domenica 20 ottobre 2013

COSE NOSTRE. MALAVITA Tonino Benacquista Recensione

Dal 17 Ottobre il grande regista Luc Besson, conosciuto dai più grazie al film Il quinto elemento, torna al cinema con la pellicola Cose nostre. Malavita, trasposizione dell'omonimo romanzo dello scrittore francese (ma di origini italianissime) Tonino Benacquista, pubblicato la prima volta nel 2004, e riedito dalla casa editrice Ponte alle Grazie in occasione del suo debutto su schermo. Una storia che sembra già una sceneggiatura, a tratti grottesca, a tratti ironica. Una famiglia all'apparenza come tante altre, ma che nasconde una verità scomoda e che include non poche persone. Fred Blake scrittore improvvisato, ha un passato a dir poco rocambolesco alle spalle, passato che grava su tutta la famiglia, ma che quest'ultima accetta prendendone spunto in modo assai diverso a seconda delle situazioni.
 
 
 
DAL 5  SETTEMBRE IN LIBRERIA
 
COSE NOSTRE
Malavita
di Tonino Benacquista
 

Traduzione di Francesco Bruno
Collana: Narrativa
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 233
Prezzo: 12.90
Brossura
 
 
Trama
 
 
In una tranquilla e un po’ sperduta cittadina della Normandia arriva una famiglia di americani, i Blake. Lui dice di essere uno scrittore e sembra lavorare a un libro sullo storico sbarco, lei si dedica alla beneficenza, i figli cercano di ambientarsi nella nuova scuola e di fare amicizia con i coetanei. Infine c’è il cane Malavita, e il nome la dice lunga... Una famiglia come le altre, a prima vista, ma non lasciatevi illudere. I Blake sono a dir poco bizzarri. E nella cittadina francese che li ospita cominciano a verificarsi strani episodi: un supermercato va a fuoco, una fabbrica salta per aria, a scuola i ragazzi sono particolarmente inquieti... Quale segreto si cela dietro tanta eccentricità? E perché i Blake sono costantemente sorvegliati?
Una scrittura sobria e asciutta, dialoghi gustosissimi, uno humour irresistibile e tante strepitose trovate inventive: sono questi gli ingredienti della miscela esplosiva capace di trapiantare un poliziesco americano nella provincia francese. Il risultata è una trama al limite dell’inverosimile che funziona alla perfezione e si legge senza fermarsi un istante. Perché i Blake non finiscono mai di stupire.
    
 
 
 
Opinione
 
 
 
 Già dai primi capitoli, il mio pensiero è stato: "Sembra una sceneggiatura".
Questo romanzo è stato pubblicato per la prima volta nel 2004 e ripubblicato il mese scorso, in vista dell'uscita del film di Luc Besson. Un cast d'eccezione per una storia quasi grottesca, dove i pensieri e le azioni di vari personaggi si intrecciano in modo magistrale. Tra le cose che più mi hanno colpito, c'è stato l'episodio di un comunissimo giornalino di enigmistica che ha compiuto un viaggio davvero particolare.... e per una serie casuale di  coincidenze (create magistralmente dal bravo Benacquista) ha varcato l'oceano andando a finire nelle mani "del nemico". Davvero un passaggio molto significativo per tante ragioni, legate alla storia e non. Ma ci sono diversi passaggi che rendono originale questa narrazione, a cominciare dai personaggi chiave e dalle loro azioni, a volte comuni, a volte inverosimilmente grottesche. Giovanni Manzoni, oggi è Fred Blake, ha cambiato nome e continente, per proteggere la sua famiglia, ha cambiato mestiere e abitudini, essendo costretto a tenere un bassissimo profilo per vivere. Insomma la famiglia Blake si trasferisce in Normandia per scampare alla vendetta. E in una piccola cittadina di provincia, si svolgono le vicende raccontate nel romanzo, una comunità ignara della bomba ad orologeria appena arrivata.
Fred Blake, diventato scrittore, passa le giornate a scrivere le sue memorie, spacciando il manoscritto per un romanzo storico sullo sbarco in Normandia. La moglie, donna saggia e arguta, ama dedicarsi al volontariato, alla casa e ai suoi due figli, anche se la situazione nella quale l'hanno costretta gli eventi, comincia ad andarle un pò stretta. I ragazzi Blake, frequentano la scuola della cittadina e cercano di fare amicizia con i compagni, per sentirsi "a casa", sapendo che presto o tardi dovranno spostarsi nuovamente. Quando ormai sembra si siano ambientati e che il vicinato li abbia accolti con entusiasmo, qualcosa porta lo scompiglio nell'intera comunità, il giorno di San Giovanni.
Il Sig. Blake si è fatto notare senza volerlo, e qualcuno lo vuole morto per qualcosa che ha commesso nel passato e che lo rende un fuggiasco. L'intera famiglia è in pericolo, ma Fred alleandosi con l'ultima persona con la quale avrebbe voluto cooperare, riesce a salvare la famiglia e la pelle. Questo gli darà la possibilità di finire il suo memoriale, dove racconterà non solo le vicende che lo hanno costretto ai continui spostamenti, ma riporterà anche profonde riflessioni sulla sua filosofia di vita e il suo modo di agire davanti all'ovvio.
Una narrazione originale, che fa riflettere su "un prodotto tipico del made in Italy" che abbiamo importato ormai un secolo fa oltreoceano. Una lettura "di nicchia", che tiene compagnia con un pizzico di sarcasmo tutto italiano.  Significativa la figura di Warren Blake, del suo rapporto con il padre e quello che ha rappresentato, perchè certi costumi si tramandano "quasi" geneticamente.....
 
