venerdì 29 agosto 2014

ANTONY Sylvia Kant Recensione



Sono sincera: ormai le  pseudoeroine innocenti e gli  stalloni infaticabili  mi hanno stancata, faccio una confusione pazzesca tra nomi e situazioni molto somiglianti tra di loro e mi disturbano  le coniugazioni verbali scorrette .   Antony non ha nulla a che vedere con tutto ciò e mi ha conquistata con la padronanza della scrittura e la profusione di    ingredienti audaci in un contesto decisamente ambiguo e lascivo:  nel quale imprevedibilmente è germogliato un sentimento   positivo.   

ANTONY
SYLVIA KANT 


Autore: Self Publishing
Genere: Romanzo per SOLI ADULTI
Prezzo: GRATUITO
Solo e-book

La Trama 

Antony Barker è un affascinante gigolò dal passato torbido, un presente schizofrenico e il futuro quantomeno incerto. Un rapporto ambiguo e morboso lo lega alla sua cliente numero uno, la crudele e potente Rachel Norton, presidente della più grande industria farmaceutica statunitense, la Norton & Faulk. Ed è proprio ad uno stage della Norton & Faulk che viene invitata a partecipare la giovane dottoressa Angela Palmieri...

Opinione di Charlotte
E poi dicono che Facebook non è utile! E’ stato grazie alla segnalazione in un gruppo che ho scoperto e  potuto apprezzare questa lettura decisamente anticonvenzionale, messa generosamente a disposizione gratuitamente  dall’ autrice  sul suo sito .Se amate il romanzo erotico con incursioni nel suspense e sfumature di  colore rosa intenso, con Antony vi troverete di fronte ad uno scritto di qualità che non vi  lascerà indifferenti.  Vi invito a  ponderare le  avvertenze alle persone particolarmente sensibili esposte saggiamente dall’ autrice... e a soprassedere : poiché sono sicura che nonostante la durezza di certe immagini – a mio avviso palesemente non concepite  per scandalizzare bensì  aventi  una finalità ben precisa -     vi appassionerete    a questa  vicenda torbida, intricata e misteriosa. Sicuramente “forte”e vietata ai minori, spesso cruda e dalla morale eterodossa,  vissuta da personaggi plasmati a tuttotondo che non possono non fare breccia nel cuore del lettore con il loro bagaglio di buone e cattive azioni  dalle mille sfaccettature e ripercussioni. Nella New York del lusso sfrenato, resa così vividamente da respirarne quasi lo squallore  e l’ assenza di principi morali, tra prostituzione,  cocaina e interessi economici si muove Antony :“il mamba”,  fulcro contraddittorio  del romanzo. Gigolò magnetico e irresistibile, pericoloso e glaciale, amorale  e persuasivo,  un po’ fanciullesco, un po’ burattinaio:  un uomo anaffettivo da temere e ammirare , che il lettore suo malgrado si trova ad amare e talvolta a odiare con tutto il cuore. Angela è un pesce fuor d’ acqua nell’ ambiente dell’ amore mercenario,   in mezzo a individui spregiudicati ,  corrotti ed edonisti:  ed è il suo residuo candore a  farne una preda ambita di cui alcuni individui attentano all’ integrità e che altri cercano di preservare. Antony e Angela apparentemente  non hanno niente in comune e non sembrano avere motivo di interagire:  eppure fin dai primi sguardi fra di loro si crea un legame sottile fatto di risposte sgarbate ma di rispetto reciproco,  che costituisce un elemento pulito e spontaneo  nell’ ambiente fosco in cui si muovono.      
Nel mondo di  Antony e Angela il sesso è descritto in tutte le forme possibili e immaginabili: rapporto  omosessuale, orgia perversa a pagamento o atto intimo e purificatore: unione di corpi - spesso indifferentemente maschili o femminili - o incontro di anime. E’ proprio in contrasto con l’ atto tanto più meccanico, superficiale  esplicito e perverso   che viene  enfatizzata la purezza di un abbraccio, di un sorriso, di un amplesso  emergenti dal fango  e che cristallini coinvolgono  il  cuore dei personaggi. La carnalità è considerata merce di scambio, attrazione animale, e con l’ amore non ha nulla a  che vedere : Antony si fa usare e a sua volta manipola gli altri attraverso il suo potere seduttivo. Ma tra lui e Angela le dinamiche sono ben più complesse di quelle puramente  fisiche  e per entrambi non è facile  gestire le emozioni alla luce del lavoro di Antony e dei suoi misteriosi obiettivi che hanno a che fare con la pericolosa Rachel e con un intenso e ossessivo rapporto   fatto di attrazione, repulsione, dipendenza,  giochi di potere.  Nessun personaggio – neanche Angela alle prese con pulsioni inedite e situazioni morbose -  è integerrimo e limpido, spesso le azioni sono discutibili quando non  deprecabili. Ma  l’ atteggiamento dello spettatore esterno non è mai di condanna:  spesso invece si evincono tristezza e rassegnazione a riprova che mani e corpi voraci e irrispettosi rappresentano l’ inferno anche se offrono in cambio soldi e potere.  
Antony è una favola erotica per adulti,  la conferma  che si puo’ scrivere bene e in maniera originale  di sesso senza risultare volgari e scontati sottoprodotti di bestsellers dai meriti discutibili: è una vicenda lunga ma non dilungata, estremamente fluida, articolata  e avvincente con scenari intimi e stranamente dolci intercalati da scene scabrose, complotti , colpi di scena. Mi guardo bene dall’ anticipare alcunché della trama, ma se il genere fa per voi e sono riuscita a incuriosirvi almeno un po', confido che scaricherete questo libro che non si dimentica facilmente . 

