LA CORONA DI MEZZANOTTE
di Sarah J. Maas
editore: Mondadori
pagine: 427
prezzo: 17.00 euro
Rilegato
2° volume Serie "Il trono di Ghiaccio"
Trama
Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?
La mia opinione
Difficile descrivere la sintonia che sento con la straordinaria protagonista di quella che considero una delle migliori serie in circolazione. Ogni volta è come ritrovarmi in compagnia di quell'amica speciale con la quale non hai bisogno di tante parole ma che riesci a capire ed interpretare con un semplice sguardo. Adoro Caelena Sardotien. Bella, astuta, raffinata, passionale, determinata, sensibile, letale. Dall'intelligenza vivace e dalla lingua sarcastica e tagliente come la sua spada. Una donna dai mille segreti e dalle mille sfaccettature.
Con un coraggio tanto grande quanto il suo cuore, che difficilmente riesce ad aprire a quelle poche persone di cui riesce a fidarsi... Ma quando lo fa, anche solo da un piccolo spiraglio, si vede quanto intensi e luminosi siano i suoi sentimenti... quanto abbia da dare a chi incrocia la sua strada.
E mai come in questo romanzo Caelena apre il suo cuore e, anche con una certa incredulità, si lascia andare ai propri sentimenti e desidera la libertà. Quella libertà di essere felice; per la prima volta in tanti anni. Quella libertà di sperare, che cresce ad ogni respiro. Quella libertà di trovare un po' di pace, anche se forse il mondo non sarebbe mai stato perfetto e ci sarebbe sempre stato qualcosa a non andare per il verso giusto.
Quella libertà dal proprio vincolo nei confronti del Re di cui è divenuta (suo malgrado) la paladina ma soprattutto quella libertà dalla tirannia e dall'oppressione. E la libertà di essere davvero sè stessa. (Una grande rivelazione ci attende in questo libro!!)
Questi infatti sono i due grandi "blocchi" su cui si costruisce l'intero romanzo: da una parte la sfera personale- sentimentale che include l'amore (ebbene sì finalmente Caelena sentirà di nuovo, dopo la morte di Sam, scoppiare in se l'incendio della passione) e l'amicizia ( con Nehemia e con Dorian ) e dall'altra la sfera "politica" che riguarda tutta una serie di scoperte e macchinazioni che coinvolgono i vari personaggi e che costituiscono l'impianto stesso della storia del Trono di Ghiacio e che si fanno sempre più complesse ed intricate.
Un mondo senza tempo in cui la magia è qualcosa di più che un mezzo per raggiungere il potere e dove le tradizioni e il sangue è molto di più che un legame familiare.
Ma cerchiamo di fare sinteticamente il punto della situazione sulla rocambolesca lettura che ci aspetta ne La corona di Mezzanotte. Tante, tantissime sono le cose che accadono e le interazioni fra i personaggi molto ricche e articolate per dar vita ad una storia affatto banale e dai risvolti insospettati e che riesce a ricostruire in maniera sensata e appassionante i vari indizi lasciati nei libri precedenti, tessendo una trama entusiasmante e che lascia ben sperare per i successivi volumi....
Sicuramente l'aspetto che più ho gradito del romanzo è stato l'amore travolgente tra Caelena e Chao, sbocciato ne "Il trono di Ghiaccio" e concretizzato - finalmente - in questo libro nella maniera più intensa e struggente possibile.... Entrambi si piacciono, si cercano, si inseguono e si allontanano in una continua danza che non fa che alimentare il loro amore e la passione che li attrae. Perchè la linea tra loro esisteva per una ragione precisa. Chaol se la imponeva perchè oltrepassarla avrebbe messo in discussione la lealtà al Re e avrebbe avuto delle conseguenze sulla sua amicizia con il Principe Dorian. La sua lealtà era destinata a loro perchè senza lealtà non si sarebbe sentito nessuno e la propria rinuncia alla sua famiglia e al suo titolo sarebbe stata vana. Finché, finalmente, tutto a un tratto accade l'inevitabile: cadono le barriere, si scoprono le carte e l'Assassina di Adarlan e il Capitano delle guardie del Re non possono che cadere l'uno nelle braccia dell'altra.
Chaol è affascinante, valoroso, focoso e premuroso per quanto gli è possibile visto il ruolo che ricopre e nonostante la sua fedeltà al Re comincia a mettere Caelena al primo posto. Si preoccupa per lei. La vuole proteggere. La vuole amare. Perché nessuna lo ha mai fatto sentire così... Nessuna gli ha mai fatto un regalo così bello e prezioso... nessuno lo aveva più festeggiato ad un compleanno fin dall'infanzia. Invece Caelena lo stupisce regalandogli la notte più magica di sempre dove un ragazzo e una ragazza speciali diventano un ragazzo e una ragazza "normali". Si lasciano finalmente andare ai loro sentimenti, che hanno impiegato fin troppo tempo a capire, alla loro passione. Si permettono di sperare in un futuro diverso. Migliore.
