martedì 19 settembre 2017

IL CASO TRICOT Barbara Solinas Recensione

Tu sarai sempre l'elegante rosa cipria tra la scala di grigi della vita. Sarai il tocco che nessuno si aspetta, il dettaglio che farà la differenza. Tu potrai essere ciò che vuoi, cara la mia Rosa Cipria, certa di non andare persa o confusa tra i mille uguali che la vita ti proporrà. 

Mai passaggio potrebbe essere più adatto per descrivere la protagonista di questa storia, all'apparenza  insignificante, nella realtà dei fatti sagace e coraggiosa. Magari ha qualche problema con il suo nome, ma le piace vedere il bicchiere mezzo pieno. 




Emma Books


IL CASO TRICOT
Barbara Solinas

Editore: Emma Books
Genere: Gialli
Collana: Mistery
Pagine: 91
Prezzo: 2,99



Trama

Rosa Cipria è un commissario con un nome bizzarro, una sensibilità unica e un hobby... singolare. Dopo la morte dell’ingegner Netti, lei e la sua squadra dovranno avviare le indagini partendo da due indizi: una busta écru con un biglietto e una rosa lavorata a maglia.
Si apre così il caso Tricot, e per risolverlo il commissario dovrà vedersela con il mistero di un libro inedito, il mal d'amore di una scrittrice, la sorellanza di tre amiche, il tricot e un'insolita quanto fatale passione per la lettura.
Barbara Solinas esordisce nel genere giallo-rosa e ci regala un personaggio originale che vi conquisterà. Come la sua penna.


opinione di foschia75

Rosa ripensò alla sua adolescenza solitaria, a quel suo stare in disparte per timore di essere presa in giro per il suo nome. Non era mai mai stato facile per lei fare amicizia, in effetti. Per un anno intero aveva chiesto ai suoi genitori di poter cambiare il cognome, magari in Cipriani o Ciripira o Priaci, qualunque cosa pur di non chiamarsi Rosa Cipria. 


Ho letto questo piacevole giallo in rosa nel pieno dell'estate e del relax. Questo romanzo ben si presta ad alleggerire una giornata impegnativa, a evadere dai pensieri e sorridere tra le righe, grazie a una protagonista davvero ben pensata e delineata. 
Barbara Solinas tratteggia una donna determinata e professionale dal nome più che singolare, dettaglio che la stessa non ha mai perdonato ai genitori. Nonostante da molti non venga presa sul serio (soprattutto in un ambiente come quello del commissariato), sa fare egregiamente il suo lavoro, spesso rischiando la pelle.
Avrà modo di dimostrare la sua bravura e dedizione al lavoro quando dovrà risolvere il nuovo caso che non tarderà a complicarsi in una doppia indagine costringendola a scavare più a fondo nella vita delle vittime e dei loro conoscenti.
Una protagonista così merita assolutamente una serie!
Non è facile parlare di questo romanzo breve senza rischiare di inciampare in qualche antipatico spoiler.
Rosa Cipria si è appena ripresa dal pericoloso caso precedente quando è chiamata a indagare sull'omicidio di un uomo che solo qualche giorno prima si era presentato nel suo ufficio. Gli indizi sono davvero troppo pochi per sperare di risolvere il caso in tempi brevi. In mano ha una busta con un biglietto e una rosa fatta a maglia.
A dare una prima svolta alle indagini sarà un altro omicidio legato al primo. I due uomini probabilmente sono stati uccisi dalla stessa mano.
L'indizio chiave che la aiuterà nelle indagini saranno le rose lavorate a maglia e le sue intuizioni che come pop corn scoppietteranno una dietro l'altra.
Il suo secondo (particolare) lavoro sarà inaspettatamente decisivo nel trovare testimoni chiave per le indagini.
Barbara Solinas confeziona un giallo al femminile mescolando ironia e suspense, scrittori e gomitoli, il risultato è un piacevole quanto divertente romanzo che vi terrà avvinti alle pagine per una sera. E come per ogni giallo che si rispetti, la soluzione del caso non è quella che ci si potrebbe aspettare.
Spero tanto in un sequel, perchè Rosa Cipria è fantastica!
Consigliatissimo a chi ama il genere e a chi abbia voglia di una lettura "senza pensieri".


L'autrice



Barbara Solinas è nata in un’alba fredda e nevosa di gennaio.
Di quanto fosse fredda e nevosa, nei ricordi dei suoi genitori, il racconto si arricchisce di anno in anno e pare certo che solo per un caso non sia nata in un igloo di fortuna approntato in piazza, a Varese.
Da questo inizio discendono due cose: ama follemente la neve; ama anche di più il mare, le spiagge calde e stare al sole; vive, è evidente, di contraddizioni.
Lavora, è una mamma, osserva, si appassiona e ha una convinzione: tutto cambia, sempre, anche quando non vorremmo.
Nella vita di tutti i giorni corro tra casa, ufficio e altre cose.
Quando si ferma e respira, scrive.

Un giorno andrà a vivere al mare.


Della stessa autrice abbiamo recensito:
Giovedì gnocchi  QUI

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