“…La parte opposta dell’attico non arriva mai. Pesta piedi, strascichi, s’impiglia in capelli, in occhiate di sdegno, s'affretta con le gambe, s'affretta con gli occhi, ma gli occhi, si sa, quando vanno di fretta, colgono sempre un particolare: una giacca chiara in mezzo ai blazer blu, gesti eleganti e sicuri tra mani isteriche, un sorriso assassino tra sorrisi stereotipati e, per un attimo infinito, occhi che entrano negli occhi, liquefanno il cervello, bruciano reni, contraggono viscere, risalgono fino al cuore, un paio di extrasistole ed è la fine. La fine.  Ne ha visti di uomini belli, ma questo è veramente speciale: una clamorosa faccia da stronzo. Intorno a lui un'orgia di corpi che cercano di sfiorarlo, mani di donne e gay sulle braccia fasciate dalla giacca elegante, sulla serica pelle del petto abbronzato che s’intravede dalla camicia scura appena sbottonata. Gli altri maschi girano al largo come avvoltoi in attesa d'avanzi.”

L' Autrice 
Il sito dell' autrice è : 
www.romanzigratissylviakant.com
La pagina Facebook: 

Potete scaricare Antony  in formato EPUB o  MOBI e iniziare subito a leggerlo a questo link:

21 commenti:

foschia75 ha detto...

Attraverso le tue intense parole, si evince che questo è un romanzo che rimane impresso per i suoi opposti, per le due facce dell'animo umano. Credo che il self sia la nuova frontiera da apprezzare, in tutte le sue sfaccettature, e più splendono per originalità e intensità, più sono degni di essere assolutamente sostenuti e consigliati.. anche con le dovute avvertenze che non guastano.
Sono certa che questa storia conquisterebbe anche me.

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Mia cara sorellina, sai che concordo pienamente con il tuo punto di vista in materia di autopubblicazione. Conoscendoti, penso che Antony avrebbe " graffiato" anche il tuo animo con le sue contraddizioni !

Anonimo ha detto...