Da passare insieme.
Ma il destino è beffardo.
Sembra sempre che quando si afferra la felicità e sembra di essere un po' più tranquilli succeda la "catastrofe". Infatti eccola arrivare, puntuale... e il romanzo impenna verso una vetta di azioni e colpi di scena da togliere il fiato. Un intrigo ordito ad arte.
Un terribile omicidio...
Un (apparentemente) imperdonabile tradimento.
La vita di Caelena è di nuovo sottosopra e si ritroverà al centro di un'incredibile missione, fatta di scoperte e rivelazioni che le sveleranno molto sul suo passato e soprattutto sul suo futuro.
La Paladina del Re, l'Assassina di Adarlan, la formidabile Caelena Sardotien ha un destino da compiere.
Tanti "attori" metteranno in moto gli ingranaggi per farle compiere questo destino...
A farne le spese (spero solo per il momento ) il povero Chaol - salito rapidamente molto in alto nella mia personale classifica di personaggi di carta e inchiostro preferiti... - che prenderà una decisione molto importante anche per il proprio destino...
Accanto a Caelena - anche se spesso in modo parallelo piuttosto che intrecciato - il meraviglioso Dorian, che sto imparando ad apprezzare sempre di più.
Anche per lui grosse scoperte da fare durante lo sviluppo della storia, e soprattutto, una grande prova di maturità e crescita personale. Davvero un bel personaggio, sia umanamente che ai fini narrativi...
Il Pricipe buono. Saggio. Altruista.
Che sa farsi da parte nonostante il sentimento che lo aveva legato a Caelena.
Ora fra loro nascerà un rapporto nuovo, che andrà ben oltre alla semplice attrazione fisica che poteva esserci un tempo. In ballo ci sono antiche dinastie. Miti e leggende che affondano le radici nella realtà e che sono la chiave per il Destino.
La magia, stavolta più che mai, la fa da padrona.
Perché sebbene sia stata bandita dal Regno e combattuta in ogni modo possibile dal Re, è più presente e più potente di quanto si possa immaginare. E' come un magma che ribolle fra le righe... e sempre più spazio prenderà nel proseguimento dei fatti.
Perchè il Re, crudele e spietato, ha un potere più grande e perverso che lo attornia.
Con un coraggio tanto grande quanto il suo cuore, che difficilmente riesce ad aprire a quelle poche persone di cui riesce a fidarsi... Ma quando lo fa, anche solo da un piccolo spiraglio, si vede quanto intensi e luminosi siano i suoi sentimenti... quanto abbia da dare a chi incrocia la sua strada.
E mai come in questo romanzo Caelena apre il suo cuore e, anche con una certa incredulità, si lascia andare ai propri sentimenti e desidera la libertà. Quella libertà di essere felice; per la prima volta in tanti anni. Quella libertà di sperare, che cresce ad ogni respiro. Quella libertà di trovare un po' di pace, anche se forse il mondo non sarebbe mai stato perfetto e ci sarebbe sempre stato qualcosa a non andare per il verso giusto.
Quella libertà dal proprio vincolo nei confronti del Re di cui è divenuta (suo malgrado) la paladina ma soprattutto quella libertà dalla tirannia e dall'oppressione. E la libertà di essere davvero sè stessa. (Una grande rivelazione ci attende in questo libro!!)
Questi infatti sono i due grandi "blocchi" su cui si costruisce l'intero romanzo: da una parte la sfera personale- sentimentale che include l'amore (ebbene sì finalmente Caelena sentirà di nuovo, dopo la morte di Sam, scoppiare in se l'incendio della passione) e l'amicizia ( con Nehemia e con Dorian ) e dall'altra la sfera "politica" che riguarda tutta una serie di scoperte e macchinazioni che coinvolgono i vari personaggi e che costituiscono l'impianto stesso della storia del Trono di Ghiacio e che si fanno sempre più complesse ed intricate.
Un mondo senza tempo in cui la magia è qualcosa di più che un mezzo per raggiungere il potere e dove le tradizioni e il sangue è molto di più che un legame familiare.
"Se il Re fosse morto la corte che sognava Nehemia avrebbe potuto cambiare il mondo: avrebbe potuto rimediare ai danni provocati da dieci anni di terrore e brutalità; avrebbe potuto rimettere in sesto le terre devastate dalla conquista e rinnovare i cuori dei regni che erano andati in pezzi con l'avanzata di Adarlan. E in questo mondo... Caelena deglutì... lei e Chaol non sarebbero mai stat un ragazzo e una ragazza normali, ma forse, in quel mondo, avrebbero potuto fare la loro vita. Lei voleva quella vita. Perchè se anche lui faceva finta che non fosse successo niente dopo che avevano ballato insieme la sera prima, qualcosa era successo, eccome. E forse ci aveva messo tanto a capirlo, ma... quella vita la voleva insieme a lui."
