SARO' LA TUA GEISHA Beatrice De Carli Recensione

Chi mi conosce sa che prediligo un pure erotico rispetto ad un romance (erotico), perchè più i personaggi sono tormentati e "autodistruttivi" dal punto di vista psicologico, più mi affascina cogliere il lato introspettivo di ciascuno. Dei quattro racconti Privè di questo mese, sicuramente quello di Beatrice De Carli, è quello che mi ha mandato più in visibilio per quanto riguarda l'equilibrio tra erotismo e psicologia. Il pure erotico ha il pregio di narrare una storia d'amore che non per forza contempla il lieto fine. Nel romance il "vissero felici e contenti" è d'obbligo, ma nel vero genere erotico non è quasi mai così. Devo fare i miei più sinceri complimenti a quest' esordiente perchè alla sua seconda prova, ha dimostrato uno stile impeccabile e una trama a dir poco perfetta. Una storia non scontata dove un uomo maturo cadrà vittima della freschezza e della sensualità di una carismatica amante nipponica.

Se davvero Beatrice è un'esordiente, penso che farà davvero tanta strada, perchè questo racconto è curato nei minimi particolari, intrecciando eros e cultura in modo magistrale.

 

 

 

SARO' LA TUA GEISHA

Beatrice De Carli

 

Editore: Sperling e kupfer

Genere: Narrativa erotica

Pagine: 86

Prezzo: 1.99

Solo formato digitale

 

 

Trama

 

È un torrido luglio quando Alexander vede per la prima volta Atzuko Mikoshima, giovane fotografa giapponese dalla delicata e misteriosa bellezza orientale. Lui è il gallerista che ospita a Perugia la sua prima mostra italiana e, in quella noiosa riunione di artisti presuntuosi e attempati galleristi, Atzuko - fasciata in un abito nero sensuale ed elegante - gli sembra l'unica cosa davvero viva e vibrante. Una visione che, suo malgrado, gli accende i sensi e non gli esce più dalla testa. Nonostante Alexander, bello, ricco e con un matrimonio fallito alle spalle, si sia da tempo ripromesso di dedicarsi a una sola passione, l'arte. Infatti, quando la rivede, gli riesce impossibile non cedere a questo nuovo, fortissimo desiderio, pur sapendo che potrebbe sconvolgere ancora una volta la sua vita. Enigmatica, sexy, imperscrutabile come le sue foto in bianco e nero, Atzuko trascinerà Alexander in un sensuale e imprevedibile gioco dal sapore orientale, in cui ogni incontro sarà una nuova, inesplorata terra da scoprire.

 

 

Opinione

 

Se questo è il lavoro di un'esordiente, mi inchino all'  autrice, perchè è riuscita a creare un impeccabile equilibrio tra erotismo e storia d'amore, impreziosendo la narrazione con spunti della cultura giapponese come gli Haiku, il rito del tè e quello della danza dei ciliegi. Non resisto quando eros e cultura si incontrano, quando può capitare di imbattersi in citazioni, poesie o titoli di romanzi lontani dalla nostra cultura ma degni di essere letti.

Atzuko Mikoshima, è una giovane fotografa/artista giapponese, che fa del suo corpo una forma d'arte. Grazie a questa sua passione (ossessione) incontra a Perugia il gallerista Alexander, più maturo di lei e con alle spalle un matrimonio fallito e storie di breve durata. Il primo incontro tra i due è qualcosa di speciale, l'autrice descrive così bene il momento, che è stato naturale immaginare questa donna minuta spiccare col suo solo carisma in mezzo alla galleria d'arte gremita di gente. Il tempo si ferma, e per Alexander cambia tutto in un istante, quella virgola nera lo "acceca" come un raggio di sole d'estate. Tutta la sua vita gli passa davanti come in un film, il suo passato, il suo presente sono lì davanti a lui e capisce di non aver mai amato in vita sua, neanche l'ex moglie con la quale ha condiviso tanti anni di matrimonio.

Atzuko diventa aria, acqua fuoco e terra. Non riesce a ragionare quando lei è nella stessa stanza, è attratto inspiegabilmente da quella donna silenziosa e affascinante, e assaggerà il fuoco della passione nel modo più primitivo possibile, prendendo senza chiedere il permesso. Dopo quel primo assaggio, non riuscirà più a farne a meno e capirà che quello che prova per questa donna non è razionale, non è qualcosa che può controllare. Ma Atzuko che dimostra di desiderarlo altrettanto, non è stata sincera con lui, nasconde un piccolo segreto che Alexander scoprirà suo malgrado nel momento più bello e intimo tra un uomo e una donna, e non la prenderà molto bene. Nonostante questo Atzuko gli è entrata nel sangue e non riesce a stare senza di lei, finendo per accettare che tra loro ci possa essere anche quel piccolo "vizio".  Oltre ai due protagonisti, c'è anche l'interessante personaggio di Corinne, ex moglie e ora migliore amica di Alex che, dopo tanti anni passati ad assecondare il carattere dell'ex marito, si sente messa da parte per una storia che lei reputa superficiale, mettendolo davanti alla realtà che una giovane donna che ama girare per il mondo, si stancherà presto di uno come lui.

Il rapporto tra Alex e Atzuko è molto molto intenso, ma il sentimento che provano l'uno per l'altra è molto diverso, perchè lui è un uomo che ha bisogno di vivere l'amore, di condividere il suo cuore e il suo spazio, ma lei sarà pronta a fermarsi e costruire un rapporto duraturo con un uomo?  Due  personaggi per molti versi simili dal punto di vista psicologico, che hanno trovato un sentimento intenso in due momenti molto diversi dell'esistenza umana, e perciò probabilmente non compatibili. Atzuko riuscirà a far capire ad Alexander, cosa significa per lei il suo modo di fare arte, quanto sia importante per lei l'attimo immortalato, quello che non torna più e che è necessario cogliere quando si presenta. Per Alexander quell'attimo è passato....

Un erotismo esplicito ma narrato in modo davvero magistrale, stento a credere che sia scritto da un'esordiente.

 

 

L'autrice

 

Beatrice De Carli vive a Milano, dove si occupa di comunicazione per un noto gruppo editoriale. Vive con un uomo molto paziente per il quale cucina fantasiosi piatti afrodisiaci. Adora lo shopping e colleziona scarpe. Scrivere racconti erotici è la sua nuova passione. Ha esordito nella collana Sperling privè con Un innocente peccato.