Sono rimasta folgorata da questo romanzo . E' scritto molto bene ed è un vero pugno nello stomaco.Ho divorato pagina dietro pagina sperando che non terminasse mai , un consiglio all'autrice : brava continua a scrivere
decisamente acquisterei i tuoi libri.
Aspetto notizie sul sequel.
Giusy

Anonimo ha detto...

un vero uragano... e chi se lo aspettava... alcune scene nn sono riuscita a leggerle, nn perchè fossero volgari o altro, ma cercavo di focalizzarmi sulla storia in sè, Angela ed Anthony... devo ammettere che è scritto talmente bene che a volte Anima nera ha inquietato anche me, non riuscivo a capirlo all'inizio poi si spiegano le sue azioni,però troppe cose in sospeso, spero che l'autrice pubblichi al più presto il seguito,Carolina

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Noto con piacere che Antony ha colpito nel segno!!! Concordo con voi: non vedo l' ora che esca il seguito.....

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Ma voi mentite sapendo di mentire o siete proprio di bocca buona? Il libro è scritto in maniera terribile terza persona presente, si perde continuamente il filo del discorso.
mary p.

Anonimo ha detto...

Dalle poche righe lette qui sopra, ho la prova tangibile che è scritto malissimo. A questo punto mi chiedo chi ha recensito e commentato cosa ha letto e che ci racconta?? Mah, ormai siamo alla frutta... che tristezza.

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Gentili Mary P e Anonimo, vi ringrazio per aver lasciato un vostro post di commento, sicuramente chi lo leggerà avrà un’ idea più completa del libro di cui stiamo parlando. Premetto che ho definito questo libro “Anticonvenzionale… romanzo erotico con incursioni nel suspense e sfumature di colore rosa intenso… sicuramente “forte”e vietata ai minori, spesso cruda e dalla morale eterodossa”. Per quanto riguarda il mio percorso di lettura all’ interno di questo blog, cerco di offrire una panoramica di libri e generi che possa accontentare più palati, e di dare spazio ad autori emergenti che spesso vengono apprezzati dal pubblico pur con evidenti limiti dovuti a mancanza di editing ( tanto è vero che quando un libro autopubblicato “ passa” per le mani di una CE viene spesso stravolto e generalmente “abbassato nei toni” ) . Dubito che abbiate apprezzato la James, la Day, la Kery, la Banks, solo per citare alcune delle famosissime autrici di romance erotico americane che hanno imperversato nelle classifiche delle vendite: poiché se così fosse, rapportando Antony a queste tri/quadri/pentalogie seguitissime , non direste che è scritto male! Eppure anche queste letture a mio parere hanno la loro ragione d’ essere . Detto questo, per “ tutelare” persone che come voi evidentemente danno molto peso alla forma ( badate bene, non è una critica, non dico che sia sbagliato, tutt’ altro; ma Antony evidentemente gioca sull’ impatto emotivo e non certo sulla musicalità della scrittura, e sicuramente si concede spesso e volentieri qualche “ divagazione” ) ho voluto anche pubblicare un piccolo estratto per far capire a chi legge la recensione il modo in cui è scritto il libro. Ho scelto questo passaggio perché a mio avviso esemplifica stile e contenuto del romanzo. E’ uno stile di mio gusto, accattivante, emozionale anche se “ primitivo”. Ancora, la terza persona presente non mi disturba e mi colpisce la connotazione istintiva di questo modo di scrivere: è un libro che “ graffia” chi è disposto a lasciarglielo fare . Evidentemente voi non siete d’ accordo e accetto di buon grado un rispettoso confronto in merito: mi dispiace che per colpa mia abbiate dovuto leggere qualcosa che non vi è piaciuto, poiché evidentemente non sono stata in grado di indirizzarvi in modo corretto. Quel che mi consola però è che almeno non avete pagato un euro per farlo..:-) Buona giornata

Anonimo ha detto...

La james arrivata alla metà del primo l'ho cestinato mal scritto! Adoro la lora leigh ho letto la banks che scrive bene la kery insomma a seconda dei libri mi è piaciuta, la day scrive bene ma alcuni storici non mi hanno convinto mentre la serie di Gideon Cross si.
Penso di avere ben presente cosa sia un romance erotico, ma questo mi è risultato piatto e senza emozioni. Non si percepisce nulla o quasi della psicologia dei personaggi, ha un taglio giornalistico, non mostra racconta con un linguaggio monocorde.
Mary p.

