martedì 2 maggio 2017

ACCADDE UNA NOTTE D'ESTATE Rosy Milicia Recensione

Ci sono tante parole che esprimono l'essenza di questo romanzo, la primissima che si è palesata durante la lettura è stata identità, quel forte senso di appartenenza a una terra, a una famiglia, a se stessi. Rosy Milicia al suo esordio con Amazon Publishing riverbera come un diapason dandoci un intenso LA tutto al femminile. 
Quando posso soffermarmi e ammirare una "perla" che prende forma e sostanza agli occhi avidi del lettore, so di essere davanti a qualcosa di raro e prezioso, che va vissuto e assaporato, come la salsedine sulla pelle, come i colori intensi del Mediterraneo, come gli affetti che ti cullano e proteggono sin dal tuo primo contatto col mondo. 
Accadde una notte d'estate è un elogio alla prima carezza dell'amore, alla resilienza delle donne, al valore della famiglia e dell'amicizia. Un romanzo che ricama tenacia e tenerezza nello stesso pregevole tessuto.





Amazon Publishing



DAL 2 MAGGIO SU AMAZON

Perché sentirsi vivi
è anche amare.


ACCADDE UNA NOTTE D'ESTATE
Rosy Milicia

Editore: Amazon
Genere: Narrativa
Pagine: 262
Prezzo: 9,99
Ebook: 3,99
In abbonamento con KU



Trama

I colori intensi del mare siciliano, i suoni esotici del dialetto, il gusto delle granite al limone, il profumo di libri sfogliati e riletti all’infinito. È questo il mondo di Eva Catalano, la chiù bedda fimmina di San Saba, che tutti in paese conoscono.
La tranquilla esistenza di Eva è fatta anche e soprattutto di parole: le scrive nei romanzi che sogna di pubblicare, le compone nelle canzoni in dialetto dei Dintra ’u Focu, le custodisce nel fondo della propria anima e a volte fanno male. Quel dolore nasce dal passato e si chiama Massimo De Santis: amico di infanzia e compagno di ogni estate, il suo primo amore, uscito ormai dalla sua vita da oltre dieci anni.
Un giorno Massimo riappare: il ricordo di un bacio sarà sufficiente a riallacciare i sottili fili del loro legame?
Rosy Milicia ci regala un appassionante romanzo che ha il profumo dolce di una stranizza d’amuri: un incredibile viaggio delle seconde opportunità, un’irresistibile forza che presto coinvolgerà vecchi e nuovi amici... Ne nasceranno altre emozionanti storie d’amore?



opinione di foschia75


Accadde una notte d'estate, come per il primo di un milione di altri primi baci, accadde quella notte d'estate, con il cielo che era loro testimone e il mare un'orchestra. Non videro nessuna stella cadente: ma a cosa ti serve una stella cadente qualsiasi quando fai parte di un universo infinito?


Alla ricerca del bello attraverso la riscoperta delle cose più semplici.

