martedì 21 ottobre 2014

E ALLA FINE SUCCESSE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO Sonia Laredo Recensione in anteprima

"Nel corso della mia vita, i libri mi hanno protetto dal fallimento, dalla depressione, dall'isolamento e persino dalla follia. Perciò non mi pareva strano immaginare che sarebbero venuti in mio aiuto anche per riscattarmi dal disastro e dalla povertà, arrivato il momento. Che arrivò. La povertà materiale,e soprattutto quella spirituale, che è la peggiore  di tutte le povertà possibili."

La protagonista di questo romanzo, non è una che volge gli occhi al cielo e aspetta che la soluzione arrivi dall'alto. Quando arriva il momento di sconforto, quello in cui non sai a chi rivolgerti, tocca un libro a occhi chiusi e poi lo apre una pagina a caso. E lì trova la soluzione, quel messaggio che le illumina anche la giornata più buia.
Quella di Brianda Gonzaga è la storia di una donna che vive circondata da amici "immortali" capaci di sussurrarle dalle pagine, di darle conforto nei momenti più difficili, di rendere la sua insicurezza meno dolorosa. Nel mezzo del cammin della sua vita, si ritrovò in un paesino che sembrava uscito da una fiaba, un luogo sospeso nel tempo, dove rifugiarsi dopo un fallimento che, come accade nella vita reale, la spinge a rimettere tutta la sua vita in discussione, perché solo fermandosi a cercare se stessa, potrà trovare il motivo per cui i libri vengono scritti.
Una storia d'amore e d'amicizia racchiusa in una bolla di cultura... alla ricerca di se stessi.


DAL 21 OTTOBRE IN LIBRERIA
E NEGLI STORE ONLINE

E ALLA FINE SUCCESSE 
QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO
Sonia Laredo

Traduzione di Maria Rosaria caputo
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine:  348
Prezzo: 16.00 
Ebook: 4.99
Cartonato con sovracopertina

Trama

Dopo una brillante carriera come editor, la quarantenne Brianda Gonzaga viene improvvisamente licenziata. Tutte le sue certezze crollano in un attimo, ma decide di non lasciarsi abbattere e di rifugiarsi, come ha sempre fatto, nel mondo delle possibilità infinite, quello delle storie. E dopo aver consultato gli adorati libri come un oracolo, sceglie di seguire la via che le hanno indicato: senza pensarci due volte prende un volo per il nord della Spagna, noleggia un'auto e si lancia in una nuova, sconosciuta avventura alla riscoperta di se stessa. Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese... Ben presto si troverà così a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico libraio che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. Ma anche l'amore farà capolino da dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la turberà nel profondo. E alla fine... Alla fine succederà qualcosa di meraviglioso...

Opinione di foschia75

Questo è un romanzo che consiglio a chi ha letto Il risveglio dela Signorina Prim (e a tutti quelli a cui piace perdersi piacevolmente in un libro), perché per certi versi gli somiglia. C'è la storia d'amore (anche se meno platonica), ci sono citazioni di illustri e meno illustri scrittori e c'è l'isolamento in una comunità che sembra sospesa fuori dal mondo e dal tempo. Inutile ribadire quanto mi piaccia perdermi in romanzi come questo, dove cominci a leggere e come una moderna Cappuccetto Rosso o Alice nel Paese delle Meraviglie, ti perdi piacevolmente nella narrazione, ostaggio della bravura e della cultura letteraria dell'autrice. Cammina, cammina, o meglio, leggi leggi, ti rendi conto che il potere dei libri è qualcosa che viene fuori da ogni singola storia che leggi. Che ogni male interiore può trovare conforto in un libro. E' bizzarro il fatto che il paesino dove si svolge la storia, si trovi sul cammino di Santiago di Compostela, e come invece nelle giornate di Brianda di religioso non ci sia nulla o quasi. Lei trova conforto nei libri, ha l'abitudine di fare due giri su se stessa ad occhi chiusi e toccare un libro, prenderlo, aprirlo a caso e leggere, per trovare la soluzione. I libri hanno tanto da raccontare, tanto da insegnare tanto da curare, e Brianda fin da piccola, ha imparato che anche nella vita come nelle favole, c'è sempre il lupo, il principe, la strega e l'aiutante. Così arriva a Nuba, dove il tempo sembra essersi fermato, dove gli abitanti vivono giorno per giorno con la serenità e la lentezza che non esistono nelle grandi città. Qui viene attratta dalla libreria del paesino, che tra l'altro è in vendita. Rimane affascinata dal suo proprietario, Don Lorenzo, un uomo davvero carismatico, col quale sente subito un'innata affinità. sarà per via dei libri, sarà per via dell 'empatia che provano sin da subito l'una per l'altro, ma tra i due si instaura da subito un bellissimo e intenso rapporto, molto più forte che tra padre e figlia. Brianda scopre che Nuba ha tanto da darle, e si ferma a lavorare in libreria in cambio di vitto e alloggio. Non le sembra vero di continuare a lavorare in mezzo ai libri dopo aver perso il suo lavoro di editor. Ma Nuba ("La valle di Nuba godeva di un microclima che la rendeva speciale. Come nei regni incantati, che sono anche un microclima magico all'interno della realtà"), che sembra un paesino uscito da un quadro bucolico, nasconde anche dei segreti, che presto Brianda scoprirà a sue spese. Perchè tra quel numero sparuto di casette di pietra, si nascondono i lupi delle fiabe, e forse anche la strega cattiva. Ma grazie all'amicizia e all'amore, Brianda troverà il tesoro di cui tanto parla Don Lorenzo, lo stesso tesoro di cui parlano i libri. L'amore, in tutte le sue sfaccettature. 
Ma per trovare l'amore, è necessario prima trovar se stessi, sconfiggere le paure e combattere contro i lupi e le streghe. E sarà quello che Brianda affronterà ignara che, alla fine della sua fiaba l'aspetta il tesoro che tanto ha cercato. Lo stesso tesoro che gli è stato indicato dai libri, e dalla saggezza di Don Lorenzo. Un po' come i sassolini di Pollicino. Alla fine del sentiero c'è l'amore che aspetta di essere trovato, e Brianda ormai sarà pronta per riconoscere tutti i tipi di amore di cui parlano i libri e che la vita ci offre.
E' bello perdersi in storie come questa, trovare ciò che si cerca nella realtà, rendersi conto che i libri sono scrigni che possono contenere tesori, o meglio la mappa per arrivare al tesoro, quello che ognuno di noi senza saperlo sta cercando in quel momento. Ma la storia di Brianda, come tutte le favole che si rispettino... avrà il suo lieto  "e vissero felici e contenti?". 
Una lettura che tiene sospesi in una bolla di climax culturale...  alla ricerca di se stessi. Una storia d'amore che profuma di libri e fiducia nel prossimo.


L'autrice

 Sonia Laredo è lo pseudonimo di una donna che lavora nell'ambiente editoriale spagnolo e preferisce mantenere segreta la propria identità.

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