lunedì 28 aprile 2014

PAGINE D' AMORE: IN UNA LIBRERIA PERSINO I MIRACOLI POSSONO ACCADERE Karen Kingsbury Recensione



Se credete che i libri abbiano il potere di cambiare la vita delle persone, che le librerie siano rifugi per l’ anima e che  una pagina scritta sia   catalizzatrice di emozioni e di sentimenti universali,  sarete certamente attratti da questa lettura  “ vecchio stampo”  un po’ malinconica ma messaggera di speranza,  improntata sul valore dei libri, sull’ esaltazione della Fede e della perseveranza, sulla celebrazione del Vero Amore . Un romanzo    che per alcuni aspetti mi ha riportato alla  memoria la serie “ seconde opportunità”  di Judith McNaught, che con mia somma delizia è costruito su alcuni passaggi chiave del classico Jane Eyre di Charlotte Bronte,   e che mi ha rimandato alla suggestione delle  inquadrature  cinematografiche di scaffali lignei polverosi e intrisi di magia.

PAGINE D' AMORE
KAREN KINGSBURY



traduzione: Anna Ricci
editore: TRE60 
genere: " Life-Changing Fiction"
pagine:228
prezzo:  9,90 euro
ebook: 5,99
Copertina rigida


La Trama

Molly Allen vive a Portland, ma il suo cuore è rimasto nel Tennessee, assieme all'uomo che ha lasciato anni prima. Ed è sicura che l'amore non tornerà mai più a bussare alla sua porta.
Ryan Kelly vive a Nashville, ha il cuore spezzato e non riesce a dimenticare Molly e le ore meravigliose trascorse insieme, ai tempi del college, in una piccola, deliziosa libreria chiamata The Bridge: un luogo magico, fuori del tempo, dove rifugiarsi per leggere e per volare con l'immaginazione.
Ed è proprio in quella libreria che ora, dopo tanto tempo, il destino fa rincontrare Molly e Ryan e regala loro una seconda occasione per scrivere insieme il lieto fine della storia di cui sono protagonisti.
Pagine d'amore è un'incantevole favola contemporanea per chi crede ancora nel potere delle parole, delle emozioni e dei sogni.

La mia opinione

"Come un sempliciotto di Carthage, Mississippi, e una giovane intellettuale di San Francisco, California, hanno scoperto di avere qualcosa in comune percorrendo Franklin Road, da Music City fino alla The Bridge, la migliore libreria indipendente del mondo"

Questo romanzo esce  dagli schemi e dalle tendenze imperversanti  e racconta la parte essenzialmente spirituale di due grandi storie d’ amore:  una incompiuta e inespressa, fra due giovani studenti, Molly e Ryan, che nell’ arco di quattro semestri si sono trovati, riconosciuti e persi; l’ altra fra due coniugi più maturi che attraverso la loro libreria hanno cercato – riuscendoci - di  rendere migliore la vita degli altri.   Quattro persone moralmente irreprensibili, due legami che in modi diversi arricchiscono e sostengono chi li circonda e che nel corso della lettura riaffioreranno ineluttabili e prepotenti.  Il sentimento che lega queste coppie  non è solo attrazione fisica e innamoramento: grazie allo sguardo dell’ altro, ciascuno preserva la propria integrità rifuggendo il compromesso,  ottenendo così il rispetto di se stesso. E questa pace interiore si estrinseca in secondo luogo nella  devozione verso il prossimo.   
La prima parte del racconto presenta quattro personaggi allo sbando, quattro anime che riflettono sulle occasioni mancate : Molly e Ryan, due giovani con una prospettiva di vita già predefinita e poco esaltante,   sette anni prima avevano scambiato il loro amore per una forte amicizia, si erano legati grazie alla passione comune per la musica e per la letteratura,   e dopo una serie di malintesi  si erano lasciati senza aver colto il sentimento che si era instillato nei loro cuori  ; il loro incontro però aveva fatto maturare in entrambi la decisione di abbandonare la “ via facile” e di inseguire i propri sogni, perdendosi di vista  pur rimanendo avviluppati nel ricordo lancinante dei loro pomeriggi in libreria, nella sala di lettura dove non saliva mai nessuno . Charlie e Donna invece sono i proprietari della   The Bridge:  dopo una vita travagliata caratterizzata da dolori indicibili, mitigati dalla gioia scaturita dalla completezza del loro rapporto sentimentale, per loro la libreria costituiva il  simbolo del passaggio da una vita tragica e deludente a un’ esistenza appagante. All' inizio del romanzo un’ alluvione ha distrutto tutti i libri e ridotto sl lastrico Charlie, che sommerso dai debiti si trova costretto a valutare l’ ipotesi di  chiudere  la libreria e quindi di subire la più grande e inaccettabile sconfitta della sua vita. Un evento inaspettato scatenerà una reazione a catena che ribalterà tutte le prospettive, riporterà a galla situazioni sospese e darà il via ad una gara di solidarietà.  
Parola d’ ordine di questo libro è tenerezza:  amore che  prima di tutto è grande amicizia,  dedizione, identità di vedute e sommo rispetto, sia fra Molly  e Ryan che fra Charlie e Donna. Non a caso vengono presi ad esempio i protagonisti di Jane Eyre, ai quali i personaggi di Pagine d' amore vengono chiaramente assimilati: per la fede in Dio, per la rettitudine morale, per la valorizzazione della libertà di pensiero e di azione “ nei limiti del lecito”; per l’ affiatamento   che è prima di tutto  fra due anime affini. In una visione dell’ amore  ottocentesca, dal gusto  un po’ retrò, in cui la religione è molto presente: e che proprio in virtù dell’ elemento  mistico risulta  affascinante, inusuale e forse un pò spiazzante.
Consiglio  questo libro ai lettori che intendano accantonare temporaneamente storie sensuali o incentrate sull’  azione,  e che desiderino  misurarsi con un romanzo  intimo ed evocativo. Tenendo presente che Karen Kingsbury è una persona molto religiosa: il suo credo è una presenza  fondamentale e costante nella sua vita, e di riflesso lo è nel suo lavoro, in cui le considerazioni morali e di fede sono una componente imprescindibile. 


L' Autrice


Karen Kingsbury vive a Nashville, nel Tennessee, col marito Don e i cinque figli, tre dei quali adottati ad Haiti. I suoi romanzi sono stati per ben quindici volte al numero uno delle classifiche del New York Times e di USA Today e hanno venduto venticinque milioni di copie. Karen ama molto tenersi in contatto coi suoi lettori e comunica quotidianamente con loro attraverso la sua pagina Facebook e su Twitter (@KarenKingsbury)

 

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