lunedì 22 dicembre 2014

D'AMORE E DI VENTURA Elisabetta Bricca Recensione

Premetto che tutto quello che scriverò nelle prossime righe, è dettato dal mio colpo di fulmine per lo stile di questa autrice, per il suo innato modo di rapirti tra le righe, tenendoti sul filo della narrazione senza possibilità di scampo, senza mai riuscire ad abbassare l'attenzione.  E quando uno stile e una trama mi folgorano in questa maniera, non posso che esternare tutto il mio entusiasmo e la mia ammirazione. Mi rivolgo a tutte le lettrici stanche di storie piatte e inanimate, senza pathos e ambientazione, non lasciatevi sfuggire questo romanzo! A tutte quelle lettrici in cerca di due protagonisti forti, sanguigni e coraggiosi, arsi dalla sete di giustizia e dall'attrazione crescente, consiglio vivamente di leggere la tormentatissima storia d'amore tra Cesare Mocenigo e Viola Ripamonti Sforza, sullo sfondo di un periodo storico che vide molti scontri e lotte di potere tra i potenti casati del tempo. Se vi siete appassionate a storie intense come quelle della Woodiwiss e della Castellano, D'amore e di ventura è la lettura che saprà incatenarvi a dovere!


D'AMORE E DI VENTURA
Elisabetta Bricca

(già pubblicato nel 2010 da Harlequin Mondadori,
e ripubblicato self)
Editore: Elisabetta Bricca
Genere: Romance storico
Pagine: 237
Prezzo: 12.89 (cartaceo)
Ebook: 1.00


Trama

Cesare Mocenigo è un capitano di ventura, nobile, scaltro e affascinante. 
Viola Ripamonti Sforza è la bellissima e coraggiosa nipote del suo peggior nemico. Eppure, benché il dolore lo abbia reso un uomo tormentato e pericoloso, quando la incontra Cesare comprende di avere ancora un'anima. E insieme a lei, sullo sfondo dell'aspra guerra tra Venezia e Milano, tra le battaglie, gli intrighi e lo splendore del Rinascimento, sarà protagonista di una struggente storia di passione e redenzione, in una lenta risalita verso la luce durante la quale tutto può accadere, se a comandare è il cuore.


Opinione di foschia75

(quello che ho scritto... moltiplicatelo... non basterebbe comunque!)

Irrimediabilmente e incondizionatamente innamorata della penna di Elisabetta Bricca.

