Con questo
romanzo Sofia Laguardia debutta col botto nel mondo Youfeel, e lo fa in modo in modo decisamente atipico,
affrontando un tema che finora nella
collana ha sempre rivestito uno spazio secondario rispetto alla storia d’ amore:
l’ amicoterapia. Il canovaccio abituale e il gioco delle coppie lasciano il
posto a una storia al femminile improntata su legami fortissimi e
insostituibili che non hanno a che vedere con la relazione sentimentale e
con l’ attrazione fisica, ma che parlano
in modo autentico il linguaggio di un altro
amore, di un’ altra meravigliosa alchimia : quella tra amiche .
Youfeel Rizzoli
QUATTRO AMICHE E UNA NOTTE
D' ESTATE
SOFIA LAGUARDIA
Mood: Ironico
Genere: Comico/narratriva
Pagine: 103
Prezzo : € 2,49
La Trama
Marta, Maria Carla, Simona e Veronica sono trentenni molto diverse fra
loro che spesso litigano, non si capiscono, si rinfacciano errori e
mancanze, e si vogliono un bene dell’anima. Così quando Simona, in
trasferta di lavoro a Parigi, telefona disperata perché ha scoperto che
il suo capo, con cui ha una relazione, non ha intenzione di lasciare la
moglie e anzi l’ha invitata in Francia con loro, le altre tre non
esitano un istante e la raggiungono per impedirle di commettere una
sciocchezza. Perché si sa l’affetto tra amiche emerge nel momento del
bisogno. E non ci sono malumori o progetti andati in fumo che possano
impedirlo. Così quella che doveva essere una missione pericolosa si
trasforma presto in un’avventura entusiasmante. Da ricordare e da
raccontare.
Amori non corrisposti, fidanzati troppo seri e spasimanti troppo giovani, risate, lacrime e chiacchiere notturne. Un romanzo che intreccia l’amicizia al femminile all’ironia, da consigliare rigorosamente
Amori non corrisposti, fidanzati troppo seri e spasimanti troppo giovani, risate, lacrime e chiacchiere notturne. Un romanzo che intreccia l’amicizia al femminile all’ironia, da consigliare rigorosamente
alle migliori amiche.
Opinione di Charlotte
In un sorta di Sex & The City nostrano
e ben condensato in un centinaio di
pagine, l’ autrice fornisce uno spaccato di vita al
femminile infarcito di situazioni comiche e battute di spirito,
indagando in tono semiserio il rapporto
straordinario, unico e inestinguibile che lega le Vere Amiche. Un’ analisi
spigliata, irriverente e fra le righe
tenerissima, fatta di situazioni
e di stati d’ animo comuni un po’ a tutte le donne: non edulcorata, non retorica, improntata sulle caratteristiche psicologiche di quattro
amiche, ciascuna con un’ indole peculiare e
il proprio ruolo da interpretare all’ interno del gruppo. Veronica l’
Affidabile, Simona la Donna in carriera, Maria Paola l’ Artistoide. E poi c’è Marta la
“Carrie “ del libro, che è forse
la figura più approfondita e imparziale,
in grado di guardare dall’ esterno tutte
le dinamiche e di trarne delle
conclusioni generali. La vita delle protagoniste
del libro è contraddistinta dal
precariato, in amore e nel lavoro, da esaltazioni alternate a insicurezze e
colpi bassi. Tutto si può affrontare e superare, ma l’ unico elemento che non deve mai mancare, pena il crollo totale
dei punti di riferimento e il subentro di senso di perdita e nostalgia, è la comprensione reciproca tra amiche, che pur con qualche “
scossa di assestamento” deve rimanere inalterata. Poiché mai ci si sente accettate
“ pacchetto completo”, pur palesando pregi e
difetti, come quando si sta insieme a coloro che si sentono vicine anche quando
non le si vede per mesi, che sempre ci
saranno e alle quali non ci si negherà mai.
Questo sono
le compagne di avventura di Sofia Laguardia: temperamenti differenti e
complementari, anime imperfette, che si
accettano e si apprezzano reciprocamente in virtù dei loro difetti. Donne che si rapportano tra
loro senza filtri, che si vogliono bene così come sono anche se spesso si
trovano irritanti, si invidiano, si criticano vicendevolmente e litigano ; che si capiscono , si confrontano e condividono
errori, paturnie, lacrime e sorrisi, discussioni e malumori dei quali gli uomini sono i principali
artefici.
Amori fedifraghi , super impegnati, irresponsabili
, entusiasmanti prima e deludenti poi, o solamente imprevisti
e impensabili: i maschietti in linea generale nel libro non fanno una
gran figura, ma vengono riscattati dal personaggio del delizioso e tenerissimo Giacomo,
che fatica non poco e con pazienza
infinita per liberarsi da pregiudizi e inopportune frecciatine.
Autoironia, riferimenti
a cinema, tv, slogan celebri, autoanalisi sincere e spietate , risate ma
anche verità scomode sotto la patina
allegra: leggendo questo Youfeel ho
avuto un nodo alla gola per tutto il tempo. Non perché sia un romanzo triste, al contrario è estremamente vivace, spontaneo, pazzerello e
costruito su affinità e dissonanze caratteriali in modo armonico e assai godibile: ma l'
immedesimazione nel legame tra amiche e il ricordo delle mie serate da
trentenne passate tra sfoghi, risate,
acidità e dolcezza a non finire mi ha
sopraffatta. Riportandomi alla memoria la pace e il conforto di quei momenti incentrati su" discorsi fatti di
delizioso nulla" condivisi con le mie compagne di sempre. Anche solo per la capacità di incitare la lettrice
a compiere un tuffo nel passato, e di ricordarle l’ importanza dei rapporti
genuini, questa storia merita di essere letta: il mondo può crollarti addosso ,
puoi fare scelte sbagliate, ma un punto
fisso come il gruppo di Vere Amiche, anche se ferite da qualche parola di
troppo, finirà sempre per riabbracciarti
senza recriminazioni.
L' Autrice
Sofia Laguardia, italoamericana, nasce negli anni Ottanta (la data
precisa non conta). All’asilo sognava di diventare una principessa. A
dieci anni voleva farsi suora (per il velo). A venti si immaginava
attivista politica. A quasi trenta, dopo anni di scrittura per blog e
riviste, e di ghost writing sfrenato, non sa ancora chi vorrebbe essere,
motivo per cui decide di racchiudere le sue mille personalità nei
libri.
1 commento:
Ho letto il libro tutto d'un fiato,è molto bello, ora lo rileggerò con più calma. Brava Sofia.
Giannina Soli
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