venerdì 10 ottobre 2014

LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE Tyler Trafford Recensione

Una toccante e travolgente storia d'amore. Un legame indistruttibile, che nemmeno le differenze sociali e la guerra hanno saputo dissolvere, ma troppo proibito da poter essere vissuto alla luce del sole. Un amore tanto segreto quanto indispensabile, al quale il tempo ha imposto degli ostacoli troppo ingombranti da poter essere superati senza difficoltà.Ma non esiste scoglio tanto grande da non poter essere affrontato con l'amore al proprio fianco.Ci vogliono anni per incontrarsi, un attimo per innamorarsi, una vita intera per ritrovarsi. L'amore è un dono. Non possiamo scegliere con chi condividerlo, ci viene semplicemente dato, come un tesoro prezioso da accudire, conservare, proteggere da coloro che lo vogliono vedere finito, spento. Anche se il prezzo da pagare è quello di non poterlo vivere sulla nostra pelle, ma di tenerlo segreto e nascosto nell'angolo più profondo del cuore, intrappolato negli abissi dell'anima. Ognuno di noi ha qualcosa per cui lottare, qualcuno per cui valga la pena vivere anche per un breve istante e continuare a sopravvivere per i restanti anni della propria vita. Un attimo sfuggente in cui è concentrato tutto il senso dell'esistenza stessa. 

“Le piaceva quellespressione, la Vera Cosa Bella. Tutti quanti ne hanno una, diceva. Quando la vita ti mette davanti un pacco col tuo nome sopra, prendilo. Non esitare, è unoccasione che non tornerà più”.

 



LA SIGNORA DEI FIUMI D'ESTATE

Tyler Trafford

 Traduzione a cura di Elena Riva
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Romanzo storico/biografico
Pagine: 288
Prezzo: 17.00€
Ebook: 9.99€


Trama

Alice è appena morta, lasciandosi dietro unesistenza faticosa, segnata dalla malattia, dallalcolismo e da un matrimonio infelice. Eppure i suoi bellissimi occhi azzurri non hanno mai perso una luce speciale. Il funerale ha riunito la famiglia, ma Tyler, il figlio minore, quello più amato, si sente un estraneo tra i fratelli che si spartiscono le posate dargento e i pochi ninnoli. A lui, la madre ha lasciato uneredità ben più preziosa: la «Vera Cosa Bella» della sua vita, una vecchia scatola, dove per quarantanni ha conservato gelosamente un album consunto e un pacchetto di lettere damore. Ricordi di un altro tempo, il 1941, quando Alice, la debuttante più incantevole di Montréal, incontrò Jens, un giovane pilota norvegese, scampato allinvasione nazista e arrivato in Canada per completare laddestramento. Prima di partire per lEuropa, le giurò che nulla gli avrebbe impedito di tornare da lei e le chiese di aspettarlo. E quando venne catturato dai tedeschi, pur di mantenere fede a quella promessa, prese parte alla «Grande fuga», la stessa portata al cinema da Steve McQueen, che fu levasione più coraggiosa e drammatica mai tentata in un campo nazista: settantasei uomini coinvolti, cinquanta fucilati e solo tre che riuscirono a fuggire… Seguendo la traccia delle lettere tra il Canada e la Norvegia, Tyler Trafford ha ricostruito la storia struggente di questo amore puro e ostinato, che non ha ascoltato le ragioni della convenienza e della guerra, e ha riportato alla luce unepoca mai dimenticata, fatta di bollettini militari e feste da ballo, di baci rubati e spericolate gare sugli sci, quando la vita era breve, e per questo più intensa e carica di promesse.



