Se avete apprezzato l’ intensità drammatica di Io prima di te , sicuramente amerete
questo nuovo lavoro della Moyes, estremamente diverso per presupposti,
contenuti e sviluppo, ma improntato sull’
indagine della natura umana approfondita minuziosamente dall’ autrice
cogliendone tutte le sfaccettature e
contraddizioni possibili, i pregi e i difetti, gli egoismi e gli slanci verso il
prossimo. Un crudele affresco storico, una battaglia legale senza esclusione di
colpi, una lettura avvincente, ricca di svolte impreviste, che pur
appassionante non si affronta” alla leggera” ,bensì procedendo con una certa lentezza, metabolizzando
pagina dopo pagina le sensazioni sperimentate.
LA RAGAZZA CHE HAI LASCIATO
JOJO MOYES
editore:Mondadori
collana: Omnibus
genere: Narrativa contemporanea
pagine: 417
prezzo: 16.00 euro
Brossura
genere: Narrativa contemporanea
pagine: 417
prezzo: 16.00 euro
Brossura
La trama
Francia, 1916. Sophie, sposa innamorata del pittore Édouard
Lefèvre, allievo di Matisse, è rimasta sola dopo che il marito è partito per il
fronte allo scoppio della Grande Guerra. La giovane donna ritorna quindi al suo
paese natale nel Nord della Francia, ora occupato dai tedeschi. Con grande
audacia Sophie aiuta le famiglie in difficoltà suscitando l'interesse e
l'ammirazione del locale comandante delle truppe nemiche, fino al giorno in
cui, disperata, è costretta a chiedergli aiuto, dopo aver saputo che Édouard è
stato catturato e rischia la vita. Per riaverlo è disposta a offrire ciò che ha
di più caro: un bellissimo quadro dipinto dal marito che la ritrae
giovanissima, intitolato "La ragazza che hai lasciato", divenuto per
il tedesco una vera ossessione. Subito dopo, Sophie viene arrestata e portata
via. Nessuno sa dove, né si hanno più sue notizie. Riuscirà a riunirsi al suo
amato Édouard? Londra, 2010. Liv, vedova trentenne, sta ancora elaborando la
dolorosa perdita del marito, un geniale architetto morto all'improvviso quattro
anni prima. Ma quando incontra casualmente Paul, prova per lui una forte
attrazione. L'uomo lavora per una società che si occupa di rintracciare opere
d'arte trafugate durante la guerra, e proprio a casa di Liv vede il quadro che
stava cercando da tempo, quello appartenuto un secolo prima a Sophie. Come mai
Liv è in possesso di quel prezioso dipinto? E quali conseguenze avrà questa
scoperta sulle loro vite?
Due donne, due epoche e due contesti sociali
profondamente diversi, due vite
raccontate in parallelo che finiscono irrimediabilmente per essere
assimilate nell’ identificazione della
donna del presente con quella del passato: il tutto dovuto alla presenza ” scomoda” di un ritratto vibrante, disarmante e impietoso.
La mia opinione
Avevamo conosciuto le protagoniste al femminile di La ragazza che hai lasciato nella
novella prequel Luna di miele a Parigi;
in quell’ occasione avevamo apprezzato la determinazione e la dedizione di
Sophie Lefevre, la donna del 1900 moglie di un pittore “ matissiano” parigino ,
e la testardaggine e l’ indulgenza di Liv Halston, sposa novella di un
brillante architetto londinese del ventunesimo secolo. Qualità dell’ animo, le
loro, che purtroppo diverranno indispensabili
a Sophie e Liv per tentare di sopravvivere a sofferenze fisiche e morali pochi anni dopo i
fatti narrati nella novella: quando il destino crudele si accanirà contro di
loro dando luogo alle vicende narrate in La
ragazza che hai lasciato.
Infatti, nel 1916 Sophie si trova nel villaggio di St.
