venerdì 14 febbraio 2014

INNOCENTIA Isa B. Recensione

I libri hanno poteri che a volte proprio ci stupiscono.
Tra questi, il più spiazzante è sicuramente quello di trovarci.
Si, avete capito bene, a volte sono i libri a scegliere noi e non viceversa. E non è la prima volta che mi capita, perciò lo dico più che convinta!  Ci sono dei libri che ti chiamano, e sin quando non li hai chiusi, non riesci a spiegarne il motivo. Poi a distanza di mesi, ti rendi conto che quel libro, a differenza di tanti altri letti e "passati", ti frulla ancora nella testa, come un battito d'ali, leggero eppur capace di accarezzarti  ancora il pensiero. Se poi quel libro racconta di una storia d'amore Young, ti chiedi come possa colpirti così tanto, rimanerti impresso nella mente come un raggio di sole sotto le palpebre. Forse perchè scrivere un romanzo, intingendolo nella vastità e profondità della Divina Commedia in chiave "mistery" e romance, non è da tutti, tantomeno da un'autrice alla sua prima esperienza narrativa e per di più self publishing. Come faccio a non rimanere colpita e ammaliata, da uno Young Adult così bello e intenso, nella sua tenerezza e "platonicità"? Come posso riuscire a trasmettervi quello che ancora oggi provo, quando ripenso a questa storia, che ripercorro col pensiero, come se l'avessi letta ieri? Credetemi, leggo tanti emergenti alla loro prima esperienza, coraggiosi "tuffatori" che abbiano voluto provare l'ebrezza del salto nel vuoto dell' autopubblicazione, ma pochi hanno avuto il potere di imprimere a lungo la loro storia nel mio immaginario.
 
 
 
 
 
INNOCENTIA
Isa B.
 
 
Editore: Self-publishing
Genere: Young Adult
Pagine: circa 300
Prezzo: 3.08
 
 
 
Trama
 
 
Venezia. Tempi moderni. Tra le calli della città lagunare scorrono secoli di storia che legano il presente al passato, l’antico splendore con la modernità, la ricca borghesia veneziana, con i giovani studenti. Tra loro, Beatrice, una studentessa di lettere, appassionata al poeta fiorentino di Dante Alighieri, si troverà coinvolta in uno dei segreti che la città custodisce. La sua passione per la Divina Commedia la porterà a contatto con la versione più moderna e più crudele dell’inferno dantesco e le farà capire come il passato possa influenzare il presente e come il messaggio di un grande uomo possa ispirare le generazioni future e concretizzarsi in modi inaspettati.
 
 
 
Opinione
 
Avvertenze
 
La lettura è una dimensione soggettiva.
Non sono una Young Adult addicted.
Sono di parte, perchè piacevolmente traumatizzata da Gabriel's inferno.
Quando la trama è intrisa di cultura... perdo lucidità.
 
Dopo le avvertenze, avrete certo capito che questo è un romanzo che mi ha davvero colpito, e ultimamente non è così facile. Va bene, lo ammetto, dopo la trilogia di Sylvain Reynard, la mia passione per la cultura tra le righe (con svariati riferimenti a letteratura e arte), è triplicata al punto che, quando casualmente mi sono imbattuta in questa lettura, non ho potuto evitare di ripensare ai contenuti di Gabriel's inferno, ma in chiave molto più "platonica" (anche se la storia d'amore c'è, e parecchio affascinante). 
Innocentia è un romantic-suspence YOUNG Adult, ambientato a Venezia, incentrato su una storia d'amore travagliata, e l'esistenza di una misteriosa quanto antica congrega promotrice delle punizioni infernali, narrate nel più grande e immortale Poema della letteratura di tutti i tempi.
Partiamo dall'ambientazione.... ho apprezzato la scelta della location, perchè se fosse ricaduta su Firenze, sarebbe stato davvero troppo scontato. Venezia è una delle città più belle e al contempo misteriose, al mondo. Ammantata non solo dalla nebbia (che la rende lo scenario adatto alla suspence), ma anche da quell'aura di grandezza e ricchezza artistica e strategica. Perciò il primo punto a favore di questa lettura è certamente la scenografia.
I personaggi, sono universitari, alle prese con la vita d' Ateneo, con le giornate scandite da lezioni, esami, ore in biblioteca, chiacchere nei corridoi o per le calli. I primi  sguardi furtivi verso nuovi amici e conoscenti, i primi battiti del cuore che nulla hanno a che vedere con la tiepida amicizia. E poi all'improvviso la curiosità verso ciò che si cela tra le righe del più grande capolavoro della letteratura di tutti i tempi: la Divina Commedia e i suoi potenti contenuti, capaci di cambiare la visione dei personaggi (e del lettore)  su politica, amore e teologia.