Ma cerchiamo di fare sinteticamente il punto della situazione sulla rocambolesca lettura che ci aspetta ne La corona di Mezzanotte. Tante, tantissime sono le cose che accadono e le interazioni fra i personaggi molto ricche e articolate per dar vita ad una storia affatto banale e dai risvolti insospettati e che riesce a ricostruire in maniera sensata e appassionante i vari indizi lasciati nei libri precedenti, tessendo una trama entusiasmante e che lascia ben sperare per i successivi volumi....
Sicuramente l'aspetto che più ho gradito del romanzo è stato l'amore travolgente tra Caelena e Chao, sbocciato ne "Il trono di Ghiaccio" e concretizzato - finalmente - in questo libro nella maniera più intensa e struggente possibile.... Entrambi si piacciono, si cercano, si inseguono e si allontanano in una continua danza che non fa che alimentare il loro amore e la passione che li attrae. Perchè la linea tra loro esisteva per una ragione precisa. Chaol se la imponeva perchè oltrepassarla avrebbe messo in discussione la lealtà al Re e avrebbe avuto delle conseguenze sulla sua amicizia con il Principe Dorian. La sua lealtà era destinata a loro perchè senza lealtà non si sarebbe sentito nessuno e la propria rinuncia alla sua famiglia e al suo titolo sarebbe stata vana. Finché, finalmente, tutto a un tratto accade l'inevitabile: cadono le barriere, si scoprono le carte e l'Assassina di Adarlan e il Capitano delle guardie del Re non possono che cadere l'uno nelle braccia dell'altra.
Chaol è affascinante, valoroso, focoso e premuroso per quanto gli è possibile visto il ruolo che ricopre e nonostante la sua fedeltà al Re comincia a mettere Caelena al primo posto. Si preoccupa per lei. La vuole proteggere. La vuole amare. Perché nessuna lo ha mai fatto sentire così... Nessuna gli ha mai fatto un regalo così bello e prezioso... nessuno lo aveva più festeggiato ad un compleanno fin dall'infanzia. Invece Caelena lo stupisce regalandogli la notte più magica di sempre dove un ragazzo e una ragazza speciali diventano un ragazzo e una ragazza "normali". Si lasciano finalmente andare ai loro sentimenti, che hanno impiegato fin troppo tempo a capire, alla loro passione. Si permettono di sperare in un futuro diverso. Migliore.
Da passare insieme.
" - Questo movimento di Terrasen esiste veramente -
spiegò lei con una calma esasperante.
- Potrei sfruttare quelle informazioni per trattare la mia liberazione
con il re o solo per chiedergli un contratto più breve.
Così breve che se mai dovesse scoprire la verità me ne sarò già andata da un pezzo.-
....
Andata via. -E dove andrai?-
- Ovunque - rispose lei - il più lontano possibile. -
...
-E che cosa farai? -
Lei rispose con un'alzata di spalle e in quel momento si resero conto entrambi
che gliele stava stringendo. Allentò la presa ma le dita volevano stringerla di nuovo, come per impedirle in qualche modo di andarsene.
- A vivere la mia vita, immagino. A viverla come voglio io per una volta.
A imparare ad essere una ragazza normale.
- Quanto lontano? -
Gli occhi azzurri di lei s'illuminarono.
- Viaggerò fino a quando non troverò un posto in cui nessuno abbia mai sentito parlare di Adarlan. Ammesso che esista. - E non sarebbe mai più tornata indietro.
Ed essendo così giovane e brillante e divertente e meravigliosa,
ovunque si fosse stabilita,
avrebbe trovato un uomo che si sarebbe innamorato
di lei e l'avrebbe presa in moglie e, fra tutte,
quella era la peggiore verità.
Era arrivato inaspettato quel dolore e quel terrore e quella rabbia,
al pensiero di qualcun altro accanto a lei.
Ogni suo sguardo... ogni sua parola...
Non sapeva nemmeno dire quando fosse cominciata.
- Lo troveremo quel posto - disse piano
- Cosa? - domandò lei stupita?
- Io verrò con te -
....
- Sarei il più grande stupido di questa terra a lasciarti andare via da sola -
Due lacrime rigarono il vis di Caelena e cominciò a tremarle la bocca.
Chaol si ritrasse leggermente ma senza lasciare la presa.
- Perché stai piangendo? -
- Perché... - sussurrò lei con voce tremante - tu mi ricordi come dovrebbe essere il mondo...
