Vi sarà sicuramente capitato di avere cinque minuti di tempo
e di leggere le prime pagine di un libro rivelatosi così affascinante che,
capitolo dopo capitolo, lo avete divorato fino a chiuderlo appagati
solo a epilogo ultimato. Ebbene, a me è
successo con Lacrime di cera di
Liliana Marchesi: una favola dark brillante,
incalzante, passionale, scritta ottimamente.
LACRIME DI CERA
LILIANA MARCHESI
Editore: Self-publishing
Autore: Liliana Marchesi
Genere: Paranormal Romance Distopico
Pagine: 233
Prezzo: 2.99
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La trama
Un Paranormal Romance Distopico, in cui Passato e Futuro si fondono dando vita ad un Presente... senza precedenti!
In un mondo distrutto dalla guerra tra le classi sociali, un nuovo
Impero regna Sovrano, servito da automi dalla pelle rivestita di cera,
ma dall’aspetto incredibilmente umano. Un Impero costruito grazie alle
capacità di una società progredita, ma al tempo stesso regolamentato
dalle usanze e dai costumi del lontano Ottocento.
Protetta dalle fredde mura di un palazzo inespugnabile, in Russia,
Camille vive la sua vita fra balli e ricevimenti, ignara di essere
prigioniera di un’utopia. Contro il proprio volere, Camille verrà
promessa al futuro Imperatore. Un uomo meschino, violento e incapace di
amare.
Mossa dalla disperazione, e in cerca di una via di fuga, Camille
scoprirà l’esistenza di un sotterraneo segreto. Dove troverà Lui, sua
unica possibilità di fuga... e di salvezza.
Solo l’Amore può ridare vita ad un cuore straziato dall’odio, e speranza ad un mondo ormai in lacrime.
Prima che sia troppo tardi!
La mia opinione
Il romanzo è ambientato nel ventiduesimo secolo nella
gelida Russia devastata da guerre e lotte civili, luogo in cui è stata creata ad arte un' utopia atta a dominare il mondo. Da un
lato troviamo la popolazione abbiente, i Sovrani che vivono segregati in una Fortezza impenetrabile e claustrofobica
priva di collegamenti con l’ esterno ,
tiranneggiati dall’ Imperatore assetato di potere Ivan Morozov e dallo
spregevole figlio di lui Roman: i due hanno fatto tabula rasa di libri e di tutto
quello che ricorda la civiltà precedente, e la loro egemonia indiscussa è fondata su
terrore e ignoranza. In contrasto con l’ atmosfera ottocentesca ridondante e
sfarzosa, i Sovrani sono serviti da ipertecnologici
automi, macchine efficienti ma prive di emozioni, creature
straordinariamente simili agli uomini se
non per un evidente strato di cera sulla pelle . Al di fuori del palazzo si
trova il popolo indigente e sfruttato oltre misura , che vive nel disfacimento
e nelle macerie e che vede nei Ribelli acquartierati nei cunicoli della
metropolitana abbandonata di Mosca l’unico e apparentemente debole tentativo di sovvertire l’ ordine imposto dai Morozov.
Le voci narranti del romanzo, che raccontano le loro
esperienze in prima persona, sono due: la
prima è Camille, diciannovenne indomabile e fiera, figlia del Sovrano russo Alexej Aleksandrovič Ivanov. La
fanciulla vive in una prigione dorata e
lussuosa, in un clima di astio e rivalità con le altre Sovrane che sgomitano per essere notate
da Roman: uomo che lei disprezza, ma che
il padre, apparentemente divenuto freddo
e calcolatore dopo la scomparsa misteriosa della madre, vuole costringerla a sposare. Senza amiche e attorniata da automi con i quali non
può confidarsi, ignara del mondo che la circonda , l’ unico diversivo di Camille
è aggirarsi di nascosto per il palazzo travestita
da uomo. Ed è proprio durante una delle
sue perlustrazioni notturne , origliando una conversazione tra Roman e il padre,
che viene a conoscenza dei loro spaventosi e malvagi segreti e che inizia a
porsi delle domande : che cosa sono gli automi e perché alcuni di loro vengono
segregati? Chi è Garrett e perché è
importante trovarlo ? Qual è l’ asso
nella manica che permette a Roman di tenere in pugno Camille e di sottometterla
alle sue brame? Cosa cela l’ apparente sottomissione del padre
all’ Imperatore Sovrano? Nell’ arco di
poche ore l’ anima pura della giovane
verrà profondamente scossa, la sua vita e le sue certezze verranno stravolte dalla
scoperta di una terribile verità finora ignorata. Consapevole di un pericolo imminente, Camille
si vedrà costretta a cercare una via di
fuga dalla fortezza, con il solo aiuto di un
automa “ difettato”; che è la seconda voce narrante del romanzo. “Lui” ( così
verrà soprannominato da Camille) dimostra fin da subito indipendenza decisionale
e mancanza di rispetto delle regole: pur
non avendo la capacità di parlare, ed essendogli negato il diritto di possedere emozioni,
cuore, volontà, egli prova dei sentimenti dei quali non si capacita e che
sfuggono al suo controllo ( il titolo “Lacrime
di cera” dato al libro può forse
alludere a questo aspetto ), e dentro di
sé ha una ferrea volontà di autodeterminazione. I percorsi e gli impulsi di Camille
e di Lui si intrecceranno dando luogo ad una catena di accadimenti costellati
di insidie, esperimenti, ostacoli ,
tradimenti e disillusioni; dai quali emergeranno dettagli sempre più
agghiaccianti sulla crudeltà e la grettezza dei Morozov, ma anche nuovi spunti
che porteranno ad una svolta le vite dei protagonisti e ad una nuova possibilità per il destino dell’ umanità; nella consapevolezza, che, come premesso dall’
autrice nella citazione iniziale del libro “Ciò che abbiamo intorno non cambia. Siamo noi, che impariamo a guardare con occhi
diversi”. Corridoi, passaggi segreti, sontuosi appartamenti, angusti vagoni
ferroviari: le location del romanzo sono diversificate, suggestive e “
cinematografiche” , poiché la
narrazione è improntata sul gusto del dettaglio. Liliana Marchesi è molto meticolosa
ed efficace nel descrivere abiti, ambienti, personaggi: tanto che a volte ci si sente quasi soffocare da un bustino
stretto , raggelare dalle temperature siberiane, disgustare dall’ afrore di un
cunicolo. I personaggi sono delineati in maniera molto incisiva e divisi radicalmente
in “buoni” e “cattivi”, con dei malvagi veramente
degni di tale definizione.
