domenica 27 maggio 2012

STEAMPUNK-FANTASY, conoscere il genere.

(Potevo non scovare uno steam-angel?)


Questo post, vuole essere un micro-Bignami per capire cosa è, e come è nato il genere STEAMPUNK-FANTASY e di conseguenza lo STEAMPUNK-ROMANCE (da non confondere con lo steampunk originale), che comincia a farsi spazio nelle nostre librerie e sicuramente farà parlare molto di sè nei prossimi mesi.
Partendo dal genere originale, il termine Steampunk è nato alla fine degli anni ottanta come una variante scherzosa di Cyberpunk. Sembra che il termine sia stato coniato dallo scrittore di fantascienza K.W. Jeter che cercava una parola unica per definire le opere di ambientazione ottocentesca (generalmente vittoriana), che imitavano le convenzioni della fantascienza dell'epoca come La macchina del tempo di H.G.Wells.





L'opera che ha diffuso la consapevolezza del genere Steampunk tra gli appassionati di fantascienza, è spesso considerata La macchiana della realtà scritta da W. Gibson e B. Sterling. In questo romanzo i temi e i principi ispiratori delle storie cyberpunk, sono applicati ad un'età vittoriana alternativa, un'ucronia (storia alternativa basata sulla premessa che il mondo abbia seguito un corso alternativo rispetto a quello reale).




Il primo ad utilizzare il termine nel titolo del suo libro è stato Paul Di Filippo nel 1995, pubblicando The Steampunk Trilogy, costituita da tre roamnzi brevi.
La serie a fumetti di Alann Moore e Kevin O'Neill,  "La lega degli straordinari gentleman" e il successivo adattamento cinematografico (la leggenda degli uomini straordinari) hanno reso grandemente popolare il genere dello steampunk e hanno contribuito a farlo conoscre al vasto pubblico.


Piuttosto che enfatizzare i temi della distopia informatica, la robotica e la nanotecnologia della narrativa cyberpunk, lo steampunk tende a concentrarsi più attentamente sulla tecnologia dell'età vittoriana, con macchine a vapore, congegni meccanici e a orologeria, macchine differenziali. Si presenta dunque come il tripudio della meccanica in opposto all'elettronica cyberpunk.
In origine lo steampunk (analogamente al cyberpunk) è stato tipicamente distopico, spesso con temi noir e pulp.  Con lo svilupparsi del genere, finì con l'adottare maggiormente le peculiarità utopistiche, di interesse più generale, del romanzo scientifico dell'età vittoriana. Vi compaiono spesso società segrete e teorie del complotto e in alcuni casi si ricorre a signidìficativi elementi fantastici.





All'interno dello steampunk si possono distinguere due filoni principali: lo steampunk "storico" e lo steampunk "fantasy". Quello storico tende più verso la fantascienza, tratteggiando una storia alternativa, prestando luoghi e personaggi storici in un contesto in cui si immagina lo sviluppo di una diversa tecnologia.  L'etichetta "fantasy" è invece applicata genericamente ad ogni opera di narrativa fantastica che combini la magia con la tecnologia del vapore o l'igegneria meccanica. L'espressione steam-fantasy indica un'ambientazione fantasy dal sapore tecnologico dell'Age of steam (età del vapore, l'800 appunto), in cui i due elementi (steam e fantasy), siano ben bilanciati tra loro senza che uno soffochi l'altro. (fonte Wikipedia)


Infine aggiungo il genere da poco classificato come Steampunk-moderno, ma che io definirei meglio come steampunk-romance, dove spicca la serie del "Protettorato del parasole" di Gail Carriger, la serie "Iron seas" di Meljean Brook, la serie appena giunta in Italia con Newton compton "Steampunk chronicles" di Kady Cross e la serie "Vampire empire" di Clay e Susan Griffith.




9 commenti:

Giorgia ha detto...

Bello questo post molto interessante, l'ho letto con piacere. E' sempre bello imparare qualcosa! ;D

sangueblu ha detto...

Tanti tanti complimenti al nostro Angelo Steampunk... Foschia,così squisitamente ritratta nella prima foto del post!!! :-D Heheheheheeh...
STUPENDOOOOOOOO
Carissima,che dire...Grazie per questa illuminante passeggiata in questo mondo così affascinante e che hai fatto così tuo... rendendolo un po' anche nostro! Sono certa che questo bellissimo articolo, a cui hai allegato delle foto stupende (ma dove riesci sempre a scovarle??!!??) sarà utile sia ai pionieri che agli appassionati!!!

Devo ancora leggere tutte e tre le serie... (La Stipe mi chiama in primis...) ma all'elenco si potrebbe aggiungere anche la Serie "VAMPIRE EMPIRE di Clay e Susan Griffith...
E anche la Serie di Cassandra Clare: THE CLOCKWORK ANGEL!!!
Super steampunk e pregievolissimo libro di "genere" moderno, come hai detto tu!!!

BACIONI

foschia75 ha detto...

Buongiorno Lenah,
spero di aver fatto un minimo di chiarezza sull'evoluzione di quello che sarà il genere che farà strada da noi nei prossimi mesi (almeno lo spero visto che per me è stato amore a prima lettura!!). Hai letto la serie di Alexia Tarabotti?

foschia75 ha detto...

Buongiorno my-angel
ho elencato le tre serie in cui sono più reparata, ma forse dovrei cominciare anche "vampire empire"...la serie di Cassandra Clare mi pare sia "terreno" tuo!!!

Gilly ha detto...

Bellissimo articolo foschia75!!!
Mi ha aiutato tantissimo a capire questo genere che, per ignoranza su cosa trattasse, avevo sempre un po' evitato per leggere generi a me più conosciuti ^_^
Inoltre non sapevo che La leggenda degli uomini straordinari (film che adoro) appartenesse a questo genere!!!
Cercherò di mettermi in pari anche su questi libri in particolar modo La Stirpe che ricordo mi avevi consigliato tempo fa ^_^

Un bacione e buona domenica!!!

foschia75 ha detto...

Ciao Gillina, buona domenica anche a te! Ho cercato di rendere il post il meno noioso possibile....anche se ho dovuto stringere un pò...sul genere ci sarebbe tanto da dire....io ho finito anche Red love, ma non siamo ai livelli né de La stirpe né del protettorato del parasole....

Unknown ha detto...

Anna, sono senza parole, sei stata bravissima.. Mi è stato utile davvero per capire di cosa tratta con esattezza lo steampunk. BRAVISSIMA, BRAVISSIMA e come sempre,impeccabile.

Giorgia ha detto...

Si ho letto la serie di Alexia Tarabotti, ma non mi piace. Insomma la parte Steampunk è molto bella, ma i personaggi, i dialoghi e un po' la storia in generale, non riesce a piacermi e a prendermi. :S Spero che Red Love non mi deluda! ^_^ Ciao!

Manu ha detto...

Grazie ora sò di più su questo genere che presto inizierò a leggere!!
baci