Come potrebbe essere il mondo... -
Non c'era mai stata una linea fra loro, ma solo la sua stupida paura
e il suo stupido orgoglio. Perché, dal momento in cui l'aveva portata via da quella miniera a Endovier e lei lo aveva visto, ancora fiera nonostante l'anno passato in quell'inferno,
lui era andato incontro a tutto questo, incontro a lei.
Ma il destino è beffardo.
Sembra sempre che quando si afferra la felicità e sembra di essere un po' più tranquilli succeda la "catastrofe". Infatti eccola arrivare, puntuale... e il romanzo impenna verso una vetta di azioni e colpi di scena da togliere il fiato. Un intrigo ordito ad arte.
Un terribile omicidio...
Un (apparentemente) imperdonabile tradimento.
La vita di Caelena è di nuovo sottosopra e si ritroverà al centro di un'incredibile missione, fatta di scoperte e rivelazioni che le sveleranno molto sul suo passato e soprattutto sul suo futuro.
La Paladina del Re, l'Assassina di Adarlan, la formidabile Caelena Sardotien ha un destino da compiere.
Tanti "attori" metteranno in moto gli ingranaggi per farle compiere questo destino...
A farne le spese (spero solo per il momento ) il povero Chaol - salito rapidamente molto in alto nella mia personale classifica di personaggi di carta e inchiostro preferiti... - che prenderà una decisione molto importante anche per il proprio destino...
Accanto a Caelena - anche se spesso in modo parallelo piuttosto che intrecciato - il meraviglioso Dorian, che sto imparando ad apprezzare sempre di più.
Anche per lui grosse scoperte da fare durante lo sviluppo della storia, e soprattutto, una grande prova di maturità e crescita personale. Davvero un bel personaggio, sia umanamente che ai fini narrativi...
Il Pricipe buono. Saggio. Altruista.
Che sa farsi da parte nonostante il sentimento che lo aveva legato a Caelena.
Ora fra loro nascerà un rapporto nuovo, che andrà ben oltre alla semplice attrazione fisica che poteva esserci un tempo. In ballo ci sono antiche dinastie. Miti e leggende che affondano le radici nella realtà e che sono la chiave per il Destino.
La magia, stavolta più che mai, la fa da padrona.
Perché sebbene sia stata bandita dal Regno e combattuta in ogni modo possibile dal Re, è più presente e più potente di quanto si possa immaginare. E' come un magma che ribolle fra le righe... e sempre più spazio prenderà nel proseguimento dei fatti.
Perchè il Re, crudele e spietato, ha un potere più grande e perverso che lo attornia.
"Come può un uomo del genere aver conquistato
il continente così in fretta?
Solo con la forza militare? Come ha fatto la corte di Terrasen
a cadere così in fretta quando i suoi difensori si allenavano da generazioni a diventare guerrieri?
Come è riuscito a fare tabula rasa
della corte più potente al mondo in pochi giorni?
...
Non ci potrà mai essere pace finché ci sarà lui sul trono."
Scopriremo come e se questo malvagio Re riuscirà a cadere solo nel prossimo volume... (che spero vivamente non tardi troppo ad arrivare in Italia!...)
Per adesso se avete voglia di vivere una straordinaria avventura e una coinvolgente storia d'amore, di qualunque sesso voi siate, questo è un libro che vi entusiasmerà!
La Serie "Throne of Glass"
0,1 - L'Assassina e il Signore dei Pirati - The Assassin and the Pirat Lord recensione QUI
0,2 - L'Assassina e il Deserto - The Assassin and the Desert recensione QUI
0,3 - L'Assassina e il Male - The assassin and the Otherworld recensione QUI
0,4 - L'Assassina e l'Impero - The Assassin and the Empire recensione QUI
1 - Il Trono di Ghiaccio - Throne of glass ( recensione QUI )
2 - La Corona di Mezzanotte - Crown of Midnight
3. Heir Of Fire
+ altri 3 libri
L' Autrice
E' nata e cresciuta a New York, ma dopo essersi laureata nel 2008 si è trasferita nel sud della California. Ha avuto sempre una passione smodata per le storie di fate e il folclore, anche se preferirebbe essere quella che fa a pezzi il drago (anziché la damigella in difficoltà). Quando non è impegnata a lavorare, si perde tra le sue passioni: Han Solo, sgargianti smalti per unghie e la danza classica.
1 commento:
grazie grazie per questa recensione. Ho letto da pochissimo il trono di ghiaccio e sono completamente innamorata di questa storia, ma fatico a trovare persone che la pensano come me. Sono contenta di sapere che questo libro lega con le novelle precedenti, mi aveva un po' spiazzata il primo, spero chiarisca qualcosa su Arobynn Hamel. Per fortuna Chaol persiste, mi è già piaciuto troppo nel primo. Ancora grazie, spero di leggerlo presto e di non aspettare troppo i successivi
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