martedì 20 novembre 2012

SACRIFICE di Alexandra Adornetto

E' con estrema difficoltà che mi accingo a parlarvi di questo libro; sono settimane che rimando questa "recensione" nella speranza di trovare qualcosa di positivo da dire a riguardo o almeno a cercare di "classificarlo" ed inquadrarlo in un certo genere individuando un possibile pubblico di riferimento. Perchè, mi duole dirlo,  questa serie dell'australiana Alexandra Adornetto, non è assolutamente possibile considerarla di fascia Young Adult. L'unico pubblico a cui potrebbe rivolgersi è quello compreso tra i dieci e i tredici anni... purchè abitanti di paesini isolati e sperduti oppure membri di qualche rigorosa comunità settaria; in entrambi i casi lontani anni luce dalla modernità. E dalla realtà.
Solo in questo senso l'autrice ha confezionato un romanzo "Urban Fantasy". Ma qualcuno dovrebbe spiegarle che "surreale" è un concetto diverso da "paranormale"!!! 
Davvero, mi chiedo quale intento abbia animato la giovanissima scrittrice che se da una parte le si può perdonare (con non poca difficoltà) la banalità delle situazioni narrate (magari proprio per via della giovane ed ingenua età), dall'altra non le si può far passare l' "arroganza" con cui ha deciso di impiantare la struttura  teologico-angelico-religiosa rifacendosi al più bigotto e anacronistico cristianesimo da catechismo  per poi svilirlo e e privarlo del ben che minimo spessore. Insomma... Già il primo libro era stato piuttosto deboluccio ma almeno lasciava sperare in un possibile miglioramento, se si fossero sviluppate ed evidenziate certe "idee"; cosa che non è affatto avvenuta. Ciò mi ha lasciata non solo delusa ma addirittura incredula per quanto siano implose anche le sue poche potenzialità. Risultato?
Il vero Sacrifice è stato arrivare alla fine!

(Mi perdoni Barbara e la Nord che così gentilmente e con grande sollecitudine hanno esaudito il mio desiderio di farmelo leggere addirittura in anteprima! ^_^)



editore: Nord
pagine:
prezzo:
Rilegato
( 2° volume Trilogia "Halo" )

Trama


C'erano solo due regole: non rivelare agli umani il proprio segreto e non lasciarsi coinvolgere. E Bethany le ha infrante entrambe, confidando a Xavier di essere un angelo e poi innamorandosi di lui. Tuttavia, proprio grazie alla forza di quel gesto di ribellione, Bethany è anche riuscita a liberarsi di Jake Thorn, il demone che aveva seminato il panico nella cittadina di Venus Cove. E adesso che quella terribile minaccia è stata scongiurata, lei e Xavier sono finalmente liberi di amarsi e il futuro sembra pieno di speranza per tutti. Ma l'innocenza di Bethany è un richiamo cui il Male non può resistere: invitata a una festa, la ragazza viene coinvolta per gioco in una seduta spiritica e, in modo del tutto inconsapevole, apre un varco tra il mondo dei vivi e l'Ade. Un varco di cui ovviamente approfitta subito Jake, che la rapisce e la trascina all'inferno con sé. Disperato, Xavier si lancia al suo inseguimento, benché sappia benissimo che un mortale ha poche speranze di sconfiggere il figlio del Signore delle Tenebre...


Recensione

E' veramente imbarazzante parlare di questo romanzo...
Ma non tanto se ci si riferisce alla DISARMANTE BANALITA' della trama, ma quanto se si cerca di entrare nella psicologia dell'autrice e cercare di capire quale "illuminata" (o oscura!) concezione teologica animi i suoi pensieri e soprattutto ci voglia propinare.
Sì, perchè da una parte questo libro sembra una specie di PROPAGANDA CATECHISTA per avvicinare i giovani d'oggi non solo alla Chiesa e alla Fede, ma ad uno stile di vita sana e sobria (e fino a qui nulla di male,anzi...!)
Ma fa davvero strano che una ragazza di diciannove/vent'anni porti avanti le sue (nobili e giuste) tesi demonizzando le minigonne, le discoteche e la musica rock COME FACEVA MIA NONNA!!!!....invece di parlare in maniera più concreta e realista di quelli che possono essere i problemi del mondo e dei giovani d'oggi... E trasforma l'Inferno in una specie di Las Vegas dove Lucifero (Il Grande Papà come lo chiamano i suoi diavoli... e vi ho detto tutto ò_ò!!!) si veste da Cawboy (mamma mia che pauuura!!!), non si capisce se i dannati soffrono per le loro pene oppure si divertono come matti perchè finalmente possono darsi alle più grandi perdizioni ( ascoltare musica a tutto volume, ballare mezzi nudi e bere un po' di super alcolici! *__* ).
Il risultato?
Qualcosa di talmente assurdo, surreale, banale e demenziale, da riuscire perfino (almeno all'inizio) a strappare qualche risata. Poi, credetemi prevale lo sconcerto e dopo addirittura, la noia perchè il tutto è tirato davvero troppo per le lunghe e il ridicolo si trasforma in irritante.