 
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"Il crimine, quello vero, è una vocazione. Dedicargli una vita intera costa. Un prezzo che pochi uomini sono disposti a pagare".
 
"Quanto vale un uomo? Qual'è il prezzo di una vita umana? Sapere quanto si vale è come conoscere il giorno della propria morte. Io valgo venti milioni di dollari. Un'enormità. E molto meno di quanto credevo. Forse sono uno degli uomini più costosi del mondo. Valere tanto e vivere una vita di merda come la mia è il colmo della miseria".
 
 
L'autore
 

 
 
Figlio di immigrati italiani, cresciuto nella provincia francese, Tonino Benacquista è considerato uno dei più brillanti scrittori francesi contemporanei. Dopo aver lavorato come pizzaiolo, inserviente sui vagoni letto, guardiano museale, ha esordito a metà degli anni Ottanta nel genere poliziesco, riscuotendo subito grande successo e vincendo numerosi premi. Si è fatto apprezzare dal grande pubblico italiano grazie al suo Malavita (pubblicato in Italia nel 2006 e ora riproposto in occasione della trasposizione cinematografica da parte di Luc Besson), a cui sono seguiti Tre quadrati su fondo rosso (2007), La commedia dei perdenti (2008), Ancora Malavita (2009).
 
 
 
 
IL FILM
DAL 17 OTTOBRE AL CINEMA
 
 

Titolo originale: The family
Genere: Commedia
Regia: Luc Besson
Sceneggiatura: Luc Besson, Michael Caleo
Distribuzione: Eagle pictures
Interpreti: Robert  De Niro, Michelle Pfeiffer, Tommy Lee Jones, Dianna Agron, John D'Leo


Trama

Nessuno della famiglia Blake è particolarmente felice di trasferirsi dall’America per andare a finire in un fin troppo quieto villaggio della Normandia, nord della Francia. Anche perché i Blake sono nella realtà la famiglia Manzoni del New Jersey, che è entrata nel programma di protezione testimoni dopo che il capofamiglia Fred (Robert De Niro) ha tradito i suoi ex colleghi mafiosi. Così adesso Fred si spaccia per uno scrittore e la moglie Maggie (Michelle Pfeiffer) spia i vicini da dietro le tende di casa, mentre i figli vanno a scuola. Ma, poco alla volta, le vecchie abitudini dei Manzoni tornano a far capolino, mentre qualcuno della vecchia “famiglia” è già sulle loro tracce, desideroso di fargliela pagare.


 
 

 
 
 
 



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