E così ieri ce l' ho fatta! Sfidando le intemperie sono riuscita a giungere
a destinazione e ho partecipato allo
stimolante evento che attendevo con impazienza. Vestiti inzaccherati e stivali
bagnati non mi hanno impedito di sentirmi a mio agio fin dall’ accredito blogger
all’ ingresso, nonché parte attiva di qualcosa di veramente unico e importante. Ringrazio di cuore la Harlequin Mondadori che ha dato a me e a
tutte le estimatrici della disponibilissima Kristan Higgins la straordinaria opportunità di “ toccare con
mano” il lavoro di un’ autrice di fama internazionale; nonché di avere un assaggio dell' impegno necessario alla scelta e alla diffusione di un libro rosa, mediante il racconto di esperienze lavorative di donne
che quotidianamente si ingegnano per
rinnovare la proposta editoriale Harlequin Mondadori, aggiornandola al gusto in costante evoluzione degli utenti
finali, ossia noi lettori. Che non siamo “ l’ ultima ruota del carro “ passiva ,
ma ingranaggio fondamentale seppur piccolo del meccanismo di scelta e diffusione di un libro da parte di una CE che ogni anno pubblica 600 titoli
suddivisi in 20 collane.
La prima parte della conferenza ha riguardato la scoperta
di tutte le fasi di backstage che precedono la nascita di un bestseller, e delle figure chiave che se ne
occupano. In una cornice di libri antichi e immagini d’ epoca, dopo l’
introduzione della managing director Harlequin Mondadori Paola Ronchi si sono alternate al microfono voci diverse moderate
dall’ effervescente caporedattrice di Tu Style Gloria Brolatti : la prima è
stata quella della responsabile
editoriale Chiara Scaglioni alla quale è
stato chiesto quali siano le chiavi del successo di una CE.
La sua risposta è
stata davvero illuminante: è stata
sottolineata in particolare la necessità
di capire come si evolve il gusto dei lettori, cercando un equilibro tra le esigenze di quelli nuovi senza trascurare lo” zoccolo duro” tradizionalista. Poiché si è
assistito ad un progressivo “ sdoganamento” della letteratura rosa - che ha
caratteristiche lessicali e di struttura di alto livello che nulla hanno da invidiare
ad altri generi letterari e che quindi merita la dovuta considerazione - la
Harlequin Mondadori attualmente spazia tra i
collaudati women’s fiction, romance puro,
erotico, storico, ma si sta concentrando molto anche sul New Adult, il romantic
suspense e sta compiendo le prime incursioni nel genere M/M; puntando
molto anche su formato digitale, alternativo e non sostitutivo al cartaceo, che
spesso può costituire piattaforma per “ sperimentare” generi e autori . La
scelta dei libri da pubblicare avviene in modo razionale, cercando di capire
cosa può funzionare sul mercato, ma è essenziale che un titolo conquisti emotivamente “ a
pelle”.
E’ stata quindi la volta di Cristina Cicognini, editor di
Kristan Higgins, che ha evidenziato come nell’ affrontare l’ editing di una scrittrice
straniera sia necessario un lavoro certosino di “ taratura” sul mood dell’ autrice
e sulle molteplici sfaccettature del suo stile, onde rispettarne l’ anima dell’ opera: la traduzione richiede ottimo livello di
conoscenza della lingua ma contemporaneamente adeguamento alla voce dell’ autore, alla sua tecnica, al suo ritmo,
alla sua ironia.
La responsabile marketing Harlequin Mondadori Lisa De Pompeis
poi ha
parlato delle copertine dei libri, e di come vengano concepite per catturare l’
attenzione e trasmettere l’ anima di un romanzo e di un’ autrice mediante la ricerca iconografica, la composizione, il lettering e molte altre
caratteristiche che a noi acquirenti sfuggono ma che non sono mai lasciate al caso. Per Kristan Higgins sono stati scelti colori vivaci che esprimono vitalità e al
contempo dolcezza, immagini in cui si intuiscono persone innamorate - mai viste
in viso, per non far perdere al lettore il piacere dell’ identificazione- ed è frequente la presenza dell’ animale domestico.
Inoltre è stata evidenziata l’ importanza dei social network
nella promozione e diffusione di un titolo: mediante il passaparola , il “ chiacchiericcio
mediatico” che consente il feedback diretto e informale di un blog, di un gruppo, del singolo
lettore. Si tratta di spunti e di critiche utili, nonché di incentivi alla
vendita di un libro.
Lo spazio intervista poi è stato davvero unico e
indimenticabile : Kristan Higgins ha parlato dei suoi libri, veri mix di romanticismo non melenso, recitati da personaggi credibili dei quali l’ autrice ama
evidenziare le debolezze in modo ora divertente, ora drammatico. Di seguito una sintesi delle principali
domande che sono state poste all’ autrice:
Come ti vengono gli spunti per le tue storie?
Quando mi trovo in mezzo alle persone, mi chiedo come
potrebbero reagire alle vicende della vita. In base ai miei ragionamenti scelgo
i personaggi meno compatibili e prevedibili possibile: più è difficile la loro
interazione, più il libro diventa interessante.
Quando scrivi?
Sono mattiniera, mi alzo alle 6,30 tutti i giorni e lavoro
nel mio ufficio mansardato fino al
ritorno di mio figlio da scuola ( l’ altra figlia è all’ università) . Cerco di
concentrarmi sulla scrittura e non mi dedico ai social network. Cerco di separare vita lavorativa
e privata e di dedicare spazio alla
seconda : lavoro 19 giorni su 20 e uno
lo tengo libero. Conduco una vita
tranquilla ma questo lavoro mi dà anche la possibilità di girare il mondo.
