lunedì 17 novembre 2014

CRONACA DI UNA GIORNATA INDIMENTICABILE: HARLEQUIN MONDADORI E KRISTAN HIGGINS




E così ieri ce l' ho fatta!  Sfidando le intemperie sono riuscita a giungere a destinazione  e ho partecipato allo stimolante evento che attendevo con impazienza. Vestiti inzaccherati e stivali bagnati non mi hanno impedito di sentirmi a mio agio fin dall’ accredito blogger all’ ingresso, nonché   parte attiva  di qualcosa di veramente unico e  importante. Ringrazio di cuore  la Harlequin Mondadori che ha dato a me e a tutte le estimatrici della disponibilissima  Kristan Higgins  la straordinaria opportunità di “ toccare con mano” il lavoro di un’ autrice di fama internazionale;  nonché  di avere un assaggio dell' impegno necessario alla  scelta e alla diffusione di un libro rosa,   mediante  il racconto di esperienze lavorative di donne che  quotidianamente si ingegnano per rinnovare la proposta editoriale  Harlequin Mondadori, aggiornandola  al gusto in costante evoluzione degli utenti finali, ossia noi lettori. Che non siamo “ l’ ultima ruota del carro “ passiva , ma ingranaggio fondamentale seppur piccolo del meccanismo di  scelta e diffusione di un libro da parte  di una CE che ogni anno pubblica 600 titoli suddivisi in 20 collane. 




La prima parte della conferenza ha riguardato la  scoperta  di tutte le fasi di backstage che precedono la nascita di un  bestseller, e delle figure chiave che se ne occupano. In una cornice di libri antichi e immagini d’ epoca, dopo l’ introduzione della managing director Harlequin Mondadori Paola Ronchi  si sono alternate al microfono voci diverse moderate dall’ effervescente caporedattrice di Tu Style Gloria Brolatti : la prima  è stata quella  della responsabile editoriale  Chiara Scaglioni alla quale è stato chiesto quali siano le chiavi del successo di una CE. 
La sua risposta è stata davvero illuminante è stata sottolineata  in particolare la necessità di capire come si evolve il gusto dei lettori, cercando un equilibro tra le  esigenze di quelli nuovi senza trascurare lo”  zoccolo duro” tradizionalista. Poiché si è assistito ad un progressivo “ sdoganamento” della letteratura rosa - che ha caratteristiche lessicali e di struttura di alto livello che nulla hanno da invidiare ad altri generi letterari e che quindi merita la dovuta considerazione - la Harlequin Mondadori attualmente  spazia       tra i collaudati  women’s fiction, romance puro, erotico, storico, ma si sta concentrando molto anche sul New Adult, il romantic suspense e sta compiendo le prime incursioni nel genere  M/M;  puntando molto anche su formato digitale,  alternativo e non sostitutivo al cartaceo, che spesso può costituire piattaforma per “ sperimentare” generi e autori . La scelta dei libri da pubblicare avviene in modo razionale, cercando di capire cosa può funzionare sul mercato, ma è essenziale  che un titolo conquisti emotivamente “ a pelle”.
 E’ stata quindi la volta di Cristina Cicognini, editor di Kristan Higgins,  che ha evidenziato  come nell’ affrontare l’ editing di una scrittrice straniera sia necessario un lavoro certosino di “ taratura” sul mood dell’ autrice e sulle molteplici sfaccettature del suo stile, onde rispettarne l’ anima dell’ opera: la traduzione  richiede ottimo livello di conoscenza della lingua ma contemporaneamente adeguamento alla voce  dell’ autore, alla sua tecnica, al suo ritmo, alla sua ironia.
 La responsabile marketing Harlequin Mondadori Lisa De Pompeis poi    ha parlato delle copertine dei libri, e di come vengano concepite per catturare l’ attenzione e trasmettere l’ anima di un  romanzo  e di un’ autrice  mediante la ricerca iconografica, la  composizione, il lettering e molte altre caratteristiche che a noi acquirenti sfuggono ma che non sono mai lasciate al caso. Per Kristan Higgins sono stati scelti colori vivaci che esprimono vitalità e al contempo dolcezza, immagini in cui si intuiscono persone innamorate - mai viste in viso, per non far perdere al lettore il piacere dell’ identificazione-  ed è frequente la presenza dell’ animale domestico. 

