Chi leggendo il racconto Nel buio ha apprezzato lo stile di Rossella Romano, con questo libro avrà modo di riconoscere il
suo tocco e di addentrarsi in modo approfondito nella sua mente visionaria e nella
sua poetica. Quella notte il vento è un libro in cui componenti molto diverse
di forte impatto visivo si uniscono e contrappuntano: in particolare viene sviluppato il tema fantasy
che spazia da Lovecraft a Tolkien all’ horror gotico, e che viene declinato in modo molto personale e infarcito di richiami dark e romantici di grande suggestione.
QUELLA NOTTE IL VENTO
ROSSELLA ROMANO
Editore: Self publishing
Genere: Fantasy horror
Pagine: 468
Prezzo: € 15,58
e-book : € 0,99 ( promozione ancora per poche ore)
La Trama
Fani decide di trascorrere l’estate dopo il diploma nella casa della
nonna paterna, in collina. Cerca pace e riposo, ma non solo. Da
tredici anni tutta la famiglia ha rotto i ponti con la donna, per una
lite di cui, a casa sua, nessuno parla mai. La ragazza, un po’ per
gioco, un po’ seriamente, si è convinta che la nonna Epifania, di cui
porta il nome, nasconda un segreto inconfessabile. Fani non lo sa, ma
il vento ha già cominciato a chiamarla. Soffia dalle profondità del
bosco, di notte, portando fino a lei uno stormo di creature alienate,
nate col solo scopo d’impedirle di rispondere al suo richiamo; di
seguirlo fino all’accesso ai territori misteriosi, stupefacenti, ma
anche pericolosi, da cui proviene.
Opinione di Charlotte
"Tu non sei mai stata toccata, non ti hanno nemmeno sfiorato, magari riusciresti a vivere quello che io ho potuto soltanto immaginare"
Una vacanza post diploma è il pretesto per fare emergere una realtà inimmaginabile, aprendo le porte al mondo sconosciuto, pericoloso e irrinunciabile nel quale si muove Fani, la protagonista del libro: una diciottenne che in virtù della sua età e della sua indole sognatrice, pur essendo in fase di passaggio dalla “ teen age” all’ età adulta, non è stata ancora influenzata dallo scetticismo proprio dei grandi. I suoi occhi sono ancora ben aperti sull’ immaginazione e la fantasia, e questa dote è decisiva nello stabilire le sorti di un popolo, di una famiglia, di Fani stessa.
Il romanzo parla di epoche, luoghi, razze diverse, ma il comune denominatore è il vento del titolo, in tutte le sue accezioni: confortante e rapace, astratto e personificato, foriero di compagnia e di aiuto ma anche di pericoli. Tutti i personaggi della storia hanno a che fare con questo elemento dotato di un’ aura magica, ora amico ora nemico.
La storia è raccontata tra passato e presente sovrapponendo piani spaziotemporali differenti: anche se strutturato in modo complesso, il disegno d’ insieme risulta fluido e coerente e alterna i punti di vista dei personaggi, impiegando stratagemmi narrativi quali corrispondenze epistolari, riflessioni tra sé e sé, passando dalla prima persona alla terza persona, alla visione più distaccata di un narratore esterno. I diversi modi di leggere le vicende restituiscono una visione a tuttotondo della storia e ne evidenziano tutti gli aspetti, permettendo la conoscenza delle personalità, delle fragilità, delle caratteristiche peculiari dei vari protagonisti.
Anche lo stile è mutevole: preziosa, sofisticata, dettagliata nelle descrizioni - con particolare lirismo per quanto riguarda paesaggi naturali e sensazioni “ pure”, intime - Rossella Romano diventa discorsiva, briosa, giungendo a fare uso di elementi gergali e di neologismi quando a interagire sono i personaggi del presente. Ed è una caratteristica che colpisce, questa capacità spontanea dell' autrice di cambiare registro a seconda del personaggio che parla, dell’ epoca in cui si trova e degli stati d’ animo che sta attraversando.
Pagina dopo pagina Quella notte il vento è un susseguirsi di sensazioni spiazzanti, rumori e silenzi, luci e visioni , paura e determinazione, minacce e alleati: nel progressivo disvelamento di segreti che hanno radici nella natura e nel passato. Fani è divisa tra la modernità di una ragazza di oggi e le componenti ancestrali che la riguardano molto da vicino; e che una volta manifeste comportano delle responsabilità e delle scelte, che le piaccia o no.