Al di là della stupidità della trama (che in realtà poteva avere del potenziale e un po' ci speravo in una piega diversa degli eventi e soprattutto in un diverso risultato...) in cui il nostro Angelo Bethany dopo aver partecipato ad una seduta spiritica ( !!! ) viene rapito da uno dei nove Demoni più importanti dell'Ade (ma nella tradizione Cristiana non si chiama Inferno?!!?) e che si è perdutamente innamorato di lei e vuole portarle via la sua angelica illibatezza, quello che più sconcerta è la dinamica dei fatti. Lui la rapisce e la tiene "segregata" (ma nemmen tanto...) in una lussuosa suite d'albergo con due umani buoni (ma che ci fanno dei buoni all'INFERNO??!!!??!!) a suo servizio perchè vuole che lei sia felice! E se sulle prime sembra solo un  diabolico "capriccio"
naturalmente poi si scopre che Bethany non è niente di meno che l'ago della bilancia per determinare l'Apocalisse (!!!) e pur nella legittima disperazione di essere stata separata dal suo amore (Xavier) e dai suoi fratelli angeli (di cui uno è  l'Arcangelo Gabriel - sì proprio quel Gabriel che in questo libro ha la stessa potenza di una formica) non fa mai la cosa più naturale che ci si aspetterebbe da lei, ossia PREGARE e avere fede.

Questo credo sia il più grave e lampante difetto: l'inconsistenza della vera Fede che dovrebbe essere palpabile in ogni sfumatura del romanzo, visto l'impianto fortemente cristiano che gli è stato dato (almeno in apparenza).
Invece ho trovato solo superficialità, evanescenza, e poco carattere in tutti i personaggi, ma soprattutto proprio negli Angeli - venuti sulla Terra con una specifica missione - che NON SONO COERENTI con i Valori propri del cristianesimo e con la loro intrinseca natura.

Alla fine tutto si risolve in una specie di bolla di sapone...
Ma la scena della laurea e della sorpresina finale sono stati proprio la ciliegina
su una torta riuscita male!

Non credo di essere stata severa per via della mia età - sicuramente fuori target - perchè in più di un'occasione ho dimostrato di apprezzare molti YA più di qualsiasi altro libro per adulti.
Dico quello che ho detto perchè credo che anche i giovani - oggi più che mai - da un libro possano pretendere di più.

Purtroppo l'unica cosa bella di questo libro è la copertina!

Peccato....





La Serie "Halo"
- Rebel (Halo)  recensione QUI
- Sacrifice - (Hades)  IN USCITA IL 27 SETTEMBRE 2012
Heaven INEDITO IN ITALIA


L'Autrice



E' nata a Melbourne il 18 aprile 1992. La narrativa è sempre stata la sua grande passione: quando aveva solo tredici anni, ha rinunciato alle vacanze estive pur di portare a termine la stesura di un romanzo e, da allora, non ha mai smesso di scrivere. Come Rebel (Nord, 2011), Sacrifice è subito entrato nelle classifiche del New York Times e di Publishers Weekly. Attualmente si divide fra l’Australia e gli Stati Uniti, dove spera di affiancare all’attività di scrittrice anche quella di attrice.

3 commenti:

Giorgia ha detto...

Non posso che concordare! °^° Mi ha delusa tantissimo! E l'ho trovato a dir poco patetico...
L'unica nota positiva è che scorre velocemente, però...

Ciao! ^_^

sangueblu ha detto...

PATETICO è l'aggettivo giusto.... Purtroppo!

Ciao Lenah! Un bacio ;-*

Kiara ha detto...

Non ho ancora letto questo libro ma le recensioni non mi incoraggiano molto... ma mi sono chiesta forse queste autrici australiane sono un fiasco..Boh