mercoledì 19 novembre 2014

HUNGER GAMES LA RAGAZZA DI FUOCO recensione

L'uccello, la spilla,
la canzone, le bacche, 
l'orologio, il pane tostato,
il vestito consumato dal fuoco.
Io sono la ghiandaia imitatrice.
Quella che è sopravvissuta nonostante i piani
di Capitol City.
Il simbolo della ribellione.

Sempre più spettacolari, spietati e strategici gli Hunger games che ancora una volta - a tradimento - coinvolgono Peeta e Katniss. Il Presidente Snow infatti non può tollerare l'esistenza di una presenza scomoda come quella della Ragazza di fuoco che, come una scintilla, ha infiammato i cuori della popolazione di Panem donandole una speranza che non sapevano neanche di avere e trasformandolo, in brevissimo tempo, in un vero e proprio incendio di portata "globale". Un incendio che coinvolgerà tutti i dodici distretti e che minaccerà di distruggere Panem. Per questo il diabolico e scellerato Snow decide di architettare una trappola inaspettata: una nuova particolare edizione dei Giochi della Fame, usando come scusa la ricorrenza del settantacinquesimo anniversario, che coinvolgesse come Tributi i vincitori delle passate edizioni. Non ci sarà scampo quindi per quella che è diventata la "coppia" dell'anno... Per Katniss potrebbe sembrare la fine di tutto. Invece non si rivelerà che l'inizio... 


"Deve essere un sistema molto fragile
se basta una manciata di bacche a farlo crollare!"

HUNGER GAMES
LA RAGAZZA DI FUOCO 
di Suzanne Collins

editore: Mondadori
genere: Distopico YA
pagine: 376
prezzo: 17.00 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro
( 2° libro Serie "Hunger Games" )

Trama


Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita.


Opinione di Nippi

Rimpiango la mia vecchia vita in questa casa.
faticavamo a tirare avanti
ma sapevo qual era il mio mondo,
sapevo quale era il mio posto nel tessuto
fittamente intrecciato che costituiva la nostra vita.
Vorrei poter tornare a quel periodo
perchè a posteriori mi appare tutto
molto più tranquillo,
ora che sono ricca e famosa
ma detestata dalle autorità di Capitol City.

Dopo aver letto il bellissimo Hunger Games e aver sofferto con Katniss e Peeta, ho iniziato questo secondo capitolo con ansia per quello che, una volta tornati a casa, avrebbero dovuto affrontare.
Un sentore si era già fatto strada appena chiuso il libro precedente, ed era chiaro che dai piani alti di Capitol City non avrebbero reso facile la vita ai nostri "innamorati sventurati".
Ma non ero preparata al corso degli eventi che la Collins ha sapientemente ribaltato lasciandomi più stupita, confusa e arrabbiata di Katniss stessa.
Parte leggermente in sordina rispetto a come ci eravamo abituati col capitolo precedente, ma recupera con l'angoscia che lascia addosso nel momento in cui  i protagonisti vengono  richiamati come concorrenti dei settantacinquesimi giochi della fame.
E da quel momento si riaprono le macabre danze che questa volta scavano ancora più in profondità nel cuore del lettore.
Qui tutto è amplificato.. Il senso di perdita, la voglia di conforto, la paura che un bacio possa uccidere te e i tuoi cari.. La cattiveria inesorabile che rompe gli argini con prepotenza, l'arrivismo e il voler plasmare a piacimento di una "società malata" i propri bisogni e obbiettivi, a scapito di tutto e tutti.
Non c'è pietà ma solo ignoranza; in tutti i suoi significati.
Ma questa società marcia ha una periferia che sta borbottando come una pentola in ebollizione e che è pronta ha scatenare una rivolta.
Katniss diventa così il mezzo per dare coscienza ai rivoluzionari, a dar loro la consapevolezza di avere una possibilità, che non è sbagliato credere in una società migliore e che è giusto e doveroso vivere in libertà.
E questa organizzazione contro Capitol City ha già preso forma, vuole la sua occasione ed è pronta a prendersela.
La Ragazza di Fuoco è un ponte tra il germoglio della speranza e la nascita della rivoluzione che nel prossimo e conclusivo libro, troverà il suo epilogo.. qualunque esso sia.

