martedì 6 settembre 2016

MATCH POINT Indigo Bloome Doppia recensione


Oggi è una giornata piena di sorprese... La causa? Il nuovo romanzo di Indigo Bloome, Match Point
Prevedibile? Scontato? In linea con tematiche usate e abusate? 
Oggi ve lo proponiamo in doppio...


NEWTONCOMPTON
MATCH POINT
Indigo Bloome

Traduzione a cura di Ornella Mazzi
Casa editrice: NewtonCompton
Collana: Anagramma
Genere: Romanzo erotico/BDSM
Pagine: 416
Prezzo: 9.90€
Ebook: 4.99€


Trama

Quando un incidente mette fine alla sua brillante carriera come prima ballerina, Eloise è devastata dal dolore. Sola, lontana dall’unico mondo che abbia mai conosciuto, sente di avere perso l’unica ragione di vita. Fino a quando incontra un enigmatico miliardario, Caesar King, che le offre la possibilità di ballare di nuovo. La proposta sembra darle tutto ciò che ha sempre sognato: un gran pubblico e un modo per dedicarsi a ciò che ama più di ogni altra cosa. Per due anni dovrà ballare per giocatori di tennis ad alto livello, come fonte di ispirazione. Così, abilmente manipolata dallo spietato Caesar, Eloise fa il suo ingresso nel mondo dello sport, un ambiente in cui è importante dominare e solo chi vince detta regole, sia sul campo che in camera da letto. Ben presto si lascia coinvolgere in una relazione cupa e al tempo stesso inebriante con Stephan Nordstrom, campione in carica. Ma con ogni grande slam arriva la possibilità di un nuovo numero uno. Ed Eloise non si è resa conto che il trofeo più ambito ormai è diventata lei…


