Quel che apprezzo di questa serie, e che mi sta sospingendo a
terminarla con avidità, è il constatare
come ogni romanzo sia diverso dagli
altri, poiché le tematiche affrontate e
il modo di vederle appartengono di volta
in volta ad un’ età e ad un contesto socioculturale differenti : di conseguenza convinzioni, problematiche,
reazioni mutano nel tempo beandosi ( spesso provvisoriamente) dei traguardi raggiunti dalle protagoniste, rapportandosi con i loro sogni infranti e con gli obiettivi
ancora da realizzare.
Edizioni E/O
STORIA DI CHI FUGGE E DI CHI RESTA
L' amica geniale#3
ELENA FERRANTE
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 384
Prezzo: € 19.50
ebook: € 11.99
compreso nell' abbonamento Audible ( Emons Edizioni, narrato da Anna Bonaiuto)
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La Trama
Elena e Lila, le due amiche la cui storia i lettori hanno imparato a conoscere attraverso "L'amica geniale" e "Storia del nuovo cognome", sono diventate donne. Lo sono diventate molto presto: Lila si è sposata a sedici anni, ha un figlio piccolo, ha lasciato il marito e l'agiatezza, lavora come operaia in condizioni durissime; Elena è andata via dal rione, ha studiato alla Normale di Pisa e ha pubblicato un romanzo di successo che le ha aperto le porte di un mondo benestante e colto. Ambedue hanno provato a forzare le barriere che le volevano chiuse in un destino di miseria, ignoranza e sottomissione. Ora navigano, con i ritmi travolgenti a cui Elena Ferrante ci ha abituati, nel grande mare aperto degli anni Settanta, uno scenario di speranze e incertezze, di tensioni e sfide fino ad allora impensabili, sempre unite da un legame fortissimo, ambivalente, a volte sotterraneo a volte riemergente in esplosioni violente o in incontri che aprono prospettive inattese.
Opinione di Charlotte
Nel terzo romanzo
della serie L' amica geniale per Lila
e Lenù è giunto il momento di confrontarsi con un mondo a loro estraneo: quello al di fuori
dal Rione , che pur con le sue brutture plasmate
su violenza ed ignoranza ha sempre dato loro
certezze e affetti . Il loro è un legame
difficile da coltivare, apparentemente destinato ad allentarsi ma impossibile
da spezzare, che viene condizionato dai cambiamenti sociopolitici in atto a cavallo degli anni Settanta . Ognuna
delle due si confronta in base al proprio percorso con il lavoro salariato, le rivendicazioni
operaie, la lotta politica sempre più duri e impietosi da un lato; dall’altro
l’ ambiente socioculturale progressista, spesso figlio borghese del Maggio francese del ’68 ,
accoglie gli intellettuali ma anche gli intellettualismi, sembra vicino ai ceti meno abbienti ma in realtà spesso
ne è distante poiché non ne comprende i problemi concreti . In questo contesto tra sorprese gradite e
sgradite, prese di posizione ,soddisfazioni e crisi esistenziali, proseguono le storie di Lila e di Lenù: sempre più distanti , mai come in
questo romanzo lontane e ostili , eppure
nell’ imprescindibile meccanismo ad
altalena nel quale è inscritto il loro legame, al piombare nel baratro di una
corrisponde la stabilità dell’ altra che mai si nega, e che
pur non capendo finisce sempre con il " sentire" visceralmente, non giudicando e tendendo la mano.
Matrimonio, amore, genitorialità, sofferenza e insofferenza si alternano nelle vite di Lila
e di Lenù , che tra i fatti di cronaca
di importanza cruciale, i dibattiti e i problemi quotidiani di tutte le donne,
madri, lavoratrici non smettono mai di mettersi in discussione: alternando
momenti di sconforto e di messa alla berlina da parte di coloro che fino a poco prima le
sostenevano , a rivincite e a nuove
battaglie da intraprendere per autodeterminarsi. Le protagoniste affrontano le
conquiste sociali e il progresso tecnologico con partecipazione e irruenza, pur facendolo da punti di vista diversi,
spesso compiendo scelte drastiche che le allontanano dalle certezze , dalla
temporanea stabilità faticosamente raggiunta, condannate così ciclicamente all’ incomprensione
e alla solitudine interiore : ma non viene mai snaturata la loro essenza, e sempre, nel
momento in cui compiono una scelta, sembra che ne valga la pena . Mai ferme, intraprendenti e in grado di
rialzarsi come solo le giovani donne possono fare, Lila e Lenù prendono di petto
gli accadimenti della loro esistenza: continueranno
ad invidiarsi, a cercare di mostrare l’ una all’ altra la propria fortuna salvo
meditare in solitidine sulle loro infelicità. Convalideranno le proprie prese di posizione, e nel farlo inganneranno chiunque abbia a che fare con loro: ma dentro , da vere anime complementari
e affini, sanno benissimo che non potranno mai ingannarsi a vicenda e che nell' altra, come in una diapositiva, troveranno sempre il proprio Io riflesso inverso .
La Serie
1.L' amica geniale ( recensione QUI)
2.Storia del nuovo cognome ( recensione QUI )
3.Storia di chi fugge e chi resta
4.Stroria della bambina perduta
1.L' amica geniale ( recensione QUI)
2.Storia del nuovo cognome ( recensione QUI )
3.Storia di chi fugge e chi resta
4.Stroria della bambina perduta
L' Autrice
Elena Ferrante è autrice dell'Amore molesto, da cui Mario Martone ha tratto il film omonimo. Dal romanzo successivo, I giorni dell'abbandono, è stata realizzata la pellicola di Roberto Faenza. Il volume La frantumaglia accompagna la sua esperienza di scrittrice. Nel 2006 le Edizioni E/O hanno pubblicato il romanzo La figlia oscura, nel 2007 il racconto per bambini La spiaggia di notte e nel 2011 il primo capitolo dell'Amica geniale, seguito nel 2012 dal secondo, Storia del nuovo cognome, nel 2013 dal terzo, Storia di chi fugge e di chi resta, e nel 2014 dal quarto e ultimo, Storia della bambina perduta.
Dalla serie di romanzi sta prendendo forma una serie tv, presa in mano nientemeno che da Saverio Costanzo: a questo link al sito di Repubblica, alcune minuscole ma curiose anticipazioni
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