Opinione di Sybil

Devo essere sincera con voi. Questo libro mi ha chiamata. Sul serio! Il primo richiamo è arrivato dalla cover, che mi ha colpita immediatamente. Poi è arrivata la trama, che sin da subito mi ha aperto le porte per entrare nella più totale consapevolezza che avrei adorato questa storia. Infine, ho iniziato a leggere la prima pagina del romanzo e ciò mi è bastato per sentirmi completamente incatenata all'amore che, tanti anni fa, ha unito i due protagonisti, Alice e Jens.
È incredibile come a volte basti davvero poco per farsi travolgere dalle pagine di un libro. Riesci a percepire sin da subito l'importanza che quelle parole hanno per te, si crea come un legame indissolubile, una sorta di ponte che ti spinge ad entrare più facilmente all'interno della storia. A volte questo meccanismo non si innesca automaticamente. Un po' come l'amore. C'è quello che arriva impetuoso e repentino, quello che invece ti arriva alle spalle, lento ed avvolgente. Ma in entrambi i casi si insinua e cresce in te come una carezzevole certezza, che solo il cuore è in grado di colmare. Questo libro mi è entrato dentro con la stessa velocità con la quale i due protagonisti si sono innamorati e non mi è più uscito dalla mente. Una volta iniziato, non ho più potuto smettere di leggere. Dovevo vedere cosa sarebbe successo. E il risultato è stato che l'ho aperto e finito nello stesso giorno. Aspettavo di trovarmi davanti ad una splendida storia d'amore, invece ho trovato un vero e proprio tesoro, un incantevole, prezioso, segreto gioiello.
L'aspetto che più mi ha colpito è che la storia che ci viene raccontata è vera. A parlare è il figlio della protagonista, Tyler, che dopo la morte della madre, ha ricevuto in eredità da lei stessa un grande scatolone, con dentro una parte della sua vita mai raccontata a nessuno. Lì, nascosto tra tante vecchie lettere, Tyler trova un album, all'interno del quale erano segretamente custodite parole e foto rivolte alla madre, da parte di un uomo di nome Jens.
Chiaramente lui non era a conoscenza di nulla, non sapeva chi quest'uomo fosse e quale importanza avesse avuto nella vita della madre. L'unica cosa certa è che questo Jens era riuscito a conoscere una parte della madre che da tempo non esisteva più. Nelle lettere parla di una Alice giovane, bella, dolce, simpatica e provocante al tempo stesso. Una ragazza incuriosita dalla vita e da tutte le opportunità che le avrebbe offerto, affamata di libertà e passionalità... Purtroppo con il tempo, questo lato del suo carattere perse la forza e la caparbietà che più la distingueva, portando Alice a spegnersi lentamente..

Inizia così un lungo viaggio che condurrà Tyler a scavare nel passato della madre, arrivando in un periodo della sua vita antecedente persino alla propria nascita.. Attraverso le lettere che Jens inviò ad Alice intorno al 1941, scoprirà un timido sentimento sbocciato con l'impetuosità di una tempesta, diventando da subito amore.
Lei, giovane ragazza dell'alta borghesia canadese, lui abile pilota norvegese, fuggito dall'Europa dopo l'invasione nazista e rifugiatosi in Canada per completare il suo addestramento. Due mondi completamente diversi, separati territorialmente dall'oceano e materialmente dalle avversità di un destino, che li ha fatti incontrare per poi farli allontanare irrimediabilmente. Un fato ineluttabile li attende. Non esiste niente che possa proteggere il loro amore, ma entrambi vi si gettano senza difese, travolti unicamente dalla loro passione. Alice, purtroppo, era vittima delle ambizioni della madre, la quale voleva vederla sposata ad un ricco e potente marito. Un pilota non sarebbe stato l'uomo giusto da scegliere, soprattutto perché prossimo alla guerra. In quel tempo, un soldato era  visto come un uomo morto e a detta della madre, una bellissima ragazza come Alice, doveva puntare solo alla vetta. Niente interferenze, nessun ostacolo, solo un matrimonio degno della ricchezza e dell'ostentazione della famiglia.
Ma l'amore sceglie le persone e le unisce. Non guarda mai quali siano le aspettative dell'una e dell'altra parte, non si sofferma sulle diversità e sui punti di accordo. Arriva e basta. E per Alice e Jens fu amore a prima vista. Intorno a loro nulla esisteva più, nessuna avversità, nessun pregiudizio.
Ben presto arrivò anche la chiamata alle armi e il giovane pilota si trovò costretto a partire. La maledetta guerra, che distrusse i sogni e il futuro di una coppia pronta a tutto pur di vivere il loro amore, era giunta. Sarà proprio dalla partenza di Jens alla volta dell'Europa che avranno  vita le decine e decine di lettere conservate nello scatolone di Alice. Lettere in cui si parlerà di passione, lontananza, dolore e riscoperta, ma soprattutto di una promessa che non avrà mai fine: un giorno Jens tornerà e sposerà la dolce Alice. Purtroppo, non molto tempo dopo, il giovane aviatore cadrà prigioniero dei nazisti e la sua promessa, il suo giuramento di amore eterno inizierà ad avere i giorni contati.

