Una toccante e travolgente storia d'amore. Un legame indistruttibile, che nemmeno le differenze sociali e la guerra hanno saputo dissolvere, ma troppo proibito da poter essere vissuto alla luce del sole. Un amore tanto segreto quanto indispensabile, al quale il tempo ha imposto degli ostacoli troppo ingombranti da poter essere superati senza difficoltà.Ma non esiste scoglio tanto grande da non poter essere affrontato con l'amore al proprio fianco.Ci vogliono anni per incontrarsi, un attimo per innamorarsi, una vita intera per ritrovarsi. L'amore è un dono. Non possiamo scegliere con chi condividerlo, ci viene semplicemente dato, come un tesoro prezioso da accudire, conservare, proteggere da coloro che lo vogliono vedere finito, spento. Anche se il prezzo da pagare è quello di non poterlo vivere sulla nostra pelle, ma di tenerlo segreto e nascosto nell'angolo più profondo del cuore, intrappolato negli abissi dell'anima. Ognuno di noi ha qualcosa per cui lottare, qualcuno per cui valga la pena vivere anche per un breve istante e continuare a sopravvivere per i restanti anni della propria vita. Un attimo sfuggente in cui è concentrato tutto il senso dell'esistenza stessa.
“Le piaceva quell’espressione, la Vera Cosa Bella. Tutti quanti ne hanno una, diceva. Quando la vita ti mette davanti un pacco col tuo nome sopra, prendilo. Non esitare, è un’occasione che non tornerà più”.
LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE
Tyler Trafford
Traduzione a cura di Elena Riva
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo storico/biografico
Pagine: 288
Prezzo: 17.00€
Ebook: 9.99€
Trama
Alice è appena morta, lasciandosi
dietro un’esistenza
faticosa, segnata dalla malattia, dall’alcolismo e da un matrimonio infelice. Eppure i suoi
bellissimi occhi azzurri non hanno mai perso una luce speciale. Il funerale ha
riunito la famiglia, ma Tyler, il figlio minore, quello più amato, si sente un
estraneo tra i fratelli che si spartiscono le posate d’argento e i pochi ninnoli. A lui,
la madre ha lasciato un’eredità ben più
preziosa: la «Vera
Cosa Bella» della sua vita, una vecchia scatola, dove per quarant’anni ha conservato gelosamente un
album consunto e un pacchetto di lettere d’amore. Ricordi di un altro tempo,
il 1941, quando Alice, la debuttante più incantevole di Montréal,
incontrò Jens, un
giovane pilota norvegese, scampato all’invasione nazista e arrivato in Canada per
completare l’addestramento.
Prima di partire per l’Europa,
le giurò che nulla gli avrebbe impedito di tornare da lei e le chiese di
aspettarlo. E quando venne catturato dai tedeschi, pur di mantenere fede a
quella promessa, prese parte alla «Grande fuga»,
la stessa portata al cinema da Steve McQueen, che fu l’evasione più coraggiosa e drammatica
mai tentata in un campo nazista: settantasei uomini coinvolti, cinquanta
fucilati e solo tre che riuscirono a fuggire… Seguendo la traccia delle lettere
tra il Canada e la Norvegia, Tyler Trafford ha ricostruito la storia struggente
di questo amore puro e ostinato, che non ha ascoltato le ragioni della
convenienza e della guerra, e ha riportato alla luce un’epoca mai dimenticata, fatta di
bollettini militari e feste da ballo, di baci rubati e spericolate gare sugli
sci, quando la vita era breve, e per questo più intensa e carica di promesse.
Opinione di Sybil
Devo essere sincera con voi.
Questo libro mi ha chiamata. Sul serio! Il primo richiamo è arrivato dalla
cover, che mi ha colpita immediatamente. Poi è arrivata la trama, che sin da
subito mi ha aperto le porte per entrare nella più totale consapevolezza che
avrei adorato questa storia. Infine, ho iniziato a leggere la prima pagina del
romanzo e ciò mi è bastato per sentirmi completamente incatenata all'amore che,
tanti anni fa, ha unito i due protagonisti, Alice e Jens.
