la spontaneità e
la scorrevolezza che caratterizzano la
narrazione “ alla Day”; il punto di
vista alternato tra Gideon ed Eva dovrebbe rendere più facile la comprensione
dei punti di vista di entrambi. Ma tutto comincia e finisce inevitabilmente con sesso,
sesso e ancora sesso: praticato,
agognato, per rabbia, per amore, per sfida,
come terapia. A volte sembra quasi che la Day tratti il rapporto
sessuale dal punto di vista fisico/chimico, da quanti dettagli impegna nel
descriverlo. E gli “ stomaci deboli” sono avvisati in questo senso. Discorsi
già fatti vengono ripetuti allo sfinimento, vicende che ormai sembravano morte
e sepolte vengono riesumate a mio avviso un tantino forzatamente: giusto per creare quel
caos che dovrebbe vivacizzare la narrazione e che invece purtroppo sovente fa
pensare al “ brodo allungato” .
La Day a mio avviso
avrebbe dovuto fermarsi al terzo libro: ha allentato la suspense, ha forzato le situazioni e ampliato a dismisura
la parte hot. E se il troppo stroppia, il risultato è un libro decisamente più
piatto e sottotono rispetto ai precedenti, che si distinguevano da altri romanzi del genere per vivacità, sex appeal, approfondimento
psicologico e colpi di scena.
Certo, a prescindere dal giudizio qualitativo, chi mai
si sognerebbe dopo avere letto i primi tre libri della Crossfire Trilogy di lasciarsi scappare questo ennesimo capitolo? E anche il
prossimo, e quanti altri la Day deciderà di sfornare cavalcando l’ onda del successo? Ma inevitabilmente un altro quesito si forma nella mente: cosa mai ancora avrà da raccontare la Day nel
quinto libro?
L'autrice
SYLVIA DAY,numero 1 nella classifica del "New York Times" e dei bestseller internazionali, è autrice di oltre venti romanzi pluripremiati e tradotti in più di quaranta paesi. È stata al primo posto nelle classifiche di ventitré paesi e i suoi libri, complessivamente, hanno venduto più di dieci milioni di copie. I diritti televisivi della serie "Crossfire", la più amata dalle sue lettrici, sono stati opzionati da Lionsgate. Visitate le pagine dell'autrice
Sito web: http://www.sylviaday.com/
THE CROSSFIRE SERIES:
1. A nudo per te (recensione QUI)
2. Riflessi di te (recensione QUI)
3. Nel profondo di te
4. In gioco per te
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