Attraverso le lettere, Tyler ricostruisce tutta la storia che ha portato sua madre ad essere la donna che è diventata poi, fino alla fine dei suoi giorni. Da brillante e sognante stella, a spenta anima in preda all'alcolismo e alla malattia. Cercherà di capire come e soprattutto perché ha deciso di riporre in una scatola la sua vita, i suoi desideri, fingendo di vivere un'esistenza tanto distante da quella che aveva sognato per se.
Tutto è un viaggio intimo, profondo, tra una madre ed un figlio, tra un uomo, una donna ed un destino tanto beffardo da far nascere e distruggere ogni cosa. E il tocco magico che, secondo me, da una spinta alla narrazione, è proprio ciò che gli occhi di Tyler vedono attraverso l'anima della madre. È come se, mediante questa storia segreta venuta a galla dopo la sua morte, gli sia stata data una nuova opportunità per conoscere chi veramente fosse Alice. Una donna meravigliosa, che ha amato tanto la sua famiglia e infinitamente il piccolo Tyler, incoraggiandolo sempre ad inseguire i suoi sogni, senza l'aiuto di nessuno. Gli ha fatto capire che la vita è unica ed irripetibile e che bisogna aver coraggio di provare, di scegliere anche le vie più tortuose. Perché tutti devono saper lottare per i propri sogni e ancor di più per i propri desideri... Grazie all'album di Jens, che la madre ha conservato nascosto per tantissimi anni, Tyler è riuscito a dare risposta a tanti perché, primo tra tutti quello che riguarda il progressivo annullamento dell'anima di Alice. Un annullamento che l'ha portata a diventare una donna priva di speranza, di ambizione, ma soprattutto, di entusiasmo.
Solamente leggendo capiremo che, in realtà, Alice ha voluto tenere per se l'amore che l'ha legata a Jens, per poterlo proteggere da tutto il male che li ha fatti separare. Il loro era un amore impossibile, senza futuro, ma era l'unica vera cosa bella che era capitata ad entrambi nella vita. Anche se le circostanze gli negavano la possibilità di poterlo vivere, niente le impediva di custodirlo per sempre nel suo cuore. Solo così sarebbe rimasto immortale e tenendolo nascosto agli occhi di tutti, è riuscita a difenderlo da ogni contaminazione. Sarebbe per sempre vissuto in lei, come parte fondamentale della sua essenza. Niente avrebbe potuto essere più indissolubile.

Alice ebbe diversi figli, ma solo Tyler le assomigliava in tutto e per tutto. In lui vedeva la potenzialità ed il coraggio che lei non aveva saputo sfruttare e proprio per questo, decise di lasciare in eredità a lui il suo più grande segreto. Attraverso la storia d'amore tra lei e Jens, non solo avrebbe scoperto il suo lato migliore, ma soprattutto avrebbe compreso che nella vita esistono dei sentimenti per i quali bisogna lottare a denti stretti, senza nessun timore per le conseguenze.

Per tutta la lettura ho avuto la splendida impressione di ascoltare di nascosto la storia di un amore delicato e fragile, tenero, ma impetuoso. Una storia sussurrata silenziosamente dalla madre nell'orecchio del figlio. É come se lei stessa non avesse avuto il coraggio di scrivere il racconto della sua vita e avesse ceduto al figlio il compito di farlo. Ed è proprio così che lettera dopo lettera, Tyler prende in mano una penna e inizia a narrarci la storia della sua amatissima madre e di come la vita l'abbia distrutta e buttata a terra, senza pietà. La riscriverà per lei, leggendogliela poi, giorno per giorno, sopra la sua tomba, cercando di ricostruire tutti i tasselli mancanti e ridando nuova vita ad un sentimento che non ebbe mai avuto la forza di vivere.

E noi non saremo altro che silenziosi spettatori dell'eterna danza del cuore.

“In quello scatolone sei rimasta legata alla vita che hai scelto. Avevi una risposta strafottente per lalcol, il tradimento e il cancro. Avevi una risposta damore per ogni mia domanda.
Tu mi hai cresciuto perché non mollassi mai me stesso. E sarò sempre un ragazzino con un cavallo tutto mio. E tu sarai sempre la mia Vera Cosa Bella... il cuore che mi scaglia in alto sulla sella del nulla.
Addio. Mamma.

Tyler”



 L'autore



TYLER TRAFFORD è un reporter canadese, che ha lavorato per il Calgary Herald, The Australian e il Sun Sentinel. Dopo aver lasciato il mondo del giornalismo, ha scritto biografie e romanzi, tra cui The Story of Blue Eye, candidato al Grant MacEwan Literary Award.

1 commento:

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Sybil, mi hai lasciata senza parole!!!!! Splendida recensione!!!