Peronne nel nord della Francia mentre l’
amato marito è al fronte, ed è costretta
a vivere la tragedia dell’ occupazione
tedesca insieme alla sua famiglia, in una comunità
capace di azioni generose e solidali ma anche di ignobili crudeltà e
ostracismo. In un contesto fatto di
pericolo e ostilità, bersaglio di
giudizi , calunnie e prevaricazioni,
Sophie, la cui forza e debolezza è costituita dall’ amore verso il
marito del quale conserva simbolicamente il quadro presago,
impara a proprie spese cosa
significhi non avere libertà di scelta,
ma soprattutto capisce come ogni azione
per quanto in buona fede comporti un
prezzo da pagare spesso eccessivo. Quello che succede a Sophie , lo sappiamo indirettamente
dalle ricerche di Liv, la seconda protagonista del romanzo. Liv Halston, che
vive a Londra nel 2010 e ha 30
anni, è rimasta improvvisamente vedova quattro anni prima, e
trascina la sua esistenza andata a rotoli senza speranze né stimoli, cercando nella solitudine di nascondersi
dalla propria storia. Simbolo della sua felicità perduta è il
famigerato ritratto di Sophie, che dopo una serie di passaggi di proprietà era
stato acquistato dalla coppia Halston in viaggio di nozze in una viuzza di
Barcellona . L’ incontro tra Liv e l’
americano Paul, uomo rassegnato ad una vita incolore, provato da un
matrimonio fallito e dai sensi di colpa nei confronti del figlio, apre uno spiraglio
alla rinascita nell’ amore per entrambi. Purtroppo ricominciare da zero per i
due non è così semplice, poiché Paul
è un ex poliziotto incaricato di recuperare opere d’ arte sottratte
illecitamente dai tedeschi ai loro prigionieri, e di restituirle ai loro
legittimi proprietari; e l’ agenzia per cui lavora pretende il ritratto di Sophie per consegnarlo ai
suoi eredi sostenendo che appartenga a loro
di diritto. Il conflitto di interessi trasforma Paul in un nemico : Liv infatti
si oppone strenuamente a quello che considera un sopruso, e da questi
presupposti
prende il via una battaglia legale nella quale la donna mette in gioco
tutta se stessa
nonostante sia verosimilmente perdente in partenza. Tra carteggi , testimonianze, ricerche nel passato, “quel mondo fatto
di mariti assenti, di spasmodiche attese, di fame e di paura dei tedeschi le
sembra d’improvviso più reale di quello in cui sta vivendo”: in un crescendo
drammatico in cui Liv, come Sophie un secolo prima, è bersaglio di odio generale, anche se l’ opinione pubblica non conosce le
motivazioni che la spingono ad agire in modo inconsueto e socialmente inappropriato, e senza
di fatto avere delle colpe, il lettore giungerà ad un finale sul quale
non mi esprimo onde evitare qualsiasi tipo di spoiler, tanto agognato per
la curiosità di sapere quanto temuto come
inevitabilmente succede quando terminiamo un libro che ci conquista.
Liv e Sophie sono due donne che lottano strenuamente
contro tutto e tutti, andando contro la
logica del buonsenso comune: e lo fanno per amore della verità, per un proprio
credo: la dedizione a Edouard per Sophie,
il quadro simbolo della propria vita “vera” e perduta per Liv .
Sophie, Liv, ma anche Paul, Helene, Mo, Herr Kommandant, sono
creature tridimensionali indagate sotto
ogni aspetto, vittime e carnefici contraddittori e perseveranti; ora depositari di fiducia più o meno meritata, ora
paladini della giustizia, stimolano nel lettore la crescente consapevolezza che
non è sempre tutto giusto o sbagliato;
che a volte si è eroi anche per il solo fatto di tirare avanti e che “ talvolta la vita è una serie di ostacoli, lo
sforzo di mettere un piede davanti all’altro”, altre volte “è semplicemente una
questione di fede cieca”.
La ragazza che hai lasciato è un libro appassionato non scontato che consiglio senza riserve, e che una volta
chiuso non finisce di certo nel dimenticatoio ,ma al contrario arricchisce
il lettore con spunti riflessivi singolari
di inconsueta profondità.
La Serie
1 - Honeymoon in Paris ( Luna di miele a Parigi - Mondadori 2014)
2 -The Girl You Left Behind ( La ragazza che hai lasciato - Mondadori 2014)
L' Autrice
Jojo Moyes (1969) è nata e cresciuta a Londra.
Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'«Independent» per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Grande successo di critica e di pubblico ha riscosso anche in Italia Io prima di te, che in Inghilterra è risultato il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club".
Scrittrice e giornalista, ha lavorato all'«Independent» per dieci anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Attualmente è una delle più affermate scrittrici in Inghilterra e i suoi romanzi sono sempre in testa alle classifiche. Grande successo di critica e di pubblico ha riscosso anche in Italia Io prima di te, che in Inghilterra è risultato il libro più votato nella storia del "Richard and Judy Book Club".
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