Dopo aver letto per caso Il falco di Maggio (rec. qui), non sono riuscita a resistere e al costo di un caffè ho trascorso due sere indimenticabili, in compagnia di due personaggi difficili da dimenticare, di quelli che ti entrano nel sangue per la loro determinazione, quella forza d'animo che inevitabilmente ti scuote dentro per come è resa vivida dall'autrice. Era davvero da tanto tempo che non vivevo così fisicamente un romanzo, e sentirti parte di una storia è qualcosa difficile da descrivere. Sono ammaliata e  stupefatta dal modo in cui l'autrice è riuscita a creare emozioni intense e vivide, faccio davvero fatica a spiegare il mio stato d'animo dopo averlo chiuso. Questo è quel genere di romanzo dopo il quale tutti gli altri sembreranno incolori e privi di anima. I romanzi di Elisabetta Bricca creano una insana dipendenza, non si vorrebbe mai arrivare all'epilogo per paura di lasciare la scena, di dover dire addio ai suoi pulsanti personaggi. 
Andiamo per gradi. Chi mi legge da un po' saprà che una grossa fetta del mio giudizio in una recensione, è affidata a due fattori per me fondamentali: le descrizioni (e quindi l'ambientazione) e il pathos che l'autore infonde ai suoi personaggi. Le descrizioni del contesto e dei personaggi, danno profondità alla narrazione, come la scenografia di un film. Le emozioni dei personaggi danno vita vera e propria alla narrazione, riverberando sensazioni fisiche sul lettore (quelli fortunati come me che riescono a entrare totalmente nella narrazione) che, si sentirà partecipe delle vicende. Il talento di uno scrittore è quello di catturare, nel vero senso della parola, il lettore già nel prologo (senza il quale un romanzo perde molto ai miei occhi), e tenerlo incatenato alle righe sotto l'incantesimo del suo stile. Se lo scrittore è capace di farmi vivere fisicamente le emozioni dei suoi personaggi, per me merita tutta la mia attenzione ed entusiasmo. Elisabetta Bricca è stata una meravigliosa scoperta, una lettura terapica capace di trasmettermi sensazioni intense e spiazzanti. I suoi personaggi si muovono in un contesto storico reale, leggermente modificato per esigenze narrative, ma pur sempre latore di antichi fasti. 
Arrivata a questo punto non posso esimermi assolutamente dal parlarvi di Cesare Mocenigo e Viola Ripamonti Sforza, due personaggi difficili da dimenticare, per la loro personalità e il loro coraggio. Il destino li farà incontrare una prima volta in circostanze poco piacevoli, quando Viola è ancora una bambina e Cesare poco più che ragazzo. Agli occhi di Viola lui è un angelo salvatore, che la restituirà sana e salva alla sua famiglia durante gli scontri di Milano. Si rincontreranno quando Viola sarà in età da marito, e Cesare non avrà più nulla da perdere. Qui comincerà la loro travagliatissima storia d'amore e orgoglio, perchè appartengono a due famiglie nemiche, che si sono giurate eterno odio e vendetta. Ma cosa può l'odio contro l'amore, se sono l'uno l'immagine riflessa dell'altro? Odio e amore sono le due fazioni del cuore, in una battaglia senza tempo, e presto sia Cesare che Viola capiranno sulla propria pelle che contro l'amore la battaglia è persa: ci si può ribellare, mettendo a tacere il proprio cuore, ma quello continuerà a sanguinare silenzioso, fino a quando non gli si darà voce. Viola è una giovane donna dal forte carattere, non accetta di essere sottomessa fisicamente e psicologicamente da un uomo, neanche da quell'angelo maledetto che le ha salvato la vita. Cesare è un uomo che ha giurato vendetta verso chi gli ha massacrato la famiglia, e non avrà pace finché non avrà messo fine alla vita del suo più acerrimo nemico. Il passato gli ha prosciugato l'anima e il cuore, nel quale non ci può essere posto per l'amore che rende vulnerabili, che espone al nemico. Il rapporto tra Cesare e Viola è complicato fin dall'inizio, colpevoli le loro origini e il loro orgoglio... ma la passione, quella è tutta un'altra storia, e il lettore si troverà a fare i conti con un bruciante sentimento che lo terrà prigioniero tra le righe. 
Care lettrici, se come me siete alla ricerca di un eroe poco romantico, parecchio incattivito dalla vita, e con un sex appeal come pochi, allora dovete assolutamente fare la conoscenza di Cesare Mocenigo, non ve ne pentirete. Più andrete avanti nella narrazione più sarete vittime della sua ingombrante aura maledetta, della sua affascinante cicatrice e della sua spaventosa forza d'animo. Anche Viola riuscirà a conquistare tutta la vostra attenzione e stima, perché si discosta parecchio dal tipico personaggio femminile del romance storico, che versa lacrime ad ogni capoverso e si piega al fascino del suo amante. Niente di tutto questo, Viola si innamorerà ma con estrema dignità e rispetto di se stessa. Una figura femminile fuori dai soliti cliché historical romance ai quali siamo abituate.
Datemi retta, per le feste, leggete questo romanzo, non ve ne pentirete, e poi sarete costrette a leggere anche Sangue ribelle e Il falco di Maggio.
Elisabetta Bricca scrive in modo magistrale, capace di farsi ricordare a lungo, e di lasciare un fastidioso senso di nostalgia. Un'autrice entrata meritatamente nella mia lista romance ai primi posti!!! 
Consigliatissimo!!! Per me prende il massimo dei voti!


L'autrice



Elisabetta, nata e cresciuta “ner core” di Roma, è laureata in Sociologia comunicazione e mass media; è copywriter, autrice, musa di fotografi, e organizzatrice di premi letterari. 
È appassionata di cucina, letteratura, arte, storia, vino ed equitazione. Ha un grande amore per la letteratura americana del XX secolo, tanto che si è ripromessa di portare una rosa sulla tomba di Faulkner, e per le poesie di Sylvia Plath e Arthur Rimbaud. 
Il suo sogno è quello di poter ritirarsi in un abbaino di Montmartre, a Parigi, dove poter scrivere guardando la luna.
I suoi romanzi: Sangue ribelle (romanzo d'esordio), D'amore e di ventura e Il falco di Maggio.

2 commenti:

Starlight Book's ha detto...

Una splendida recensione, cara! Si percepisce come questo libro ti abbia conquistata e adesso sono ancora più curiosa di iniziarlo! Un bacione <3

foschia75 ha detto...

Cara Starlight, attendo tue impressioni a breve!!! vedrai....