Bellissimo.



Opinione di Sangueblu

"Nel settantacinquesimo anniversario,
affinchè i ribelli ricordino che anche il più forte
tra loro non può prevalere sulla potenza di Capitol City
i tributi maschio e femmina
saranno scelti tra i vincitori ancora in vita."
Poi ci arrivo, a cosa significa.
Almeno per me.
Il Distretto dodici ha solo tre vincitori 
in vita tra cui scegliere.
Due maschi. Una femmina.
Sto per tornare nell'arena.


Adrenalina e colpi di scena sembrano essere gli elementi predominanti di questo entusiasmante e disarmante romanzo. Proprio quando sembra di vedere almeno un tenue barlume di luce nelle tenebre ecco che la "sadica" Suzanne Collins se ne inventa una sempre peggiore. Ma nonostante lo sgomento, la tristezza e l'angoscia che ci fa provare, ci regala emozioni talmente intense ed espedienti talmente geniali da farsi persino perdonare! Non solo ci lascia di stucco ma ci rende dipendenti.
Proprio come i telespettatori stessi di Panem, quasi morbosamente desideriamo vedere gli sviluppi della storia, conoscere l'esito dei giochi, aspettare il nome dell'ennesimo caduto. Anche se il nostro spirito, il nostro giudizio e i nostri sentimenti riguardo a quello che assistiamo sono decisamente molto diversi... Quanto meno da quelli dei superficiali abitanti di Capitol City.
Rabbia, indignazione, dolore per la perdita di ognuna delle vittime che sono non soltanto "innocenti" ma anche ormai fisicamente e moralmente impreparate ad affrontare nuovamente un'esperienza simile. Alcuni sono ormai vecchi come Mags... altri hanno perso il senno come "Lampadina". Altri ancora sono semplicemente stanchi e demotivati, tanto da accettare quasi con una ignara e paradossale gioia l'idea della morte. Nessuno può tirarsi indietro.
Non quando un presidente spietato e crudele riesce ad escogitare e a mettere in atto l'unico modo che sembra permettergli di sbarazzarsi una volta per tutte di una spina nel fianco della portata di Katniss Everdeen.
Su Katniss - e Peeta - cala così, di nuovo, l'ombra della morte.
La ragazza è ben consapevole dell'odio del Presidente nei suoi confronti, Sa quanto lui la disprezzi. Perchè è stata capace di mettere nel sacco i suoi sadici Hungher Games, ridicolizzando Capitol City e, di conseguenza, minato la sua autorità. Ma stavolta uno solo dei due si salverà, perchè sarà ben difficile trovare altri espedienti per farcela e, oltretutto, lotteranno contro veterani già preparati, crudeli e smaliziati, senza più niente da perdere se non la loro vita e che, soprattutto, già si conoscono e potrebbero costruire solide alleanze.  Ognuno di loro vorrebbe salvare la vita all'altro ed ciascuno, strappa una promessa ad Haymitvh. Solo che, fino alla fine, non sapremo mai a quale promessa il loro Mentore terrà fede perchè la realtà sarà molto più complessa. E le trame messe in campo - sempre più subdole ed elaborate - saranno molteplici e sorprendenti, così come i loro attori.
Intorno a loro una grande macchinazione si è messa in moto, ma è anche una cosa con i "minuti" contati. Un qualcosa con Peeta e Katniss al centro di tutto, come fossero le due lancette di un grande orologio.
Un orologio come quello che fa da teatro agli Hunger Games  (una delle cose più sensazionali e spettacolari dell'intera lettura ) che si rivelerà ancora più diabolico e pericoloso del precedente.
Tempeste di fulmini, nebbia velenosa, scimmie assassine, pioggia di sangue, sono solo alcune delle terribili difficoltà che i tributi dovranno affrontare, in una cornice ancora più difficoltosa perchè acquatica.