Opinione di Charlotte


Ero decisamente prevenuta nei confronti di questo romanzo. Memore della trilogia uscita nel 2012, che era stata accolta con freddezza e riprovazione dalla maggior parte delle lettrici, convinta di trovarmi di fronte a una storia d’ impatto analogo, ero  tuttavia curiosa di sperimentare le  sensazioni  suscitate in me dopo diversi anni  e moltissimi erotici,  da una lettura di quelle che a suo tempo erano state definite  ”da mommy porn” .
Sorpresa delle sorprese:  non mi sarei mai aspettata di trovarmi davanti a una storia così toccante, fortissima nelle tematiche centrali ma delicata e ben poco glamour nel parlarne. Una vicenda   che di erotico stuzzicante ha ben poco, e in cui l’ introspezione è devastante: una narrazione  in cui l’ organo sessuale e il dirty language che tanto vanno in voga sono assenti, ma che parla di  pulsioni, desideri carnali, legami granitici dalla prima all’ ultima pagina. Una storia in cui il concetto di sottomissione al volere altrui  è oltremodo approfondito traducendosi in relazioni simbiotiche  in cui la brutalità va a pari passo con la leggiadria, il dominio con la consensualità, la fiducia con la prevaricazione, e non si capisce se esista e dove sia l’ uscita di emergenza.    
Una storia di denaro, di sfide, di giochi di potere,  incentrata su uno sport , il tennis e  una professione, la danza classica,  che per essere praticati ai massimi livelli richiedono autocontrollo, volontà , sviluppo di eccezionali  abilità  fisiche e mentali  , nella continua  ricerca della perfezione .  Un rapporto, quello che si viene a creare tra tennis e danza,  tra tennista e danzatrice,  morboso,  totalizzante, agghiacciante : a doppio filo. 
Una miriade di passi falsi, di scelte via via sempre più definitive, di speranze disattese, di pause di serenità,   di interrogativi in attesa di sviluppo , invischia il lettore in situazioni  sempre più tormentate, difficili da reggere, nelle quali i personaggi, talora incapaci di gestire il controllo,  implodono in se stessi e agiscono in nome di  presupposti lucidamente folli.
Un percorso di crescita e di autodeterminazione, quello della protagonista, insidioso,  disseminato di ostacoli, ambiguo e a doppio binario.   Eloise è una vittima designata: una sottomessa per indole, vocazione espressiva, educazione, che non ha mai conosciuto alcuna forma di amore o di appartenenza. Il suo essere  pedina intercambiabile la rende vulnerabile e fragilissima , il  suo adattarsi naturalmente  ai desideri altrui  la rende facilmente manipolabile.  
Il suo personaggio suscita compassione e apre a numerosi interrogativi, tuttavia Eloise  non ha le sembianze della vittima inconsapevole ;   e il suo punto di vista viene inframmezzato in continuazione da quello delle sue controparti, dalle caratteristiche psicofisiche assai diverse tra loro, a costruire un disegno dai contorni sempre più definiti, ora protettivi ora  minacciosi,   in cui tutti giocano un ruolo determinante e sono protagonisti chiave esternando il  loro punto di vista. Eloise si relaziona con figure negative e positive,  spesso senza essere in grado di distinguerne le intenzioni a prima vista, di capire da chi aspettarsi rispetto e devozione e da chi è meglio guardarsi. E le scelte che compie a volte vanno pagate a caro prezzo.
Se cercate un romance erotico solleticante , d' effetto,  scioccante per partito preso, dannato per finta, o declinato in dark pruriginoso ,  vi consiglio di optare per altri titoli. Se invece vi incuriosiscono i risvolti introspettivi dei rapporti dom/sub, le dinamiche relazionali problematiche, contorte, confuse, e fino a certi limiti ingiudicabili dall’ esterno , questo romanzo saprà parlare ai vostri cuori, alla vostra indignazione, al vostro istinto di capire e di proteggere, di amare davvero.    
Dove finisce il gioco e subentra l’ abuso? Qual è il prezzo per essere i numeri uno? Fino a che punto i personaggi sono consapevoli di quello che fanno ? Qual è il confine tra dominazione e distruzione? Qual è il punto di non ritorno? Cosa rimarrà  a Eloise di questa esperienza?
Se mi avessero detto che leggendo questo romanzo avrei cercato in continuazione una risposta a queste domande, e che avrei provato sulla mia pelle emozioni che mi avrebbero fatto  riflettere per i giorni a seguire  , non lo avrei mai creduto.
Nel mio caso, il match point se l’ è giocato la Bloome, che mi ha emotivamente pressata con le insidie perpetrate ai danni di Eloise, mi ha spossata e tenuta sulle spine, spesso mi ha blandita regalandomi dolcezza dopo avermi inferto colpi bassi:e alla resa dei conti , incisiva, aggressiva, a modo suo delicata,  ha vinto su tutta la linea .


