Ho appena chiuso questo libro e mi sembra di aver corso un chilometro in salita con un uomo mascherato alle calcagna! Questo solo per rendere l'idea di come mi sono sentita per tutta la lettura: angosciata, agitata, in allerta, piena di timori e confusa. Se un thriller riesce a scombussolarti a tal punto significa che l'autore ha raggiunto il suo obbiettivo, ovvero turbare, incuriosire e stupire il lettore. Mark Edwards con me c'è riuscito in pieno, regalandomi pagine dense di ansia, dubbi, domande e congetture, un mix esplosivo di emozioni contrastanti e potenti, in grado di scuotere anche l'animo più indissolubile. Sì, perché qui non si tratta solo di capire chi sia lo psicopatico, protagonista macabro dell’intera vicenda, ma bisogna anche affrontare sentimenti incandescenti, ossessivi, che sfumano dalla paranoia alla fobia. Sto parlando di gelosia, passionalità fisica travolgente, possessività, stati d'animo malati che porteranno i personaggi a dubitare delle persone che fanno parte della loro vita e infine di loro stessi, pedine silenziose e confuse di una scacchiera sorvegliata da una mente malvagia e pronta a tutto pur di ottenere ciò che desidera.
AMAZON CROSSING
LEI CHE AMA SOLO ME
Mark Edwards
Traduzione a cura di Roberta Maresca
Casa editrice: Amazon Crossing
Genere: Thriller
Pagine: 380
Prezzo: €
Ebook: 4.99€
Trama
Quando Andrew Sumner incontra la bella e indomita Charlie, pensa che finalmente le cose stiano cominciando a girare per il verso giusto per lui.
La loro è una relazione intensa e passionale, ma presto Andrew inizia a chiedersi se per caso non stia perdendo la lucidità. Alcune cose spariscono dal suo appartamento. Ha la sensazione che qualcuno lo stia seguendo. E quando la sfortuna e la tragedia colpiscono i suoi amici e i suoi cari, Andrew è costretto ad affrontare un’inquietante verità...
Charlie è la ragazza dei suoi sogni o il suo peggiore incubo?
Con Lei che ama solo me Mark Edwards ci regala un’avvincente storia di gelosia, ossessione e morte.
Opinione di Sybil
Se un thriller è ben fatto, non ti lascia bolle d'aria dentro le quali respirare. Ti inghiotte nelle prime venti pagine e non ti lascia più, costringendoti a ritagliare nel caos quotidiano della vita spazi di tempo per leggere anche sono poche righe oppure tenendoti sveglia fino a notte fonda, come è successo a me. La stanchezza diventa un semplice dettaglio e in un attimo ci si sente pronti a sacrificare ore di buon sonno in onore di una storia incalzante e "adesiva" .
Amazon Crossing continua a stupirci con le sue eccellenti scelte editoriali, curate nei minimi dettagli, in grado di coinvolgere il lettore nella sua completezza.
Nel romanzo di Mark Edwards Lei che ama solo me, la passione è il pass d'ingresso, il codice segreto da utilizzare per aver accesso al quadro completo della vicenda. Premetto che sarà difficile parlare di questo libro senza svelarne qualche dettaglio, ma vi assicuro che mi limiterò ad affrontare la trama in maniera superficiale, evitando a tutti i costi di fare spoiler.