E così la giovane si trova a combattere il panico e i suoi avversari mossa da curiosità e da fiducia, divisa tra l’ inquietudine dell’ ignoto e dell’ inspiegabile e la tranquillità del razionale, interagendo con luoghi e creature talora ostili, talora impalpabili : mescolando passato, presente e futuro . Valorizzando la potenza e la grandezza dell’ essenza femminile, e infine scoprendo anche l’ amore sublime: quello che si riconosce a pelle, che annulla la volontà, per il quale vale la pena vivere e lottare anche quando sembra destinato a finire lasciando cicatrici indelebili.
Uno dei tratti distintivi di questa lettura è la straordinaria affinità nonna-nipote: la corrente fatta di geni e di sensibilità che spesso nella vita reale si ha la fortuna di provare e che proprio in virtù di questa verosimiglianza risulta particolarmente vivida ed efficace nel costituire spunto alla narrazione della vicenda da più punti di vista, tra passato e presente, abbattendo le barriere generazionali. Nonna Epifania è una figura misteriosa e ammaliante nella sua saggezza, più di ogni altra persona affine alla nipote Fani e a lei legata indissolubilmente nonostante siano sempre state tenute distanti.
L’ alter ego di Fani è il fratello gemello Arturo: anch’ egli protagonista di un percorso personale accidentato
e ricco di colpi di scena, diviso tra la
difficoltà nell' aprirsi al mistero e la
naturale predisposizione ad accettarlo. Sui due gemelli confusi e spesso
contraddittori hanno influenza
determinante le radici nel passato, nella storia personale
della nonna, fatta di amore, di sensibilità sovrannaturali, di scelte anche sofferte.
Su tutto aleggia un sentore di ineluttabilità, come se Tempo e Spazio fossero d’ accordo nel portare le creature che vi si muovono all' interno a vivere determinati istanti in determinati momenti, collegando in questo modo realtà parallele.
Su tutto aleggia un sentore di ineluttabilità, come se Tempo e Spazio fossero d’ accordo nel portare le creature che vi si muovono all' interno a vivere determinati istanti in determinati momenti, collegando in questo modo realtà parallele.
In sintesi, tanti elementi concorrono a creare un mix che tiene avvinto e in costante trepidazione il lettore, nell’
attesa di scoprire l’ esito finale della vicenda narrata: le
conseguenze delle scelte di Fani e dei suoi comprimari, la determinazione dei
loro destini.
Tra location suggestive, pittoresche, romantiche,
oscure, Quella notte il vento si rivela un ricamo tessuto con pazienza, sulla base di quel che i suoi protagonisti riescono a seminare e a
raccogliere durante il loro viaggio all’ inseguimento di chimere e obiettivi reali:
tra premonizioni, desideri e demoni
interiori.
Una lettura che sicuramente è destinata ad appassionare i fantasy - addicted,
grazie alle descrizioni articolate e particolareggiate di popoli, mondi, battaglie, oggetti magici; ma che offre molti spunti romantici, drammatici, intimisti
confacenti anche a lettori meno portati
per questo genere narrativo.
Il link per l' acquisto
http://www.amazon.it/Quella-notte-vento-offerta-aprile-ebook/dp/B00UEQTWU4/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1429376192&sr=1-2&keywords=rossella+romani
La parola all' Autrice
Di Rossella Romano Sognando tra le Righe ha recensito anche
Nel buio ( recensione QUI )
Notizia molto interessante!!
A partire dal 21 Aprile 2015 il racconto di
fantascienza distopica "Fuga da IA" di Rossella Romano sarà scaricabile gratuitamente
3 commenti:
Grazie mille Charlotte!
Ho lasciato il romanzo in promozione a 0, 99 € invece che 2, 99 € per tutta la giornata di oggi, domenica 19, per onorare la tua bellissima recensione!
Rossella
Wpw mi ispira un sacco! Non lo conoscevo ma l'ho aggiunto nella mia WL *-*
Ciao Ika, è davvero una lettura suggestiva e molto particolare, che tocca l' anima in molti modi e soddisfa pienamente gli amanti del fantasy ma non solo
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