Di chi possono fidarsi davvero? Niente è come sembra... eppure dovranno sfruttare qualsiasi cosa, qualsiasi appiglio per andare avanti e rendersi parte di una squadra di "nemici" che si riveleranno invece degli inaspettati amici per sperare di sopravvivere, facendo fronte comune contro il vero nemico.
Faremo la conoscenza di nuovi personaggi come Finnik, coraggioso e altrettanto strafottente ma anche così affascinante e dolce, e così determinante nella strategica alleanza nell'arena. L'arguto Beetee e le sue provvidenziali invenzioni; la "svalvolata" Wiress con le sue geniali intuizioni; l'anziana Mags, tanto dolce e altruista da sacrificarsi pur di salvare la ragazza amata dal suo pupillo Finnik; la schietta e combattiva Johanna.

Un nuovo stratega, Plutarch Heavensbee, prenderà il posto di Seneca Crane e avrà molte carte da giocare per rendere la vita impossibile a Katniss e agli altri tributi. E ci riserverà, nel bene e nel male , non poche sorprese. (!!!)

Anche se c'è sempre il triangolo amoroso che aleggia nell'aria, amplificato da un bacio nel bosco tra Katniss e Gale che è riuscito in qualche modo a mandare in frantumi la barriera invisibile che si ergeva fra loro fino a quel momento, il rapporto con Peeta subisce un evoluzione positiva e il sentimento che alberga nel cuore di Katniss diventa sempre più intenso, potente e sincero. Anche se all'inizio devono stare insieme per forza per continuare a reggersi a vicenda il ruolo dei fidanzatini innamorati - il Presidente Snow stesso gli intima di sposarsi per non dare adito a sospetti fra la popolazione e sobillare la rivoluzione - e per proteggere e tenere in vita coloro che ama Katniss non vede altra via, se non scappare via e vivere nei boschi, insieme alla sua famiglia, come unica alternativa. Ma è un'alternativa impossibile!
L'unica cosa sensata da fare è accettare di partecipare ad un tour attraverso tutti i dodici distretti insieme a Peeta, per dimostrarsi una vera coppia innamorata.

"Quando raggiungiamo Capitol City, siamo disperati.
Facciamo apparizioni senza fine davanti a folle adoranti.
Non c'è pericolo di rivolta qui, tra i privilegiati,
tra coloro i cui nomi non entreranno mai nelle bocce di vetro
della mietitura, i cui figli non muoiono mai
per presunti crimini commessi  generazioni fa.
A Capitol City non dobbiamo persuadere nessuno del nostro amore
quanto piuttosto aggrapparci all'esile speranza
di poter ancora convincere quelli che, nei distretti,
sono rimasti scettici.
Qualsiasi cosa facciamo sembra troppo poco.
Troppo tardi"

Ma pian piano si lascerà intenerire e coinvolgere dall'amore incondizionato del Ragazzo del Pane e insieme saranno protagonisti di momenti molto "romantici" ed intensi, seppure in una cornice tragica. Perchè non può esserci idillio per due come loro, che volenti  nolent continuano a fare "gesti" controcorrente che danno speranza al popolo, che portano novità e speranza, come la decisione di Peeta di devolvere una parte delle loro entrate mensili ad ognuna delle famiglie dei caduti degli altri distretti. Un po' di soldi ai poveri e qualche bacca sono la dichiarazione di guerra allo stato di Panem e al presidente Snow che escogita l'unico modo per toglierli di mezzo in modo legittimo: coivolgendoli come Tributi nell'edizione della Memoria dei settantacinquesimi Hungher Games.
E quindi, se la Guerra è stata dichiarata e i tributi non hanno più niente da perdere, non perderanno occasione di mandare segnali contro questo sistema malato e degenere e al presidente Snow non basterà far oscurare le telecamere perchè tutti li abbiamo visti tenersi per mano!

Solo non dimenticando chi è il vero nemico potranno sperare di vincere.
E di cambiare le cose.


Vi lasciamo anche i link
ai precedenti speciali dedicati alla saga
che ne analizzano i vari aspetti.
Se siete curiosi di approfondire
le vostre conoscenze sul
mondo distopico creato da
Suzanne Collins
potete cliccare sui post sottostanti




A domani con 
IL CANTO DELLA RIVOLTA

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