domenica 25 luglio 2021

L' ORCHESTRA RUBATA DI HITLER Silvia Montemurro Recensione

Un romanzo doloroso che parla di guerra e di musica, di donne e di morte, e che mediante una narrazione concisa eppur vibrante di emozioni trasporta il lettore in una dimensione di angoscia, pericolo, passione, sfida. 

Salani
L' ORCHESTRA RUBATA DI HITLER
SILVIA MONTEMURRO

Genere: narrativa storica
Pagine: 352
Prezzo: 16,80
ebook: € 8,99
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La Trama

Berlino, anni Trenta. A Elsa hanno sempre chiesto di obbedire, di fare prima la brava bambina, poi la perfetta moglie tedesca. Intorno a lei, molte donne hanno fatto lo stesso, pronte a servire il Reich accanto ai loro uomini invincibili. Ma l'equilibrio fragile sul quale è costruita la sua vita sta per spezzarsi: suo marito Heinrich, ufficiale delle SS, ha ricevuto un importante incarico segreto, e per la prima volta non è disposto a parlarne con lei. Per scoprire di cosa si tratta, una sera lo segue di nascosto, lo vede entrare in un appartamento, parlare con un superiore, infine trafugare la custodia di un violino. Non un violino qualunque: un Guarneri del Gesù, uno dei pochi esistenti, dal valore inestimabile. Ma Elsa vede anche un'altra cosa: la foto della ragazza che possedeva quello strumento, nei cui occhi riconosce una sofferenza comune. Decide così di cercarla, a qualunque costo, anche se questo significherà mettersi in grave pericolo e gridare la sua voglia di libertà in faccia all'uomo più pericoloso che il Novecento abbia conosciuto. Riportando alla luce uno dei crimini meno noti della storia nazista, Silvia Montemurro compone e dirige un'opera a due voci, quelle di due donne divise dalla Storia e unite dalla musica.



Opinione di Charlotte 
Il romanzo è una condanna della dittatura hitleriana, della spersonalizzazione, del sopruso che minano la dignità di ogni essere umano, attraverso il racconto di una delle tante atrocità compiute dal Reich: la creazione della squadra speciale Sonderstab Musik che confiscò strumenti musicali e spartiti appartenenti ad ebrei usando ogni tipo di violenza.
Ma L' orchestra rubata di Hitler, al di là dell' approfondimento accurato  atto a divulgare la conoscenza di un tragico fatto storico , è anche una storia di solidarietà declinata al femminile, nonché un inno accorato e al contempo potente al potere della musica, e all' affinità che si crea tra gli spiriti sensibili all' unica arte invisibile, che è forse la più intima.
Il suono penetra nell' anima trasportando tanto il musicista quanto l'ascoltatore in una realtà parallela, un mondo migliore in cui  persone apparentemente  diversissime possono incontrarsi: è il caso delle due protagoniste del romanzo Elsa e Adele, due donne che vivono il nazismo dagli estremi opposti , l' una ariana sposata ad un pezzo grosso delle SS e circondata dagli agi, l' altra ebrea di origine italiana destinata alla persecuzione. Mediante un prezioso violino, e nonostante la lontananza fisica, le loro vite si intersecano, i loro destini si sovrappongono, le loro storie distinte finiscono con il trasformarsi diventando un' unica melodia dalle molteplici variazioni.
Con delicatezza ed empatia, trasmesse con grande immediatezza al lettore, Silvia Montemurro racconta la Germania di Hitler  fatta anche  di quella parte dei tedeschi che pur ostile al Reich non riusciva a dare voce al dissenso. Ne scaturisce il biasimo in toto del nazismo, ma anche di tutte le guerre, le divisioni, le disuguaglianze . Al contempo, per contrasto prendono vigore pagina dopo pagina la bellezza dell' espressione artistica, e il suo straordinario potere di accomunare mediante gli stessi stati d' animo individui differenti con percezioni affini.

Di Silvia Montemurro Sognando tra le Righe ha recensito

L' Autrice
SILVIA MONTEMURRO è nata a Chiavenna nel 1987. Ha esordito nel 2013 con L’inferno avrà i tuoi occhi, segnalato dal comitato di lettura del Premio Calvino. Sono poi seguiti altri romanzi, tra i quali Cercami nel vento, La casa delle farfalle e I fiori nascosti nei libri.

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