Flip è un libro che, almeno in Italia, non ha riscosso un grande successo eppure, nella sua semplicità, è una storia che rimane impressa e che fa riflettere sul valore della vita..
Una lettura veloce ma tra le righe nasconde una grande profondità.
Editore: Mondadori
Prezzo: 17,00 euro
Pagine: 276
Rilegato
Trama
Philip e Alex sono nati lo stesso giorno nello stesso ospedale, e queste sono le uniche cose che hanno in comune. Sì, perché Alex è bruttino, asmatico e imbranato con le ragazze mentre Philip, per gli amici Flip, è bello, di successo e sicuro di sé. Insomma, il ragazzo che Alex vorrebbe essere.. rima di diventarlo veramente. Una notte di dicembre, infatti, va a dormire per risvegliarsi il mattino dopo in una casa sconosciuta, con una famiglia sconosciuta, una fidanzata sconosciuta e nel corpo di Flip. Alex in realtà è in coma da sei mesi ed è vittima di un raro fenomeno noto come evaporazione psichica: nel mondo esistono coppie di anime che alla nascita sono molto vicine e quando una delle due rischia di morire, può ingaggiare una lotta con l'anima gemella e impossessarsi del suo corpo. Alex non vuole restare intrappolato in un corpo che non gli appartiene, ma nemmeno in un corpo che potrebbe non appartenergli mai più...
Recensione
E chi se lo aspettava?
Certo non è un libro che ha spopolato vendendo migliaia di copie, poco conosciuto, forse dovuto ad una trama che non ispira, ma per quel chi mi riguarda, mi ha davvero colpita.
Il libro comincia subito con il risveglio del quattordicenne Alex nella stanza da letto di qualcun'altro. Non si rende subito conto che anche il corpo non è più il suo.. al risveglio si ricorda solo che la sera prima si trovava a casa del suo migliore amico e che dopo la loro partita a scacchi è tornato a casa.
Si chiede come mai nella sua bocca c'è un fastidioso sapore di tabacco, perché la sua coperta è così leggera nonostante sia dicembre e soprattutto si chiede come ha fatto a finire in quella casa.
Da qui Alex si trova catapultato in un nuovo corpo, in una famiglia estranea, in una vita che non gli appartiene.
Ogni momento per lui diventa una sofferenza: che cos'è successo? In quale parte del mondo si trova? Perché la sua mente è finita nel corpo di Philip, e che fine ha fatto il suo vero corpo e la mente di Philip? E dove è stato per sei mesi, essendo ormai giugno?
Alex e Philip, due ragazzi completamente diversi, il primo normalissimo e anonimo ma con un'anima forte e battagliera, il secondo bello e popolare ma con l'anima debole.
La storia che ci racconta il bravissimo Bedford non parla solo di uno scambio di corpi.
Qui vengono tirati in ballo sentimenti profondi, sottoforma di rabbia, impotenza, indifferenza, ma anche amore, amicizia e pietà.. Alex deve quotidianamente recitare credendo che la sua vera famiglia, i suoi veri amici, la sua vera vita, non gli apparterranno più.
Un libro che trasporta nella vita di Alex sorbendone ogni pensiero, un tramite capace di mettere in discussione e rivalutare tanti aspetti della propria esistenza carpendone la meravigliosa unicità di ogni essenza.
Intenso, commovente, assolutamente INASPETTATO, a tratti claustrofobico, mi ha rapito con i suoi colpi di scena e con questo suo modo incisivo di rappresentare le diversità delle anime.
CONSIGLIATISSIMO!
L'autore
Martyn Bedford è un autore britannico. Ha studiato alla University of East Anglia.
Ha lavorato come giornalista prima di diventare il direttore del programma di scrittura e fiction del romanzo presso l'Università di Manchester. E' anche critico per la Letteratura Review.
Bedford vive in Ilkley, West Yorkshire, con la moglie e due giovani figlie.
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