Anonimo ha detto...

Ma gli stalloni vanno in estro? Non mi risulta.
Una breve consultazione di Wikipedia avrebbe chiarito le idee:
Con ciclo estrale si intendono i ciclici cambiamenti fisiologici indotti dal variare dei livelli ormonali nella maggior parte delle femmine dei mammiferi placentati.

foschia75 ha detto...

CarA AnonimA, mi riferisco al commento circa cosa e come leggiamo. Purtroppo io non sono Signora come Charlotte, e quando qualcunA entra in casa mia e "vomita"... io apro la finestra per far uscire la "puzza" di invidia (verso l'autrice contro la quale ti scagli; che poi tu abbia mancato di rispetto al nostro lavoro, non mi tange più di tanto).
Detto ciò ho pensato che per lasciare il tuo commento, tu avessi la possibilità di salire su quattro tipi diversi di pulpito: 1. Come Editor (scartato a priori perchè gli editor lavorano e non vanno in giro a perdere tempo); 2. Come ProfessoressA (scartato anche questo perché sarebbe stato un commento più "professionale" e quindi volto alla grammatica, sintassi, congiuntivi ecc... e tutta la storia dal metodo Montessori a oggi): 3.Come lettrice, scartato anche questo, perchè le lettrici che passano da qui hanno più umiltà e rispetto e non dimostrano un certo livore. Rimane un ultimo pulpito e sono certa tu sia salita lì.. e non ne voglia più scendere: Come Autrice self (o quasi ex self), che passava di qui (e non per caso perchè questo commento è stato lasciato dopo neanche 10 ore da uno più "arzillo" lasciato su un gruppo di Fb -ti dico quale quando verrai qui firmandoti non nome e cognome- sempre guarda caso infamando il lavoro "discutibile" di una "collega", senza un minimo di educazione - bada bene, so che la parola rispetto non era in mezzo ai tuoi cereali a colazione da bambina).
Ora, il romanzo può essere scritto male, può essere "biologicamente" scorretto... però la realtà è una: noi leggiamo e lasciamo leggere, e quando scriviamo la nostra opinione, oltre la grammatica cerchiamo emozioni, sensazioni e le scriviamo nel NOSTRO spazio, senza andare in anonimato, in giro per i blog a dare delle minus abens al prossimo. Ci piace leggere e dare una chance a chi sa trasmettere sensazioni anche attraverso l'imperfezione...
Detto ciò liberissima di tornare qui e dirci che non sappiamo leggere, ma occhio perché la cera vicino al sole brucia...
E credimi ho cercato di essere il più rispettosa possibile, anche con chi non ha le palle di venire qui anche solo con un nickname.. così siam brave tutte!!!

Unknown ha detto...

Charlotte complimenti per questa recensione come sempre sai trasmettere il meglio di un libro .Allora quando ho iniziato a leggere questo libro non avrei mai pensato di non dormire di notte solo per leggerlo .Il romanzo è abbastanza forte con scene che ti fanno venire i brividi ma certamente questo non da fastidio perché fa parte della storia .Ci sono dei personaggi che ti fanno incazzare e certi che non puoi non amarli .Antony mi ha tenuta incollata fino alla fine e quando lo finito ho provato una forte tristezza .Questo libro crea dipendenza . Spero che l'autrice scriva il seguito i più presto possibile .

Sylvia Kant ha detto...

Ringrazio Anonima Mary P. per le sue critiche. Mi auguro che le lettrici le leggano con molta attenzione, così non rimarranno deluse dal romanzo.Oltre alle avvertenze, scritte all'inizio del libro, invito sempre tutti a leggere, per prime, le RECENSIONI NEGATIVE e solo in seguito quelle positive. Così il lettore evince meglio quello a cui rischia di andare incontro. Quando sto per acquistare un libro, io, in genere, mi comporto esattamente così... E poi lo leggo lo stesso, ma si sa, sono un tipo strano... :) Un abbraccio a tutte (ma proprio tutte) le lettrici di Sognando tra le righe ;)Sylvia Kant

Anonimo ha detto...