I tuoi libri sono ambientati nella provincia americana: perché
secondo te sono così popolari in Italia?
Credo sia perché nei miei libri la famiglia è molto
importante, così come lo sono il cibo e l’ amore per gli animali. Sono elementi
che possono essere riportati in un
contesto diverso da quello americano e che in Italia sicuramente piacciono.
Quanto c’è di te nelle tue protagoniste?
Ogni protagonista ha la sua personalità. Per costruirla e
capirla devo in parte essermi sentita
come lei . Per questo c’è una fetta di me in tutti i personaggi: così capisco
come sono fatti e come reagiscono. Come Honor sono una persona concreta , con i
piedi per terra, e amo la famiglia: i parenti sono importanti, qualcuno lo ami
più e qualcuno di meno, ma non potrei immaginare la vita senza di loro.
La presenza del’ animale domestico..?
Io amo gli animali incondizionatamente, ne ho sempre avuti
. Nei miei libri il pet ha la sua
personalità e per costruirlo rispetto le
regole che applico agli altri personaggi
Come mai la scelta della location in New England per la serie Blue Heron?
Amo molto l’ enogastronomia e dopo la panetteria e il
ristorante, l’ azienda vitivinicola a
conduzione familiare era un contesto ideale per ambientare il mio romanzo. La
zona mi è stata suggerita da mio fratello che lavora nel settore: sono andata a
visitarla , ho parlato con i proprietari
dell’ azienda e ..me ne sono innamorata.
Nonostante siano titoli autoconclusivi, Se torno ti sposo e Lo
voglio! Fanno parte di una serie: come mai questa scelta?
Quando ho scritto Se torno ti sposo non avevo in mente una
serie . Nel libro di Faith, Honor era un presenza secondaria che esprimeva il proprio punto
di vista : rigida, lavoratrice, amante della
famiglia . La sfida è stata quella di
abbinarla ad un personaggio maschile chiuso
all’ amore: se da un lato abbiamo una donna che vuole finalmente essere considerata speciale, dall’ altra abbiamo
un uomo che cerca di sposarla a scopo
utilitaristico.
Parlando di personaggi maschili, quali sono le tue fonti di
ispirazione?
Nel mio pc ci sono vere e proprie cartelle di files ricche di immagini di celebrities, che
utilizzo per ispirarmi nelle descrizioni fisiche; mio marito talvolta mi aiuta nella ricerca. I miei personaggi maschili sono
uomini belli e imperfetti caratterialmente. Tom ha richiesto una ricerca
particolarmente approfondita in quanto si tratta del mio“ primo britannico”. Tom ha
difetti e qualità, è generoso ma ha problemi a impegnarsi: Honor che è sincera
ha difficoltà a leggerlo. Per quanto riguarda
i personaggi femminili invece è più difficile dare loro un volto: le mie
protagoniste non sono perfette come Angelina Jolie , hanno i loro difetti come
tutte noi e sono belle proprio in virtù di queste “ imperfezioni”.
Le parti serie: nelle tue storie non ci sono solo ostacoli
di fiction: omosessualità, problemi adolescenziali e senili sono difficoltà
reali.
Servono ad equilibrare la parte divertente e a rendere
verosimile la storia
Una curiosità .. perché fai fare un pap-test a Honor il
giorno del suo compleanno?
In questo modo nelle poche righe iniziali il lettore inizia
a conoscere la personalità del personaggio e vengono introdotti i temi “ età” e
“figli”
Sei libera o vincolata nelle trame? Sottoponi un canovaccio
all’ editore o per lui il tuo lavoro è una sorpresa?
Con l’ editore ho firmato per cinque libri della serie Blue
Heron. Ha fiducia in me e sebbene
alcune volte le mie idee l’ abbiano lasciato perplesso ( ed esempio, Faith con
un fidanzato omosessuale gli aveva fatto un po’ storcere il naso) mi ha
lasciata fare: il fatto che Se torno ti sposo sia diventato un bestseller mi ha
dato ragione.
Nei tuoi libri si parla
molto di sesso ma “ al dunque” viene
lasciato tutto “dietro la porta della camera”: come mai questa scelta?
Io sono cattolica, sono stata educata dalle suore. Inoltre
in America ci sono molti cristiani che per principio non leggono libri che contengano
parole volgari o sesso esplicito. Non è nelle mie intenzioni né nella mia
sensibilità descrivere minuziosamente il sesso. Preferisco parlare di sguardi,
di baci, di emozioni.
Come scrivi?
Scrivere è un processo solitario e non bisogna distrarsi,
bensì perseverare fino in fondo senza
lasciare nulla in sospeso. Impiego 9
mesi per un scrivere un romanzo singolo, 6 mesi per un libro facente parte di una serie, dato
che location e personaggi sono già in parte definiti. Faccio una scaletta, creo i problemi e le loro
soluzioni: il più delle volte non c’è molto di valido ma in mezzo alle idee “
deboli” ci sono spunti su cui lavorare.
Infine, una bella notizia: entro giugno 2015 uscirà in
Italia il terzo libro della Serie Blue Heron: Kristan, ti aspettiamo con
trepidazione e aspettativa!!
La Serie Blue Heron
1- The Best Man Se torno ti sposo Harlequin Mondadori Luglio 2014 ( recensione QUI )
2- The Perfect Match Lo voglio Harlequin Mondadori Ottobre 2014 ( recensione QUI )
3- Waiting On You
4- In Your Dreams
1 commento:
Cara Charlotte, aspettavo con ansia questo tuo post... E sei stata assolutamente fantastica nel riportare sia a livello emotivo che tecnico tutto ciò che hai vissuto!! Sei una grande inviata speciale!!! Super brava!...
È io sono tanto felice e per te e condivido la tua gioia. Grande!!!!!! :-)
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