Tutto comincia nel momento in cui il trentenne Andrew incontra dentro un ospedale di Londra Charlie, un'esuberante ragazza dai capelli di fuoco e dagli occhi furbi e profondi. Tra i due scatta subito una scintilla, una scarica elettrica che fa legare i loro corpi ancor prima delle loro anime. Tra di loro è fisicità allo stato puro sin dalle prime battute, si avverte una tensione talmente forte da perforare le pagine, marchiando a fuoco la mente del lettore e portando i protagonisti a bruciare le tappe della loro relazione, passando dal primo incontro ad un inizio di convivenza. Andrew è in crisi con il lavoro e con se stesso. Ha un passato drammatico alle spalle e l’ombra di una tragedia che non lo abbandona mai. È tanto tempo che non condivide la sua vita con qualcuno, è troppo che una donna non si prende cura di lui. Proprio nel momento in cui si sente più solo e vulnerabile arriva la scoppiettante Charlie, piena di vita, battagliera, indisponente. Un attimo e la vita di Andrew viene rivoluzionata, i suoi spazi fisici e interiori invasi dall’inebriante sensazione della passione carnale, irresistibile richiamo al quale non riesce a sottrarsi. Charlie è una tempesta di fuoco, è sempre piena di iniziative, è dolce, accogliente, protettiva, adora Andrew e quello che inizialmente era nato come bisogno fisico di reciproco appagamento diventa amore. Entrambi si ritrovano a vivere un sentimento esplosivo, unico nella sua potenza, ne diventano ossessionati al punto da aver bisogno di unire i loro corpi e i loro cuori in continuazione, come se non esistesse altro al mondo. Fin qui tutto bene, ogni cosa procede secondo gli standard dettati dall’inizio di una normale relazione. Ma quello che sembra essere la reazione naturale ad un innamoramento si trasforma in qualcos’altro. Prima di tutto, chi è Charlie? Andrew non lo sa, non conosce il suo passato benché lui le abbia raccontato quasi tutto del proprio, non sa da dove viene, chi sia la sua famiglia. Charlie non parla mai di lei, si chiude, cambia discorso, evita terreni personali e in più è terribilmente gelosa, al punto da diventare ossessionata dal semplice sguardo che Andrew lancia ad una donna che gli passa accanto al parco. Controlla ogni donna che entra ed esce dalla vita del ragazzo, odia persino il suo nuovo lavoro perché comporta avere come colleghe giovani ragazze. Arriva addirittura ad infliggersi dolore per gelosia. Andrew è spaventato dal suo comportamento, ma è anche terribilmente innamorato di lei e decide di sorvolare, di cercare in tutti i modi di rassicurarla, di farla sentire al sicuro, ma tutto sembra inutile. Charlie è furba, maliziosa, intelligente, gli fa credere che è tutto a posto e poi lo manipola. Ad un tratto iniziano a succedere cose strane alle persone che fanno parte della vita di Andrew, furti, effrazioni, inseguimenti nella notte e questo è solo l’inizio, perché di lì a poco il terrore calerà nella vita del protagonista, portandolo al centro di una ragnatela intricata e appiccicosa dalla quale sarà difficile uscire.
Chi è la donna che gli dorme accanto la notte?
Lei che ama solo me è il più bel thriller che ho letto in questo anno, lo dico sinceramente. L’autore non si è limitato a chiamare in gioco il dubbio e la paura, ma ha portato al centro della narrazione l’amore infettato dalla gelosia, dalla sfiducia, dall’impossibilità di conoscere fino in fondo le persone che ci stanno intorno, il tutto reso ancora più confuso dall’ossessiva attrazione fisica dei due protagonisti che a forza di cercarsi finiscono per chiudersi dentro una bolla falsamente paradisiaca. Andrew intravede a tratti la negatività di molti aspetti della sua relazione con Charlie, dubita di lei, ma non riesce a smettere di amarla, vittima del suo fascino e dei suoi sentimenti.
Tutto in questo romanzo sembra avere due facce, anche la verità stessa, come quelle cartoline plastificate che cambiano sfondo a seconda di come le guardi e l’autore ha saputo gestire bene le sue carte in questo doppio gioco di ruoli che confonde il lettore, tendendogli una trappola per poi farlo arrivare al finale senza fiato.
Un romanzo davvero ben fatto, con dei personaggi costruiti in maniera impeccabile e mai scontati, una storia che vi terrà con gli occhi incollati alle pagine e che non vi darà tregua fino a che non vedrete scritta la parola fine.
L'autore
MARK EDWARDS scrive thriller psicologici ispirandosi a grandi autori come Stephen King, Ira Levin, Ruth Rendell, Ian McEwan, Val McDermid e Donna Tartt.
Dopo aver raccolto fave, risposto a telefonate di reclamo per una società ferroviaria, insegnato l’inglese in Giappone e lavorato come direttore marketing, è ora uno scrittore a tempo pieno. Ha pubblicato una serie di romanzi gialli scritti a quattro mani con Louise Voss. The Magpies ha rappresentato la sua prima impresa “in solitaria”, con la quale è stato in vetta alle classifiche Kindle del Regno Unito per tre mesi. Dato il grande successo, il romanzo è stato rieditato e pubblicato da Thomas&Mercer nel novembre 2013. Lei che ama solo me è il suo secondo thriller.
Attualmente Mark vive in Inghilterra con la moglie, i loro tre figli e un gatto fulvo.
Twitter: @mredwards
Facebook: www.facebook.com/vossandedwards
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