Opinione di Sybil

Se dovessi fare una classifica dei i libri che mi hanno messo più in difficoltà negli ultimi tempi, Match Point sarebbe sicuramente tra i primissimi posti. 
Iniziato con le dovute cautele e, se devo essere del tutto sincera, anche con un buon numero di pregiudizi, l’ultimo lavoro di Indigo Bloome ha saputo sin da subito attrarre la mia attenzione, favorendo la nascita, all’interno della mia mente, di un susseguirsi di diversi stati d’animo. È davvero difficile parlare di questo libro senza cadere in tremendi spoiler, ma allo stesso tempo sono così tante le cose che vorrei dirvi da sentirmi completamente spiazzata. Mi limiterò a dei piccoli dettagli che spero vadano ad accendere il vostro interesse senza privarvi del gusto della scoperta. 
Come vi ho detto poco fa, ho iniziato a leggere Match Point con la testa piena di pregiudizi. Da un lato sono davvero stufa di leggere storie i cui protagonisti sono degli adoni tutto fisico e autocontrollo, dall’altro non vado molto d’accordo con l’immagine di donna oggetto che molte relazioni dominatore/sottomessa danno ormai per scontata. In altri termini, tutti ciò che comprende violenza ed umiliazione, mi lascia perplessa e mi fa veramente arrabbiare, quindi evito qualsiasi tipo di romanzo con queste caratteristiche. Ma la trama di Match Point ha saputo stuzzicarmi, a modo suo è riuscita a farmi abbattere le barriere, permettendo alla mia mente di sperimentare nuovi orizzonti, senza però alterare la mia idea iniziale: la violenza e l’umiliazione inflitta agli esseri umani mi turba e mi lascia perplessa, sempre e comunque. Detto questo, veniamo alla storia.
Indigo Bloome ci parla di Eloise, giovane e promettente ballerina che vede la sua carriera crollare a causa dell’assegnazione del ruolo di étoile ad una sua collega. In un attimo il suo mondo collassa e tutta la fatica impiegata per arrivare fin lì diventa inutile e inappropriata. C’è da dire che Eloise è una ragazza molto fragile ma dotata di una forte tenacia. Non ha una famiglia e la sua unica aspirazione è diventare prima ballerina del Royal Ballet di Londra. Niente conta più della carriera per Eloise. Quando questa opportunità le viene strappata di mano, diventa ancora più fragile e vulnerabile, al punto da cadere tra le grinfie di un nuovo promettente lavoro. Infatti, pochi giorni dopo dalla sua sconfitta lavorativa, Eloise viene contatta da Caesar King, un ricco imprenditore, proprietario di un’azienda che gestisce tutti i più grandi campioni del tennis odierno. La proposta fatta a Eloise prevede un contratto di due anni, capace di legarla al numero uno del tennis attualmente in classifica. Dovrà ballare per lui, accompagnarlo ad eventi mondani e…… forse anche qualcosa di più. 
Eloise resta turbata da questa proposta, si sente divisa in due: scappare o accettare? In fondo è giovane, il compenso esorbitante e il “luogo” di lavoro piuttosto interessante….
È così che la ragazza accetta, diventando una proprietà di Caesar King e di chiunque rimarrà in testa alla classifica mondiale del tennis. Non voglio spingermi oltre, perché da qui in poi tutto diventa spoiler bello e buono. Vi posso soltanto dire che le peculiarità principali dell’intero romanzo si trovano tutte da questo punto in poi e risiedono principalmente all’interno della mente dei protagonisti. Dirvi perché significherebbe togliervi il gusto di scoprire quella che a mio avviso è la caratteristica che rende questo romanzo diverso da tutti gli altri , trasformandolo in un’esperienza turbolenta e tormentata.  Perplessità? Anche io ne ho avute molte, anzi, non vi nascondo che mi hanno accompagnata fino alle battute finali della storia. Degna di nota è la carica erotica della narrazione che prende vita e si rinforza senza l’ausilio di termini volgari ed espliciti, ancor più grandioso è l’aspetto psicologico che caratterizza i personaggi e la bipolarità dei loro comportamenti.

Questo romanzo vi tormenterà e vi manipolerà dalla prima all’ultima pagina, servendosi anche di intramontabili clichè. Ma badate bene, amanti del sexy dominatore dal cuore d’oro, qui, tra queste pagine, non ci sarà salvezza e redenzione… quindi, se sperate di trovare la storia dell’agnellino che salva il lupo dal fuoco dell’inferno, tenetevi alla larga da Match Point e dai suoi gladiatori delle terre rosse……..

L'autrice

INDIGO BLOOME è sposata e madre di due figli. Dopo una brillante carriera nel settore finanziario, tra Sydney e il Regno Unito, ha abbandonato la frenetica vita di città per trasferirsi nella provincia australiana, dove ha avuto modo di scoprire ed esplorare la propria vena creativa. La passione per la lettura, l’interpretazione dei sogni, le conversazioni stimolanti e gli intriganti segreti della mente umana l’hanno portata a scrivere la trilogia Incontri proibiti (La seduzione, La tentazione, La passione), pubblicata con successo dalla Newton Compton.

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