È incredibile come a volte basti
davvero poco per farsi travolgere dalle pagine di un libro. Riesci a percepire
sin da subito l'importanza che quelle parole hanno per te, si crea come un
legame indissolubile, una sorta di ponte che ti spinge ad entrare più
facilmente all'interno della storia. A volte questo meccanismo non si innesca
automaticamente. Un po' come l'amore. C'è quello che arriva impetuoso e
repentino, quello che invece ti arriva alle spalle, lento ed avvolgente. Ma in
entrambi i casi si insinua e cresce in te come una carezzevole certezza, che
solo il cuore è in grado di colmare. Questo libro mi è entrato dentro con la
stessa velocità con la quale i due protagonisti si sono innamorati e non mi è
più uscito dalla mente. Una volta iniziato, non ho più potuto smettere di
leggere. Dovevo vedere cosa sarebbe successo. E il risultato è stato che l'ho
aperto e finito nello stesso giorno. Aspettavo di trovarmi davanti ad una
splendida storia d'amore, invece ho trovato un vero e proprio tesoro, un
incantevole, prezioso, segreto gioiello.
L'aspetto che più mi ha colpito è
che la storia che ci viene raccontata è vera. A parlare è il figlio della
protagonista, Tyler, che dopo la morte della madre, ha ricevuto in eredità da
lei stessa un grande scatolone, con dentro una parte della sua vita mai
raccontata a nessuno. Lì, nascosto tra tante vecchie lettere, Tyler trova un
album, all'interno del quale erano segretamente custodite parole e foto rivolte
alla madre, da parte di un uomo di nome Jens.
Chiaramente lui non era a
conoscenza di nulla, non sapeva chi quest'uomo fosse e quale importanza avesse
avuto nella vita della madre. L'unica cosa certa è che questo Jens era riuscito
a conoscere una parte della madre che da tempo non esisteva più. Nelle lettere
parla di una Alice giovane, bella, dolce, simpatica e provocante al tempo
stesso. Una ragazza incuriosita dalla vita e da tutte le opportunità che le
avrebbe offerto, affamata di libertà e passionalità... Purtroppo con il tempo,
questo lato del suo carattere perse la forza e la caparbietà che più la
distingueva, portando Alice a spegnersi lentamente..
Inizia così un lungo viaggio che
condurrà Tyler a scavare nel passato della madre, arrivando in un periodo della
sua vita antecedente persino alla propria nascita.. Attraverso le lettere che
Jens inviò ad Alice intorno al 1941, scoprirà un timido sentimento sbocciato
con l'impetuosità di una tempesta, diventando da subito amore.
Lei, giovane ragazza dell'alta
borghesia canadese, lui abile pilota norvegese, fuggito dall'Europa dopo
l'invasione nazista e rifugiatosi in Canada per completare il suo
addestramento. Due mondi completamente diversi, separati territorialmente
dall'oceano e materialmente dalle avversità di un destino, che li ha fatti
incontrare per poi farli allontanare irrimediabilmente. Un fato ineluttabile li
attende. Non esiste niente che possa proteggere il loro amore, ma entrambi vi
si gettano senza difese, travolti unicamente dalla loro passione. Alice,
purtroppo, era vittima delle ambizioni della madre, la quale voleva vederla
sposata ad un ricco e potente marito. Un pilota non sarebbe stato l'uomo giusto
da scegliere, soprattutto perché prossimo alla guerra. In quel tempo, un
soldato era visto come un uomo morto e a
detta della madre, una bellissima ragazza come Alice, doveva puntare solo alla
vetta. Niente interferenze, nessun ostacolo, solo un matrimonio degno della
ricchezza e dell'ostentazione della famiglia.
Ma l'amore sceglie le persone e
le unisce. Non guarda mai quali siano le aspettative dell'una e dell'altra
parte, non si sofferma sulle diversità e sui punti di accordo. Arriva e basta.
E per Alice e Jens fu amore a prima vista. Intorno a loro nulla esisteva più,
nessuna avversità, nessun pregiudizio.
Ben presto arrivò anche la
chiamata alle armi e il giovane pilota si trovò costretto a partire. La
maledetta guerra, che distrusse i sogni e il futuro di una coppia pronta a
tutto pur di vivere il loro amore, era giunta. Sarà proprio dalla partenza di
Jens alla volta dell'Europa che avranno
vita le decine e decine di lettere conservate nello scatolone di Alice.
Lettere in cui si parlerà di passione, lontananza, dolore e riscoperta, ma
soprattutto di una promessa che non avrà mai fine: un giorno Jens tornerà e
sposerà la dolce Alice. Purtroppo, non molto tempo dopo, il giovane aviatore
cadrà prigioniero dei nazisti e la sua promessa, il suo giuramento di amore
eterno inizierà ad avere i giorni contati.
Attraverso le lettere, Tyler
ricostruisce tutta la storia che ha portato sua madre ad essere la donna che è
diventata poi, fino alla fine dei suoi giorni. Da brillante e sognante stella,
a spenta anima in preda all'alcolismo e alla malattia. Cercherà di capire come
e soprattutto perché ha deciso di riporre in una scatola la sua vita, i suoi
desideri, fingendo di vivere un'esistenza tanto distante da quella che aveva
sognato per se.
