domenica 26 ottobre 2014

VITE SOSPESE Alessia Litta Recensione

Chi ama le storie  un po' angoscianti, che tengono incollati alle pagine con l' occhio sbarrato e trasportano chi legge in una dimensione onirica in cui la sensazione di pericolo è latente e in cui non si sa bene di chi fidarsi fino alla resa  dei conti,     troverà pane  per i suoi denti con Vite sospese:  un libro nel quale ci si addentra già dopo poche pagine in una realtà parallela che si svela  progressivamente, in un' atmosfera inquietante, sospesa, tesa. La ricetta di questo libro prevede:  una questione decisamente spinosa da risolvere, un pericolo imminente,  un passato con cui fare i conti, una dose generosa  di sentimento e tantissima magia. Riusciranno i nostri eroi - una volta stabilito chi è " buono" e chi è " cattivo "  - a compiere la missione a cui sono destinati e a constrastare un disegno  malvagio di potere e di  predominio ?

VITE SOSPESE
ALESSIA LITTA


Editore: Triskell Edizioni
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 196 pagine
Prezzo e-book:  € 4,49

La Trama

Nico è un Agente tormentato dal suo passato doloroso, chiamato a indagare sulla sparizione di alcuni membri della Comunità Magica alla quale appartiene, una Comunità che raduna gli individui con abilità speciali e li guida al controllo dei loro poteri.
Marta è una donna che si risveglia nel cuore della notte in un parco della Capitale con i vestiti sporchi di sangue e senza ricordi di quanto accaduto.
Le loro storie si scoprono strettamente connesse quando i poteri di Tracciatore di Nico lo conducono proprio da Marta. Eppure qualcosa non torna. La fragilità della donna e la sua incapacità di liberarsi del dolore per la perdita della sorella sembrano incompatibili con l’immagine del killer che ha prosciugato le Unità Magiche di ogni loro energia. Tuttavia, la polizia, che è riuscita a mettere le mani sul corpo dell’ultima vittima, non ha dubbi: per loro è Marta la colpevole.
Nel tentativo di recuperare la memoria riguardo a quanto le è accaduto, Marta scoprirà la tremenda realtà che c’è dietro i suoi vuoti di memoria.
Marta e Nico dovranno combattere spalla a spalla per cercare di mettere in salvo L’Oracolo, l’oggetto sacro che mantiene l’equilibrio dell’intera Comunità Magica, e guadagnarsi una seconda possibilità per essere felici. 

Opinione di Charlotte 

Difficile e riduttivo  inquadrare questo romanzo che  amalgama vari generi e che si dipana   " a doppia velocità" :  da un  lato la trama è avvincente, ben articolata e ricca di flashback, e si presta ad una lettura dinamica, d' impatto e dal ritmo incalzante  ottenuto mediante  scontri, insegumenti, colpi di scena. Dall' altro è intriso di elementi che rallentano la lettura stimolando l' indagine  della sfera interiore dei protagonisti, arricchendo la componente fantasy/thriller/azione  di  indecisioni, inquietudini, brame, pulsioni che vanno a coinvolgere la sfera emotiva:   obbligando il lettore  emozionato e immerso nella vicenda  a rallentare il ritmo per soffermarsi sul vissuto dei protagonisti e sui loro stati d' animo .   
In una Roma prenatalizia, apparentemente  contemporanea ma in realtà interminata, si svolge la vicenda del romanzo,  in cui il  mistero " da materia grigia" si coniuga con  il sentimento " da cuore sensibile ":   che vede protagonista su tutti Marta, una giovane donna sola e oppressa dal senso di perdita, costretta a fare i conti con un' amnesia inspiegabile, un dolore da superare e molte persone sconosciute  alle calcagna. Fra tutte il fascinoso e temibile  Tracciatore Nico, che nel corso della vicenda la aiuterà ad aprire gli occhi sulla realtà che la circonda e sulla sua natura, a venire a capo degli svariati enigmi che la riguardano e soprattutto ad accettare come dono ciò che per lei è sempre stata un' inspiegabile condanna. Nico a sua volta otterrà la fiducia di Marta ma soprattutto la sua collaborazione nella risoluzione  del mistero delle sparizioni avvenute nella Comunità Magica e  dell' inspiegabile mancanza di reazione alle stesse .
Il percorso narrativo di Alessia Litta è quello di progressivo disvelamento di fatti e di sentimenti: come nei film dalla trama complessa  in cui  dai primi dialoghi e dalle inquadrature iniziali si  capisce ben poco,   le prime pagine  di  Vite sospese sembrano riportare frasi e sequenze senza senso. Ben presto comincia a prendere forma nitida  una trama coerente, e l'  indagine diventa pericolosa e di vitale importanza : la storia si assapora passo dopo passo,  mistero dopo mistero, fino allo spettacolo pirotecnico finale in cui tutti i pezzetti vengono incasellati al loro posto. 
Vite sospese è una lettura che appassiona: molto " visiva" grazie alla ricchezza di dettagli nella descrizione di luoghi e atmosfere;  trascinante poiché ricca di spunti mentali ( tra i quali il " doppio", l' insidia insospettabile, l' innocente  braccato  ), ma anche  foriera di vere e proprie esplosioni emotive di potente intimità, nonché di qualche " siparietto"  divertente  dovuto a interazioni spiritose e a dialoghi testosteronici  che  intervallano i momenti di suspense e di dramma. Passando ad esempio dalla dolcezza di un ricordo infantile alla crudeltà di uno scontro fisico, dallo " splatter" al lirico, con agilità e spontaneità. Accontentando così un po' tutti i palati: sia coloro che si  immergono con piacere  in realtà parallele, beandosi di pagine in cui gerarchie inedite  e  poteri magici la fanno da padrona. Sia chi, magari più "freddino" nei confronti di questo genere di ricerca, viene trascinato  da una trama complessa e da una sostanziosa, a tratti commovente  indagine introspettiva .  

L' Autrice

Alessia Litta nasce a Roma il 7 giugno 1974. Dopo gli studi liceali, lavora come web designer e in seguito come documentaliste presso l' AgenziSpaziale Europea. Nel 2006 si trasferisce in Germania e alla fine del 2008 nel sud della Francia, dove vive tuttora. Amante della scrittura fin dalladolescenza, ha sempre sognato di fare la scrittrice, ma solo da qualche tempo ha deciso di adottare un approccio più serio. Il suo  racconto Zaira è stato inserito nellantologia Lupus in fabula
Oggi impegna il suo tempo scrivendo, leggendo (tanto) e fotografando la natura che la circonda

1 commento:

Giada ha detto...

Forse è un romanzo che necessita di tempo per ingranare, ma sembra che lo sviluppo sia equilibrato. Comunque mi sembra molto interessante.