Inoltre è stata evidenziata l’ importanza dei social network nella promozione e diffusione di un titolo:  mediante il passaparola , il “ chiacchiericcio mediatico” che consente il feedback diretto e informale di un  blog, di un gruppo,   del singolo lettore. Si tratta di spunti e di critiche utili, nonché di incentivi alla vendita di un libro.     



Lo spazio intervista poi è stato davvero unico e indimenticabile : Kristan Higgins ha parlato dei suoi libri, veri  mix di romanticismo non melenso, recitati da  personaggi credibili dei quali l’ autrice ama evidenziare le debolezze in modo ora divertente, ora drammatico.  Di seguito una sintesi delle principali domande che sono state poste all’ autrice:


Come ti vengono gli spunti per le tue storie?
Quando mi trovo in mezzo alle persone, mi chiedo come potrebbero reagire alle vicende della vita. In base ai miei ragionamenti scelgo i personaggi meno compatibili e prevedibili possibile: più è difficile la loro interazione, più il libro diventa interessante.
Quando scrivi?
Sono mattiniera, mi alzo alle 6,30 tutti i giorni e lavoro nel mio ufficio mansardato  fino al ritorno di mio figlio da scuola ( l’ altra figlia è all’ università) . Cerco di concentrarmi sulla scrittura e non mi dedico  ai social network. Cerco di separare vita lavorativa e  privata e di dedicare spazio alla seconda : lavoro 19 giorni su 20 e uno   lo tengo libero.  Conduco una vita tranquilla ma questo lavoro mi dà anche la possibilità di girare il mondo. 
I tuoi libri sono ambientati nella provincia americana: perché secondo te sono così popolari in Italia?
Credo sia perché nei miei libri la famiglia è molto importante, così come lo sono il cibo e l’ amore per gli animali.   Sono elementi che possono essere riportati  in un contesto diverso da quello americano e che in Italia sicuramente piacciono.
Quanto c’è di te nelle tue protagoniste?
Ogni protagonista ha la sua personalità. Per costruirla e capirla devo in parte essermi  sentita come lei . Per questo c’è una fetta di me in tutti i personaggi: così capisco come sono fatti e come reagiscono. Come Honor sono una persona concreta , con i piedi per terra, e amo la famiglia: i parenti sono importanti, qualcuno lo ami più e qualcuno di meno, ma non potrei immaginare la vita senza di loro.  
La presenza del’ animale domestico..?
Io amo gli animali incondizionatamente, ne ho sempre avuti . Nei miei  libri il pet ha la sua personalità e per costruirlo  rispetto le regole che applico agli altri personaggi
Come mai la scelta della location in New England  per la serie Blue Heron?
Amo molto l’ enogastronomia e dopo la panetteria e il ristorante,  l’ azienda vitivinicola a conduzione familiare era un contesto ideale per ambientare il mio romanzo. La zona mi è stata suggerita da mio fratello che lavora nel settore: sono andata a visitarla ,  ho parlato con i proprietari dell’ azienda e ..me ne sono innamorata.
Nonostante siano titoli autoconclusivi, Se torno ti sposo e Lo voglio! Fanno parte di una serie: come mai questa scelta?
Quando ho scritto Se torno ti sposo non avevo in mente una serie . Nel libro di Faith, Honor era un presenza secondaria che esprimeva il proprio punto di vista : rigida,  lavoratrice, amante della  famiglia . La sfida è stata quella di abbinarla ad un personaggio maschile  chiuso all’ amore:  se da un  lato abbiamo una donna che vuole finalmente  essere considerata speciale, dall’ altra abbiamo un uomo che cerca di sposarla a  scopo utilitaristico.