Accadde una notte d'estate è un romanzo al femminile che racconta la resilienza delle donne di generazioni diverse, la stoffa dei sogni e la tenacia dell'amore. Una storia preziosa incastonata in uno scenario magnifico, un esempio di pregevole narrativa capace di riportarti ai favolosi anni 80' nonostante l'autrice abilmente abbia ambientato la storia nei primi anni duemila; ma a ben riflettere il primo amore non può avere briglie temporali, va vissuto in qualsiasi tempo con tutta l'intensità che il cuore può contenere. 
Il messaggio forte e chiaro che arriva sin da subito al lettore è quello della consapevolezza identitaria della protagonista, quel senso di appartenenza alla terra che noi isolani ci portiamo nel DNA e che ci tiene avvinti come un cordone ombelicale impossibile da recidere anche quando quel suolo natio si lascia per non tornare. Forse anche per questa sensazione che si percepisce lungo la narrazione sono entrata con tutto il cuore in questa storia, ho percepito quel legame indissolubile, quell'energia che la tua terra ti dona, quel sentimento che si rinnova ogni giorno quando i colori colpiscono il cuore e l'immaginario. 
Non ho fatto alcuna fatica a capire gli stati d'animo di Eva, sia quelli legati al suo rapporto con la sorella, sia quelli destabilizzanti verso Massimo, perché seppur in modo diverso ci siamo passati tutti e leggere qualcosa che hai vissuto amplifica la sua intensità.  
Particolare che mi ha colpito è il contrasto emotivo legato all'adolescenza dei due protagonisti che acquistano una differente visione degli affetti, avendo ricevuto dalla vita un diverso bagaglio familiare: da un lato Eva figlia coccolata e amata da nonni e genitori, spronata a realizzare quello in cui crede, dall'altro Massimo cresciuto in carenza di figura paterna e coesione familiare, divenuto un uomo disamorato e sfiduciato di se stesso. Sarà anche per questo che diventeranno le due metà perfette di un intero, andando a compensare l'uno le mancanze dell'altra. 
Inevitabile non dare lo spazio che merita alla famiglia, quella che non ti tradirà mai, quella che nonostante tutto rimane il porto sicuro a cui tornare. In questo romanzo Rosy Milicia ci invita a riflettere sul valore dei legami familiari che oggi non deve essere dato assolutamente per scontato, perché a una velocità impressionante il nucleo della nostra esistenza spesso si sgretola sotto i nostri occhi impotenti (Massimo ce lo potrà raccontare). Eva insegna a Massimo che nella propria famiglia ci sono luci e ombre, che si sbaglia quando si ama, ma c'è sempre la strada non facile del perdono. A sua volta Eva imparerà che anche il rapporto tra sorelle non è una passeggiata e non deve essere dato per scontato, ma coltivato come la più rara delle rose. Ogni personaggio insegna e a sua volta impara dagli altri ad accettarsi e perdonarsi, a credere in se stesso anche quando tutto sembra remare contro.
Le emozioni di Eva, intense, quasi fisiche, che inevitabilmente investono il lettore, sono il cuore pulsante della narrazione; ci restituiscono una donna all'apparenza fragile ma davanti alle difficoltà, caparbia come solo le donne sanno essere. 
Ho cercato di spiegarvi che questo romanzo parla di Amore, in tutte le sue declinazioni, l'amore genitori figli, l'amore tra un uomo e una donna, l'amore per la propria terra e quell'amore tenero che l'amicizia più sincera può offrire. A far da sfondo una Sicilia che parla di tradizioni, di profumi e di colori, di musica giovane e appassionata che diventa anch'essa il manifesto identitario della nuova generazione.
Un ulteriore complimento all'autrice per i testi delle canzoni contenuti nel romanzo (scritti tutti da lei!) e per La valigia di carta, dimostrazione che i sogni non si realizzano solo nei romanzi, e lei oggi sa quanto credere in se stessi sia l'unico modo per trasformare un sogno in realtà.
Mi piace sempre dire alla fine di una recensione: questo è un romanzo per molti ma non per tutti, per quelli che sapranno leggerlo col cuore, per quelli che guardano al passato senza troppi rimpianti e per quelli che vorranno trovare non pochi punti di riflessione sull'età più bella che abbiamo vissuto al massimo delle nostre emozioni, di quei valori e punti di riferimento che oggi si stanno perdendo.
Vi consiglio di leggere questo romanzo per riscoprire la qualità dei sentimenti, quelli veraci privi di artifici da fiction, quegli stessi sentimenti che ognuno di noi ha provato davanti al primo indimenticabile batticuore. 




L'autrice





Rosy Milicia è una giovane siciliana che studia giornalismo e “da grande” vuole fare la scrittrice. Crede nei sogni e nella forza di volontà, divora parole, ama i libri dal retrogusto nostalgico e si sente una giapponese mancata. Quando non si allena, si dedica al suo blog letterario: il Dragonfly. Accadde una notte d’estate, il suo primo romanzo con Amazon Publishing, “ha il sapore della vita bella” (Amabile Giusti).





1 commento:

Rosy M. ha detto...

Davanti a una recensione così, le parole cessano di esistere, soprattutto se sei l'autore del romanzo in questione. Davvero... non so che dire, a parte, grazie! Grazie per aver capito, grazie per aver aperto il cuore, per aver ricevuto. So che "Accadde" è un romanzo diverso dal solito, ma so anche che ha moltissimo da dare a chi vuol sentire.
Ti abbraccio forte forte,
Rosy Milicia