Concordo con Foschia si va aldila' della grammatica, chi legge guarda altro e poi ci sono libri pubblicati da case editrici in cui si riscontrano comunque errori e si chiude un occhio, qui si parla di un'autrice self che nonostante ciò ha scritto un libro che si legge con scorrevolezza, mai volgare o pesante nelle descrizioni.Si evidenzia che è scritto in terza persona, quindi creando un distacco maggiore verso la storia e i personaggi,forse alcuni lo hanno percepito di più, ma ci sono altre lettrici, come me ad esempio,che nonostante la terza persona si sono affezzionate ai personaggi... quidi tutto molto soggettivo, bisogna diffidare di chi pensa di avere la verità assoluta in tasca.Credo che bisogna avere rispetto per chi legge perchè la lettura coinvolge il mondo di una persona, la sua sfera emotiva, va oltre... forse anche oltre i pregiudizi,Carolina

Anonimo ha detto...

A proposito di gusti soggettivi, Mayala Banks non riesco proprio a leggerla, ho chiuso i libri due volte, c'ho provato ma ahimè non ci sono riuscita, illuminatemi vi prego ... CAROLINA

Anonimo ha detto...

La curiosità uccise il gatto!!! E così ho letto il romanzo anche io... Non mi uccidete, ma a me non è piaciuto. La trama sembra avvincente ma non decolla mai, aspetti sempre quel guizzo che non arriva, quel colpo di scena che non c'è. Dalla prima scena si capisce subito che fine faranno Antony e Angela e si capisce anche il rapporto che lega Rachel alla protagonista. Poi tutti personaggi senza morale, compresa Angela che viene "sporcata" non appena entra in quel mondo. E' possibile che non c'è una donna "positiva" e "pulita" in questo libro? E' possibile che neanche la protagonista femminile renda giustizia ai valori trasmessi dalla sua famiglia italiana? Che idea ha della donna l'autrice? Una donna potrebbe tranquillamente mostrare tutte le sue debolezze, incertezze e contraddizioni, senza necessariamente "sporcarsi" e "rinnegarsi". Non ho visto crescita nell'autrice, quindi mi aspetto il seguito sempre con donne deboli e con poca morale, con un Angela che continuerà a cedere a compromessi e a fidarsi e circondarsi di persone sbagliate, tanto ci sarà sempre il solito cavaliere pronto a salvarla. Antony? Il solito protagonista maschile, bellissimo, affascinantissimo, tutto issimo, con il solito passato travagliato. Spero che l'autrice sorprenda nel seguito dando quello scossone alla storia e soprattutto ai personaggi, ma non la "percepisco" pronta a questo......purtroppo!! Spero di non aver offeso nessuno e ribadisco che questo è un MIO personalissimo parere. Un saluto a tutte

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

@anonimo/a di ottobre - ti ringrazio per il tuo post, è sicuramente un' analisi utile e molto approfondita di aspetti importanti del libro. Commenti come il tuo possono solo arricchire di spunti una discussione! Personalmente mi ritrovo almeno in parte con le tue riflessioni ben motivate, e trovo innegabile la verità di alcune osservazioni. Personalmente l' ambiente " sporco" è l' elemento che mi ha colpita di più perchè ha enfatizzato la pulizia del sentimento che lega Antony ad Angela. Che il bel gigolò in fondo sia un po' come tutti gli altri eroi romance ( irresistibile e "dannato") è un dato di fatto, che Angela si faccia contaminare consapevolmente da questo ambiente corrotto non mi piace ma non lo trovo impossibile. Sull' idea della donna che ha l' autrice,in particolare su alcune riflessioni discutibili di Angela che paga le conseguenze di una malfrequentazione in particolare... diciamo che non lo proporrei come libro sul quale instaurare un dibattito sull' emancipazione femminile! Quel che mi ha colpita maggiormente di Antony - e che a mio personalissimo parere è il suo punto di forza - riguarda i diversi modi di raccontare il sesso e l' attrazione: è quindi l' aspetto " corale" del libro.
Aspettiamo di vedere come verranno organizzate le tessere del puzzle nel secondo volume: magari ci asspettano grandi sorprese ! Buona domenica

Anonimo ha detto...

