Il romanzo è lungo, ma complici le vacanze pasquali e la scrittura facile , scorrevole e di pura evasione di E.L. James , l’ ho letto in meno di due giorni, arrivando alla conclusione che Alessia Demachi è assai più simpatica di Ana Steele, che la stanza segreta di Maxim non ha nulla a che vedere con quella di Mr Grey, e che Maxim stesso è un personaggio positivo: uno di quegli eroi che forse adesso non vanno tanto di moda nel romance contemporaneo, ma che potrebbe benissimo vestire i panni del principe delle favole.
Mondadori
THE MISTER
E.L. JAMES
genere: romance contemporaneo
Pagine: 516
prezzo: € 19.00
ebook: € 9.99
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La Sinossi
Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un'immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti? Dal cuore di Londra, alla selvaggia Cornovaglia, fino alla cupa e temibile bellezza dei Balcani, The Mister è un viaggio in cui si alternano pericolo e desiderio, lasciando il lettore senza fiato fino all'ultima pagina.
Opinione di Charlotte
Mi sono avvicinata a questo romanzo, come suppongo
faranno moltissime lettrici, con l’
immagine stampata nella mente di un maniaco del controllo con l’ attitudine del master tra le lenzuola ,
pieno di problemi , di soldi, di donne
adoranti e di psicopatici che lo invidiano,
sedotto dall’ unica ragazza dalla faccia pulita che ha provato - debolmente – a resistergli e che rimane a sua volta intrappolata nella sua rete invitante di soldi ed eros . Se è
vero che il titolo di questa nuova avventura autoconclusiva targata E.L. James non
contribuisce certo a dare indicazioni diverse, se è vero che l’ autrice
viene identificata con un certo di tipo di storia e di dinamiche relazionali,
se le prodezze di Mr. Grey nella stanza
rossa hanno alimentato fantasie e scatenato le penne di migliaia di autrici con
varianti più o meno scopiazzate sul tema, è indubbio anche che in The Mister l’ autrice abbia cercato di fare qualcosa di diverso: dando maggior risalto e spessore alla figura
femminile e al contesto terrificante dal quale lei - e non lui, stavolta - proviene , raccontando una storia d’ amore pulita ,
rispettosa, senza gadget e manette, tra una sfortunatissima Cenerentola con un passato ed un presente difficilissimi e
che coraggiosamente sta cercando invano di salvarsi da sola, ed un
rampollo privilegiato che ha giocato a fare il fannullone fino a quando è stato
forzato da una tragedia familiare ad assumersi le proprie responsabilità. Complici Londra , la Cornovaglia e l’ Albania di Kukës, in Alessia e Maxim germoglia un legame profondissimo: è una pianta solida, e il terreno è molto fertile, ma
Maxim e Alessia non sanno cos’è l’ amore e coloro che li hanno affiancati nel loro
percorso di vita non ne hanno certo agevolato la scoperta . Lei povera
e talentuosa, lui ricco e
sfaccendato – e con sensi di colpa per questo - , lei in pericolo lui la sua ricchissima, avvenente e prestante ancora, sono due realtà sociali e due culture di
provenienza diversissime che si confrontano , si rispettano, si completano, sconfiggendo finanche il nemico più infido e il pregiudizio più stolto ( una bella favola, appunto) .
Alcune lettrici potrebbero rimanere un po’ deluse dal poco
pepe e dall’ eccesso di vaniglia, da un Mister che dopo la presentazione da
playboy in realtà rivela ben poco di misterioso :che usa la sua stanza
segreta in modo diverso da Mr Grey, che cucina uova e bacon per la sua lei e poi lava i piatti, che la accudisce e la soddisfa ( in tutti i modi) senza metterla in mostra tra balli , yacht e boutique, che la protegge senza ingabbiarla
ma regalandole una libertà che non ha mai avuto, che attende di farla sua con pazienza suo malgrado e che prima le chiede il permesso ( salvo poi farle ripetere più e più volte l' esperienza! ) . Un ragazzo che
soffre, e piange, ed è stato superficiale, ma che è anche conscio di voler migliorare .
Dal canto suo, Alessia ha un passato molto difficile , e non è Anastasia: la sua innocenza e la sua
spontaneità non risultano artefatte poiché plausibili in virtù di un’
educazione non occidentale con condizionamenti culturali improntati sul
maschilismo , di esperienze drammatiche - che non sono ancora archiviate e che hanno ampio spazio nella vicenda - di enormi e giustificate paure da superare. La delicatezza con cui uno spaesato Maxim riesce con lentezza quasi estenuante, a piccoli passi, a fare breccia nel suo cuore e ad aprirle un mondo in cui una donna non
viene picchiata e asservita, ma protetta e valorizzata, è disarmante
e intenerirebbe anche la lettrice più cinica.
Ringrazio sentitamente Mondadori per avere fornito al blog la copia del romanzo che mi ha regalato ore di piacevolissime emozioni!
L' Autrice
#fornitodamondadori
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