giovedì 14 maggio 2020

REVIEW PARTY IL VOLTO DELL' ASSASSINO


Un omicidio efferato e inspiegabile, verità sepolte nel passato, primattori poco cristallini e parecchi scheletri nell' armadio, sono gli ingredienti principali di un' ottima lettura all' insegna del thriller psicologico: un romanzo che scava nelle profondità dell' animo umano, finanche le più ossessive, partendo da un legame tra sorelle. 

Corbaccio 
IL VOLTO DELL' ASSASSINO
AMY MCLELLAN


Traduzione: Maria Elisabetta De Medio
Collana: Top Thriller
Genere: thriller psicologico
Pagine: 360
Prezzo: € 18,90
ebook: € 9,99
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La Trama
In seguito a un drammatico incidente, Sarah ha cominciato a soffrire di un disturbo neurologico molto particolare: ha perso in parte la memoria, ma soprattutto non riesce più a riconoscere i volti delle persone. Da allora vive con la sorella vedova e con il nipote. Fino a quando, una sera, qualcuno si introduce a casa loro e, mentre Sarah guarda la televisione, la sorella viene pugnalata a morte. Sarah accorre sentendo delle grida provenire dalla cucina, e vede un uomo accanirsi sul corpo della sorella.
Ma lei sa che il ricordo di quel viso si perderà per sempre nella nebbia della sua mente e che arrivare capire cosa è successo sarà un’impresa praticamente impossibile.
Eppure deve provarci…


Opinione di Charlotte 
Claustrofobico e ansiogeno a dovere, Il volto dell' assassino è un thriller psicologico in cui il presunto colpevole è al contempo presunto innocente, voce narrante  spiazzante e multiforme. Si tratta di un personaggio innegabilmente  affascinante:  per via della sua condizione psicofisica, che rende le sue interazioni "diverse" e ingegnose e il suo vissuto lacunoso, ma anche del suo atteggiamento sfuggente e vago , Sarah è una donna inaffidabile, contraddittoria, un po' adulta un po' bambina, e  mostra un' ironia e una condotta non sempre comprensibili. La sua metamorfosi , la sua ambiguità e i suoi sbalzi di umore  tengono il lettore  costantemente in bilico tra   provare compassione per lei e averne timore, tra  prendere le distanze  dai suoi ragionamenti considerandoli  insidiosi, e  provare  a darle un brandello di fiducia vedendo in lei una vittima .   
La verità su Sarah, sull' omicidio della persona a lei più vicina, sulle persone che hanno a che fare con l'  assassinio e con le due sorelle , viene svelata lentamente dal Amy McLellan in uno stillicidio di informazioni che poco a poco si sommano e comprimono fino a non poter essere più contenute emotivamente: in un  dialogo continuo, dinamico e incalzante  tra passato e futuro , che spinge la sceneggiatura verso una direzione doverosamente  agghiacciante e imprevista . Il finale de Il volto dell' assassino è certamente articolato e ben costruito: ma come  accade in tutti i buoni thriller, è il viaggio tra le righe , trepidante e angoscioso, giocato su supposizioni e  sensazioni,  che si fa  ipnotico e pregno di colpi di scena, intrappolando il lettore curioso in una rete di menzogne e obiettività morbose  dal quale egli stesso, come Sarah. sente la necessità di districarsi.

L' Autrice
Amy McLellan è una giornalista free lance, che per lavoro ha viaggiato in tutto il mondo: dal sole di mezzanotte del circolo polare artico al caldo rovente del deserto dell’Oman, dal ventoso mare del Nord agli affollati bazaar di Teheran. Attualmente vive con marito e figli nello Shropshire, scrivendo per varie testate e coltivando la sua passione per la lettura. Quando non scrive e non legge, le piace correre le maratone ed esplorare le splendide colline vicino a casa.

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