Tutto è un viaggio intimo,
profondo, tra una madre ed un figlio, tra un uomo, una donna ed un destino
tanto beffardo da far nascere e distruggere ogni cosa. E il tocco magico che,
secondo me, da una spinta alla narrazione, è proprio ciò che gli occhi di Tyler
vedono attraverso l'anima della madre. È come se, mediante questa storia
segreta venuta a galla dopo la sua morte, gli sia stata data una nuova
opportunità per conoscere chi veramente fosse Alice. Una donna meravigliosa,
che ha amato tanto la sua famiglia e infinitamente il piccolo Tyler,
incoraggiandolo sempre ad inseguire i suoi sogni, senza l'aiuto di nessuno. Gli
ha fatto capire che la vita è unica ed irripetibile e che bisogna aver coraggio
di provare, di scegliere anche le vie più tortuose. Perché tutti devono saper
lottare per i propri sogni e ancor di più per i propri desideri... Grazie
all'album di Jens, che la madre ha conservato nascosto per tantissimi anni,
Tyler è riuscito a dare risposta a tanti perché, primo tra tutti quello che
riguarda il progressivo annullamento dell'anima di Alice. Un annullamento che
l'ha portata a diventare una donna priva di speranza, di ambizione, ma
soprattutto, di entusiasmo.
Solamente leggendo capiremo che,
in realtà, Alice ha voluto tenere per se l'amore che l'ha legata a Jens, per
poterlo proteggere da tutto il male che li ha fatti separare. Il loro era un
amore impossibile, senza futuro, ma era l'unica vera cosa bella che era
capitata ad entrambi nella vita. Anche se le circostanze gli negavano la
possibilità di poterlo vivere, niente le impediva di custodirlo per sempre nel
suo cuore. Solo così sarebbe rimasto immortale e tenendolo nascosto agli occhi
di tutti, è riuscita a difenderlo da ogni contaminazione. Sarebbe per sempre
vissuto in lei, come parte fondamentale della sua essenza. Niente avrebbe
potuto essere più indissolubile.
Alice ebbe diversi figli, ma solo
Tyler le assomigliava in tutto e per tutto. In lui vedeva la potenzialità ed il
coraggio che lei non aveva saputo sfruttare e proprio per questo, decise di lasciare
in eredità a lui il suo più grande segreto. Attraverso la storia d'amore tra
lei e Jens, non solo avrebbe scoperto il suo lato migliore, ma soprattutto
avrebbe compreso che nella vita esistono dei sentimenti per i quali bisogna
lottare a denti stretti, senza nessun timore per le conseguenze.
Per tutta la lettura ho avuto la
splendida impressione di ascoltare di nascosto la storia di un amore delicato e
fragile, tenero, ma impetuoso. Una storia sussurrata silenziosamente dalla
madre nell'orecchio del figlio. É come se lei stessa non avesse avuto il
coraggio di scrivere il racconto della sua vita e avesse ceduto al figlio il
compito di farlo. Ed è proprio così che lettera dopo lettera, Tyler prende in
mano una penna e inizia a narrarci la storia della sua amatissima madre e di
come la vita l'abbia distrutta e buttata a terra, senza pietà. La riscriverà
per lei, leggendogliela poi, giorno per giorno, sopra la sua tomba, cercando di
ricostruire tutti i tasselli mancanti e ridando nuova vita ad un sentimento che
non ebbe mai avuto la forza di vivere.
E noi non saremo altro che
silenziosi spettatori dell'eterna danza del cuore.
“In quello scatolone sei rimasta
legata alla vita che hai scelto. Avevi una risposta strafottente per l’alcol, il tradimento e il cancro.
Avevi una risposta d’amore
per ogni mia domanda.
Tu mi hai cresciuto perché non
mollassi mai me stesso. E sarò sempre un ragazzino con un cavallo tutto mio. E
tu sarai sempre la mia Vera Cosa Bella... il cuore che mi scaglia in alto sulla
sella del nulla.
Addio. Mamma.
Tyler”
L'autore
TYLER TRAFFORD è un reporter
canadese, che ha lavorato per il Calgary Herald, The Australian e il Sun
Sentinel. Dopo aver lasciato il mondo del giornalismo, ha scritto biografie e
romanzi, tra cui The Story of Blue Eye, candidato al Grant MacEwan Literary
Award.
1 commento:
Sybil, mi hai lasciata senza parole!!!!! Splendida recensione!!!
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