@charlotte
ti ringrazio della tua risposta.
Antony sicuramente non è un libro che ci porta a discutere dell'emancipazione della donna e meno male direi. Il libro di per sè mi è piaciuto e visto che è un libro auto pubblicato di un'autrice che a quanto pare non ha velleità di scrittrice, gli darei una sufficenza. Se fosse di una scrittrice già affermata, sarei spietata nelle critiche.
A me ha dato fastidio come è stato "sviluppato" il personaggio della protagonista femminile. I suoi comportamenti e le sue azioni, si addicono più a un personaggio secondario, più a una Susan per intenderci. Sviluppandolo in questo modo non si capisce nemmeno che cosa abbia fatto capitolare Antony. Per carità non sto dicendo che doveva essere una Wonder Woman o Santa Maria Goretti, ma avrei preferito una protagonista con tutte le fragilità, le debolezze e le contraddizioni, ma meno oca giuliva, a tratti mi è sembrata addirittura "cretina". A mio avviso questa ragazza ha tolto tanto alla narrazione e anche al personaggio di Antony, che nonostante è il solito bello e dannato, è stato il perno della storia. Sempre restando sul personaggio di Angela, non capisco perchè in 700 pagine non abbia avuto una crescita. Potrei dilungarmi nella spiegazione di cose che non ho apprezzato, ad iniziare dalla reazione allo stupro, dal modo come si è comportata con Francesco ecc ecc, ma rischio di scrivere un poema. Scusate se mi sono dilungata troppo. Un caro saluto a tutte
ANONIMO DI OTTOBRE

Anonimo ha detto...

Vorrei dire anch'io la mia. Ho letto questo libro e l'ho amato. La storia è intrigante, i personaggi, a mio giudizio, ben descritti nel loro essere "umani", con più sfaccettature, con quelle debolezze che ci caratterizzano tutti. Ho letto i commenti che sono stati lasciati qui ed in altri siti, su questo romanzo. Faccio una premessa, NON CONOSCO l'autrice, mi sono imbattuta in questo romanzo per caso, incuriosita da una recensione abbastanza negativa. Dato per assodato che è un romanzo auto-pubblicato e quindi presenta alcuni errori, modi di dire, imperfezioni che sono assolutamente normali e da mettere in conto quando si legge un self, tengo però a segnalare che questo è davvero un romanzo ben scritto, con una trama intrigante, senza alcun compiacimento per le scene hot, che non a caso io non ho trovato eccitanti per niente. Questo romanzo racconta, in modo dettagliato e quasi giornalistico, un mondo corrotto (siamo a New York ma potrebbe essere Roma o Milano). Ora chi si meraviglia che Angela non esca indenne da questo mondo mi fa un pochino di tenerezza. Quando si è pesci fuor d'acqua si boccheggia, ci si sente confusi, sono davvero poche le persone integerrime, che riescono a mantenere la barra dritta anche quando il mare è sconosciuto e in tempesta. L'uomo per sua natura è debole e soprattutto non dimentichiamo l'età della protagonista... Angela è giovane e a quell'età di sciocchezze se ne fanno tante. Io trovo che Sylvia Kant sia riuscita a rendere molto bene la complessità e la debolezza dell'animo umano.
Barbara

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

@Barbara, hai scritto davvero delle parole toccanti esprimendo con chiarezza e convinzione un parere nel quale mi ritrovo.. grazie del tuo post utile ed estremamente esaustivo!