Isa B. intreccia magistralmente narrazione e Inferno Dantesco, con una dedizione e un'intensità che è impossibile non percepire. Già a metà lettura, il primo pensiero è stato: questo è un romanzo che dovrebbero leggere i liceali "costretti" a studiare la Divina Commedia attraverso l'approccio  didattico, e perciò forzato. Magari leggere alcuni passaggi in chiave più "narrativa", potrebbe spingerli a farsi domande personali, a rivederne i contenuti in chiave più moderna, e perchè no a rispecchiarsi in qualche passaggio e cominciare a riflettere su un capolavoro davvero senza tempo...
Un romanzo che può essere letto dai ragazzi, come da "attempate" come me che, non seguono il genere. Una storia d'amore intensa ma senza la fisicità esplicita che, in questo caso non ha proprio necessità di essere sviluppata, perchè è un triangolo amoroso davvero bello per la sua semplicità e intensità, per la caratterizzazione dei tre personaggi principali, soprattutto le due figure maschili, così diverse tra loro, eppur affascinanti a tal punto da non riuscire a schierarsi a favore dell'uno o dell'altro.  Beatrice la protagonista, è l'immagine della donna in divenire, da insicura studentessa incapace di scorgere il proprio fascino... a donna conoscitrice del lato politicamente oscuro della Venezia "bene" come girone infernale della propria vita. Tutto cambierà, il giorno che verrà a conoscenza dell'esistenza della Congrega di Dante... da quel momento non potrà più tornare indietro, perchè i segreti sono tanti, e molto pericolosi.  Vedere la morte in faccia, le farà capire quale decisione dovrà prendere per stare dalla parte della verità e del giusto, e difendere il proprio amore, che a nessuno perdona, se amato, di riamare.

 
 Ma Dante Alighieri e il pericoloso potere celato nelle sue righe eterne, sono uno strumento davvero pericoloso e mortale, soprattutto se interpretate da personaggi senza scrupoli.  Uomini e donne insospettabili, che dietro il prestigio familiare e la posizione politica, si faranno giustizia secondo i dettami del Sommo Poeta. Beatrice si troverà ad un passo dal baratro, vittima del fascino della congrega, del messaggio Dantesco, e dell'Amore...
Vorrei raccontarvi di Thomas e Beatrice, e di Beatrice e Paolo... ma posso solo dirvi che l'Amore è davvero imprevedibile.... quanto un viaggio all'Inferno, che poi sarà metaforicamente quello che succederà a Beatrice e al ragazzo di cui si innamorerà perdutamente.
 
 
Questo è un romanzo d'esordio che ho davvero adorato, mi sono affezionata e ho molto rispetto e stima verso la sua autrice, che dal primo momento ha riposto cieca fiducia in me (la cosa è assolutamente reciproca!). E' un romanzo self-publishing e come tale "imperfetto"... ma il suo punto di forza è sicuramente l'originalità e l'appartenenza ad un genere che finora ha visto l'uso di effetti paranormal e urban fantasy... che Isa ha invece ambientato nel mondo presente e reale, calando i suoi personaggi in locations reali e dalla bellezza mozzafiato.  Era dall'uscita di Dark Heaven che non mi appassionavo così ad uno YA italianissimo!!!
 
 
 
L'autrice
 
 
 
Sono nata a Treviso il 12 maggio 1986. Ho frequentato il Liceo Classico e mi sono iscritta alla Facoltà di Ca' Foscari conseguendo la Laurea triennale in Lettere Moderne nel marzo 2010 con una tesi riguardante il Decameron di Giovanni Boccaccio, intitolata “Da medica a contessa: la storia di Giletta di Nerbona.”
Da aprile 2010 lavoro in un'azienda che si occupa di informatica applicata all'ambito medico-sanitario. Da agosto 2011 vivo a Padova.
Nel settembre del 2011 sono stata invitata dalla Fondazione Bonaventura di Treviso a tenere una conferenza sul Decameron volta ad indagare il ruolo della figura femminile nell'opera boccacciana  intitolata “Giletta, Zinevra e la Principessa di Inghilterra nobiltà di sangue e nobiltà d'animo.”
La passione per Dante Alighieri e per le sue opere nasce già al liceo e trova conferma durante gli studi universitari. Il mio atteggiamento di riverenza nei confronti della bellezza e della complessità della Divina Commedia mi ha fatto preferire il Decameron come argomento di tesi, ma il desiderio di voler provare ad analizzare l'opera dell'Alighieri mi ha portato a scrivere questo romanzo che ha aiutato anche me a conoscere meglio il grande autore fiorentino.
Amo gli animali, ho un cavallo e due gatti! Sono appassionata di cinema, nessun genere in particolare, mi piace cambiare. Ma la mia vera passione è viaggiare.
 
 Questo è il link dove poterlo acquistare

3 commenti:

Charlotte Sognandotralerighe ha detto...

Splendida recensione che valorizza un libro molto molto promettente!!! Tanto di cappello a chi "ci prova" e investe il suo tempo per dare corpo alla sua immaginazione regalandoci storie appassionanti... in bocca al lupo Isa B. !!!

Michel 57 ha detto...

Ho letto il romanzo di Isa B in pochi giorni e ho apprezzato la capacità e l'arte di questa scrittrice di mescolare assieme all'intreccio, tematiche del mondo dantesco, che sanno impreziosire molte pagine del testo.Un romanzo che non annoia, che riesce a mantenere vivo l'interesse del lettore, pagina dopo pagina. Un romanzo di formazione, di crescita. Brava Isa B, anche nelle ultime righe hai saputo stimolare la curiosità e il desiderio di leggerti ancora.

PAOLA ha detto...

Complimenti,bella recensione.purtroppo non ho l'ebook devo solo sperare che uscirà in cartaceo.CIAO A PRESTO (ho cominciato a leggere HO BISOGNO DI TE)perchè ho trovato il titolo nel vostro blog e la trama mi era piaciuta oltre ad aver letto qualche pag.sul sito della casa editrice)