Motivo conduttore del
libro è l’ Amore assoluto, declinato in vari modi ( materno, filiale,
coniugale, passione giovanile): è il sentimento
salvifico, che rifugge da qualsiasi
egoismo e che spinge a pretendere il massimo da se stessi per proteggere l’ amato, finanche spingendosi se necessario al sacrificio estremo di sé per
salvaguardarlo. Stimolante e avveniristico
è anche il rapporto uomo-automa descritto nei primi capitoli del libro, che nel
corso degli eventi si evolve in qualcosa
di completamente diverso, spiazzante e profondo.
Ad alleggerire l’ atmosfera e la tensione spesso sono
presenti inserti comici introspettivi spassosi; per non parlare della parte
romance, avvolgente e seducente, che suscita sospiri di entusiasmo e
commozione.
Infine, trovo molto
azzeccata anche la scelta di inserire nel testo
alcune frasi in stampatello maiuscolo:
tale impatto visivo richiama l’
attenzione su quello che sta succedendo e
rafforza l’ importanza del concetto espresso.
In conclusione, Lacrime
di cera è una lettura che consiglio
caldamente, anche a chi non apprezza particolarmente il paranormal
romance. Questo libro è permeato di
atmosfere suggestive e pittoresche, è ricco di vicende coinvolgenti , di avventura e di slanci emotivi, e sicuramente incontra il gusto di chi ama le letture
vivaci e passionali; fulgido esempio di
come il self publishing offra spesso un prodotto di indiscutibile qualità scritto
da autori di talento.
E' ufficiale: da oggi
Liliana Marchesi annovera tra i
suoi fans sfegatati la sottoscritta.
L' Autrice
Liliana Marchesi è nata nel 1983, è una giovane donna
con tanti sogni nel cassetto e una gran voglia di realizzarli.
Nella primavera della sua vita ha viaggiato per il mondo
abbracciando diverse culture, alla ricerca di un posto con
sopra inciso il proprio nome, luogo che, ironia della sorte,
ha trovato esattamente nel luogo dal quale era partita,
e dove vive tutt’ora con i suoi amori, il marito appassionato
di motori, il figlioletto impavido amante della buona cucina,
e la piccola Asia, ancora al sicuro nella sua pancia, e che
vedrà la luce del sole a Luglio.
Autrice di “Harmattan”, Paranormal Romance
autoconclusivo ambientato in una splendida quanto
misteriosa Africa, e della “Trilogia del Peccato”, un’audace
rivisitazione contemporanea del Peccato Originale, dove
amori, intrighi, suspense e colpi di scena la fanno da padroni!
Si occupa lei di tutto ciò che riguarda i romanzi. Dalla cover
all'editing, dall'impaginazione alla preparazione dei file
digitali per la vendita negli store online, dal montaggio dei
booktrailer alla pubblicità, e dalla realizzazione alla gestione
del proprio sito.
Ma sebbene tutto questo richieda impegno, fatica e sacrificio,
è un'attività che la diverte molto.
Per il resto continua a credere nel suo sogno,
e a lottare per realizzarlo. Perché questa è la sua strada!
Per qualsiasi informazione in merito all'autrice e ai suoi
lavori... www.lilianamarchesi.it
MA NON FINISCE QUI!!!!
Il blog Sognandotralerighe è stato scelto da Liliana Marchesi come tappa del blogtour:
La Melodia delle Parole di Lacrime di Cera
Queste le tappe:
27 febbraio - Storie di notti senza luna
1 Marzo - Il rumore dei libri
3 Marzo - Reading at Tiffany's
5 Marzo - Stelle nell'Iperuranio
7 Marzo - I miei sogni tra le pagine
9 Marzo - I libri di Lo
11 Marzo - Sognando tra le righe
Arrivederci alla prima tappa!!!!
2 commenti:
Fantastico! L'ho preso ieri sera e non vedo l'ora di iniziarlo!
Carissima Charlotte, la tua recensione mi ha lasciata a bocca aperta. Non ho parole per esprimere la gratitudine e l'emozione che le tue parole hanno suscitato nel mio cuore!
Sono lieta di poterti annoverare fra le mie lettrici e fans!
Grazie!
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