Parlando di personaggi maschili, quali sono le tue fonti di ispirazione?
Nel mio pc ci sono vere e proprie cartelle di files  ricche di immagini di celebrities, che utilizzo per ispirarmi nelle descrizioni fisiche; mio marito talvolta  mi aiuta nella ricerca. I miei personaggi maschili sono uomini belli e imperfetti caratterialmente. Tom ha richiesto una ricerca particolarmente  approfondita  in quanto si tratta del mio“  primo britannico”. Tom ha difetti e qualità, è generoso ma ha problemi a impegnarsi: Honor che è sincera ha difficoltà a leggerlo.  Per quanto riguarda i personaggi femminili invece è più difficile dare loro un volto: le mie protagoniste non sono perfette come Angelina Jolie , hanno i loro difetti come tutte noi e sono belle proprio in virtù di queste “ imperfezioni”.   
Le parti serie: nelle tue storie non ci sono solo ostacoli di fiction: omosessualità, problemi adolescenziali e senili sono difficoltà reali.
Servono ad equilibrare la parte divertente e a rendere verosimile la storia
Una curiosità .. perché fai fare un pap-test a Honor il giorno del suo compleanno?
In questo modo nelle poche righe iniziali il lettore inizia a conoscere la personalità del personaggio e vengono introdotti i temi “ età” e “figli”
Sei libera o vincolata nelle trame? Sottoponi un canovaccio all’ editore o per lui il tuo lavoro  è  una sorpresa?
Con l’ editore ho firmato per cinque libri della serie Blue Heron.  Ha fiducia in me e sebbene alcune volte le mie idee l’ abbiano lasciato perplesso ( ed esempio, Faith con un fidanzato omosessuale gli aveva fatto un po’ storcere il naso) mi ha lasciata fare: il fatto che Se torno ti sposo sia diventato un bestseller mi ha dato ragione.
Nei tuoi  libri si parla molto di sesso ma “ al dunque”  viene lasciato tutto “dietro la porta della camera”: come mai questa scelta?
Io sono cattolica, sono stata educata dalle suore. Inoltre in America ci sono molti cristiani che  per principio non leggono libri che contengano parole volgari o sesso esplicito. Non è nelle mie intenzioni né nella mia sensibilità descrivere minuziosamente il sesso. Preferisco parlare di sguardi, di baci, di emozioni.
Come scrivi?
Scrivere è un processo solitario e non bisogna distrarsi, bensì  perseverare fino in fondo senza lasciare nulla  in sospeso. Impiego 9 mesi per un scrivere un romanzo singolo, 6 mesi  per un libro facente parte di una serie, dato che location e personaggi sono già in parte definiti.  Faccio una scaletta, creo i problemi e le loro soluzioni:  il più delle volte non c’è molto di valido ma in mezzo alle idee “ deboli”  ci sono spunti su cui lavorare.

Infine, una bella notizia: entro giugno 2015 uscirà in Italia il terzo libro della Serie Blue Heron: Kristan, ti aspettiamo con trepidazione e aspettativa!!


La Serie Blue Heron


1- The Best Man Se torno ti sposo Harlequin Mondadori Luglio 2014 ( recensione QUI )

2- The Perfect Match Lo voglio  Harlequin Mondadori Ottobre 2014 ( recensione QUI )

3- Waiting On You

4- In Your Dreams






1 commento:

sangueblu ha detto...

Cara Charlotte, aspettavo con ansia questo tuo post... E sei stata assolutamente fantastica nel riportare sia a livello emotivo che tecnico tutto ciò che hai vissuto!! Sei una grande inviata speciale!!! Super brava!...
È io sono tanto felice e per te e condivido la tua gioia. Grande!!!!!! :-)